Un passo avanti da parte di Firenze?

A parte il fatto che non saprei di cosa parlare una volta riaperte le frontiere... ci beviamo un bicchiere di vino?

Risponderei così:

Citazione :

Eccellenza,
sono abbastanza sorpreso da questa vostra richiesta, il comunicato del Signore di Firenze dimostrava tutt'altre intenzioni. La nostra richiesta è stata quella di far pervenire le scuse al nostro popolo, cosa che non è accaduta. Dato che non si può parlare di scuse quando non sono rivolte a qualcuno. Quindi una volta che saranno pervenute le scuse almeno in questi uffici, le frontiere saranno aperte automaticamente. Ci dispiacerebbe continuare questo batti e ribatti con le carte bollate, perciò già nel nostro comunicato vi abbiamo invitato al Palazzo Reale di Napoli, chiaro segno che il Regno vorrebbe trovare una soluzione, ma abbiamo bisogno di tutelare i nostri interessi, quindi risponderemo per fare qualche appunto al comunicato di Sua Signoria Eccellentissima.
Quindi appena ci arriveranno le scuse del visconte apriremo le frontiere con tanto di comunicato

Butto una mia infondata supposizione. Io credo che loro cerchino proprio il Casus Belli per far scoppiare qualcosa, ora il tutto dipende da quanto la nostra amata Sovrana ha intenzione di fare.
Non ho mai creduto alle coincidenze ma vedo 3 persone troppo coinvolte. Il nostro Samuele, Cures e i Manosi.. mi fermo qui.

Tuteliamoci da loro colpi di fantasia

propongo qualche modifica, in verde le aggiunte, in rosso i tagli...

Citazione :

Quindi una volta che saranno pervenute le scuse almeno in questi uffici, le frontiere potranno essere riaperte saranno aperte automaticamente

Quindi appena ci arriveranno le scuse del visconte, e saranno valutate adeguate e sufficienti da Sua Maestà, apriremo le frontiere con tanto di comunicato

Io aggiungerei che le scuse debbano essere pubbliche oppure autorizzate alla pubblicazione. Evitiamo che su una lettera fasulla o mai mandata si arrocchino per dire che in realtà hanno inviato la missiva e noi non si possa provare che mentono.

Aggiungerei di controllare la piazza fiorentina, il Console Muramma si è dimesso con disgusto dal suo ruolo.

Signori agirei in fretta sull'imperatrice e sul primate, riuscireste ad imbastire la missiva? Vi chiedo scusa ma oggi sono molto in difficoltà personale e riesco ad essere poco presente.

Federico il rosso non scende più...leggete esmengarda in taverna del regno. Dobbiamo agire velocemente sulla chiesa. Rischiamo ritorsioni pesanti.

in realtà perchè dovrebbero ora rinfacciarcelo? noi l'abbiamo fatto scendere, ora se ne vengono fuori con gli ultimatum tutti quanti. Lui sapeva quando è partito che viaggiava con indesiderati, ora che vuole?

concordo in piano con il governatore, il Cardinale stava venendo nel Regno per una missione ecclesiastica? Bene ed infatti può sbarcare quando vuole, ma non può impedirci di dichiarare indesiderati i suoi accompagnatori, oppure dovremmo essere autorizzati a considerarlo uno scudo umano per gli altri 2?

E come dice il ministro, noi nulla ufficialmente sappiamo, abbiamo dato il permesso di sbarco, se la nave si allontana che possiamo farci?

Cambiare un documento ufficiale è ridicolo, Cures è alla frutta
Suggerisco polso fermo e forse stavolta riusciamo ad avere le scuse "sincere" del pagliaccio....

non ha cambiato niente ha editato dopo 20 minuti tutto qua e io ho beccato il comunicato senza modifica, tanto è vero che che in taverna del regno è scritto correttamente.. non passiamo come quelli che si attaccano a piccolezze per troncare i rapporti XD

va beh il concetto cmq non cambia 1 mese o molto tempo dopo so sempre quelli i giorni Ministro.

Citazione :

Citazione :

Noi Jade de Sparte de Cetzes,
Divina Favente Clemencia Romanorum Imperatrix Electa Semper Augusta,


A Sua Maestà
Helena Myluna Jasmine de Challant,
Regina del Regno delle Due Sicilie,


Vi scriviamo con il forte desiderio di appianare le divergenze che da troppo tempo sono causa di problemi tra il Vostro Regno e la Repubblica di Firenze Nostra vassalla e viviamo nella convinzione che solo con la volontà reciproca questo risultato possa essere raggiunto.

Per questo motivo Noi portiamo alla Vostra attenzione le dovute scuse che il Regno delle Due Sicilie ed il suo popolo meritano da parte di Lorenzo Ottaviano de' Medici, Visconte della Val di Lima, Barone di Valle e Cavaliere di Benemerenza della Repubblica Fiorentina, di cui vi riporto la missiva, così come ordinato dal Nostro compianto predecessore e ricordato da Noi.

Maestà, in qualità di madre dei Nostri sudditi così come Voi lo siete dei vostri,  spesso ci troviamo a dover prendere posizioni difficili da comprendere per chi non vive un ruolo come il Nostro.
Non Vi nascondo che la Nostra posizione in favore della Pace ed Unità tra i Nostri paesi ci è costata disapprovazione maggiore degli insulti sofferti dal Vostro paese, ma Noi sappiamo che il Nostro ruolo può condurre anche a questo.

Nonostante tutto, però, riteniamo che la riconciliazione tra il Regno delle due Sicilie  e la Repubblica di Firenze altro non possa portare che benessere per entrambe le parti e siamo certe che anche Voi possiate condividere questa nostra visione.


Firmato e sigillato presso il Palazzo Imperiale di Strasburgo, il 22 Settembre A.D. MCLDXII,

Jade de Sparte de Cetzes,
Divina clemencia favente Romanorum imperatrix electa semper augusta

Citazione :

Antica Copisteria di Benabbio, Val di Lima


Alla Cortese attenzione di  Sua Maestà Imperiale Jade de Sparte de Cetzes,
Divina Favente Clemencia Romanorum Imperatrix Electa Semper Augusta,


Con questa missiva, io, Lorenzo Ottaviano d' Medici, Visconte della Val di Lima, Barone di Valle e Cavaliere di Benemerenza della Repubblica Fiorentina, presento formalmente le mie scuse al Regno delle due Sicilie.

Talvolta un uomo può errare;  ed io ho errato col mio comportamento orgoglioso di suddito di Firenze e dell'Impero.

Mi dolgo di aver recato offesa alle povere genti della terra di lavoro e degli Abruzzi.

Nella mia vita mi è stato insegnato e ho imparato, che la pace è figlia unicamente di uguaglianza militare o economica e che in casi si disparità ogni accordo  che escluda la sudditanza o il dominio sia difatti sconveniente.

I miei tutori  mi dicevano sempre che un governante dovrebbe essere amato e temuto, ma  poichè avere entrambe le cose è assai difficoltoso, mi han sempre suggerito di puntare sul timore, poichè l'amore è fugace, varia di giorno in giorno.... ma il terrore è eterno.
mi è stato anche insegnato che nell'operare un governante deve tenere in considerazione l'interesse del  territorio che governa , che comprende anche quello di ogni suddito, perchè il curarsi degli interessi dei propri sudditi un giorno potrà essere ripagato, poichè l'essere dell'uomo è fin troppo attaccato ai propri averi, questi preferirebbe la morte di un caro, piuttosto che rinunciare ad un bene .

Probabilmente in questo agire io ho errato.
Ho curato fin troppo gli interessi e l'orgoglio di un popolo senza però valutare quelli dell'impero.
sicuramente voi, nella vostra immensa saggezza avete ritenuto poco saggio avere un regno come quello delle Due Sicilie nemico e pertanto comprendo ed accetto la vostra decisione.
Tengo tuttavia a ribadire, che il sottoscritto non ha mai e poi mai disobbedito al proprio Imperatore, qualunque ordine mi sia stato impartito è stato nell'immediato rispettato, le mie scuse non pervennero mai, poiché il Grande Comir, non mi ordinò mai di farle.
Tengo molto a precisare ciò, poichè il Visconte della Val di Lima obbedisce sempre all'imperatore.

Concludo la mia missiva augurandoVi un sereno mandato e lasciandoVi decidere, se la mia missiva sia sufficiente o se avete pensato ad una forma ben precisa di scuse.

Fedelmente


Lorenzo Ottaviano de' Medici
Visconte della Val di Lima
Barone di Valle
Cavaliere di Benemerenza della Gloriosa Repubblica Fiorentina



Scelgo il verde perché è esteticamente piacevole, ma soprattutto perché ogni cosa che dico è valida fin dopo la mia morte.

bene accettiamo ste scuse anche se finte e non creiamoci altri problemi. direi che ne abbiamo a sufficienza.

tonks_ ha scritto:

bene accettiamo ste scuse anche se finte e non creiamoci altri problemi. direi che ne abbiamo a sufficienza.

Impossibile non concordare col Cancelliere

Direi che anche io approvo quanto detto dal Cancelliere. Sebbene le scuse non sia delle migliori, stante la situazione internazionale e sapendo per altre vie che Relorenzo verrà comunque punito anche per gli insulti all'imperatrice io direi di fare un passo di concertazione.
Accettiamo le scuse e riapriamo le frontiere facendo presente che i permessi e gli attracchi verranno dati anche ai fiorentini ma l'esercito all'aquila rimarrà in aggressivo.

Se volete posso preparare una bozza di risposta e comunicato.

questa lettera va anche resa pubblica nelle nostre piazze... accettiamo pure in questo momento di difficoltà...

ma...

...Mi dolgo di aver recato offesa alle povere genti della terra di lavoro e degli Abruzzi.

io non dimenticherò le parole di questa feccia d'uomo, spero nessuno lo faccia...

Non le dimenticherò nemmeno io Ministro. Siatene certo!

Bozza per Jade

Citazione :

Noi, Helena Myluna Jasmine de Challant,
Regina del Regno delle Due Sicilie,

A Sua Altezza Imperiale Jade de Sparte de Cetzes,
Divina Favente Clemencia Romanorum Imperatrix Electa Semper Augusta,

Apprendiamo con dispiacere del Vostro travaglio vissuto per colpa degli insulti proferiti contro la Vostra persona, inoltre comprendiamo appieno il Vostro dolore, da Noi condiviso, per la situazione creatasi tra i popoli Duosiciliano e Fiorentino.

Finalmente con queste scuse si potrà dare un epilogo a questa triste pagina di storia tra i nostri popoli, pertanto accettiamo le scuse del Visconte di Val di Lima confidando in un periodo di pace lungo e prospero.

Con questo intendiamo parlare il prima possibile con la delegazione diplomatica fiorentina in modo da riaprire le frontiere nei confronti dei cittadini della Repubblica.

Scritto a Castel Nuovo il XXIII giorno del Mese di Settembre 1462

Bozza di risposta al gran ciambellano di Firenze

Citazione :

Buonasera Eccellenza,
vogliate scusarmi per il ritardo, ma impellenti questioni mi hanno tenuto lontano da queste sale in questi giorni.
Passerò subito ai fatti: essendoci arrivata la missiva di scuse da parte del Visconte di Val di Lima, condizione necessaria e sufficiente per ricucire i nostri rapporti, si è deciso di disporre il prima possibile la riapertura delle frontiere del Regno ai cittadini fiorentini.

Siamo comunque curiosi di sapere riguardo cosa vorreste discutere in un nuovo tavolo

Vanno bene ministro

Per jade ecco firma e sigilli

Maestà, dovete inviarlo Voi in forum 1: è una lettera privata

Citazione :

Noi, Helena Myluna Jasmine de Challant,
Regina del Regno delle Due Sicilie,

A Sua Altezza Imperiale Jade de Sparte de Cetzes,
Divina Favente Clemencia Romanorum Imperatrix Electa Semper Augusta,

Apprendiamo con dispiacere del Vostro travaglio vissuto per colpa degli insulti proferiti contro la Vostra persona, inoltre comprendiamo appieno il Vostro dolore, da Noi condiviso, per la situazione creatasi tra i popoli Duosiciliano e Fiorentino.

Finalmente con queste scuse si potrà dare un epilogo a questa triste pagina di storia tra i nostri popoli, pertanto accettiamo le scuse del Visconte di Val di Lima confidando in un periodo di pace lungo e prospero.

Con questo intendiamo parlare il prima possibile con la delegazione diplomatica fiorentina in modo da riaprire le frontiere nei confronti dei cittadini della Repubblica.

Scritto a Castel Nuovo il XXIII giorno del Mese di Settembre 1462