Un passo avanti da parte di Firenze?

Governatore, la mia non è ironia, ma dato di fatto, del resto non siete proprio voi che davanti all'avvertimento di molti Ministri, che i mano nera al governo di Siena stanno ammassando vettovaglie per spostarsi quanto prima alla conquista e terraformazione di un altro stato, che potrebbe essere anche il nostro, vi siete impuntato sul fatto che dirvi che vendere migliaia di tronchi di legno e cibi a Siena in questa condizione, visti anche gli accordi segreti con Firenze che ancora sono in atto al di la di quanto pensiate di sapere, era voler nuocere all'Abruzzo!

Il perchè osteggio la vostra posizione è semplice, visiono quanto dite presso il Consiglio e come agiate per cercare di forzare la mano alla Sovrana non comprendendo ne la storicità ne le motivazioni che per altro sono puramente tecniche basate su numeri, possibilità ed economia, che portano a questo stato delle cose al fine di portare avanti una vostra personale idea di gestione non della Provincia, ma del Regno poichè ciò che cercate di fare e di forzare la mano alle istituzioni superiori alla vostra e questo l'ho sempre mal digerito e poco sopportato a prescindere da chi lo faccia.

Governatore, noi non attendiamo solo lo scuse di quel cane di Relorenzo, noi difendiamo il buon nome del Regno e dei suoi abitanti!

Sinceramente non capisco questa smania di riaprire le frontiere ai fiorentini, la chiusura non comporta alcun disagio ne danno economico alla nostra gente, sono solo i fiorentini che da circa un anno non possono più fare man bassa di legna nei nostri mercati e nelle nostre foreste, che ce ne importa?
Se vogliono rimettere piede nel Regno sanno cosa fare e a chi rivolgersi, e che sia fatto come l'Altissimo comanda, non mettendo in scena una farsa da giullari, per quanto essa sia la loro natura

Ben tornato Ministro Vasa,se permettete faccio mie le Vs parole :

Citazione :

noi non attendiamo solo lo scuse di quel cane di Relorenzo, noi difendiamo il buon nome del Regno e dei suoi abitanti!

Su questa questione vi aggiungo notizie molto molto preoccupanti.

Come sapete le scuse a noi non sono mai arrivate, ma il Signore di firenze si lagna del fatto che basta che Relorenzo le invii all'imperatrice, perchè deve inviarle anche a noi?
Su questo si innesta il fatto che al compagno di merende di Relorenzo, Killpig, è stato concesso di alzare un esercito privato nonostante il divieto dell'imperatrice e che tale esercito sembra dovrebbe muoversi per "rondare" a Montepulciano. L'esercito dovrebbe essere proprio oggi alla prima fase di costruzione.

Lascio a voi ogni considerazione sulla situazione, perchè ritengo sia superfluo ribadire l'ovvio.

Situazione grave, gravissima.
Ma daparte dell'Imperatrice non ci sono notizie?

Le lagnanze di Cures posso leggerle da qualche parte? Ma stiamo scherzando? ci si scusa per interposta persona?

Vi informo che pochi giorni fa da Firenze mi hanno chiesto di poter commerciare con noi, ovviamente la mia risposta è stata negativa.
Questa chiusura fa più male a loro che a noi e ne abbiamo l'ennesima riprova.

L'imperatrice non sarà reperibile fino al 15 di questo mese.

Purtroppo le parole di Cures sono state dette a palazzo imperiale e quindi non leggibili da chiunque, ma la fonte è per me non sicura, ma certa poichè è come se fosse mio padre a riferirmelo.

Sarò io poco accorto, ma anche se tirasse su un esercito, seppure mai dovesse venire ai confini sotto montepulciano, senza sconfinare, per provocare...
Voi credete possibile che azzardi un attacco che renderebbe automaticamente firenze ribelle all'impero, con tutte le conseguenze immaginabili?

Io temo nella peggiore delle ipotesi che l'aquila venga presa da assaltatori e stregoni come la scorsa volta, ma questa volta difesa. Che killpig sconfini entrando dentro le mura dell'Aquila, con l'aiuto del sindaco ribelle prendendo il Consiglio e che Firenze condanni ufficialmente l'atto di ribellione per difendersi dal suo nobile, ma ufficiosamente lo foraggi tramite i molti nemici del Regno presenti a Firenze.

Se dovesse fare così sono certo che l'imperatrice non condannerebbe firenze per evitare una guerra civile e si ordinerebbe di darci una mano, ma con i tempi imperiali mentre da noi fioccherebbero condanne, danni economici, ruberie e possibilità ben peggiori che ho già spiegato altrove.

La penso come il ministro. I rischi sono proprio quelli.

al momento le difese aquilane, esercito incluso, potrebbero reggere un assalto di quanti rivoltosi, 20-30?

se abbiamo sotto controllo le presenze e gli accessi in città credo sia possibile reggere l'urto, anche con un aumento limitato delle difese giornaliere per non stremare troppo presto i difensori e con una turnazione di nobili della cavalleria, se si riuscisse a mobilitarla...

Questo mio discorso sulla tattica concreta di difesa potremo interromperlo alla prima richiesta di Sua Maestà o del ministro della difesa, se ritengono che lo SMR sia un luogo più adatto e sicuro...

Della difesa aquilana me ne sto occupando io, ma come fa notare il governatore non ritrovo molta presenza. Posso però mobilizzare la famiglia e magari si può rinforzare l'esercito di Drake.
ministro dombel abbiamo notizie del colonello?

Vostra Maestà al momento nessuna risposta mi è giunta riguardo alla mia richiesta,avvenuta per vie ufficiali, stamane ho provato a mandarle un pm e attendo!

Grazie ministro

si ministro.

inoltre mi è giunta questa missiva

Citazione :

Stato del personaggioInventarioMessaggiAvvenimenti recenti Messaggi > Messaggio ricevuto da Samuele , Cavaliere Samuele Borgia, Arcivescovo d
Profilo
Livello VI
Siete scontento.
Caratteristiche
Forza 255
Intelligenza 84
Carisma 255
Reputazione 255
(di cui punti Fiducia) 40
Legenda
Utilizzare
Mettere in vendita
Trasferire
Gettare
Mittente : Samuele , Cavaliere Samuele Borgia, Arcivescovo d
Data d'invio : 17/09/1462 - 16:44:01
Titre : dall'Arcivescovo di Pisa
Maestà mi presento a voi
sono Monsignor Samuele Borgia, Arcivescovo di Pisa, Prefetto Inquisitore Italico, Ambasciatore Imperiale per il Regno delle DUe Sicilie.
Sto facendo un viaggio da Lodi fino a Gaeta e poi su verso pisa.
Sono arrivato ora in vista del porto di Silvi dopo aver attraversato quattro stati: Modena Genova MIlano e Venezia senza preavviso e con il massimo rispetto e disponibilità per la mia figura.
Essendo stato Arcivescovo di Capua ai tempi della Regina Aurora_ ho ricevuto tanto affetto e mi sono affezionato enormemente a questa terra, e sono il primo a soffrire del perdurare dell'inimicizia tra la repubblica fiorentina e il regno, cosa che sto avversando pubblicamente da sempre e che mi sono impegnato a contribuire a sanare per il tramite della Cancelleria Imperiale.
Non mi aspettavo quindi di avere tutte queste difficoltà proprio da questa terra e non posso accettare che mi si dica di lasciare il mio equipaggio in nave, colpevoli di avere la residenza fiorentina.
Sono due diacone con figli e fratello e per loro ho garantito io personalmente.
Ora è stata aperta una discussione a palazzo reale
https://palazzoreale.forumattivo.com/t3156-colloquio#45229
dalla quale mi sono gia congedato dopo aver esposto i fatti poichè ritengo oltraggioso il comportamento che sto ricevendo sia come arcivescovo che come Ambasciatore Imperiale.
Ho anche già chiarito che non ho finora fatto le mie rimostranze a chi di dovere proprio per il grande affetto che nutro per queste terre e la fiducia nelle sue istituzioni...
Finora il Governatore abruzzese non ci ha risposto e non ha deciso se concedere o no il permesso.
OVviamente senza il mio equipaggio non mi muovo neanche io, visto che il vaiggio fino a gaeta da silvi sarà lungo abbiamo tutti bisogno di una sosta.
Questo è l'ultimo tentativo che faccio, quello di scrivere direttamente a voi che poichè vi definite aristotelica sicuramente, lo spero, avrete una considerazione magari maggiore dei membri della Chiesa.
Lascio quindi a voi la parola e decisione finale su questa faccenda come è giusto che sia, poi con rammarico prendero' atto della situazione con tutte le conseguenze del caso.
Vi porto i miei più rispettosi e aristotelici saluti restando in attesa di una vostra decisione.
Monsignor Samuele Borgia
Arcivescovo di Pisa
Prefetto Inquisitore Italico
Ambasciatore Imperiale per il R2S

Ministro risposta adeguata, avete il mio benestare

Perfetto Ministro. Ottima risposta

La sfacciataggine fiorentina non ha limite...

prima una missiva imbarazzate da Roger2, presso che con quest'uomo non ho mai nemmeno dialogata amichevolmente

Citazione :

Mittente : Roger2 , Cavaliere Re dei Rossi
Data d'invio : 20/09/1462 - 05:06:46
Titre : ciao regina
Ciaooooooooooooooooooo
ahahhaha
senti Regina....
Io ho provato a fare richiesta per l'ambasciata con il regno 2 sicilie ma questi sono un po' tarelli....
Dimmi però, continuate o no ste trattative per la pace?????
Sarebbe anche ora...
Poi ti prego, dimmi che non sei davvero in buoni rapporti con la puliciobirbante non perdermi i punti daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Lei in tdr dichiara che se è stato fatto qualcosa è solo grazie a lei sai????

Io invece penso che se ancora niente è stato fatto è proprio perchè era lei ambasciatrice...
proprio lei che sosteneva coloro che offendevano i miei amici della mia terra natiaaaaaaaaaaaa

ciao reginella miaaaaaaaaaaaaaa

Roger2]

Poi la lettera del Signore di firenze

Citazione :

Mittente : Cures , Lord of Just Like Heaven
Data d'invio : 20/09/1462 - 08:51:56
Titre : Dal Signore di Firenze
Firenze, addì 20 settembre 1462

A Sua Maestà la Regina del Regno delle Due Sicilie Helena Myluna Jasmine de Challant.

Sua Maestà, nel presentarmi al vostro cospetto in veste di Signore di Firenze e Vassallo di Sua Maestà Imperiale, Jade de Sparte de Cetzes l'Imperatrice del Sacro Romano Impero delle Nazioni Germaniche, porgo sentitamente i miei omaggi.

Maestà, credo conosciate benissimo la situazione diplomatica che versano le nostre terre da ormai fin troppo tempo e credo sia arrivato il momento di iniziare un vero dialogo aperto ad una ricostruzione dei rapporti che negli anni sono andati a deteriorarsi arrivando ad una totale chiusura di ogni tipo di trattativa in essere.

Vi informo che a seguito del trattato di rinnovata amicizia tra lo SRING ed il Regno delle due Sicilie siglato dai defunti sovrani, Firenze ha ottemperato agli ordini impartiti, riaprendo le frontiere sia in entrata che in uscita nella Repubblica Fiorentina dei cittadini del Regno e nel far porgere le scuse alla grave mancanza di rispetto da parte del Visconte di Val di Lima Lorenzo de Medici, il quale pubblicamente ha eseguito gli ordini.

Firenze ora di più non può fare se non attendere un gesto da parte del Regno che ancora non arriva e che a mio parere non si intravede nemmeno, i continui rifiuti di entrata al Regno che ricevono i cittadini fiorentini non mette ottimismo a questa volontà, ricevono rifiuti non solo semplici cittadini, ma anche alti funzionari imperiali quali Monsignor Samuele Borgia Ambasciatore Imperiale per il Regno delle due Sicilie che non riceverà il permesso di attracco presso i vostri porti in quanto cittadino fiorentino, preciso che il Monsignor Borgia è una delle massime autorità ecclesiastiche della nostra Repubblica e temo che ciò non sarà gradito nemmeno dalla Chiesa Aristotelica.

Capirete benissimo Vostra Maestà, che la Repubblica Fiorentina dovrà soffermarsi ad una attenta riflessione se sia conveniente e giusto continuare questa estenuante richiesta di dialogo diplomatico che sia il nostro Gran Ciambellano si sta adoperando a fare senza ottenere risultati accettabili.
Rifletteremo sulla reale possibilità di una nuova chiusura delle frontiere fiorentine in tempi brevi se non percepiremo una seria volontà da parte del Regno.

Nel concludere questa mia missiva, vi giungano i miei più rispettosi omaggi ed un augurio per voi e per il Regno intero affinché questa situazione verrà risolta in maniera rapida.

Cordialmente,

Flavio Marzio Torlonia
Signore di Firenze
Cavaliere di Merito della Repubblica Fiorentina

Sono molto arrabbiata ministro, vi chiedo di preparare una lettera ufficiale e sono molto tenta di chiudere i rapporti diplomatici