Elezioni Senato Regio

"Non ne ho idea, vedete voi, però se hanno il titolo più importante del Regno o uno dei titoli più importanti del Regno e se non hanno un valido motivo per tirarsi indietro, suppongo sia un'ottima occasione per dimostrare che hanno ottenuto quel titolo per merito."

Rispose il Ministro di Grazia e Giustizia.

Per cui vorreste assegnare d'ufficio un ruolo che dovrebbe essere un onore e per il quale ogni nobile dovrebbe correre a candidarsi, invece di sottolineare la vergognosa latitanza, sanzionandola con l'esclusione, almeno in parte, dal Senato?

Mi dichiaro decisamente contrario a questa proposta, chi non vuole fare parte di una prestigiosa Istituzione del Regno non la merita, non deve ottenere questo onore per forza!

"Io lo dico per il bene della nobiltà, se poi passano delle leggi anti-nobili, di certo non possiamo dittatorialmente respingerle tutte, anche se probabilmente assurde."

Aggiunse.

Di norma sarei d'accordo con il Ministro Vasa, ma usando un poco di astuzia, che ritengo si celi nella proposta del Ministro Rosarius, direi di fare come egli suggerisce.
Considererei tutti i titoli, poichè non c'è distinzione di validità a livello di regolamento tra giustizierato e non e ai nobili che dovessero rifiutare senza una valida motivazione (doppio incarico e conflitto tra gli incarichi) ritirerei il titolo per manifesta incapacità a partecipare alla vita del Regno.

Farei anche presente che ad ogni prossimo bando si reitererà questo meccanismo nel caso non si dovessero avere abbastanza senatori.

Giusto.

Non credo che il prescelto rifiuterà l'incarico, molto più probabilmente accetterà il sacrificio di diventare Senatore per rispettare un volere di Sua Maestà, sacrificio di cui magari farà pure vanto... e poi sarà assenteista in Senato...

Forse sono io troppo pessimista...

Ful71 ha scritto:

Non credo che il prescelto rifiuterà l'incarico, molto più probabilmente accetterà il sacrificio di diventare Senatore per rispettare un volere di Sua Maestà, sacrificio di cui magari farà pure vanto... e poi sarà assenteista in Senato...

Forse sono io troppo pessimista...

Sicuro, sottoscrivo ogni parola.   

Attanasio ha scritto:

Ful71 ha scritto:

Non credo che il prescelto rifiuterà l'incarico, molto più probabilmente accetterà il sacrificio di diventare Senatore per rispettare un volere di Sua Maestà, sacrificio di cui magari farà pure vanto... e poi sarà assenteista in Senato...

Forse sono io troppo pessimista...

Sicuro, sottoscrivo ogni parola.   

Seppur la cosa è seria e grave....mi porta a sorridere per come è stata esposta dal ministro Vasa, che mantiene la sua flemma da diplomatico vissuto   

SE non erro esiste una norma per punire gli assenteisti? Se no basta crearla...suvvia prima ancora della nobiltà dobbiamo rendere più funzionale il senato. Quante leggi ha partorito questo organo in questo ultimo anno?

"Se sarà assenteista al senato non sarà un problema nostro, bensì per la nobiltà, la sua nobiltà che in quel caso rischierà grosso con soli 3 uomini.
In quel caso sarà come il padrone di una lussuosa casa che lascia la porta aperta."

Intervenne nuovamente.

Troviamo una soluzione e poi vediamo di mettere fine a questo Senato.

C'è una norma sull'assenteismo.

Sulla funzionalità del senato, è roba vecchia: va rivista la Costituzione.

Certamente esiste la norma sull'assenteismo e nel caso sarà applicata, io dubito della bontà del metodo, ma non si trovano altre soluzioni per cui, tentiamo pure questa via...

Per quanto riguarda il Senato, io sono sempre convinto che sono le persone che ne fanno parte la prima causa del funzionamento o del fallimento di una Istituzione, cosa impedisce ad ogni senatore di proporre, far discutere e votare ogni legge o modifica che gli aggrada?

Scusate non ho avuto modo di leggere tutto, sono d'accordo a "chiedere" a chiunque abbia un titolo nobiliare di candidarsi, non nominarlo direttamente perchè contrario al regolamento attualmente in vigore. Se nemmeno i restanti nobili rispondono all'appello che si passi alla piccola nobiltà.

Proporrei anche una volta risolta questa tragicomica situazione di proporre una modifica al regolamento in corte reale in modo da rendere questa prassi legittima per le prossime elezioni e non perdere tempo:

Si indicono le elezioni in seno alla corte e si da una settimana di tempo come previsto, se non si candidano, si estente alla restante nobiltà tutta, comrpesa la piccola direttamente senza perdere tempo, in caso di più candidature se dovessero essereci ulteriori candidature di nobili di merito e di eccellenza e si raggiungono i 4 nominativi si procedede con loro, se mancano verranno prese in considerazione prima quelle di giustizierato e poi quelle della piccola nobiltà per coprie i posti vacanti.

In questo modo entro massimo 3 settimane si arriverebbe ad avere i candidati.

"L'idea del Cancelliere è abbastanza attuabile."

Commentò Rosarius.

la sortita in Corte Reale della Regina ha avuto un risultato, il Marchese Spadalfieri si è candidato, abbiamo 4 senatori nobili!

Consiglio di procedere velocemente alla proclamazione e dare gli accessi in Senato agli aventi diritto, e la Corona potrà così anche proporre modifiche a leggi da rivedere...

Fate gentilmente il comunicato cancelliere -.- e fateci avere i nomi die membri del senato.

Si Vostra Maestà sono dovuto andare a reperire di persona tutte le informazioni in Corte Reale, spero che siano giuste, prego tutti di verificare se vi sono imprecisioni o errori di varia natura così pubblico al più presto

Citazione :

[rp]

Real Cancelleria delle Due Sicilie


A tutti i sudditi del Regno,
a chiunque leggerà o avrà notizia di quanto segue

Sua Maestà Aurora I Brigitte Geneviève d'Arborea Regina delle Due Sicilie


rende noti


i nominativi dei Senatori che rappresenteranno l'aristocrazia duosiciliana in Parlamento.


Di seguito i nominativi in ordine di candidatura come pervenuti in Corte Reale:

Sua Signoria Illustrissima Giorgio Citera al secolo Charliegolf91, Visconte di Monticelli
Sua Signoria Alejandro Navarro De La Vega al secolo Fabry70msu, Barone di Rocca di Corno e Signore di Cavalleto
Sua Signoria Federico da Sulmona al secolo Fedrick, Barone Reale di Altamura
Sua Magnificenza Cesare David Spadalfieri al secolo Cerbottana, Marchese della Valle del Comino e Conte di Castel Volturno.


Redatto presso gli Uffici della Cancelleria Reale di Castel Nuovo, Napoli, XIII di Febbraio 1462

Roberto Fosco della Bruna d'Avalos
Visconte di Teano
Real Cancelliere delle Due Sicilie

[/rp]

Solo messer Federico, Barone Reale di Altamura

Poi potete pubblicare

Si immaginavo, infatti volevo andare a controllare poi mi è uscito di mente, grazie per avermelo precisato. Pubblico

Ah Vostra Maestà c'è da nominare anche il Castellano senza non possono partire i lavori.

Riconfermiamo l'attuale Castellano che ha svolto un ottimo lavoro

Ho pubblicato anche l'elenco definitivo

Citazione :

[rp]

Real Cancelleria delle Due Sicilie


A tutti i sudditi del Regno,
a chiunque leggerà o avrà notizia di quanto segue

Sua Maestà Aurora I Brigitte Geneviève d'Arborea Regina delle Due Sicilie


rende noto


l'elenco degli Onorevoli in carica al Real Senato delle Due Sicilie:




Senatori in rappresentanza dell'aristocrazia


Sua Magnificenza On. Cesare David Spadalfieri al secolo Cerbottana, Marchese della Valle del Comino e Conte di Castel Volturno.
Sua Signoria Illustrissima On. Giorgio Citera al secolo Charliegolf91, Visconte di Monticelli
Sua Signoria On. Alejandro Navarro De La Vega al secolo Fabry70msu, Barone di Rocca di Corno e Signore di Cavalleto
Sua Signoria On. Federico da Sulmona al secolo Fedrick, Barone Reale di Altamura




Senatori in rappresentanza del clero


Sua Eccellenza On. Monsignor John Galt da Pontecorvo al secolo Johngalt, Vescovo di Sora
Sua Eccellenza On. Monsignor Enrico Emanuele Aleramico dei Lancia al secolo Tigerjack88, Vescovo di Chieti e Signore di Collegrande
Sua Eccellenza On. Monsignora Angelica.marie De Medici al secolo Angelica.matilda, Vescovo d'Abruzzo
Sua Eccellenza On. Monsignora Francesca Borgia al secolo Lululu, Arcivescovo di Capua




Senatori in rappresentanza dei comuni


On. Esmerlda Lavinia Rangrandow al secolo Tonks
On. Miguel Damian Cortèz al secolo Amnion
On. Beatrice Galadriel Crescenzi di Colfiorito al secolo Damagaladriel
On. Filippo II D'Angiò al secolo Ging1




Redatto presso gli Uffici della Cancelleria Reale di Castel Nuovo, Napoli, XIII di Febbraio 1462

Roberto Fosco della Bruna d'Avalos
Visconte di Teano
Real Cancelliere delle Due Sicilie

[/rp]

peeerfetto chiudiamo finalmente sta storia