Elezioni del Senato Regio

Chiedo al Ministro degli Interni di redigere un regolamento provvisorio per le elezioni della plebe per il Senato Regio, visto che i nobili hanno già cominciato a votare .

Il regolamento provvisiorio per i comuni potrebbe includere questi punti maestà:

- candidature in piazza pubblica per 5 giorni con affissione degli interessati del proprio nome IG e relativo curriculum.

- apertura della votazione tramite affissione di un messaggio (non sondaggio) in cui si possono scegliere 4 nomi dalla durata di 3 giorni.

- possono votare solamente le persone nate da più di 6 mesi (o un anno?) nel regno e solo i cittadini del regno.

altro non mi viene in mente. consigli, critiche?

note in ordine sparso, da aggiungere nel regolamento...

1) i nobili, che già hanno votato i loro rappreserntati in Corte Reale e gli ecclesiastici, che si sono espressi nelle sale della Chiesa non hanno diritto di voto

2) aprirei votazioni a livello municipale per poi far scontrare i 13 vincitori in un secondo turno per i 4 posti disponibili? Troppo complesso? Potremmo usare i nuovi Araldi Reali per gestire le votazioni nelle piazze municipali

Altro per ora non mi sovviene

Gli altri punti li condivido, ho dei dubbi su questo:

Citazione :

possono votare solamente le persone nate da più di 6 mesi (o un anno?) nel regno e solo i cittadini del regno.

Verificare chi è nato nel regno distinguendolo da chi si è trasferito non è un po' complesso?

Io darei diritto di voto a chi è residente nel Regno e ha più di 6 mesi al momento dell'apertura della votazione.

Procureremo dei garanti che controllino tutti i votanti se sono cittadini o meno. Non voglio rischiare che arrivino orde dall'estero e solo perchè risiedono nel regno si arroghino un diritto che non appartiene affatto. Anche a costo di verificarli uno ad uno io.

Se si è cittadini si vota altrimenti nisba.

S è vero, ma il punto che gia ora abbiamo cittadini non nati qua.

Gli Amesha dunque non votano?

Si in effetti ora che ci penso dovremmo andare a vedere nel profilo ed è una cosa hrp. Il problema è che vorrei limitare i voti dei pg creati ad hoc anche solo da qualche mese e che non hanno nemmeno 10 messaggi sul forum. Come bypassare questa cosa?

è sempre hrp e non puoi giustificarlo in on. Scusate gli off

Concordo non si può fare. Beh allora direi di elidere questo punto e chi vota vota. non convenite? Alla fine è il volgo che deve premere ad assicurarsi che chi venga scelto sia scelto con efficacia visto che lo rappresenterà-

Philipdikingsbridge ha scritto:

Concordo non si può fare. Beh allora direi di elidere questo punto e chi vota vota. non convenite? Alla fine è il volgo che deve premere ad assicurarsi che chi venga scelto sia scelto con efficacia visto che lo rappresenterà-

Notavo oggi però che nella costituzione all'articolo del senato regio c'è scritto che è vietato ai cittadini non residenti da più di tre mesi. Indi se questo limite temporale che sicuramente è visionabile nel profilo è utilizzato nella costituzione perchè non possiamo utilizzarlo anche per la scelta dei candidati dei comuni?

Possiamo visionarlo anche guardando i post, c'è scritto affianco.

Si appunto maestà ma soltanto che quella in forum è una scritta hrp mentre quella nel profilo potrebbe essere Rp...credo. Il problema comunque non si pone se il limite di tempo è scritto anche nella costituzione.
Farò una bozza quanto prima.

Se facciamo un censimento periodico?

Tipo una volta al mese, cosi da sapere al momento della votazione chi è residente da 3 mesi e chi no.

Si sarebbe una bella cosa ministro Come vorreste farlo?

una volta ogni 3 mesi ad esempio si compila la lista dei cittadini, compresi quello che sono in viaggio, all'estero, morti e ritirati in convento, possiamo allestire un registro qua.

Quando si vota, si fa riferimento al censimento di 3 mesi prima.

E' troppo complesso?

Io sinceramente, non me ne vogliate, suggerisco di farlo proprio 3 mesi prima se ce n'è il bisogno. Sennò si può chiedere ai sindaci di fare da controllori e garanti!

Vi propongo un'idea da abbinare al censimento, utile si ma a volte non veritiero per sviste o non compilazione.

Usare le dogane (terrestri e portuali) per fare un registro periodico di ingressi e uscite dal Regno?
Risalire al trasferimento tramite dogana risulta quindi semplice ^^
Basterà controllare la data di ingresso del soggetto.

Altrimenti prevedere una sorta di documento di cittadinanza da mostrare al momento delle votazioni, chi ne è sprovvisto non può votare o il voto è nullo. Questo faciliterebbe anche a quantificare la popolazione attiva.

Eriti ha scritto:

Usare le dogane (terrestri e portuali) per fare un registro periodico di ingressi e uscite dal Regno?
Risalire al trasferimento tramite dogana risulta quindi semplice ^^
Basterà controllare la data di ingresso del soggetto.

In realtà se il doganiere compila tardi i documenti, il neo arrivato può risultare già residente in quella città,
a quel punto i documenti del doganiere segnerebbero un ritorno in città, non un arrivo di persona straniera poi divenuta residente.
E' contorto come concetto forse, se non è chiaro porto un esempio che ho verificato di persona.

Eriti ha scritto:

Altrimenti prevedere una sorta di documento di cittadinanza da mostrare al momento delle votazioni, chi ne è sprovvisto non può votare o il voto è nullo. Questo faciliterebbe anche a quantificare la popolazione attiva.

Sempre abbinata al censimento questa idea, mi piace.
Altrimenti resterebbe il dubbio di quale metro usare per stabilire chi ha il diritto al voto.

Maiyra ha scritto:

In realtà se il doganiere compila tardi i documenti, il neo arrivato può risultare già residente in quella città,
a quel punto i documenti del doganiere segnerebbero un ritorno in città, non un arrivo di persona straniera poi divenuta residente.
E' contorto come concetto forse, se non è chiaro porto un esempio che ho verificato di persona.

Avete ragione, non ci avevo pensato.

E se il documento fosse falsificato? come facciamo?

Comunque l'idea mi piace! Si potrebbe creare un officio apposito con personale che sappia creare i documenti.