Organizzazione militare.

Domnda: a che serve mandare a morire un laureato quando i nomi e i tipi delle navi e il numero di queste si vedono cmq quando si è a 1 mossa di distanza a presciondere dall'essere laureato?

perchè avere questa visuale, di un laureato



invece di questa, permessa ha chi ha completato una sola materia base di navigazione



da un campo visivo più ampio, almeno non si rischia che navi nemiche gli passino sotto il naso senza che neanche se ne accorga, certo può identificarle solo andandoci a contatto, ma, per esempio, potrebbe, da una certa distanza, comunicare se ci sono navi in uscita dai porti albanesi, se arrivano navi da sud e quant'altro pò fare chi ha la vista lunga rispetto ad una visuale minima

I laureati in materie navali non ci mancano, basta chiedere ai nostri Rettori vi daranno un lungo elenco, peccato che praticamente la maggior parte di questi non si sia minimamente interessata alla Marina o a come si comanda veramente una nave, il loro contributo sulla chiatta esploratrice sarà della massima utilità, senza che perdiamo niente in professionalità, ve lo assicuro

uhm ma non c'è bisogno della laurea per quello, basta avere astronomia + 3 competenze marittime..

ah, bhè si, se si vorrà fare la cernita tra tutti i volontari A me basta che se ne trovi uno, che sia affidabile, che abbia anche il tempo necessario, che possa fare rapporto più volte durante il giorno ecc...

Se Sua Maestà acconsente io posso chiedere la lista al rettore abruzzese e cercare tra questi a chi affidare la missione, e con l'occasione chiedo al governatore in che tempi potremmo avere una chiatta

e mettete in conto pure quanto pagare sto pover'uomo.. chi volete si butti a gratis per un missione suicida? XD

Ful con tutti i materiali anche in due giorni volendo, solo che stiamo buttando a mare, letteralmente, 500 dct, 30 tronchi, 1 vela piccola più i salari delle maestranze

oltre al fatto che st'idea avrebbe avuto senso 10 gg fa ma fu scartata da come ci avete detto.. Loro son strateghi a che serve ora vedere? Se quelle navi fossero messe lì a caso? O fossero solo di passaggio? E se realmente non lo fossero e ci troviamo una flotta immensa davanti, non avendo navi con che cosa le respingiamo? Ci attiriamo il pericolo in casa?

Bhè, se davvero ci sarà questa flotta immensa, non è che il non avvistarla in anticipo le impedirà di presentarsi ai nostri porti e se sarà un inganno, l'esplorazione lo svelerà, io sto per dire qualcosa di molto cinico, ma in guerra un sacrificio volontario e circa 1000 ducati per evitare guai ben più grossi sono un prezzo modico

Governatore io mi rendo conto che la Provincia sta affrontando al momento da sola tutto gli oneri economici, anzi, su questo mi permetto di suggerire di presentare un elenco delle spese sostenute, così che anche la Corona e la provincia laburina possano dare il contributo dovuto, ma questo accorgimento è necessario, non immediatamente, ma quando avremo navi da far uscire dai porti, oppure ci saranno rinforzi e alleati che devono arrivare da sud, una esplorazione preventiva sarà inevitabile

Per praticità:

Ful ha scritto:

ma questo accorgimento è necessario, non immediatamente, ma quando avremo navi da far uscire dai porti, oppure ci saranno rinforzi e alleati

Ful ha scritto:

Noi, io per primo, vorremmo una soluzione veloce, dare una lezione ai bosniaci e poi chiuderla diplomaticamente a nostro favore, anche per ragioni interne, oltre che una guerra, abbiamo alle spalle un Regno

ful ha scritto:

Tanissa ed in parte anche i valenciani/albanesi di barbarossa e Ginevre, concepiscono questa guerra in tempi più dilatati, anche mesi, prima di arrivare allo scontro

ful ha scritto:

Questo si riflette anche nella preparazione militare, oggi ho chiesto a Tanissa, per esempio, se credeva utile far congiungere i nostri corsari in TDL con le sue navi ad alessandria, e mi ha risposto che la priorità per quelle navi è andare in Francia a scaricare il loro carico, molto ingente, e che questo non è negoziabile. Altro punto, sempre Tanissa mi ha detto che nei porti francesi sta organizzando la partenza di alcune caracche, ma i tempi di arrivo in adriatico si contano in mesi, ci sono poi almeno 2 caracche valenciane pronte a partire, ma dovrebbero aggregarsi ai francesi di cui sopra

ful ha scritto:

ora chiedo io una informazione, sulle costruzioni in programma, qual'è la scaletta dei lavori? Tanissa ha soldi e materiali per 3 caracche se non sbaglio, Barbarossa ha avuto indietro i materiali per la sua affondata, e siamo a 4, noi cosa abbiamo intenzione di fare?

uhm qualcosa non torna nelle vostre parole o ho capito forse io male e voglio passare pure per scema ma sta domanda la devo fare: vogliamo iniziare una guerra con 4 navi e una chiatta, aspettando poi chissà quando gli aiuti degli alleati? o tutto questo è un progetto che si realizzerà tra mesi attendendo l'arrivo di tutti e nel mentre costruiamo navi ?

[Che poi a me pare evidente che Tanissa se non arriveranno tutti i suoi da qua non si muove ]

assolutamente no, nessuna proposta suicida, ma avete colto il punto, io ho proposto un dubbio sulla nostra strategia ed i nostri obiettivi e quelli degli alleati presenti, che non sono proprio coincidenti, a mio parere e questo è un punto che con loro andrebbe chiarito

Il Governatore Flap suggerisce di provare superare l'ostacolo e dialogare direttamente con i vertici politici di Francia e Valencia, io credo, su questo il ministri Anacleto sarà più preciso, che se per Valencia è possibile, per la Francia vedo questo tentativo quasi impossibile, il Regno di Francia è neutrale, Tanissa ed i suoi corsari ci aiutano per loro iniziativa, all'interno di quella autonomia operativa che lo status di Corsari di Francia gli garantisce, certo hanno un implicito via libera dal loro Regno, ma non credo si possa andare oltre

Sarei ben felice di essere smentito

Possibile sapere ora le navi reali quali sono?

nessuna, le nostre 2 caracche sono state affondate nella battaglia

Ful quello temevo, però è anche vero che se facciamo tagliare i tempi agli spagnoli, poi anche Tanissa dovrà agire di conseguenza, dubito che voglia condizionare con i suoi tempi lunghi l'azione di tutti.

E quindi? Il piano è: Troviamo un piano?

Mi sto riportando in pari su tutto e spero per domani di potervi sottoporre la mia idea di azione.

Io ritengo che la nostra priorità ora si ricostruire le navi, anche le nostre la argo e la vasa e per fare qsto bisogna fare scorta di legna.
Un volta pronte le navi, dovrebbero essere arrivati anche gli alleati e agire insieme, perchè comprendo che è tempo di agire, ma impreparati non credo sia la mossa migliore.

Riguardo alla questione regno di francia, da mio colloquio con tanissa mi è parso di comprendere che il Regno di Francia sta preparando un comunicato dove si dichiara dalla nostra parte come alleato, però sicuramente Anacleto ci saprà dire meglio a riguardo.

E se nel frattempo i nostri tempi non dovessero essere quelli dei nemici e qualcuno ci attacca che facciamo?

al momento, un attacco diretto del nemico alle nostre terre lo vedo poco probabile, per diversi motivi...

innanzitutto non ci sono più obiettivi concreti da colpire, navi civili non ce ne sono e le navi da guerra di prossima costruzione saranno al sicuro nei bacini, uno sbarco di eserciti invasori sarebbe accolto da un intero popolo in armi, sarebbero massacrati in pochi giorni

i loro obiettivi, una volta riparate le navi, potranno essere il blocco navale per impedire che ci raggiungano alleati e rinforzi da sud, oppure ma lo ritengo molto più improbabile, una sortita sui porti laburini per provocare il terrore e il cedimento interno, ma secondo me si terranno vicino a casa loro, anche per evitare nostri possibili sbarchi...

Signori prima di imbastire qualunque strategia penso sia necessario tirare alcune fila della questione e chiedo a Sua Maestà se d'accordo al fine di procedere.

- chiedere precise e puntuali prese di posizione di Francesi e Valenciani sui tempi di arrivo delle loro navi e sui tempi di invio di eventuali rinforzi dai rispettivi stati. Se la risposta di Tanissa e Ginevre è titubante scriviamo subito al Governo di riferimento e chiariamo che siamo disponibili a fare guerra di gruppo ma tale azione va organizzata poichè noi saremmo la prima linea e quindi vogliamo la possibilità di organizzarci al meglio. Se ci faranno resistenza si metta in chiaro che abbiamo rischiato per loro come loro sono morti per noi, ma l'alleanza va avanti se si tutelano tutte le parti e io credo che loro stiano giocando una partita di cui non vogliono informarci appieno.

- possibile avere un resoconto di dove siano le navi bosniache e sapere se sono o meno state riparate? stesso dicasi per MK.

- i lavori di costruzione come procedono e abbiamo delle tempistiche reali di produzione per nostre caracche?

- i corsari dove si trovano e in che assetto?

Intanto vi informo di quello che so oltre a quanto già sappiamo.

- Il tavolo a venezia è fermo, lachta sembra non si sia più espressa e stia in un certo modo evitando di rispondere a venezia che gli chiede cosa voglia.
- Elias ha demandato Samuele della gestione della cosa e credo i tempi imperiali saranno lunghi e la loro attenzione a noi minima stante la situazione genova-milano e siena-firenze-modena.
- sto discutendo con alcuni rappresentanti imperiali che sinceramente definiscono come questa questione all'impero importi più o meno come una mosca sulla schiena di un elefante.
- sto facendo i conti di quanto costerebbe una missione terrestre partendo dal Regno e valutando possibili approdi sicuri.

Avute queste prime risposte e preso atto di quanto sta accadendo direi che sia ora di iniziare ad imbastire un progetto individuale del Regno sulla questione, sopratutto a fronte del fatto che i tempi di reazione diplomatici temo saranno biblici.

Concordo con il Duca Ettore, soprattutto nella considerazione che il Regno dovrebbe avere una sua linea strategica, certo poi da proporre agli alleati, ma che risponda ai nostri interessi, innanzitutto, anche capendo quali siano quelli degli altri..
Se la Francia desse il suo appoggio, magari dichiarando che Tanissa agisce in nome dell'Ammiragliato e non solo come corsara e Valencia ribadisse pubblicamente il suo riconoscimento di Barbarossa e Ginevre come suoi rappresentanti ufficiali, magari associandosi con una formale dichiarazione di guerra alla Bosnia, so che su questo ci sono ottime speranze

Se poi Valencia volesse davvero contribuire all'impegno bellico inviando caracche, facciamole arrivare prima possibile in TDL, sganciandole dai tempi delle navi di Tanissa in Francia, aprendo un dialogo diretto con le autorità valenciane, se necessario forzando la mano di alleati troppo attendisti (forse per fini non coincidenti del tutto con i nostri), insomma, come anche dice il governatore Flap, riprendiamo il filo di una guerra che di base ci vede prime vittime e primo campo di battaglia

Tornando a noi, i nostri Corsari sono sempre in TDL, da soli non possono avventurarsi alla cieca in mare, ed anche arrivassero in abruzzo, al momento sarebbero poco utili se non come bersaglio, sto parlando con Guderian e Damagaladriel per trovare un impiego fruttuoso, siate fiduciosi sul loro contributo!
Per la Marina, certo se si ricostruissero con priorità le nostre caracche perse sarei felice, ma su questa spesa la parola di Sua Maestà e dei governatori è la solo che conta, essendo la spesa a loro carico

Su una nostra invasione terrestre della bosnia, forse sarebbe possibile, con una buona scorta navale, arrivare in albania, se i porti e il castello rimangono in mano ai nostri "amici" e da lì partire via terra verso la bosnia congiungendosi con i serbi, ma sulla logistica ed i costi di una tale operazione lascio la parola a chi ne sa molto più di me di eserciti

Le navi del nemico sono nel porto di Brestanik, il porto bosniaco, per le riparazioni, con ogni probabilità pure MK è lì per i lavori di riparazione... poi ci sarebbero un paio di navi albanesi, senza equipaggio per i roghi, che non possono rientrare a casa loro perchè i porti sono in mano "nostra", su queste chiedevo informazioni oggi, ma non ho ancora notizie fresche

L'ho detto chiaramente, per sposare le parole di Ful: se non si hanno risposte certe dagli amici che abbiamo sul territorio, scavalchiamoli senza perdere tempo.

Riguardo le forze di terra, visto che abbiamo buoni rapporti, proviamo a sentire i serbi? Anche solo un esercito di 50 uomini dovrebbe essere una salvezza per aiutare gli albanesi.

Ministro, Governatore, sono pienamente in linea con il vostro pensiero. Per questo vorrei i dati chiesti e che iniziano a giungere. E' ora di serrare i ranghi e fare quello che è possibile fare. non si vive di sole parole!

Vorrei anche chiedere a Sua Maestà se sia il caso di nominare un nuovo Colonnello della Cavalleria. Il Ministro Dombel mi pare abbia qualche problema e non credo sia il caso di oberarlo di lavoro più del necessario.

Io chiedo gentilmente di rilevare il coordinamento della Cavalleria in questo frangente, posto che una nuova nomina è necessaria, Dombel stava gentilmente sostituendo Annaperenna dimissionaria

La mia idea era di darla allo stesso Danielemb che sta facendo un ottimo lavoro, a tal proposito vorrei tramite comunicato eccezionale nominarlo Colonnello.

Maestà, Signori...

Avrei una proposta, forse ardita, ma dobbiamo provare a farci sentire dal nemico... far arrivare una nostra orifiamma in albania! E' possibile, non è follia...

Discutendo con Luan e analizzando le informazioni di Barbarossa, ritengo che gli albanesi di spongano al massimo di un paio di caracche in grado di muoversi e di combattere, altre sono in balia del mare senza equipaggi o in porto senza i capitani, impegnati negli eserciti a terra..

dunque, con una piccola nave, una galea, si potrebbe portare una orifiamma, il solo generale, e sul posto arruolare gli albanesi nostri alleati, che al momento stanno difendendo il castello e i porti

Naturalmente le spese per tirar su questa orifiamma e costruire la galea potremmo chiederle ai nostri amici albanesi nel Regno, almeno una parte

Credo che l'obiettivo massimo sarebbe poter mettere questo esercito dentro le mura di Dyrrah così da difendere città e porto, ma questi dettagli li lascio ai nostri tecnici e al coordinamento con gli alleati albanesi, se credete l'idea ragionevole