Organizzazione militare.

Signori, non capendo molto di strategia marittima, se non per quello che mi ha insegnato mio cugino Ubertino, vorrei occuparmi invece degli altri aspetti della questione bosniaca e dei risvolti che potrebbe avere anche altrove.

In attesa delle risposte diplomatiche ritengo doveroso, vista la caciara di piazza, dare una risposta ferma del Governo centrale anche e sopratutto dopo le risposte del Governatore uscente abruzzese in queste sale.

Pertanto ritengo sia di fatto necessario dichiarare lo stato di guerra contro la Bosnia che visto l'attacco non richiede il passaggio in senato, ma vorrei comunque relazionare tale sala facendo un resoconto di quanto accaduto, me ne posso occupare senza problemi e poi dichiarare la legge marziale al fine di poter anticipare problemi provenienti da altri fronti. Inoltre direi sia necessario fare un comunicato pubblico.

Vorrei inoltre richiamare la cavalleria reale e tutti i nobili disponibili nelle città di mare e in capitale e approntare le eventuali difese, a meno che non voglia occuparsene il ministro della difesa, cosa che creerebbe anche meno scompiglio.

Stanotte strani movimenti sono stati avvistati dalle ronde delle città marittime e in capitale è divenuto sindaco un giovane di belle speranze, ma ahimè appoggiato da micmar e soci e sapete che fu sempre micmar a svuotare le casse dell'aquila pochi giorni fa.

Giusto per completare il quadro, anche l'impero si trova in difficoltà, Milano ha dichiarato Margab e i suoi nemici del Ducato cacciando dal consiglio ducale 3 consiglieri SF. A modena e firenze si stanno assembrando membri della compagnia Amesha e sembra che il prossimo governatore modenese possa essere un loro simpatizzante.
Infine Koron_muzaka è entrato nelle fila di ONE e ha stretto alleanza con la Bosnia a quanto ho saputo.

A disposizione per qualsiasi cosa.

siamo qua, già pronti ad ogni ordine

Dal punto di vista navale, il nostro unico possibile impiego è quello congiunto con le navi albanesi/valenziane/francesi presenti nei nostri porti da ieri sera sono in corso contatti per muoverci in accordo, speriamo in giornata di dar fuoco alle polveri

La dichiarazione alla Bosnia mi sembra giusta, proprio per scrupolo, si potrebbe mandare al loro governo un ultimatum, se non dichiarano entro 24 ore i 4 comandanti aggressori loro nemici e non si dissociano, sarà stato di guerra

Sono pronta a combattere. Da parte mia ho messo l'esercito in reclutamento e sto tirando dentro volontari.
spero di portare più persone possibile.
per il resto Ministro agli ordini!

Ministro avete il mio benestare. Dichiariamo lo stato di guerra e richiamate la cavalleria.

se si mobilità la cavalleria, come l'Altissimo comanda e non nei modi imbarazzanti e incommentabili della recente chiamata, Vi prego di indirizzare i nobili presenti a silvi a me, per un impiego in marina, sarà forse poco cavalleresco un impiego da semplice marinaio, ma al momento è ciò che più urge...

Ministro Vasa ho gia contattato il Colonnello della Cavalleria Reale ed attendo sue notizie, poichè in altra sede mi aveva informato di voler dare le dimissioni,ufficialmente mai giunte,per cui hole mani legate al momento tranne se non ho il placet di Sua maestà a procedere diversamente.

Vi autorizzo a prendere il comando della cavalleria, data l'ugenza

Concordo Ministro Dombel, ritengo dobbiate intervenire voi sia in Cavalleria che in corte reale per richiamare i nobili.
Purtroppo sarà necessario inviare pm a tutti per avere pronta risposta.

Annetto la dichiarazione di guerra al comunicato di la.

A servizio di S.M. e del Regno, pronto per qualsiasi cosa.

Grazie Governatore,al momento solo di tenerVi allerta e pronti a qualunque evenienza,cosa che gia state facendo.

Voglio ignorare le discussioni extramondo e riporto qui la mia domanda vogliamo iniziare una campagna militare? Se si vorrei averne conferma per organizzare con il Ministro Dombel necessità e struttura.

Io sono pronto Ministro ,attendiamo i pareri altrui soprattutto quello di Sua Maestà.
Una guerra non è mai situazione semplice in cui avventurarsi, ma è pur vero che certi affronti sono difficili da digerire.

La gente vuole fatti. Che fatti siano... Favorevole. (Con la speranza che ci siano fondi.)

io sono favorevole, a patto che ci sia un coordinamento con degli alleati perchè ahimè da soli non credo che abbiamo abbastanza braccia.

Sono disposto a cambiare idea, come già detto, nel caso in cui la Chiesa si faccia mediatrice per un rimborso a nostro favore. Pacifisti si, vittime no.

Direi che la Chiesa sia stata scartata dagli stessi Bosniaci e quindi vorrei iniziare a preparare due conteggi chiedendo partecipazione di tutte le parti per cui mi servirebbero:

- Dai Governatori ---> conteggio dei viveri disponibili e producibili in breve tempo.
- Dal Ministro della Difesa ---> conteggio dei soldati disponibili a partire per una campagna e dei nobili effettivi. Tutti i numeri smaltiti da chi è in consiglio, senato, sindaco, capo porto e/o in ritiro.
- Dal Ministro degli esteri ---> un contatto serbo e avere notizie da Valencia e Francia.
- Dal Ministro della Marina ---> condizioni delle navi e situazione dei Corsari e costi e tempistiche per la costruzione di 1/2 caracche mercantili.

Pensavo di aver risposto, e come avete giustamente detto ministro, voglio conoscere in estrema precisione i nostri mezzi

Leggendo nelle piazze e qui e lì in Concilio, ho notato che spesso viene fuori un argomento che mi par di aver capito è abbastanza caldo: costruzioni di caracche, molti, noto, si lamentano che non venga concesso la costruzione ai privati e ho cercato di spulciarmi qualche documento per capirci di più, mi spiego meglio:

Stavo meditando sul fatto che per poter arrivare ad attaccare i suddetti uomini le soluzioni son due:

1 O si fa a piedi tutto il tragitto e sarebbe pure impensabile visto che bisognerebbe attraversare mezzo mondo

2 Ci si arriva con le navi.

Ammesso che per arrivare lì occorrerebbe sbarcare e se non lo si fa evidentemente bisognerebbe abbattergli le navi e se si abbattono navi dovremmo avere noi una flotta di tutto rispetto (pur perchè mi è parso di capire che loro sotto questo punto di vista son ben forniti sicuramente meglio di noi) mi chiedevo: ma quante navi ha il nostro Regno realmene per poter affrontare sta guerra? Va bene gli eserciti, ok la cavalleria ma noi lì a terra ci dobbiamo scendere prima di far battaglia, no? A sto punto se veramente abbiamo poche navi mi chiedo e quindi vi chiedo: perchè non aprire momentanemante (o almeno) la costruzione di caracche ai privati? ( Premetto che non so nemmeno quanto tempo e manodopera occorra ) Capisco tutta la storia dei corsari e bla bla ma prendiamone atto: la nostra marina perde acqua da tutte le parti e ora che abbiamo bisogno di queste navi come il pane, perchè non trovare soluzioni per questo momento? Magari una semplice clasusola che impegni le caracche proprio in questa guerra? che ne so..

Per ora abbiamo 4 caracche da guerra del Regno più le eventuali alleate ppiù come dicevo le eventuali caracche commerciali che si costruirebbero. Per questo Ministro ho chiesto dei preventivi e le risorse a disposizione per comprendere cosa chiedere a chi e come organizzare.

Giusto pur perchè anche in un futuro lontano posso immaginare che non sempre avremo alleati a supportarci (prima o poi Tanissa andrà via così come i Valenciani a quel punto chi ci difende? E mentre tornano.. ). Ovvio non dico facciamo navi a gente mai vista o con precedenti ma qualcuno in questo Regno di leale ci sarà di cui potersi fidare..

Mi preme sottolineare come la Marina non sia il colabrodo che si vuol far credere, come fa comodo urlare in piazza. Una Marina inefficiente non è in grado di dare la risposta che ha dato negli ultimi due giorni, con quella forza e reattività. Penso che sia più corretto parlare di una Marina pigra, però come si fa a tenere sulle spine una Marina che non è stato necessario impiegare per 4 anni? La vera sfida è stimolare un corpo armato che finora non ha avuto missioni ufficiali, ma per il resto ha messo in acqua 5 caracche complete di equipaggio in 24 ore, coordinandosi poi con degli alleati. Senza questa risposta della nostra Marina a quest'ora eravamo ahinoi tutti sul fronte teatino con spade e scudi a lottare senza riserve. Non vi nascondo che tre giorni fa per precauzione ho fatto svuotare tutti i municipi che vanno dalla costa alla capitale, perchè ero pronto al peggio.

Marcius la provincia d'Abruzzo dispone al momento di 1090 borse di mais e volendo ignorare i centesimi dei nostri mercati si può salire, e 123 panini, anche qui si può salire di quantità ma non di moltissimo. Riguardo la produzione che un preavviso relativamente breve siamo in grado di far lavorare almeno cinque panettieri esclusivamente per la provincia, con una produzione giornaliera quindi di 180 pezzi di pane.