Richieste navi da guerra

Citazione :

Mittente : Tashas , Madama Pazza di Pontecorvo
Data d'invio : 03/07/1462 - 19:21:58
Titre : Informazioni
Salve Regina,
per prima cosa le porgo i miei omaggi.

Vi scrivo per avere alcune informazioni riguardo la costruzione di una nave.

Da tempo il mio desiderio è quello di diventare Corsara del Regno, e visto la mia poca frequentazione dei forum, a parte quello cittadino, ho deciso di scriverVi questa missiva per chiedere direttamente a Voi, sperando di non averVi recato disturbo.

Dicevo, il mio desiderio è quello di costruire una caracca da guerra, ho già tutti i materiali, messi da parte in 4 anni di duro lavoro e finalmente sono riuscita nel mio primo traguardo, il secondo appunto è quello di richiedere la costruzione e la lettera da corsa, sperando che venga accettata.

E appunto per questo motivo che Vi scrivo, vorrei sapere infatti, se per richiedere la lettera da corsa devo recarmi in un qualche piazza cittadina e farne richiesta o semplicemente basterà questo pm.

In attesa di una Vostra risposta vi porgo i miei più cordiali saluti.

Il Sindaco di Pontecorvo
Agatha Tashas Monforte

"mi è giunta questa richiesta, chiedo al ministro della marina di informare la cittadina sulla procedura da seguire, nel mentre vorrei il vostro parere a riguardo"

Ho un legame al di là dei rapporti lavorativi con il sindaco e posso confermare le parole del Governatore.

per scrupolo potete chiederle se è bene a conoscenza degli impegni economici e di servizio che comporta la patente di corsa, per il resto non la conosco, ho sempre ansia nel concedere un arma di tale potenza ad un privato

Vedo che è liv2, siamo sicuri che abbia tutte le conoscenze nautiche per guidarla al meglio, oppure affiderà la nave a qualcuno che ora non
sappiamo?

Approfitto per chiedere come è finita con al Scarola I e Danielemb, ci sono novità?

Tashas è sicuramente un buon elemento, da me personalmente stimato.
Gli incarichi che ha svolto fino a questo momento li ha sempre portati a termine, ma certamente una caracca non è un giocattolo e mi sarebbe piaciuto che ella avesse mostrato con altri incarichi la propria fedeltà, prima di chiedere tanto.

Mi accodo alle richieste del Ministro di Grazia e Giustizia prima di esprimermi.

Mi astengo , non conosco.

Ho qualche aggiornamento sulla vendita della Scarola I al Visconte Spadalfieri...

Mi ha informato di aver convertito tutto il materiale in ducati, ed ora è pronto a pagare i 5000 ducati per la nave

i soldi sono i mano a

Danielemb 2350 ducati
Jenin 1500 ducati
Witos 1150

dunque queste persone attendono mandati della provincia per consegnare i soldi, che poi andranno versati alla cassa regia, dopodichè consegneremo la nave a Danielemb

Governatore, vi chiedo gentilmente di aggiornarci quando questi mandati saranno eseguiti

Bene, ora che il pagamento si è concluso, passo ad organizzare la consegna della nave a Danielemb...

bhè io non posso c he ripetere le perplessità già espresse

Citazione :

per scrupolo potete chiederle se è bene a conoscenza degli impegni economici e di servizio che comporta la patente di corsa, per il resto non la conosco, ho sempre ansia nel concedere un arma di tale potenza ad un privato

Vedo che è liv2, siamo sicuri che abbia tutte le conoscenze nautiche per guidarla al meglio, oppure affiderà la nave a qualcuno che ora non
sappiamo?

aggiungo...trattandosi di una galea, e non di una caracca, il valore militare per il Regno come corsaro è praticamente nullo, se Sua Maestà decide di concedere il permesso credo sarebbe meglio una semplice costruzione privata, senza la patente di corsa

approfitto per aggiornare sul passaggio della Scarola I a Danielemb, tra pochi giorno il tutto sarà completato...

Citazione :

Mittente : Baldovino
Data d'invio : 06/09/1462 - 16:57:57
Titre : richiesta di udienza privata
A Sua Altezza Reale

Helena Myluna Jasmine de Challant
Regina delle Due Sicilie
Viscontessa di Capestrano
Viscontessa di Palena
Eccellentissima Signora et
Luminosa Guida del Suo Popolo




Vostra Maestà,
Mia Signora,


Vogliate concedere a questo Vostro umile servitore il privilegio e l'onore di una udienza privata affinchè mi sia dato modo di rendere partecipe la Maestà Vostra del mio desiderio di meglio servirLa sui mari "ad majorem Regi Gloria" , a maggior gloria del Regno, essendo il sottoscritto Francesco Maria Baldovino de' Sangiorgi, Barone di Navelli, proprietario et armatore di una galea da guerra ed essendo egli desideroso di metterla a disposizione della Real Marina di cui la Maestà Vostra è Comandante Supremo e Guida.

In attesa di un annuente cenno di Vostra Maestà che mi consenta di proseguire nella esposizione della mia, mi professo di Vostra Maestà umile servitore e fedele suddito.


Francesco Maria Baldovino de' Sangiorgi, da Sulmona,
Barone di Navelli

Mi è giunta questa missiva dal Barone di Navelli, l'ho invitato a palazzo e richiesto se anche i Ministro della Marina poteva parteciparvi, attendo risposta

Maestà, non vi nascondo il mio scetticismo, come può una nave privata integrarsi nella reale marina?

Vi ricordo che il Barone di Navelli è proprietario della galea Victoria che decidemmo di vendere ad un nobile del Reno proprio perchè non utile agli scopi della Marina

Il Barone accetterà di prendere ordini senza discutere in nessun caso, come ogni altro comandante di nave regia? Uscendo in mare in ogni momento e per ogni missione che gli verrà richiesta? Chiederà per questo servizio esenzione dalle tasse portuali?

E nel frattempo resterà sempre fermo in porto, a disposizione o vorrà legittimamente usare la nave per i propri usi personali?

Certamente vostra Maestà prenderò parte ai colloqui

Ministro non so come intenda integrarsi nella marina regia, però certamente sarà un importante punto di dibattito, vi ringrazio per aver accettato di partecipare

Governatore, la vostra idea è pure la mia, ora vedremo se al colloquio concesso da Sua Maestà il Barone avrà altre argomentazioni...

Se posso concordo con la posizione del Governatore sul fatto che a primo acchito sembra una mera manovra per non pagare le tasse conscio del fatto che una galea da guerra oggi è pressoché inutile e quindi difficilmente sarà impiegata.

tutte giuste osservazioni ma non posso negare un' udienza ad un mio suddito

Non so se è il luogo più adatto questo per parlarne, vorrei discutere del colloquio che sta partendo con Damalatina per la costruzione di una caracca da guerra

Maestà, io sono il primo che comprende l'agitazione che proviamo in questi giorni, ma mi permetto di dire che dobbiamo mantenere pacate le nostre decisioni, si vuole permettere la costruzione di una caracca privata a Damalatina, con quali motivazioni si vuole derogare alla giusta regola che finora ci ha fatto negare sempre la costruzione di navi da guerra a privati?
Certo ci aiuterà in questa occasione non dubito e sarà benvenuta, ma rischiamo di creare un precedente che sarà impossibile ignorare in futuro, quando ci arriveranno richieste da altri rispettabilissimi concittadini
Maestà, non cediamo questo monopolio finora del Regno, avere caracche da guerra private nei nostri porti minerà alla base l'autorità pubblica sui porti e sui nostri mari

Se il problema è l'ansia del momento, vi dico che senza intoppi dovrebbero arrivare 4 caracche in 20 giorni, più quella di guderian, quindi al momento non c'è bisogno di deragliare dalle nostre consuetudini.

Io non sono d'accordo Ministro. Come già avevo detto tempo fa è un'apertura che si dovrebbe avere e questo lo ha sottolineato anche l'attacco ricevuto (avere persone laureate, è sempre più difficile oggi, con una caracca in mano sicuramente poteva esserci d'aiuto.)

Se le persone che ci richiedono una nave sono rispettabili e sappiamo chi sono realmente, perchè negare questa opportunità?

Queste navi in più potrebbero esserci sempre utili per più motivi:

-Se non vengono da noi si rivolgono ad altri (Firenze, Modena,ecc.. ) quindi questo vorrebbe dire perderci anche soldi che potrebbero incrementare le nostre casse
- avere cittadini nel Regno con delle caracche pronte, può essere sicuramente un strumento di protezione in più, lì dove con le nostre forze non ce la facciamo..

- Non so se Mk la nave l'avesse costruita qui o meno ma secondo il vostro ragionamento credo di no: per cui aggiungo a che pro, far approdare navi che seppur non sono costruite da noi che poi ci vengono contro e creano comunque problemi al nostro Regnoo? Almeno se le facciamo noi sigliamo patti precisi..

- Ancora: non costruiamo navi a privati con il timore che possano far danni agli altri Stati ma poi accogliamo navi di alleati che ci creano problemi.. mi sembra un controsenso.

- I corsari: Sicuramente i corsari sono una forza meravigliosa del nostro regno, sempre pronti ed attivi ma mi chiedo da inesperta e inqualificata: quando dovevano scattare e salvagurdare le nostre acque abruzzesi dove erano?

- Facciamo navi a gente che poi deve arrivare dall'altro lato del mondo per proteggerci, vi sembra normale?

Ora Capisco tutti i dubbi e i timori di sempre ma i contratti si fanno usando le parole e se è vero che ad ogni parola c'è una conseguenza bene, siamo persone che sanno usarle le parole: usiamole per bene. Ci sono clausole che potremmo usare come accade negli altri paesi ad esempio se non vado errando Firenze chiede almeno 6 mesi di protezione, troviamo qualcosa che ci possa servire come che so: un pattugliamento per un tot periodo di tempo o bo fate voi..

Ultimo la nave in questo caso ci viene chiesta da Damalatina, l'ex ministro della Marina.. negare una nave al nostro Ex Ministro della Marina e la Preside di TDL delle materie nautiche, agli occhi della gente metterà la regina in una certa luce passerebbe come quella che non si fida manco delle persone che lei stessa ha scelto come suoi più fidati collaboratori.

Ministro mi spiace non concordare con voi...

Sgombriamo il campo da valutazioni sulle persone, io non autorizzerei una caracca da guerra neanche a me stesso ed è ovvio che nulla ho da dire sulla persona di Damalatina, ci mancherebbe!

Il mio discorso è di principio, non si può decidere che si costruiscono caracche da guerra a privati perchè in caso di pericolo ci proteggeranno, per quello c'è la Marina, è debole, è lenta, è male organizzata? Tutto è possibile, non sarò io negarlo, allora correggiamo questi punti deboli, cambiano il ministro, investiamoci più soldi, ma non possiamo risolvere questo problema affidandoci a privati, altrimenti, scusate la provocazione, a quando la concessione di eserciti personali, di certo più controllabili e affrontabili di una Caracca da guerra?

Voi chiedete dove erano i corsari ed io vi rispondo, erano legittimamente a casa loro, in TDL, esattamente dove sarebbe stata Damalatina, vi prego di comprendermi, non sono critiche alla persona, sono solo esempi per dire che l'attacco improvviso si è verificato in abruzzo, se si verificava in TDL, loro sarebbero intervenuti mentre la Marina, tutta in Abruzzo, sarebbe dovuta restare impotente ad assistere, sempre a 8 giorni di navigazione...

Se si decide di costruire caracche ai privati, aggiungo un particolare, esse avranno uno stazionamento nei porti quasi indefinito, farle uscire in mare ha costi ingenti, dopo i primi tempi di entusiasmo l'armatore tenderà ad occupare un posto in banchina per tempi lunghissimi

Ultimo punto, i Corsari, per avere la loro patente di corsa e la loro caracca, hanno versato una cauzione non indifferente e sono impegnati a collaborare con il Regno in varie occasioni, inclusa questa guerra, senza limiti di tempo, non per 3 o 6 mesi

Perchè a gente fidatissima, come Damalatina certamente è, non si propone di diventare corsaro del Regno? Non dovrebbe aver problemi ad accettare e non si creerebbero precedenti difficilmente gestibili in futuro

Signori ci ho riflettuto un po' e pensavo che se intendiamo concedere data la situazione di guerra, potremmo inserire tra i punti del contratto che la caracca è stata concessa solo perchè vige la legge marziale e in una situazione simile abbiamo concesso, per non creare precedenti

possibile sapere cosa si dice nelle sale?