| | [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia | |
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Autore | Messaggio |
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sofiasperanza
Numero di messaggi : 939 Data d'iscrizione : 04.06.12
| Titolo: Re: [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia 15/09/12, 11:05 pm | |
| Ministro sono in Consiglio da 4 mesi e ho visione dell'inventario abruzzese e vi dico che col ferro non andiamo bene. Caleblost me l'ha chiesto spesso dunque presumo che anche in TdL non siano messi benissimo. Inoltre per la Vasa non hanno dato metà del ferro dunque altra cosa che mi ha fatto presupporre che non ne abbiano a sufficienza ma se mi sbaglio ben venga l'errore. Se in TdL lo hanno dimenticate il punto secondo del mio precedente intervento ^_^ Concordo che sia un'alternativa far prendere gli allevamenti e far produrre loro la lana... prepariamoci ad ospitarli a lungo, 920 gomitoli non si producono in un giorno. |
| | | Aurora_
Numero di messaggi : 3759 Data d'iscrizione : 26.10.11
| Titolo: Re: [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia 15/09/12, 11:08 pm | |
| La mancanza di ferro è un problema che coinvolte tutta la penisola. Potremmo però contattare i paesi a noi vicini per chiedergli se sono interessati a venderci il ferro. Magari il Regno potrebbe anticipare il costo del ferro finché non verranno pagate le navi. Terra di Lavoro deve ancora dare la metà dei ducati per la costruzione della Vasa temo che non ci rispondano nemmeno se gli chiediamo qualcosa per queste caracche. |
| | | Eriti
Numero di messaggi : 353 Data d'iscrizione : 26.06.09
| Titolo: Re: [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia 16/09/12, 05:49 pm | |
| - Ful71 ha scritto:
- Se si tagliano la legna da soli, e facciamo portare pure il ferro e la lana, e pure gli artigiani, cosa resta per l'economia e i lavoratori duosiciliani?
Loro verrebbero nel regno a tagliare legna, rimpire le cave di ferro e produrre lana, quindi sarebbero sfruttate le produzioni interne. Come Regno si può porre il veto di dire "ok, vi ospitiamo e accettiamo che prendiate i campi, a patto che la produzione di vele e alberi sia poi lasciata agli artigiani locali". Perchè anche spostare tutta quella merce per mare, visto l'ingombro ci impiegheranno mesi. Per gli allevamenti se c'è carenza di cereali si può consigliare che quacuno di loro prenda grano/mais invece dell'allevamento. - Aurora_ ha scritto:
- La mancanza di ferro è un problema che coinvolte tutta la penisola. Potremmo però contattare i paesi a noi vicini per chiedergli se sono interessati a venderci il ferro. Magari il Regno potrebbe anticipare il costo del ferro finché non verranno pagate le navi. Terra di Lavoro deve ancora dare la metà dei ducati per la costruzione della Vasa temo che non ci rispondano nemmeno se gli chiediamo qualcosa per queste caracche.
Evitiamo di indebitare il Regno. Se non ci sono fondi o ferro a sufficenza aspettano, anche se hanno fretta. Come aspettano tutti quelli che chiedono navi. Loro sono venuti a chiedere una flotta, loro si adegueranno alle tempistiche del Regno. |
| | | Thomas.leon
Numero di messaggi : 697 Data d'iscrizione : 24.06.10
| Titolo: Re: [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia 16/09/12, 09:15 pm | |
| - Eriti ha scritto:
- Ful71 ha scritto:
- Se si tagliano la legna da soli, e facciamo portare pure il ferro e la lana, e pure gli artigiani, cosa resta per l'economia e i lavoratori duosiciliani?
Loro verrebbero nel regno a tagliare legna, rimpire le cave di ferro e produrre lana, quindi sarebbero sfruttate le produzioni interne.
Come Regno si può porre il veto di dire "ok, vi ospitiamo e accettiamo che prendiate i campi, a patto che la produzione di vele e alberi sia poi lasciata agli artigiani locali". Perchè anche spostare tutta quella merce per mare, visto l'ingombro ci impiegheranno mesi.
Per gli allevamenti se c'è carenza di cereali si può consigliare che quacuno di loro prenda grano/mais invece dell'allevamento.
- Aurora_ ha scritto:
- La mancanza di ferro è un problema che coinvolte tutta la penisola. Potremmo però contattare i paesi a noi vicini per chiedergli se sono interessati a venderci il ferro. Magari il Regno potrebbe anticipare il costo del ferro finché non verranno pagate le navi. Terra di Lavoro deve ancora dare la metà dei ducati per la costruzione della Vasa temo che non ci rispondano nemmeno se gli chiediamo qualcosa per queste caracche.
Evitiamo di indebitare il Regno. Se non ci sono fondi o ferro a sufficenza aspettano, anche se hanno fretta. Come aspettano tutti quelli che chiedono navi. Loro sono venuti a chiedere una flotta, loro si adegueranno alle tempistiche del Regno. Quoto, soprattutto con l'ultima parte del discorso. |
| | | Aurora_
Numero di messaggi : 3759 Data d'iscrizione : 26.10.11
| Titolo: Re: [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia 19/09/12, 04:09 pm | |
| Ho scoperto una cosa, scoperto perché non sapevo di questa cosa. A differenza dell'allevamento di Maialini quello di pecora non ha bisogno ne di grano ne di mais si nutrono di erba che è gratis dunque essi non hanno conseguenze sulla produzione di cereali. |
| | | Eriti
Numero di messaggi : 353 Data d'iscrizione : 26.06.09
| Titolo: Re: [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia 24/09/12, 01:11 am | |
| Il Vice è diventato Ammiraglio, e ha postato questi, cui servirebbe una traduzione: (cliccare su "spoiler") - Gorborenne ha scritto:
- Spoiler:
- Citazione :
- Par Ordre du Roy chef suprême des Force Armées Royales,
De nous, Atalante, connétable de France
A tous ceux qui le présent écrit liront ou se feront lire, annonçons la nomination de Gorborenne Salmo Salar Prince de Montreuil au poste d'Amiral de France.
Que cela soit su de tous et toutes,
vive le roi, vive la France
Fait le dix-neuvième jour de Septembre de l'an 1460 sous le règne de sa majesté Vonafred en la connétablie royale
Atalante Connetable de France
- Extrait de la Charte de l'Ost Royal ha scritto:
-
DE L’AMIRAUTÉ DE FRANCE, FORCES MARITIME ET FLUVIALE DE L'OST ROYAL
Préambule
La Couronne de France est souveraine en ses eaux territoriales. Sont considérés comme telles tous les fleuves et rivières sillonnant son territoire, ainsi que les eaux s’étendant jusqu’à six milles nautiques du littoral. Les Ports de France et du Domaine Royal restent propriété de la Couronne ou des Provinces où ils sont établis, mais leurs baies de mouillage sont également considérées comme faisant partie des eaux territoriales Françaises.
CHAPITRE I: De l’Amirauté de France
L'Amirauté de France est compétente pour tout ce qui touche de près ou de loin au domaine de la navigation. L'Amirauté de France est sous l'autorité de Sa Majesté, Souverain de France, du Grand Maître de France puis du Connétable de France. L'Amirauté de France est dirigée par l'Amiral de France. L’Amirauté de France comprend trois Offices complémentaires : - La Marine Royale - L’Intendance Maritime - Les Corsaires de la Couronne
CHAPITRE II: La Marine Royale dite "La Royale"
"La Royale" est constituée de la Flotte Royale en temps de paix hors levée de ban royal ainsi que de la flotte des provinces du Domaine Royal.
Lors de levée du ban royal, viennent se joindre à la Flotte Royale les Vassaux directs du Souverain de France avec leurs navires pour ceux qui en ont, ainsi que les flottes des Provinces Vassales de la Couronne de France. S'ajoutent également les Corsaires de la Couronne de France. Les navires sont alors sous commandement de l'Amiral de France.
II.1: De l’Institution et de ses attributions
La Marine Royale est un Office à vocation militaire chargé de représenter La Couronne de France en ses eaux territoriales, de faire régner l’ordre et de faire appliquer la justice, de protéger les intérêts de la Couronne en haute mer et de mener la lutte contre ses ennemis. - Lui sera attribuée la patrouille de ses eaux territoriales ainsi que toutes les opérations navales au nom de la Couronne. En ses eaux, un Officier de la Marine Royale a droit d’autorité sur tout navire croisant son sillage. - Lui sera également attribuée la formation sur le terrain de ses Officiers et Marins.
II.2: De sa Hiérarchie
- Sa Majesté, Souverain de France. - Le Grand Maître de France - Le Connétable de France - L'Amiral de France - Le Vice-Amiral de France - Les Amiraux de zones maritimes - Les Capitaines de Vaisseau - Les Lieutenants de Vaisseau - Les Marins du Roy
--> le suffixe « d’Escadre » suivant le grade de Capitaine ou d’Amiral précise un commandement attribué pour une mission définie.
L'Amiral de France Il est nommé par le Connétable de France après avis du Grand Maître de France. Il dirige "la Marine Royale" en son nom. Il doit avoir des connaissances en techniques de navigation, d'abordage et d'accostage aussi bien en port artificiel que naturel. Il se doit d'être un Capitaine de navire expérimenté, diplomate et fin tacticien.
Vice-Amiral de France Il supplée directement l'Amiral, et en tout temps. Ce poste peut être occupé par le Prime Amiral des Corsaires. Le Vice Amiral de France est nommé par l'Amiral avec l'accord de la Couronne de France.
les Amiraux de zones maritimes Ils sont nommés au mérite parmi les capitaines de Vaisseau par l'Amiral , expérimentés et loyaux à la Couronne de France, ils ont la charge directe de la formation des Lieutenants de Vaisseau et des marins du Roy. Au nombre de trois ils ont en charge chacun la surveillance et la police des quatre fleuves françois et des côtes. Ils sont répartis ainsi: -L’Amiral du Septentrion en charge des côtes de la Manche (Normandie, Artois, Flandres, Seine) -L’Amiral du Couchant en charge des côtes de l’Atlantique (Poitou , Guyenne, Gascogne, Garonne, Loire) -L'Amiral du Levant en charge des côtes Australes (Méditerranée, Languedoc, Rhône)
Les Capitaines de Vaisseau Capitaines d'équipage des navires de la Marine Royale, ils exécutent les missions de la Marine Royale.
Les Lieutenants de Vaisseau et Marin du Roy Membres d'équipage des navires de la Marine Royale, ils ont pour vocation de permettre la bonne marche des missions de la Marine Royale. De plus les Lieutenants se doivent de vérifier avec l'intendance que l'équipage se trouve approvisionné pour les missions de la Marine Royale.
CHAPITRE III: l’Intendance Maritime
III.1: De l’Institution et de ses attributions
L’Intendance Maritime est l’Office responsable de toute la façade logistique de l’Administration Maritime. Son responsable travaille en partenariat avec le Surintendant des Finances Royal. Son travail est multiple et essentiel au bon fonctionnement de l'Amirauté et toujours en collaboration avec la Marine Royale et les Corsaires du Roy. Elle est l'organe par où seront relayées et centralisées les informations, elle aura donc à charge de : - Tenir les index des installations portuaires du Royaume, ainsi que l’annuaire des Chefs de Ports en service. - Répertorier les flottes, navires et capitaines voguant de par les mers, et par là, tenir les listes des alliés de la Couronne. - De promulguer les avis de recherche contre ses ennemis.
Elle est également responsable de l’approvisionnement de la Marine Royale en argent, matériaux et ravitaillement, à savoir : - Organiser la production et l’acheminent de denrées depuis l’intérieur des terres jusqu’aux Ports Royaux. - Percevoir les Taxes Royales sur l’occupation des quais et la construction navale. - Tenir un entrepôt Permanent en l’Arsenal choisi par l'Amiral de France. - Fournir les Capitaines du Roy et leurs équipages en ravitaillement lors des missions. Pour cela son responsable travaille en partenariat avec le Surintendant des Finances Royal.
Elle est enfin chargée de l’administration des ressources humaines en : - Organisant et gérant le recrutement des marins royaux. - En recevant et étudiant les demandes d’autorisation de construction de navire de guerre en les infrastructures royales. Celles-ci ne seront délivrées qu’après approbation de l'Amiral de France.
III.2: De sa hiérarchie et de son organisation
Sous l'autorité de l'Amiral de France, l’Intendance Maritime est organisée en trois zones géographiques : - Levant, pour les ports établis en Lyonnais & Dauphiné, Languedoc, Toulouse, Guyenne, Gascogne, Rouergue, Armagnac & Comminges, Béarn, Périgord et Limousin. - Couchant, pour les ports établis en Bourbonnais-Auvergne, Bourgogne, Orléans, Touraine, Anjou, Poitou, Berry et du Maine. - Septentrion, pour les ports établis en Champagne, Normandie, Artois, Flandres et en Alençon.
III.2.1: L' Intendant Naval de France
Il est le premier responsable de l’Office. Il est nommé par l'Amiral de France. En cas de vacance de poste, ce dernier en assumera la charge conjointement avec le Vice-Amiral.
III.2.2: Les sous-Intendants Navals de zones
Sous les ordres de l'Intendant Naval de France, ils sont responsables de leurs zones géographiques respectives à savoir: - Levant soit le Rhône & la cote Méditerranéenne - Couchant soit la Loire, la Garonne & la cote Atlantique - Septentrion soit la Seine & et la Manche Ils sont proposés par l'Intendant Naval de France et nommé par l'Amiral de France.
III.2.3: Les Intendants Navals Provinciaux
Responsables pour leurs Duchés respectifs, Les Intendants sont nommés parmi les Chefs de Ports en service par les sous Intendants Navals de zones après accord de l'Amiral de France.
CHAPITRE IV: Les Corsaires de la Couronne
IV.1: Des Droits et Devoirs réciproques
Les Corsaires de la Couronne sont placés sous la protection et l’autorité de la Couronne de France. Ceux-ci sont liés par serment prêté et renouvelé au Monarque par le Prime-Amiral des Corsaires de la Couronne.
Par ce serment, tout Capitaine Corsaire s’engage à : - Collaborer avec l’Amirauté dans la collecte et le partage des informations. - Répondre à toute levée de Flotte Royale, proclamée par la Couronne, ou, en son nom, par l’Amiral de France. - Donner la Course contre prime à tout navire reconnu ennemi de la Couronne. - Verser à la Couronne une dîme semestrielle de trois cents écus.
La Couronne de France accorde aux Capitaines Corsaires le droit - à la souveraineté à bord de leurs propres navires. - de naviguer librement en ses eaux territoriales et faire relâche en ses ports. - de faire usage des infrastructures portuaires pour entretenir leurs navires à prix coûtant. - de s’établir sur ses terres, y tenir champs, échoppe ou commerce. - d’être exonérés en son domaine de toute forme de taxes sur les quais ou d’impôts sur la terre. - de n’être jugés pour leurs actes militaires en mer que par leur Prime-Amiral, l'Amiral, le Connétable de France, le Grand Maitre de France ainsi que le souverain du Royaume de France.
IV.2: De leur hiérarchisation
- Les Corsaires sont dirigés par le Prime Amiral Corsaire. En cas de vacance de poste ou d'indisponibilité, l'Amiral de France assure l'intérim. - Le Prime-Amiral est nommé par l'Amiral de France avec accord du Connétable de France parmi les Capitaines Corsaires.
CHAPITRE V. Des différents statuts des Navires et Capitaines :
Royal : Tout navire placé sous l’autorité de l’Amirauté Royale, et donc de la Couronne de France, à savoir : -La Marine Royale -Les Corsaires du Roy -Tout navire affilié à une Amirauté Provinciale placée sous l’autorité de l’Amirauté Royale. -Tout navire privé ou provincial en relation directe avec la Couronne de France, par allégeance, contrat commercial, demande d’escorte, mis sous protection. Cette liste est non-exhaustive, seul l'Amiral de France et le Connétable de France peuvent ajouter à cette liste d'appartenance.
Allié: -Toute Marine d’État ou de Province allié. -Tout navire affilié à une Coalition alliée à la Couronne.
Neutre: -Toute Marine d’État, de Province ou d’une Coalition ni alliée, ni ennemie. -Tout navire privé ou provincial sans lien avec la Couronne ou son Amirauté.
Ennemi de la Couronne: -Toute Marine, d’un État, d'une Province ou d’une Coalition ennemie ou dissidente. -Tout navire privé attaché à une Province ou un État ennemi.
Pirates: Reconnu coupable d’un des crimes suivants : -Vol d’un navire Royal ou Allié -Attaque sur un navire Royal ou Allié -Attaque perpétrée dans les Eaux territoriales du Royaume. -Entrée en force dans un port Royal ou Allié. -Transport de criminels reconnus, de troupes d’invasion de sol Royal ou Allié.
Cette liste est non-exhaustive, seul l'Amiral de France et le Connétable de France peuvent ajouter à cette liste de crimes. Les statuts sus-cités sont officiels et visibles en tout temps dans les bureaux publics de l’Amirauté Royale. Tout navire non enregistré est à considérer comme Neutre tant qu'il n'aborde pas un comportement hostile. Ces statuts s’appliquent d'abord au Capitaine, puis à son Navire. En cas de cession du navire, il appartient à l’Amirauté de trancher sur son nouveau statut, l'ancien Capitaine, quant à lui, conserve le sien.
CHAPITRE VI: De la Course à la piraterie
Tout Navire ou Capitaine reconnu Pirate ou Ennemi de la Couronne est de facto interdit de navigation dans les eaux territoriales françaises, d’accostage, de réparation et de commerce dans tous les Ports de France.
Afin de ne pas engendrer le chaos en cherchant la justice, seuls les Navires suivants ont droit de donner la course aux Pirates dans les eaux territoriales du Royaume : - Les navires de la Marine Royale - Les navires Ducaux, sous l’autorité de l’Amirauté Royale - Les navires Corsaires ou sous Lettre de Marque.
Précisons que Tout Capitaine de bonne réputation pourra recevoir de l'Amiral de France une Lettre de Marque spécifiant les termes de l’engagement réciproque ainsi que son échéance. Précisons également que la Course contre Prime est l’apanage des Corsaires du Roy, le montant de la prime est fonction du crime.
En vertu de leur serment d'allégeance à la Couronne de France, les provinces vassales ne pourront prendre aucune position allant à l'encontre de ce serment d'allégeance, et se devront de faciliter cette course à la piraterie.
CHAPITRE VII. Des navires sous protection de l'Amirauté:
Dans un souci d'aide à qui le souhaite, tout navire croisant dans un but non agressif pourra requérir le soutien de l'Amirauté, contre rémunération faible (de 50 à 150 écus). Ce soutien pourra être accompagné d'une escorte contre rémunération plus importante et en fonction de l'escorte accordée. Les navires demandant soutien de l'Amirauté seront réputés et considérés comme Royaux et bénéficieront comme tels de sa protection. Ainsi tout attaquant se verra déclaré Pirate, considéré comme tel, et poursuivi dans les mêmes conditions que sus citées. Les navires demandant escorte s’engagent à respecter les consignes de sécurité de leur escorte, et bénéficieront d'une aide armée. Toute demande d'escorte ou de soutien sera accordée ou refusée par décision de l’Amiral de France.
Charte rédigée le douzième jour de septembre 1460 en la connétablie Royale.
Validée et scellée le seizième jour du neuvième mois de l'an de Grasce mil quatre cent soixante.
Nel mentre che arriva la lista dei 40 francesi, si può passare un preventivo per le caracche, è possibile averne uno? |
| | | Ful71
Numero di messaggi : 2619 Data d'iscrizione : 26.10.09
| Titolo: Re: [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia 24/09/12, 04:39 pm | |
| Altezza, queste sono le spese vive per una Caracca da guerra chiavi in mano. Va concordata una commissione e soprattutto va studiato come si valuta il loro contributo produttivo - Citazione :
- CARACCA DA GUERRA
CANTIERE: - 4000 ducati
--------------
SCAFO: - 30 carpentieri x 20 ducati = 600 ducati - 1200 tronchi di legno x 4 ducati indicativamente = 4.800 ducati
---------------
ALBERO: - 6 lavoratori x 18 ducati = 108 ducati - 2 alberi maestri: [(100 tronchi x 4 ducati) + 20 ducati di salario ]X2 = 840 ducati
----------
ATTREZZAGGIO: - 4 lavoratori x 18 ducati = 72 ducati - 2 vele grandi: [(80 gomitoli di lana x 11 ducati) + 20 ducati]x 2 = 1.800 ducati
------
RIFINITURE - 5 lavoratori x 18 ducati = 90 ducati - 5 vele piccole: [(14 gomitoli di lana x 11 ducati) + 20 ducati] x 5 = 870 ducati
--------
STRUTTURE MILITARI - 10 fabbri x 20 ducati = 200 ducati - 70 kg di ferro x 17 ducati = 1.190 ducati
TOTALE 14.570 ducati di cui
5.070 in contanti da versare al porto per cantiere e assunzioni 180 in contanti per artigiani per costruire vele e alberi 9320 in merce (tronchi, lana, ferro) |
| | | Eriti
Numero di messaggi : 353 Data d'iscrizione : 26.06.09
| Titolo: Re: [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia 24/09/12, 10:19 pm | |
| Vi ringrazio Ministro, e cercamente ora si passerà a studiare come organizzare il tutto, terrò aggiornata questa discussione.
Chi può pensare a tradurre dal francese almeno la riforma della marina? La nomina non serve. |
| | | Aurora_
Numero di messaggi : 3759 Data d'iscrizione : 26.10.11
| | | | Eriti
Numero di messaggi : 353 Data d'iscrizione : 26.06.09
| | | | Eriti
Numero di messaggi : 353 Data d'iscrizione : 26.06.09
| Titolo: Re: [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia 04/10/12, 10:05 pm | |
| L'Ammiraglio ha confermato che attualmente hanno i soldi necessari per 5 caracche da guerra, ma non i materiali. Si sono aumentate di numero le caracche.
Si riesce ad avere una tempistica per la raccolta delle merci e successiva costruzione di una caracca?
E si sa a che punto sono le trattative dell'Alleanza con la Francia? Se ci sarà guerra, sarebbe utile. |
| | | Eriti
Numero di messaggi : 353 Data d'iscrizione : 26.06.09
| Titolo: Re: [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia 15/10/12, 05:50 pm | |
| Garbonne mi ha mandato la lista delle navi e degli equipaggi: - Gorborenne ha scritto:
- Nebular Aelyce ha scritto:
- Gorborenne
Sashah Ronea Rozalie Sidhartha Mizuki Lona Leandre Dragonet Rose. - Faucon Noir & ? ha scritto:
- Mug
Fanto Althéa Okit Fanny1
Schumif1 Dejie Pastrovit Grimord Miquette
Eadulf Emmanuelle 14 Celenia
LeKaiser Garel Optat Mariceleste Obelix1er Phyladelphia Rodown Yannbobo - Eisenfaust ha scritto:
- Hans
Titoukiki Elzebur Burin Fingolfin Coucou Leanice - Le Baroudeur ha scritto:
- Garcimore
Riggins Noucky Petrov Frere_tuck Kyllian Gypsie Jazon Pachillou
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| | | Thomas.leon
Numero di messaggi : 697 Data d'iscrizione : 24.06.10
| | | | Aurora_
Numero di messaggi : 3759 Data d'iscrizione : 26.10.11
| Titolo: Re: [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia 15/10/12, 11:23 pm | |
| - Thomas.leon ha scritto:
- Eriti ha scritto:
- E si sa a che punto sono le trattative dell'Alleanza con la Francia? Se ci sarà guerra, sarebbe utile.
Quoto, Aurora, se non erro te ne stavi occupando tu, novità? Pochi giorni fa mi aveva scritto il loro ambasciatore dicendomi che mi avrebbe fatto avere una risposta quanto prima, dicendomi che aveva problemi personali. |
| | | sofiasperanza
Numero di messaggi : 939 Data d'iscrizione : 04.06.12
| Titolo: Re: [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia 16/10/12, 10:53 am | |
| Scusate mi sto perdendo un attimo. Partendo dal presupposto che quello postato da Ful non è il preventivo deciso dall'Abruzzo. Vorrei capire ciò che interessa la parte che mi compete, ossia il listino prezzi. Posso capire bene a che punto siamo e se è stato fatto un preventivo dei costi? Solo per riuscire a seguirvi meglio.
Grazie. |
| | | sofiasperanza
Numero di messaggi : 939 Data d'iscrizione : 04.06.12
| | | | Eriti
Numero di messaggi : 353 Data d'iscrizione : 26.06.09
| Titolo: Re: [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia 16/10/12, 05:16 pm | |
| - sofiasperanza ha scritto:
- Scusate mi sto perdendo un attimo.
Partendo dal presupposto che quello postato da Ful non è il preventivo deciso dall'Abruzzo. Vorrei capire ciò che interessa la parte che mi compete, ossia il listino prezzi. Posso capire bene a che punto siamo e se è stato fatto un preventivo dei costi? Solo per riuscire a seguirvi meglio.
Grazie. E' diverso tempo che ho richiesto la stilatura di un listino prezzo e delle tempistiche necessarie da presentare all'Ammiraglio. Finora l'unica guida ricevuta è stata quella presentata dal Ministro Ful. Se riusciste a presentarmi un listino prezzo, con i guadagni del regno e i costi di merci e manodopera, con annessa un tempistica approssimativa per il recupero di dette merci, sarebbe ottimale. |
| | | sofiasperanza
Numero di messaggi : 939 Data d'iscrizione : 04.06.12
| | | | sofiasperanza
Numero di messaggi : 939 Data d'iscrizione : 04.06.12
| Titolo: Re: [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia 19/10/12, 02:22 pm | |
| Scusate ma qualcuno non poteva avvisarmi che stavano arrivando 45 persone tra 2 giorni? - Citazione :
- Generale Sofiasperanza
In accordo col suo Maestà Eriti, Reyne Consorte dei Due Siciles ed il principe Gorborenne di Salmo Salar, ammiraglio del regno della Francia. Vi informo del nostro arrivo nella vostra provincia, il 21 ottobre, per renderci a Silvi per fare costruire delle navi. Vi do i nomi delle persone che compongono la mia lancia e quelli delle altre lance che seguono : Mug / Fanto / Althéa / Okit / Fanny1 / Miquette / Schumif1 / Dejie.
Hans / Titoukiki / Elzebur / Burin / Fingofin / Coucou / Leanice / Grimord.
Gorborenne / Sashah / Ronea / Rozalie / Sidhartha / Mizuki / Lona / Leandre / Dragonet / Rose.
Lekaiser / Garel / Optat / Mariceleste / Obelix1er / Phyladelphia / Rodown / Yannbobo.
Garcimore / Riggins / Noucky / Petrov / Frere_tuck / Kylliam / Gypsie / Jason / Pachillou.
Eadulf / Emmanuelle014
Celenia
Potete darmi la procedura per avvertire le vostre dogane del nostro arrivo. Cortesemente Voglio sapere se sono autorizzati dalla nostra Regina e se sì se posso riportare la richiesta della costruzione delle 5 Caracche in Consiglio. |
| | | Ful71
Numero di messaggi : 2619 Data d'iscrizione : 26.10.09
| Titolo: Re: [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia 19/10/12, 02:38 pm | |
| Governatrice, posso anticipare la regina e confermarvi che questi inviati dal Regno di Francia erano noti, sinceramente non sapevo quando sarebbero arrivati
poichè si sono detti disponibili a partecipare all'economia abruzzese per aiutare a reperire i materiali necessari, potete dirgli di fermarsi nelle città che più possono essere utili per lavorare nelle miniere o produrre materiali necessari |
| | | sofiasperanza
Numero di messaggi : 939 Data d'iscrizione : 04.06.12
| Titolo: Re: [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia 19/10/12, 03:32 pm | |
| Io li indirizzerei nelle città con miniere di ferro, data la nostra necessità di materiali. Preferibilmente Teramo anche per prendere i campi.
Preferirei però che fosse la Regina a indicargli la via, in quanto loro parlano solo di Silvi e con me non hanno mai avuto contatti prima.
Credo che Sua Maestà potrebbe avere più incisività nel dirigerli a Teramo.
Avviso dunque in Consiglio dell'arrivo della Carovana francese e dei motivi della loro presenza. |
| | | Eriti
Numero di messaggi : 353 Data d'iscrizione : 26.06.09
| Titolo: Re: [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia 19/10/12, 03:59 pm | |
| Due giorni? Santo cielo, potevano pure avvisare che erano già in viaggio, mi chiedo a che serva la sala o le missive private se non dicono pure le date.
Cmq scriverò al Principe Garbonne indirizzandoli a Teramo, e quindi nella cava di ferro. Parla anche dei permessi doganali, potete Governatrice farmi un aggiornamento sulle modalità di richieste di attracco e viaggio attualmente in vigore nella vostra Provincia?
Intanto, Vice Ministro mettete fretta all'alleanza con la Francia, perchè senza quella, niente navi per l'Ammiragliato, e questo era stato detto da subito, che poi loro abbiano fretta, beh, si adeguano o si lamentino con la loro diplomazia a rilento. |
| | | sofiasperanza
Numero di messaggi : 939 Data d'iscrizione : 04.06.12
| Titolo: Re: [Esteri]Incontro con il Vice Ammiraglio di Francia 19/10/12, 04:04 pm | |
| I permessi sono da richiedere in Real Dogana. Ho delle domande Altezza:
- arrivano via mare o via terra? - quante navi se via mare? - nomi delle navi, capitano e tipologia. - intendono occupare i posti al porto per tutta la durata della permanenza? (impossibile O_O) - da dove via terra?
Da come sono divisi nel pm ci sarebbero alcuni Reggimenti che potrebbero arrivare via terra. Ho necessità di capire da dove arrivano per organizzare il tutto col Prefetto e Capiporto.
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| | | F. Petrus
Numero di messaggi : 1195 Data d'iscrizione : 30.06.09
| | | | sofiasperanza
Numero di messaggi : 939 Data d'iscrizione : 04.06.12
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