Sicurezza della Capitale e del Confine

Signori, la mia indagine mi ha portato a individuare una strana situazione che si sta verificando in abruzzo e che sembra voler avere come punto focale la città dell'Aquila e in seconda battuta il Castello. Ritengo infatti che il piano sia di occupare il Municipio Aquilano e da li permettere l'ingresso di un esercito che si sta formando fuori dai nostri confini. Inutile dire che anche le altre città, specialmente quelle portuali possono essere a rischio.

Questo è rafforzato da queste informazioni:

- sia all'aquila che a teramo vi sono chiare di chiare dichiarazioni di volontà di assalto:

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Abbiamo poi un'elenco parziale di persone sospette che sono anche accusati di stregoneria e che si ammassano per poi entrare in ritiro e mediamente uscirne tutti insieme:

Thristan
Zephira
Zoroastro
Rholand
Cagliostro.
Estrella
Pietro107
Federico_quinto.
Natan
Gloria..
Mercedes.
Robin26
Milagros.
Micmar

Ora ritengo sia necessario e imperativo procedere alle denunce per chi compare negli screen e serrare le difese nella capitale innalzando le difese non solo militari ma cittadine e prefettizie svolgendo un ottimo lavoro di inseguimento tramite le dogane.
Inutile dire che in questa condizione ritengo sia doveroso innalzare i controlli sugli ingressi in capitale e nei porti, per cui ogni persona che non sia più che conosciuta venga vagliata anche a più mani qui per sfruttare le conoscenze di tutti. So che causerà ritardi in alcuni permessi ma non possiamo permetterci passi falsi.

A questo aggiungo che so di movimenti di caracche commerciali e di assembramenti nelle città di confine come Montepulciano di persone sospette e mercenari e ciò mi fa pensare alla possibilità di nascita o trasporto di una formazione militare nelle nostre terre.

Ovviamente quanto detto vale anche per TDL anche se il pericolo non dovrebbe esserci.

aggiungi Montecristo ma so che in totale sono 30. A qualcuno mandavano scrren con i voti ricordo che me lo dissero sono tutti quelli della famiglia di micmar.
Pensate che i francesi in caso di scontro ci darebbero una mano?

Direi che sarebbe il caso di mobilitare tutti i soldati e tenerli preparati in lance già pronte.

Altra cosa è indispensabile avere una cavallerie reale efficiente e pronta. Come siamo messi?

Cancelliere, Tanissa è pronta ad aiutarci.

Per la Cavalleria posso contattare la Marchesa, ma ho necessità di un placet da Sua Maestà, in quanto come Ministro degli Interni non è mia facoltà convocarla, spetta al Sovrano o al Ministro della Difesa.

Ministro non ho nessun Problema a contattare la Marchesa per convocare la Cavalleria Reale, ma spero che stavolta il suo intervento sia più efficace dell'ultima volta.
Purtroppo,ahimè, nulla di personale contro costei, ma non ritengo si sia fatta una giusta scelta.

Ministro dombel convocatela, qualora non dovesse rispondere, vi prego di sollecitare elezioni di un nuovo maresciallo se la cosa dovesse essere laboriosa potremmo emanare un decreto eccezionale per nominare un nuovo Colonnello.

vero..

Ma certo Governatore. Facciamo come l'aquila...
Le prove se aveste letto la conversazione fatta con micmar ci sono. Che volete di altro?
A me sembra che stiamo sottovalutando altro che sopravvalutando. L'Abruzzo ha almeno due fazioni ostili al suo interno senza contare le lance e i loro sostenitori.
Abbiamo un gruppo di soldati fuoriusciti dall'esercito che tramano contro il regno. Un esercito con pochissimi uomini tanto che non si riescono a muovere 3 armate in caso di emergenza e dovremmo stare tranquilli?
Le minacce che Tanissa ci ha testimoniato sono invece da prendere in grande considerazione se dovessero decidere anche solo un assalto con 30 persone a supporto pensate di essere in grado di fronteggiarlo e in quanto tempo?

Governatore io credo di non essere stato chiaro, temo che l'esercito verrà alzato in terra fiorentina o trasportato tramite naviglio ai nostri porti (di fatto noi non siamo in grado di controllare se i passeggeri a bordo di una nave sono o meno in formazione militare) fatto sbarcare e poi gli si farà inglobare le lance a terra.

Credetemi è una manovra molto semplice che è avvenuta migliaia di volte in altri stati e anche da noi alcune e che vorrei evitare.

Io ho avvisato e ritengo che sia meglio un allarme eccessivo ma prudente che farsi trovare a braghe calate, scusatemi il termine, e perdere il castello con tutto quello che ne consegue.
Noi non siamo in grado di riprendere una città difesa da 30/40 personaggi ostili che potrebbero essere foraggiati oltre confine da manigoldi che arrivano da firenze, siena e altri stati e se non lo sapeste un Governatore anche conquistatore scrivendo alla Celsius, dopo una guerra per prendere la capitale, potrebbe ottenere anche la secessione IG dal Regno. Vogliamo davvero rischiarlo?

Ministro io il mio volere l'ho già espresso attendo il ministro dombel, per conoscere la situazione del colonello

Vi chiedo scusa Maestà se ho continuato.

Scusate, forse ho visto male...

Citazione :

Le prove se aveste letto la conversazione fatta con micmar ci sono.

Dov'è questa conversazione? Ho letto quella tra Natan e Tanissa e quella tra Nymerias e i due ladruncoli, se mi sono sfuggite altre, chiedo venia e se potete indicarmi dove si trovano.

Maestà come gia detto in altra sede attendo risposta da parte del Colonnello.

Governatore come fa un esercito a formarsi e a muoversi e nessuno se ne accorge? Credetemi si può, nessuno ricorda cio che accadde a Silvi anni fa con la complicità della milizia ? Dogetto Docet!!!
Io purtroppo,Governatore,sono cosi tanto vecchio da ricordarlo.

Purtroppo Governatore il Ministro Dombel ha ragione, per quanto riguarda invece la manovra della spola tra silvi e chieti trovo sia ottima.

io non ho titolo, ma se la spola si allargasse al tragitto Teramo-Sulmona e ritorno? Non si avrebbe maggiore copertura del territorio?
Soprattutto Teramo mi sembra un fronte da tenere sott'occhio, col risveglio dei rivoluzionari...

il rischio in questo caso esisterebbe, ma stiamo parlando di un esercito che dovrebbe essere imbarcato in un porto fiorentino e poi arrivare da noi, quindi circa 10 giorni di navigazione, se sono fortunati, poi forzare il porto e attraccare, col CDP che noterebbe questa caracca o cocca in avvicinamento ma non annunciata in dogana e darebbe l'allarme...

Questo per dire la mia opinione, cioè che se davvero hanno questo progetto, ritengo molti più probabile che l'esercito nemico arrivi via terra da nord...

chiedo a chi se intende più di me di questioni militari, un esercito imbarcato tiene gli uomini in formazione o il generale con l'orifiamma a bordo resta solo e a terra deve arruolare di nuovo tutti gli uomini?
In tal caso si avrebbero 24-48 ore in cui tale esercito invasore sarebbe fermo e vulnerabile, altrimenti sarebbe subito operativo appena sbarcato

Signori temo che il rischio più probabile venga in realtà dal nord e forse l'idea del Ministro Vasa è da prendere in considerazione almeno per quanto riguarda Teramo.

Mi permetto di ricapitolare:

-le lettere di ruggero e le lance e mi dispiace dirlo il comportamento poco consono di un membro di questo consesso
-il ritorno di freyja che usa due nostri rinomati nobili pur di rientrare e si accompagna a presunti ex manonera
-il gruppo di AA e la nascita di molti stregoni
-kiave e ivan candidati al senato e promotori di pazzie legislative
-siena che dopo la perdita del fronte modenese sembra rivolta al sud o contro i loro ex compagni che stanno per giungere o con loro contro di noi
-l'esercito in costruzione a killpig, amico e sostenitore di Relorenzo, in violazione degli ordini imperiali.

Tale scenario mi fa pensare che la strategia più plausibile sia una serie di assalti ai municipi, la presa del municipio aquilano e l'assalto di un esercito proveniente da firenze nella giornata del nostro controassalto. In questo modo entrerebbe dentro le mura con l'aiuto per altro nostro (che cerchiamo di riprendere la città) e una volta dentro si asserraglierebbe con tutti gli aiuti che giungerebbero da teramo, cozzo e firenze chiedendo la sostituzione del Consiglio. In quel caso subiremmo la più grande sconfitta della storia del Regno.

A tal proposito alcuni nostri alleati stranieri mi hanno contattato e chiesto espressamente se vogliamo eventuale ausilio dicendosi pronti a tutto. Magari concordare anche con Tanissa la loro sistemazione temporanea tra Silvi, Teramo e l'Aquila per difendere le città.


Detto questo se l'esercito sale a bordo, rimane nella formazione in cui sale quindi il massimo per un orifiamma in mare è la capienza di una caracca mercantile e quando sbarca è attivo e completamente in assetto di battaglia come quando si è imbarcato.

per entrare nel Castello l'esercito deve già essere in città o può partire anche dal nodo precedente?

in ogni caso se avessimo un esercito fiorentino a L'Aquila o comunque sul nostro territorio ci sarebbe già mobilitazione generale contro l'invasore e guerra dichiarata...

Mi viene in mente, mandare una pattuglia di 1-2 uomini nei nodi a nord, senza sconfinare ovviamente, con cambi frequenti di 2-3 giorni, sarebbe una mossa utile?

Allora...sull'ultima domanda penso di poter rispondere.

Per entrare dentro le mura l'esercito può già trovarsi in città, per prendere il Castello è come annettere una città, cioè bisogna prima prendere la "rincorsa" di 3 nodi e nel giorno d'arrivo iniziare a forza l'entrata dentro le mura e vincere lo stesso giorno.

La vostra proposta Ministro è accettabile, inizio a cercare qualche soldato volenteroso.

Allora presidente la presa della città e castello l'esercito ha bisogno di 2 giorni. Il primo giunge alle mura e il secondo le assalta. Questo è quanto serve, ma il rischio è che la manovra avvenga dopo la presa del municipio con le pericolosità che ho già espresso. Quindi direi che in un ipotetico piano di assalto io al giorno 1 muoverei l'esercito alle porte della città e simultaneamente attaccherei il municipio prendendolo e mettendo in rotta l'esercito. Il giorno due prenderei la città sfruttando il sindaco connivente e poi manderei richiesta di sostituzione del consiglio.

Volendo, dato che i confini sono aperti per noi, si potrebbe inviare anche qualcuno a Montepulciano che si trattenga per qualche tempo in città e che ci informi di tutti gli eserciti presenti, di passaggio o creati in città... un nome poco noto magari, che non faccia trapelare il proprio incarico...