Valutazione assetto confine Aquilano e proposta di aggiornamento.

Allora, poichè mi si dice che sono antiquato e non comprendo le necessità della Provincia Abruzzese e ho pensato a lungo a come poter risolvere i problemi relativi allo stato di chiusura della Città con esercito aggressivo, alla difesa della stessa e al mantenimento per lo meno dei permessi con tanto di denuncia se non li si chiede e rifacendomi a quanto si faceva circa 5 anni fa proprio in abruzzo, quando la situazione di sicurezza era simile se non peggiore di ora vorrei sottoporvi una proposta che trovo possibile, ma che sono certo non piacerà ad alcuni.

Nella sostanza la struttura funzionerebbe così.

- Per entrare in capitale sarà necessario chiedere un permesso, quindi permarrà la dogana seppure l'esercito non sarà più in stato aggressivo e quindi falcerà tutti i viaggiatori.
- Chi entrerà in Capitale senza permesso verrà quindi denunciato.
- Tuttavia in deroga allo stato amichevole con BL dell'Esercito, il Ministro deputato (qui si dovrebbe incaricare uno dei ministri regi per quanto riguarda la sicurezza) può però valutare, in maniera pienamente discrezionale, che taluni individui rappresentano un certo rischio per la sicurezza. Costoro finiranno nella lista nera ad hoc dell'esercito di stanza a L'Aquila. La lista nera sarà segreta e le persone incluse nella stessa non verranno minimamente informate. La nuova legge sull'accesso alla Capitale dirà solamente che per entrare servirà un permesso e chi non l'avrà potrà essere denunciato o passato per le armi, se ritenuto per qualsiasi ragione "indesiderabile" o se farà l'imprudenza di viaggiare con un soggetto sgradito.
Per esplicarmi vi faccio un esempio tecnico diretto. La capitale è aperta, il responsabile Regio alla sicurezza visiona che ad esempio nella città di Teramo (è un esempio, ma potrebbe valere sia per tagliacozzo che per Montepulciano) è presente una persona pericolosa o di dubbia provenienza (ovviamente serve che sia qualcuno dalle note capacità investigative a gestire questa cosa) a quel punto, preventivamente, tale persona viene inserita nella BL se non ha fatto domanda per entrare in Capitale e ricevuto regolare permesso. In questo modo tutti possono viaggiare liberamente per la capitale, ma se il tizio pericoloso che non ha il permesso prova a entrare all'aquila verrà passato per le armi (e ovviamente chi dovesse accompagnarlo pur sapendo che non ha richiesto il permesso). Preciso che tale sistema si userebbe solo per persone pericolose e solo per persone che NON hanno regolare permesso, le altre senza permesso che entrano verrebbero semplicemente denunciate.

Ritengo che questo sistema potrebbe funzionare molto bene così come funzionava molto bene all'epoca e consentirebbe di intercettare un'elevata percentuale di soggetti indesiderabili senza calcare troppo la mano sui semplici distratti o ignoranti, ma si baserebbe su tre presupposti, che dovrebbero essere accettati e soddisfatti senza condizione:
1) un discreto servizio informazioni che segnali la possibile partenza per L'Aquila - o per scavalcarla - di mercanti dalle abitudini spiacevoli, livelli 1 sospetti (per motivi reali), assaltatori e briganti;
2) il referente alla sicurezza del Regno sia un tipo attento con l'abitudine di spulciare costantemente i registri doganali e gli archivi polverosi, quindi che abbia le capacità per compilare la lista come si deve e le informazioni estere per prevenire viaggiatori sconosciuti;
3) i due princìpi alla base del sistema debbono essere largamente condivisi dalle amministrazioni, ovvero:
a) chi compila la lista è libero di aggiungere (non di togliere, questo lo fa la Sovrana ed evita che vengano elisi i normali nomi della BL regia) i nomi che vuole, sempre ovviamente tra coloro che non hanno permesso, quindi se uno non chiede il permesso e muore non si sollevano obiezioni sull'operato del compilatore;
b) se uno non chiede il permesso, è uno stupido, quindi se muore non ha diritto di lamentarsi.

mi sembra un buon compromesso!

io concordo. Mi piace l'idea ed era l'ora di mettere la bl secretata solo da noi è pubblicata in piazza.

Preciso che la BL utilizzata così sarebbe solo per l'esercito in capitale.

Si, solo per l'esercito in capitale ci sarà questa deroga che va ad incastrarsi con i permessi normali.

Governatore avete compreso che chiunque non abbia un permesso e si metta in viaggio potrebbe essere ucciso a discrezione del compilatore della lista? Vorrei fosse chiaro il come funzionerebbe.

Un esempio voi siete a Teramo, io controllando le dogane vi vedo li, voi non chiedete il permesso, ma io temo che entrerete all'aquila e vi considero pericoloso quindi vi metto in BL all'aquila (nessuna pubblicazione). Se voi non viaggiate non succede nulla, se voi chiedete permesso e ve lo danno non capita nulla, se voi viaggiate senza permesso morite e sono tutti fatti vostri che siate fiorentino o abruzzese o laburino o chissà quant'altro.

Questa tra l'altro è una proposta che non elide la chiusura dell Regno agli stranieri le due cose sono cose diverse.

peccato...io vorrei la bl nascosta per tutti..
prima o poi magari

Concordo cancelliere, e prendo la palla al balzo per sottolineare che la mia proposta è da considerarsi ovviamente subordinata alla risoluzione con la repubblica fiorentina che credo non avremo fino alla risposta dell'imperatrice.

Ministro Marcius nulla in contrario a ciò che proponete (anche se personalmente opterei bl celata per tutti),ma attenzione esiste un Articolo specifico della Carta dell'Esercito Regio che ci impone la pubblicazione della bl, pertanto bisognerà ovviare a tale obbligo o ci ritroveremo, come al solito,in un mare di polemiche,fosse anche in deroga ad un solo esercito.

Citazione :

Art 9.3 sulla pubblicazione e sull’aggiornamento della lista nera:
Una volta concordata all’interno dello SMR la lista nera dovrà essere pubblicata dal Ministro della Difesa nella piazza del Regno (forum del Regno delle Due Sicilie), ogni nuovo inserimento o cancellazione di nominativi dovrà essere comunicato tempestivamente all’interno dello stesso annuncio.

capisco i testi legislativi ma "la legge siamo anche noi "e non vedo perchè bisogna essere sempre sottomessi soprattutto se qualcosa risulta essere antiquato o poco chiaro o inefficente. Esistono le riforme: attuiamole, lì dove necessario.

Era questo che intendevo dire Ministro Evolina,per attuare ciò che ha proposto il Ministro Marcius va fatta una modifica(riforma) alla Carta dellesercito

Attenzione non esiste nessun problema poichè quella non sarebbe la BL ufficiale e valida sul territorio, ma semplicemente si darebbe autorizzazione all'esercito di confine di passare per le armi chi ritiene un pericolo oltre ad adottare la BL ufficiale. Spero il pensiero sia chiaro. L'esercito in capitale a fronte della nuova legge sui confine potrebbe semplicemente passare per le armi (aggiungere nella sua personale bl) chi potrebbe valicare la capitale o entrare in essa senza permesso e ritenuto pericoloso.

Detto questo concordo con il Ministro D'Oria, se ci facciamo legare le mani e non si vuole andare avanti ed evolversi allora l'unica scelta è mantenere la città chiusa per sempre.

questa proposta richiede un ministro regio molto vigile in dogana e un generale a L'Aquila molto reattivo, non dubito che oggi li avremmo, ma un domani?

Capite il mio scetticismo che non è contrarietà, ma io domando, se ogni cittadino deve comunque richiedere il permesso in dogana, la differenza si riduce al rischio che corre, la morte o la denuncia, giusto?
E per questa differenza, che in ogni caso colpisce chi è negligente, non persone che rispettano appieno la legge, noi dovremmo impiegare energie e molto del tempo di un ministro regio e di un generale e rischiare, forse più di adesso, errori mortali o di far passare qualche brutto ceffo?

Ministro io vi comprendo in pieno e se ho fatto questa proposta è solo per cercare un punto di incontro e di mediazione tra le richieste sempre più forti di parte del Governo della Provincia d'Abruzzo.

Per quello che riguarda la dicotomia che fate presente è fuori di dubbio quanto dite e per quanto mi riguarda, come Ministro dell'Interno deputato alla sicurezza, nel caso mi faccio anche disponibile a svolgere l'incarico per la lista e anche a viaggiare al di là della capitale e fare spola tra monte e l'aquila per monitorare i fiorentini giorno per giorno io stesso.

Ministro Marcius,scusatemi se esco fuori tema,cortesemente avrei bisogno,se possibile(in Prefettura dovrebbe esserci,almeno una volta c'era) una lista cambio nomi.
Comprenderete certamente il perchè di questa richiesta.

Purtroppo Ministro Dombel non ho accesso alle prefetture e me ne dolgo capirete il perchè. Tutte le informazioni che fino a qui ho dato sono sempre giunte da canali personali non avendo accesso alle sale di indagine ufficiali.

condivido i dubbio del ministro Ful che faccio miei, personalmente non mi sento di optare per questo metodo, una piccola leggerezza nell'osservazione potrebbe crearci problemi.

Invece per la BL celata magari tenterei una modifica se fosse pissibile

Prendo atto di quanto detto dalla Sovrana.

Per quanto riguarda l'esercito dentro o fuori le mura, ritengo che sia meglio dentro le mura poichè esso aiuterebbe a difendere la città e potrebbe usufruire del bonus difensivo delle mura che diminuirebbe le possibilità di perdite in caso di scontri numerosi.

Esercito dentro le mura,Governatore,è una difesa necessaria soprattutto in Capitale.
Come gia ripetuto più volte sono per la bl celata per tutti gli eserciti.

Grazie comunque Ministro Marcius.

Governatore potrei avere da voi questa informazione? o se
non avete tempo potreste darmi accesso per sole 24 ore alla dogana e alla prefettura,disponete come meglio ritenete.Se non Vi è chiara la motivazione sarò lieto di delucidarVi in merito