Palazzo Reale di Napoli
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 Da Venezia

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F. Petrus

F. Petrus

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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty02/07/12, 08:13 pm

Insomma, figure inutili che dicono cose inutili, approfittando di una carica pro-tempore per seminare un po' di fuffa nel mondo.
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F. Petrus

F. Petrus

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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty03/07/12, 02:45 am

Diamo pure accesso a Vespasiano all'incontro con Albania e Portogallo, visto che ormai la Chiesa ha mandato tutto a signorine. Razz
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Thomas.leon

Thomas.leon

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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty03/07/12, 04:54 pm

F. Petrus ha scritto:
Diamo pure accesso a Vespasiano all'incontro con Albania e Portogallo, visto che ormai la Chiesa ha mandato tutto a signorine. Razz

Fatto Smile
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mcri



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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty07/07/12, 11:09 pm

In data odierna sono stata contattata dalla Monsignora Elena Costanza Solex Della Scala, Segretario Apostolico degli Stati Indipendenti e Vice Primate delle Venezie, la quale ha sottoposto alla mia attenzione questa missiva scritta da S.E Il Cardinale Camerlengo Raniero Borgia.

Citazione :

    Da Venezia - Pagina 2 Quario21

    Addì VI giorno del VII mese nell'anno di grazia MCDLX Palazzo Archiepiscopale di Ravenna.

    Alla Principessa Maria Cristina della Brunetta "Mcri"


    Noi Sua Eminenza Reverendissima Cardinalem Raniero Borgia, Barone di Sacile, Cardinale Camerlengo di Roma,
    Cardinale Cancelliere della Congregazione Pro Saeculi Rebus, Cardinale Inquisitore, Arcivescovo di Ravenna,


    Vi scriviamo in merito agli spiacevoli avvenimenti che stanno martoriando le Serenissime terre Veneziane.

    Come ben saprete, a seguito della salita al soglio dogale di Messer Vespasiano, di religione spinozista, è stata presa la decisione di tentare di risolvere la situazione con l'intervento della Diplomazia.

    Quest'ultima ha terminato il suo corso, dopo aver accuratamente vagliato il caso assieme alla Curia Romana e, al momento, si attende l'esito e la dichiarazione ufficiale di Messer Vespasiano riguardo le sue intenzioni.
    Egli di fatti avrà 5 giorni dall'uscita del comunicato per abiurare altrimenti dovrà esser detronizzato e ristabilito così l'ordine pubblico.

    In questo caso, tutti i Vidame o Aspiranti Vidame, o il Grado più alto presente in ogni Ducato, dovranno iniziare le operazioni per allestire eserciti e i reclutamenti necessari a intraprendere l'eventuale detronizzazione.

    Dunque, si richiede ad ogni Principe di concedere il permesso per tali operazioni.
    Abbiamo già provveduto ad avvisare il vostro Sovrano su quanto sta accadendo e, siamo speranzosi che a breve darà un comunicato ufficiale.

    Per ciò che concerne invece gli eserciti Ducali, Imperiali e Reali, tali saranno richiesti in seguito se, sventuratamente, l'abiura non dovesse avvenire.

    Ci auspichiamo comunque che non si arrivi a cotal punto.
    Siamo certi infatti che, anche in questo caso, l'Altissimo possa guidarci per una scelta che non possa ledere ancora l'incolumità di un popolo innocente.


    Attendiamo vostre nove.


    BenedicendoVi e SalutandoVi



    In Fede.


    Da Venezia - Pagina 2 Qgraphic
    Da Venezia - Pagina 2 110421010941406642

Ho provveduto ad inviare tempestivamente questa mia missiva di risposta

Citazione :
Da Venezia - Pagina 2 Provincia

Castello di Capua, 7 luglio 1460

All’attenzione di Sua Eminenza Reverendissima Cardinale Raniero Borgia, Barone di Sacile, Cardinale Camerlengo di Roma,
Cardinale Cancelliere della Congregazione Pro Saeculi Rebus, Cardinale Inquisitore, Arcivescovo di Ravenna

Stimatissima Eminenza,

ringraziandoVi della vostra solerte comunicazione in merito agli eventi incresciosi che stanno in questi giorni tormentando la vostra terra, con la presente mia sono a comunicarVi che ho provveduto, come da prassi, ad inoltrare la Vostra richiesta all’attenzione del Ministro degli Esteri del Regno delle Due Sicilie. Per ciò che concerne la politica estera del Regno, essa viene gestita dalla corona tramite il suo corpo diplomatico.

Se vi può essere d’aiuto, l’ambasciatore della corona presso la serenissima è il conte Ettore della Groana, noto come Marcius_da_valmacca.

Ci auguriamo che la gravosa situazione possa risolversi nel migliore dei modi

Con rispetto salutiamo.

Maria Cristina della Brunetta,
Governatrice di Terra di Lavoro

Da Venezia - Pagina 2 F_TLrossom_b0e1b46

Resto in attesa di disposizioni in merito
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F. Petrus

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Maschio
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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty07/07/12, 11:37 pm

Solex ha scritto:
[rp]
Noi, Monsignora Elena Costanza Solex Della Scala, in qualità di Segretario Apostolico degli Stati Indipendenti e Vice Primate delle Venezie, siamo qui per porre alla Vostra attenzione questa missiva scritta da S.E Il Cardinale Camerlengo Raniero Borgia.
Egli ci ha chiesto di consegnarla direttamente nelle vostre mani.

I Nostri Ossequi

Mons. Elena Costanza Solex Della Scala
[/rp]

[rp]
    Da Venezia - Pagina 2 Quario21

    Addì VII giorno del VII mese nell'anno di grazia MCDLX Palazzo Archiepiscopale di Ravenna.

    A Ferenç Petrus Vasa degli Asdurgi, Re delle Due Sicilie, Conte di Mignano.


    Noi, Sua Eminenza Reverendissima Cardinalem Raniero Borgia, Barone di Sacile, Cardinale Camerlengo di Roma,
    Cardinale Cancelliere della Congregazione Pro Saeculi Rebus, Cardinale Inquisitore, Arcivescovo di Ravenna,


    Vi scriviamo in merito alla situazione vigente nella Serenissima Repubblica di Venezia dopo l'elezione del Soglio Dogale di Messer Vespasiano, rappresentante della religione Spinozista.
    In seguito a vari tentativi di collaborazione siamo in attesa di una dichiarazione ufficiale da parte del suddetto circa le proprie intenzioni.

    Di fatti Egli avrà cinque giorni, dalla pubblicazione del comunicato, per abiurare.

    Se dovesse rifiutare anche tale condizione, si dovà procedere con l'allestimento e l'organizzazione di armate affinché venga detronizzato, riportando così ordine.

    In queste sventurata eventualità, vi chiediamo di appoggiarci in questo non facile compito di riportare fede e tranquillità in quelle terre così martoriate, facendo annuncio di un vostro appoggio ufficiale e quello dei vostri feudatari (vassalli).
    Abbiamo comunque ritenuto opportuno avvertire tutti i Principi in merito alla questione, essendo loro governanti.

    Siamo certi e fiduciosi che il Vostro Regno aiuterà la Santa Chiesa a far trionfare la fede e la fratellanza, che i nostri Due Profeti ci insegnarono.


    Attendiamo vostre nove.


    BenedicendoVi e SalutandoVi


    In Fede.


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    Da Venezia - Pagina 2 110421010941406642
[/rp]

Che tempismo. :?
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Ful71



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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty07/07/12, 11:59 pm

La stessa richiesta sarà di certo arrivata al Governatore Abruzzese.
Ora alzano la voce, dopo settimane che il potere del doge spinozista si è consolidato

Comunque se la Guardia Episcopale, i Teutonici o altre organizzazioni simili chiederanno di alzare orifiamme o reclutare volontari non vedo motivo per creare ostacoli

L'unico provvedimento lo attuerei all'interno dell'esercito regio, sconsigliando i soldati che volessero aggregarsi a tali armate, essi servono per la delicata questione fiorentina ancora aperta e per un eventuale partecipazione diretta del Regno.
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F. Petrus

F. Petrus

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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty09/07/12, 10:44 pm

Perfettamente d'accordo con Ful.

Cerchiamo però di tenerci attivi... potete scrivere al Doge chiedendogli se sarebbe favorevole ad un'ultima conferenza-lampo per trovare una composizione amichevole e pacifica?
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fabry70msu



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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty09/07/12, 11:42 pm

posto anche io la richiesta pervenuta al governatore dell'abruzzo ma attendo vostre disposizioni per capire come muoverci anche se io sarei favorevole ad un appoggio verso la chiesa.

Solex ha scritto:
[rp]Noi, Monsignora Elena Costanza Solex Della Scala, in qualità di Segretario Apostolico degli Stati Indipendenti e Vice Primate delle Venezie, siamo qui per porre alla Vostra attenzione questa missiva scritta da S.E Il Cardinale Camerlengo Raniero Borgia.
Egli ci ha chiesto di consegnarla direttamente nelle vostre mani.

I Nostri Ossequi

Mons. Elena Costanza Solex Della Scala[/rp]


[rp]
    Da Venezia - Pagina 2 Quario21

    Addì VI giorno del VII mese nell'anno di grazia MCDLX Palazzo Archiepiscopale di Ravenna.

    Al Principe Alejandro Navarro De La Vega detto "Fabry70msu"


    Noi Sua Eminenza Reverendissima Cardinalem Raniero Borgia, Barone di Sacile, Cardinale Camerlengo di Roma,
    Cardinale Cancelliere della Congregazione Pro Saeculi Rebus, Cardinale Inquisitore, Arcivescovo di Ravenna,


    Vi scriviamo in merito agli spiacevoli avvenimenti che stanno martoriando le Serenissime terre Veneziane.

    Come ben saprete, a seguito della salita al soglio dogale di Messer Vespasiano, di religione spinozista, è stata presa la decisione di tentare di risolvere la situazione con l'intervento della Diplomazia.

    Quest'ultima ha terminato il suo corso, dopo aver accuratamente vagliato il caso assieme alla Curia Romana e, al momento, si attende l'esito e la dichiarazione ufficiale di Messer Vespasiano riguardo le sue intenzioni.
    Egli di fatti avrà 5 giorni dall'uscita del comunicato per abiurare altrimenti dovrà esser detronizzato e ristabilito così l'ordine pubblico.

    In questo caso, tutti i Vidame o Aspiranti Vidame, o il Grado più alto presente in ogni Ducato, dovranno iniziare le operazioni per allestire eserciti e i reclutamenti necessari a intraprendere l'eventuale detronizzazione.

    Dunque, si richiede ad ogni Principe di concedere il permesso per tali operazioni.
    Abbiamo già provveduto ad avvisare il vostro Sovrano su quanto sta accadendo e, siamo speranzosi che a breve darà un comunicato ufficiale.

    Per ciò che concerne invece gli eserciti Ducali, Imperiali e Reali, tali saranno richiesti in seguito se, sventuratamente, l'abiura non dovesse avvenire.

    Ci auspichiamo comunque che non si arrivi a cotal punto.
    Siamo certi infatti che, anche in questo caso, l'Altissimo possa guidarci per una scelta che non possa ledere ancora l'incolumità di un popolo innocente.


    Attendiamo vostre nove.


    BenedicendoVi e SalutandoVi



    In Fede.


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Philipdikingsbridge

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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty09/07/12, 11:48 pm

Ful71 ha scritto:
La stessa richiesta sarà di certo arrivata al Governatore Abruzzese.
Ora alzano la voce, dopo settimane che il potere del doge spinozista si è consolidato

Comunque se la Guardia Episcopale, i Teutonici o altre organizzazioni simili chiederanno di alzare orifiamme o reclutare volontari non vedo motivo per creare ostacoli

L'unico provvedimento lo attuerei all'interno dell'esercito regio, sconsigliando i soldati che volessero aggregarsi a tali armate, essi servono per la delicata questione fiorentina ancora aperta e per un eventuale partecipazione diretta del Regno.

Vi ringrazio a nome delle sante armate caro collega anche se spero che tutto ciò che di nefasto si prospetti in futuro non avvenga mai per il bene della pace aristotelica.
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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty24/07/12, 11:25 am

Perdonate se disturbo su questo argomento non inerente ai miei uffici. A venenzia un gruppo antirivoluzionario ha fatto una rivoluzione (strambo no?) prendendo il municipio di Padova (retto da un sindaco-sacerdote) e proclamando guerra alla chiesa. Inoltre in municipio ha subito aperto una biblioteca e dichiarato l'indipendenza del municipio proclamando la repubblica di Padova con tanto di costituzione indi dichiarando guerra anche alla serenissima.

Ora..io non vorrei lanciare accuse infondate ma tutto questo attaccamento alla repubblica e alla cultura l'ho visto fare solo ad un gruppo di persone... e non sono gli spinozisti propriamente...vediamo se indovinate! Sopratutto ricordandoci dove sono nostri eminenti compaesani attualmente....

Credo che si debba guardare attentamente a questa situazione visto che il regno è preso in pieno da tali tematiche. Tutto questo da miei informatori in terra veneziana.

Riporto i documenti invatimi da costoro:

Citazione :
Comunicato rivoluzionario

Oggi, I° Anno della Rivoluzione, II Mese estivo, giorno 24


Un gruppo armato della Fratellanza Anti-Reazionaria ha oggi assaltato e occupato il Municipio d Padova liberando la sua cittadinanza da uno stato di segregazione e ingiustizia.


Molte persone hanno usato pretesti religiosi per scopi politici,hanno rinnegato i propri ideali sotto minacce di istituzioni esterne alla Repubblica.
La nostra azione non è in favore di nessun quadro politico veneziano, anzi si pone in contrasto con tutti i protagonisti politici dai consiglieri che si nutrono d'ingiustizie passando per i consiglieri pavidi e dogi immobili; usiamo tali mezzi per smuovere gli animi del Popolo, unico interlocutore e custode dei Valori che cerchiamo di affermare.

Siamo un'Entità Indipendente e scollegata da qualsiasi Gruppo Politico, Istituzione Religiosa, Istituzione Pubblica.

Le colpe ricadono sui seguenti soggetti reazionari:

Don_pio, i suoi fiancheggiatori e ciò che rappresenta


Dopo una lunga osservazione le motivazioni sono:


1 Assalto non autorizzato del Municipio di Padova, 21 Giugno 1460 e mai ha pagato per tale infrazione contro il popolo.
2 Disturbo all'ordine pubblico per aumento delle tasse privando i cittadini di risorse, 29 Giugno 1460.
3 Appoggio della componente reazionaria e pavida veneziana che è contro i valori di libertà, giustizia e secolarismo..
4 Servilismo nei confronti della Chiesa e clientelismo politico.
5 Discriminatore e liberticida, reazionario per l'autoritarismo e per la disgregazione dello Stato secolare.


Questa operazione si inquadra nella guerra di resistenza alle forze della controrivoluzione che oggi in Europa stanno attuando una vera e propria egemonia di gruppi di potere, oligarchie dinastico-nobiliari e oligarchie autoritarie seguendo le istruzioni di oligarchie dinastico-nobiliari e oligarchie autoritarie. Queste forze usando il paravento della Chiesa e del “finto” voto popolare tentano di far credere che il grosso pericolo al quale si va incontro sia la ricaduta nella tirannia o nella perdita di fede. Per questa via esse ricattano mentre attuano la vera tirannia. Siamo giunti cioè al punto in cui la drammatica crisi di egemonia della Chiesa e della Nobiltà sul popolo sfocia nell’uso terroristico dell’intero apparato di coercizione dello stato.

La campagna costruita ad arte e scatenata negli ultimi mesi in principal modo dalla Chiesa e da molti apparati dello Stato sull’ordine pubblico con minacce e repressioni lo dimostra.


Il terreno di resistenza a queste forze occulte si pone così come terreno principale per lo sviluppo della resistenza anti-reazionaria.

La Fratellanza Anti-Reazionaria si pone l’obbiettivo di trasformare l’egemonia politica che già oggi esercita in tutti i campi, in un’effettiva pratica di potere distribuita e cioè pone all’ordine del giorno la necessità di liberare il popolo dalle branchie di pochi eletti che usano il potere per scopi propri. Pone in primo piano la questione del potere,della tirannia e del popolo.

Compito della Fratellanza è oggi e quello di combattere a partire dai Municipi 'autoritarismo e la tirannia travestiti da rappresentanza popolare in tutte le sue manifestazioni, battere nello stesso tempo la repressione armata dello stato e il neocorporativismo della Chiesa.

La guerra proseguirà con attacchi mirati oltre che ai Municipi, ai singoli esponenti dello Stato e della Chiesa, nonché agli Stati che si macchieranno dei suddetti crimini.

Seguirà un nuovo comunicato a breve.

Libertà, giustizia e secolarismo!


Noi siamo un nome collettivo, non abbiamo capi.
Noi siamo aristotelici, spinozisti, non credenti e pagani.
Noi siamo i satiri della rivoluzione.
Noi siamo ovunque.

Con le vostre zappe fatevi spade
e lance con le vostre falci;
anche il più debole dica: io sono un guerriero!

Andate nei municipi, formate gruppi armati, organizzate le rivolte finchè siete vivi!
Finchè ci siamo noi a questi andrà male, perchè i municipi saranno liberi, secolari e solidali

Da Venezia - Pagina 2 13721310


Fratellanza Antireazionaria




Citazione :
La relativa Costituzione è la fonte primaria dell'ordinamento repubblicano, ogni legge in contraddizione con tale costituzione decade nell'immediato e non ha effetto: il popolo dunque ha tutto il diritto con ogni mezzo di disobbedire alle leggi o ai comportamenti non repubblicani non appartenenti a questa Costituzione.

La Costituzione inoltre riguarda tutti coloro che vivono sul territorio repubblicano.

Art. 1 La Repubblica di Padova è autonoma ed è l'espressione della volontà popolare dei cittadini della Repubblica.

I. Sono cittadini tutti coloro che riconoscono la presente costituzione e vivono nella Repubblica. Particolare rispetto viene conferito a cittadini degni di nota che sono coloro i quali la imparano e la insegnano.
II. I cittadini repubblicani sono portatori di diritti e doveri.
III. Chiunque deve conoscere le leggi e la Repubblica: ogni cittadino od ospite deve conoscere le leggi della Repubblica. Tutto quello che avviene deve essere comunicato pubblicamente in spazi appositi o tramite missive.

Art. 2 La Repubblica cittadina autonoma si fonda sulle libertà civili, politiche, sociali, religiose e l'uguaglianza.

I. Tutti e tutte godono delle libertà naturali in quanto cittadini.
II. La Repubblica cittadina autonoma di Padova garantisce la libertà d'espressione e di pensiero nel rispetto della vita e del pensiero altrui.
II. La Repubblica cittadina autonoma di Padova garantisce la libertà di circolazione e di mobilità delle persone.
III. La Repubblica cittadina autonoma di Padova garantisce la libertà di commercio in tutti i suoi modi in relazione ai bisogni della società e introduce regolamentazioni atte al suo migliore funzionamento in casi emergenziali, straordinari e dove lo si ritiene necessario.

IV. La Repubblica cittadina autonoma di Padova garantisce la libertà di riunione.
V. La Repubblica cittadina autonoma di Padova garantisce la libertà di amare al di là dei generi culturalmente riconosciuti.
VI. La Repubblica cittadina autonoma di Padova garantisce la libertà d'associazione in gruppi armati ed eserciti.
VII. La Repubblica cittadina autonoma di Padova garantisce la libertà religiosa: ogni credo ha pari dignità d'esistenza e di professione.

Art. 3 La Repubblica cittadina autonoma di Padova garantisce la trasparenza nelle operazioni economiche e politiche.

I. Controlla l'economia mediante studi, ricerche e , in taluni casi, mediante ordinanze straordinarie in caso di emergenze.
II. Protegge le materie prime e favorisce ciò che la terra e il territorio necessitano.

Art. 4 Il Consiglio cittadino repubblicano è aperto a tutta la cittadinanza.

I. Il Consiglio cittadino repubblicano può cambiare ogni mese: ogni cittadino può partecipare alle elezioni e giurare sulla costituzione qui presente. Gli esiliati e gli emarginati non possono parteciparvi in quanto non sono considerati cittadini.

“Giuro fedeltà alla Repubblica autonoma di.......... e alla sua gente; giuro di seguire i valori umanisti di libertà e uguaglianza e le leggi repubblicane, anteponendo la giustizia pubblica e popolare a quelle personali; sarò la voce e le braccia del popolo, sarò lo strumento che realizzerà la perfezione repubblicana su questa terra. Giuro fedeltà agli alberi e ai prati, alle colline e alle montagne, agli esseri viventi che lo vivono. Dovessi contravvenire a questo giuramento senza pietà attenderò il verdetto popolare e sarò oggetto del suo giudizio e della sua azione. W la Repubblica, W l'Umanità!”


Il mancato giuramento squalifica nell'immediato il rappresentante del popolo e il potere deve essere ripreso dal popolo con l'ausilio dell'esercito o di formazioni armate repubblicane.

II. L'impossibilità di non adempiere ai propri doveri deve essere comunicata pubblicamente e seguita da dimissioni. In caso di assenze prolungate e ingiustificate il rappresentante sarà emarginato o esiliato.

Art. 5 La cultura e le arti sono il fondamento primo della Repubblica che solo mediante lo studio, la ricerca, la formazione e la diffusione della conoscenza può compiersi totalmente. In ogni sua forma, dunque, la cultura e l'arte vanno vivificate e incoraggiate attraverso la costruzione e la gestione di biblioteche, musei, teatri e tutte le iniziative possibili

Art.6 La Repubblica cittadina autonoma garantisce l'asilo politico, civile e religioso a chiunque fugga da guerre e persecuzioni mediante domanda apposita pubblica e dopo la valutazione delle ragioni da parte del Consiglio Repubblicano.

Art.7 La Repubblica cittadina autonoma rispetta la terra e i suoi frutti impegnandosi a non sfruttare più di quanto la terra possa donare.

Art. 8 Le leggi della carta dei giudici e la costituzione, allegata alla suddetta, sono il riferimento giuridico della giustizia repubblicana.
I. La Repubblica cittadina autonoma e cittadina rifiuta la pena di morte.
II. Coloro che si macchiano di delitti contro la Repubblica sono esiliati ed emarginati. Nessuno può essere giudicato colpevole se non dopo regolare processo con la presentazione di prove e testimonianze. Un giudice che abusa del suo potere non è un repubblicano poché ingiusto, deve essere super partes e non aver interessi o legami personali connessi all'imputato.
III. Chi volesse scontare pene dovrà impegnarsi in lavori socialmente utili: non esistono pene corporali, ma solo ammende amministrative che non possano limitare la libertà del colpevole.

Art. 9 La violenza è l'ultima risorsa nella gestione della diplomazia e della comunicazione.
Ogni qualvolta che si userà un'arma si farà critica alle armi.

I. I gruppi armati dei Volontari Repubblicani s'impegnano ad esportare il modello repubblicano, qualora richiesto, ovunque in ogni forma e con ogni mezzo per affermare la libertà e sconfiggere soprusi o persecuzioni.
II. I gruppi armati dei Volontari Repubblicani sono chiamati a difendere le persone, le piazze, le strade le case, il mare e la propria terra da soprusi e usurpazioni.
III. I gruppi armati dei Volontari Repubblicani rispondono al Consiglio cittadino repubblicano e l'accesso a questo è libero.
IV. I gruppi armati dei Volontari Repubblicani devono garantire la difesa costante.

Art. 10 La nobiltà è uno status cavalleresco, ossia una virtù etica e non titolo di potere o di differenziazione sociale: non esistono differenze sociali. I nobili di spada e toga sono persone che mediante lo sforzo spirituale agiscono secondo i dettami repubblicani in maniera virtuosa.
I. Non esiste alcuna araldica e nessun titolo è riconosciuto nella Repubblica, se non quello di cittadino.

Art. 11 L'Università repubblicana ha come primo obiettivo quello di formare chiunque lo richieda nei tempi e nell'autonomia che ritiene necessaria.

I. La diffusione della cultura e delle arti deve essere il primo obiettivo da sostenere.
II. La formazione spetta all'Università e sarà compito del rettore renderlo effettivo.
III. Nessuno può essere allontanato o rifiutato a meno che non vi siano problemi logistici o antirepubblicani.
V. Gli organi universitari devono permettere la partecipazione di studenti e docenti che permettono il suo funzionamento.

Art. 12 I trattati di cooperazione di qualsiasi natura sono approvati e ratificati dal Consiglio cittadino repubblicano.

Art. 13 Le guerre sono appannaggio del Consiglio cittadino repubblicano previa consultazione popolare.

Art. 14 L'annessione di altre città repubblicane può essere approvata dal Consiglio cittadino repubblicano previa consultazione popolare o in una forma di confederazione di Repubbliche che partano dalla base costituzionale qui presente.

Art.15 Fondamentale è comunicare a tutti e tutte le cittadine repubblicane le azioni intraprese dal Consiglio ed essere consultato laddove lo si ritiene necessario o è richiesto.

Art. 16 La modifica della Costituzione deve essere sottoposta a voto popolare esplicito da chi appartiene alla Repubblica da almeno 6 mesi poiché maggiore sarà la consapevolezza dei dettami costituzionali e saranno ritenuti i più consapevoli data l'esperienza.

Art. 17 La Bandiera non è un valore costituzionale, ma una semplice legge emanata dal Consiglio cittadino Repubblicano che è possibile modificare e che deve avere simboli chiaramente repubblicani ed umanisti, ma non religiosi o partitici.
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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty24/07/12, 11:56 am

Saranno spazzati via come ogni gruppo sovversivo e assaltatore di municipi dalle autorità veneziane, non credo che possano godere di qualunque appoggio istituzionale
E se i nomi, che tutti possiamo ipotizzare, si renderanno noti o ci saranno comunicati dalle autorità veneziane, si attueranno tutte le clusole dei trattati in tema di coperazione giudiziaria e di alleanza

Se invece dovessi sbagliarmi, ancor maggiore sarà l'auspicio che presto l'ordine naturale del mondo riprenda il sopravvento anche nelle amiche terre della Serenissima, se servisse anche con l'energico aiutino delle Sante Armate Very Happy
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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty24/07/12, 12:00 pm

Il sindaco di Padova mi ha fatto dei nomi che alcuni suoi soldati in difesa della città questa notte sembra abbiano riconosciuto...non vi piaceranno. appena sarà confermata la loro identità ve li riporterò...e le mie ipotesi si concretizzano sempre più!
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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty24/07/12, 12:23 pm

Se l'assalto, come sembra è andato a buon fine i difensori sconfitti non riconoscono gli assalitori, solo il sindaco illegittimo è visibile per ovvie ragioni, il ben noto nel Regno Messerbracco, da cui deduciamo chi siano i suoi compari, se ancora non si sono rivelati in loco...

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F. Petrus

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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty25/07/12, 01:50 am

Citazione :
Quando il padre è malato, o quando un fratello litiga con un altro fratello, il figlio o lo straniero che cercano di approfittarsi di tale stato di minorità, sono dei mascalzoni meritevoli a malapena del pane che le nostre donne portano ai carcerati.

Abbiamo udito con raccapriccio che alcuni Nostri sudditi hanno preso le armi a Padova, pur proclamando la negatività della violenza, e con esse hanno rimosso il Sindaco legittimo e, non solo senza autorizzazione del Doge o del Consiglio Serenissimo, ma senza alcuna elezione o appello popolare, questi pretenziosi difensori del Popolo, hanno deciso di essere loro le migliori guide politiche del municipio di Padova.

Il loro crimine è ancora più orribile, perché essi erano ospiti della Repubblica di Venezia, e all'ospitalità veneziana hanno ripagato con tradimento, sotterfugio e nuovo odio. Odio contro la Santa Romana Chiesa, rappresentata dal parroco Don Pio, ormai prossimo al martirio, e per la salvezza del quale preghiamo. Odio contro la pace, perché in tempo di conflitto, hanno aggiunta la loro misura di discordia. Odio contro l'ordine, contro la Verità e contro le istituzioni legittime.

Le loro parole sono intrise di menzogna e diffamazione.

"Un gruppo armato della Fratellanza Anti-Reazionaria ha oggi assaltato e occupato il Municipio d Padova liberando la sua cittadinanza da uno stato di segregazione e ingiustizia" dicono.
Ma la cittadinanza è felice di essere stata liberata? Non ha importanza per questi auto-referenziali. La cittadinanza è con loro; in caso contrario, la cittadinanza è ignorante perché vissuta in uno stato di segregazione e ingiustizia, dunque è cresciuta troppo male per essere intelligente quanto loro, che col passare degli anni li educheranno a dovere, in modo che siano liberi nell'armonia da loro dettata.

I manigoldi continuano dicendo: "usiamo tali mezzi per smuovere gli animi del Popolo, unico interlocutore e custode dei Valori che cerchiamo di affermare".
Smuovere gli animi del Popolo, quando la Repubblica rischia la guerra civile, è proprio ciò per cui li ringrazieranno. Forse ora potranno non capire, ma col passare degli eoni, quei "Valori" che richiedono questa condotta giustificheranno ogni azione compiuta in loro nome.


"La Fratellanza Anti-Reazionaria si pone l’obbiettivo di trasformare l’egemonia politica che già oggi esercita in tutti i campi, in un’effettiva pratica di potere distribuita e cioè pone all’ordine del giorno la necessità di liberare il popolo dalle branchie di pochi eletti che usano il potere per scopi propri."
E liberato da queste branchie, l'umanità respirerà l'ossigeno come un pesce rosso liberato dalla sua prigionia nella boccia di vetro.

"Pone in primo piano la questione del potere,della tirannia e del popolo."
E qui vengono elencati, in ordine di importanza, gli interessi della Fratellanza: il potere, per primo, a seguire la tirannia, ovviamente combattuta dalla Fratellanza soltanto, e senza la quale scomparirebbe la libertà, e infine il popolo. Che ogni tanto verrà consultato, quando sarà stata compiuta la rivoluzione.

"Compito della Fratellanza è oggi e quello di combattere a partire dai Municipi 'autoritarismo e la tirannia travestiti da rappresentanza popolare in tutte le sue manifestazioni, battere nello stesso tempo la repressione armata dello stato e il neocorporativismo della Chiesa."
La rappresentanza popolare è la maschera della tirannia. Questo è vero, ed è infatti un Nostro pensiero: la democrazia pura, è la tirannia della maggioranza su ogni minoranza.

"La guerra proseguirà con attacchi mirati oltre che ai Municipi, ai singoli esponenti dello Stato e della Chiesa, nonché agli Stati che si macchieranno dei suddetti crimini...
...
Con le vostre zappe fatevi spade
e lance con le vostre falci;
anche il più debole dica: io sono un guerriero!

Andate nei municipi, formate gruppi armati, organizzate le rivolte finchè siete vivi! "
Un programma chiaro e inequivocabile, detto da persone che hanno il valore e il coraggio, dopo essersi eretti comandanti, di comandare a tutti di andare a combattere e morire per loro. Là dove i Re esitano, i nuovi reggitori del Popolo non hanno un dubbio e non esitano.


"Finchè ci siamo noi a questi andrà male, perchè i municipi saranno liberi, secolari e solidali"
Senza di loro i municipi saranno nella tirannia, egoistici e venduti ai monaci.

Alle parole sono state fatte seguire subito i primi fatti, dando forma stabile alla nuova Repubblichetta, che i Repubblichettini del Regno hanno realizzato nella Repubblica.

Citazione :
La relativa Costituzione è la fonte primaria dell'ordinamento repubblicano, ogni legge in contraddizione con tale costituzione decade nell'immediato e non ha effetto: il popolo dunque ha tutto il diritto con ogni mezzo di disobbedire alle leggi o ai comportamenti non repubblicani non appartenenti a questa Costituzione.
Dunque ecco la venuta di Spinoza: non chiamato da nessuno, non desiderato, senza suffragio o veto di alcuno, contro ogni vecchio reggente, e oltre (non contro) la volontà del Popolo, al quale non c'è bisogno di chiedere, e soprattutto senza neanche darne avviso un paio di giorni prima.

Citazione :
Art. 1 La Repubblica di Padova è autonoma ed è l'espressione della volontà popolare dei cittadini della Repubblica.
Espressione della volontà popolare dei cittadini della Repubblichetta. Chi ha scritto la Costituzione deve aver letto loro nel cuore.

Citazione :
I. Sono cittadini tutti coloro che riconoscono la presente costituzione e vivono nella Repubblica. Particolare rispetto viene conferito a cittadini degni di nota che sono coloro i quali la imparano e la insegnano.
Sublime. Chi non riconosce la Repubblichetta e la sua costituzione, non sono cittadini!
Vediamo, è chiaro, qual è la differenza fra il Nostro Regno e la loro Repubblichetta: lì sono cittadini quelli che approvano lo Stato, e gli altri sono fuori dal diritto e dal godimento della cittadinanza; qui, chiunque può parlare contro la Nostra Costituzione, senza che per questo arrivino i gendarmi a punirlo; qui il principio di gerachia non domanda al dissenso di svanire, e ai dissidenti, purché non facciano violenza, sono garantiti i diritti di cittadinanza; lì i dissidenti sono paragonati a nemici esterni; qui il giovane cede il passo all'anziano illustre che ha operato per il bene comune, mentre lì è particolarmente degno di nota colui che propaganda la prima azione compiuta dai liberatori.

Sono essi stessi a dirlo:
Citazione :
I. Tutti e tutte godono delle libertà naturali in quanto cittadini.
II. La Repubblica cittadina autonoma di Padova garantisce la libertà d'espressione e di pensiero nel rispetto della vita e del pensiero altrui.
II. La Repubblica cittadina autonoma di Padova garantisce la libertà di circolazione e di mobilità delle persone.
III. La Repubblica cittadina autonoma di Padova garantisce la libertà di commercio in tutti i suoi modi in relazione ai bisogni della società e introduce regolamentazioni atte al suo migliore funzionamento in casi emergenziali, straordinari e dove lo si ritiene necessario.

IV. La Repubblica cittadina autonoma di Padova garantisce la libertà di riunione.
Le libertà naturali si hanno se si è cittadini. Gli stranieri (che sono anche i dissidenti) sono lasciati invece ad arbitri futuri.
Davvero grande e perverso è l'ingegno della mente diabolica che ha architettato un simile meccanismo, che da un lato assegna ogni diritto ai cittadini, e dall'altro permette di negare la cittadinanza e, gli esiliati nella propria terra, rende privi di tutele riconosciute.

Citazione :
V. La Repubblica cittadina autonoma di Padova garantisce la libertà di amare al di là dei generi culturalmente riconosciuti.
Sperando che i cittadini si distraggano con nuove esperienze circa la mancanza di elezioni.

Citazione :
VI. La Repubblica cittadina autonoma di Padova garantisce la libertà d'associazione in gruppi armati ed eserciti.
In modo che anche altri, in futuro, possano con la violenza ottenere ciò che non viene loro concesso spontaneamente.

Citazione :
VII. La Repubblica cittadina autonoma di Padova garantisce la libertà religiosa: ogni credo ha pari dignità d'esistenza e di professione.
Giustamente, la Serenissima non è abbastanza esposta al rischio di una crociata.


Citazione :
Art. 4 Il Consiglio cittadino repubblicano è aperto a tutta la cittadinanza.

I. Il Consiglio cittadino repubblicano può cambiare ogni mese: ogni cittadino può partecipare alle elezioni e giurare sulla costituzione qui presente. Gli esiliati e gli emarginati non possono parteciparvi in quanto non sono considerati cittadini.
E' inquitante come sia morbosa la ripetizione costante di questo perverso concetto.

Ed è inquietante, oltre che ridicolo, come si cerchi di abbinare tale fiele a questo miele:
Citazione :
“Giuro fedeltà alla Repubblica autonoma di.......... e alla sua gente; giuro di seguire i valori umanisti di libertà e uguaglianza e le leggi repubblicane, anteponendo la giustizia pubblica e popolare a quelle personali; sarò la voce e le braccia del popolo, sarò lo strumento che realizzerà la perfezione repubblicana su questa terra. Giuro fedeltà agli alberi e ai prati, alle colline e alle montagne, agli esseri viventi che lo vivono. Dovessi contravvenire a questo giuramento senza pietà attenderò il verdetto popolare e sarò oggetto del suo giudizio e della sua azione. W la Repubblica, W l'Umanità!”
Ora, chi non ha ancora sviluppato urine mellite, può correre ad abbracciare un albero.

Citazione :
Il mancato giuramento squalifica nell'immediato il rappresentante del popolo e il potere deve essere ripreso dal popolo con l'ausilio dell'esercito o di formazioni armate repubblicane.
Ciò che dalla Fratellanza veniva contestato nel Regno delle Due Sicilie, ossia il dovere di prestare giuramento, nella Repubblichetta diventa un dovere assoluto, all'inottemperanza del quale si cadano in pene anche maggiori di quelle in vigore nel Nostro Regno, dove Ci limitiamo ad escludere l'eversivo dal Parlamento, senza organizzare spedizioni militari per una singola testa calda.

Citazione :
Art. 5 La cultura e le arti sono il fondamento primo della Repubblica che solo mediante lo studio, la ricerca, la formazione e la diffusione della conoscenza può compiersi totalmente. In ogni sua forma, dunque, la cultura e l'arte vanno vivificate e incoraggiate attraverso la costruzione e la gestione di biblioteche, musei, teatri e tutte le iniziative possibili

Art.6 La Repubblica cittadina autonoma garantisce l'asilo politico, civile e religioso a chiunque fugga da guerre e persecuzioni mediante domanda apposita pubblica e dopo la valutazione delle ragioni da parte del Consiglio Repubblicano.

Art.7 La Repubblica cittadina autonoma rispetta la terra e i suoi frutti impegnandosi a non sfruttare più di quanto la terra possa donare.

Art. 8 Le leggi della carta dei giudici e la costituzione, allegata alla suddetta, sono il riferimento giuridico della giustizia repubblicana.
I. La Repubblica cittadina autonoma e cittadina rifiuta la pena di morte.
II. Coloro che si macchiano di delitti contro la Repubblica sono esiliati ed emarginati. Nessuno può essere giudicato colpevole se non dopo regolare processo con la presentazione di prove e testimonianze. Un giudice che abusa del suo potere non è un repubblicano poché ingiusto, deve essere super partes e non aver interessi o legami personali connessi all'imputato.
III. Chi volesse scontare pene dovrà impegnarsi in lavori socialmente utili: non esistono pene corporali, ma solo ammende amministrative che non possano limitare la libertà del colpevole.
Un pizzico di paradiso promesso ai nuovi dominati dai nuovi dominatori.

Citazione :
Art. 9 La violenza è l'ultima risorsa nella gestione della diplomazia e della comunicazione.
Ogni qualvolta che si userà un'arma si farà critica alle armi.
E nuovamente Ci domandiamo sul perché sia possibile a chiunque aprire un esercito senza limiti e autorizzazioni.
Non essendoci violenza, si suppone che coloro che si avvarranno di tale libertà lo faranno per puro gioco.

Citazione :
I. I gruppi armati dei Volontari Repubblicani s'impegnano ad esportare il modello repubblicano, qualora richiesto, ovunque in ogni forma e con ogni mezzo per affermare la libertà e sconfiggere soprusi o persecuzioni.
Alcuni avrebbero preferito che si esportassero carne e grano.

Citazione :
II. I gruppi armati dei Volontari Repubblicani sono chiamati a difendere le persone, le piazze, le strade le case, il mare e la propria terra da soprusi e usurpazioni.
III. I gruppi armati dei Volontari Repubblicani rispondono al Consiglio cittadino repubblicano e l'accesso a questo è libero.
IV. I gruppi armati dei Volontari Repubblicani devono garantire la difesa costante.
I Volontari Repubblicani sono chiamati a difendere il mare? Perché non il mondo intero?

Citazione :
Art. 10 La nobiltà è uno status cavalleresco, ossia una virtù etica e non titolo di potere o di differenziazione sociale: non esistono differenze sociali. I nobili di spada e toga sono persone che mediante lo sforzo spirituale agiscono secondo i dettami repubblicani in maniera virtuosa.
I. Non esiste alcuna araldica e nessun titolo è riconosciuto nella Repubblica, se non quello di cittadino.
Qui, amici, constatiamo il piacere perverso che questa gente nutre nel appiattire la società. L'invidia li ha portati dove sono ora, e con invidia agiscono.

Citazione :
Art. 11 L'Università repubblicana ha come primo obiettivo quello di formare chiunque lo richieda nei tempi e nell'autonomia che ritiene necessaria.

I. La diffusione della cultura e delle arti deve essere il primo obiettivo da sostenere.
II. La formazione spetta all'Università e sarà compito del rettore renderlo effettivo.
III. Nessuno può essere allontanato o rifiutato a meno che non vi siano problemi logistici o antirepubblicani.
V. Gli organi universitari devono permettere la partecipazione di studenti e docenti che permettono il suo funzionamento.
Come se nel Regno s'impedisse a qualcuno, fosse anche brigante o traditore, di prendere un libro all'università, di pagarsi una lezione per accrescersi moralmente! E' questo che merita in sorte la Nostra Serenissima alleata?

Citazione :
Art. 12 I trattati di cooperazione di qualsiasi natura sono approvati e ratificati dal Consiglio cittadino repubblicano.

Art. 13 Le guerre sono appannaggio del Consiglio cittadino repubblicano previa consultazione popolare.
Ma se tutti hanno accesso al Consiglio cittadino della Repubblichetta, che senso ha avere una consultazione popolare?

Citazione :
Art. 14 L'annessione di altre città repubblicane può essere approvata dal Consiglio cittadino repubblicano previa consultazione popolare o in una forma di confederazione di Repubbliche che partano dalla base costituzionale qui presente.
Chi non sarà sottomesso nel corpo, sarà sottomesso nella mente.

Citazione :
Art.15 Fondamentale è comunicare a tutti e tutte le cittadine repubblicane le azioni intraprese dal Consiglio ed essere consultato laddove lo si ritiene necessario o è richiesto.
Tiepido tentativo di imitare la trasparenza in vigore nella Provincia di Terra di Lavoro.

Citazione :
Art. 16 La modifica della Costituzione deve essere sottoposta a voto popolare esplicito da chi appartiene alla Repubblica da almeno 6 mesi poiché maggiore sarà la consapevolezza dei dettami costituzionali e saranno ritenuti i più consapevoli data l'esperienza.
Se ne riparlerà fra sei mesi, dunque.

Citazione :
Art. 17 La Bandiera non è un valore costituzionale, ma una semplice legge emanata dal Consiglio cittadino Repubblicano che è possibile modificare e che deve avere simboli chiaramente repubblicani ed umanisti, ma non religiosi o partitici.
Osiamo essere Noi i primi a suggerire questi simboli per la bandiera della nuova Repubblichetta: il bastone, lo strumento col quale essa è stata instaurata, e il miele dell'umanismo, col quale cercano di ricoprire il bastone.

Con questo Nostro atto ufficiale, dichiariamo inoltre decaduto immediatamente ogni incarico rivestito presso il Regno delle Due Sicilie da parte degli assaltatori di Padova e dei loro alleati.

Che ne pensate? Razz
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Philipdikingsbridge

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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty25/07/12, 12:51 pm

Perfetto. Messerbracco è a capo e questi sono gli altri della cricca ma naturalmente sono solo causalmente presenti in città Laughing

Da Venezia - Pagina 2 Listaspinozisti
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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty25/07/12, 03:49 pm

Avete davvero volontà di dissertare sui principi filosofici con i piccoli cospiratori della repubblichetta? Smile
Ub bel cappello frigio sul capo, una danza intorno all'albero e poi .... appesi! Wink

Bando alle celie estive, sono parole sacrosante
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F. Petrus

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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty25/07/12, 06:10 pm

Chiaro che sì! Very Happy
Altrimenti con chi filosofiamo? Con Neamhain? Razz
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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty26/07/12, 01:20 am

contando che mancano quasi 15 giorni alle prox elezioni....


Quarion ha scritto:
[rp]
          Da Venezia - Pagina 2 Petit Da Venezia - Pagina 2 Quario20




A tutti i Principi e Sovrani del Sacro Romano Impero, ai Sovrani di Croazia, Ungheria , del Regno delle due Sicilie, di Francia, a tutte le autorita' politiche , e a tutte le genti italiche e non




Noi, S.E. Cardinal Raniero Borgia, detto "Quarion", Duca di Bologna e Barone di Sacile, Cardinal-Arcivescovo di Ravenna, Cardinal Camerlengo di Roma, Cancelliere per la Congregazione degli Affari del Secolo, Cardinale Inquisitore,

A seguito dell'annuncio di scomunica nel giorno XIII del mese di luglio, dell'anno MCDLX nei confronti di


Messer Vespasiano, eletto Doge Luogotenente della Serenissima Repubblica di Venezia,

e a seguito degli incresciosi atti compiuti dallo stesso, quali

la Rottura del Concordato siglato in data X ottobre 1457 a valere tra la Serenissima Repubblica di Venezia e la Santa Chiesa Aristotelica,
atteggiamenti di sfida e di danneggiamento di tutto ciò che la Santa Chiesa Aristotelica rappresenta per i fedeli, volti non a fare il bene del proprio Paese ma solo a danneggiare ciò che fino ad ora era stato costruito,


Chiamiamo pertanto a raccolta tutti i Principi e Sovrani del Sacro Romano Impero, i Sovrani di Croazia, Ungheria , del Regno delle due Sicilie, di Francia, tutte le autorita' politiche , tutti gli eserciti, e tutte le genti italiche e non che hanno negli animi e nei cuori l'amore per l'Altissimo e per le sue creature,
affinchè si muovano, con tutti i mezzi a loro disposizione, per detronizzare e cacciare questo Eretico condannato, che tanto male sta arrecando ai cittadini serenissimi e ai fedeli tutti.


Chiediamo, in particolar modo, a tutti i Veneziani di rivoltarsi contro un governante ingiusto e falso e controllato dalla Creatura Senza Nome, per difendere e proteggere la vera Fede e loro stessi da colui che non è degno di essere alla guida di una Repubblica devota quale Venezia.
Chiediamo inoltre alle autorità sia municipali che consiliari di abbandonare lo spinozista e lavorare uniti per rimuovere questo usurpatore e distruttore di leggi
Chiediamo agli eserciti di opporsi al suo controllo in quanto egli non è legittimamente riconosciuto
Chiediamo ai cittadini di rivoltarsi
Chiediamo ai fedeli , che giungeranno nelle Venezie , di aiutarci a concludere questa vicenda con la rimozione forzata dell'Eretico.


Per combattere in nome dell'Altissimo si potrà contattare:

S.E. Cardinal Raniero Borgia detto "Quarion", Cardinal Camerlengo di Roma
S.E. Rev.ma Cardinal Filippo Benedetto Spadalfieri Borgia da Pontiregi detto "Philipsdiknightsbridge"
Messer Fly91 della Carmagnola, Gran Maestro dell'Ordine Cavalleresco della Stola D'Oro, Ordine Alleato Pro Tempore della Chiesa


Auspiachiamo di poter riportare la Serenissima Repubblica di Venezia nello splendore che la contraddistingueva, e che meritava, facendo trionfare quei principi di rispetto aristotelico che furono predicati dai nostri Profeti.

Verrà elargita una Indulgenza Plenaria a tutti coloro che interverranno attivamente alla rimozione dell'usurpatore e al ripristino e all'aiuto diretto della Serenissima Repubblica di Venezia e che si confesseranno presso un Vescovo dell'Assemblea Episcopale Aquileiana




Possa l'Altissimo guidare le scelte di ognuno e spronarci a lottare per il solo bene comune nella difesa della vera Fede.


Scritto a Roma, il tredicesimo giorno del settimo mese dell’Anno di Grazia MCDLX


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Da Venezia - Pagina 2 Nonciaturecj Da Venezia - Pagina 2 110421011007114554[/rp]
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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty26/07/12, 10:05 am

Il mio avviso, per quanto riguarda il Regno, è che il responsabile della GE o delle Sante Armate nel Regno, possa pubblicare un manifesto per la ricerca di volontari.

Se mai riuscisse a trovare qualcuno, potremo decidere di trasportarlo via mare con navi regie, oltre non mi muoverei...

La giusta considerazione di S.E. sulle imminenti votazioni veneziane rende chiara la velleità del tutto, in primo luogo di chi si è deciso a questo passo solo ora...
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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty26/07/12, 11:47 am

Grazie mille collega. Farò riportare subito il bando nelle piazze reali se il re acconsente.
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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty02/08/12, 03:48 pm

Vespasiano si è dimesso dalla carica di Doge e dal consiglio serenissimo. Tra pochi giorni in serenissima ci sarà il nuovo consiglio ma cosa intendiamo fare se l'esercito della stola d'oro prendesse comunque il potere? Alla fine esso risulta ora un esercito aggressivo in tutto e per tutto non avendo il riconoscimento delle autorità veneziane. A mio parere si deve salvaguardare la capitale veneziana per rispettare anche il volere del popolo. Poi spetterà alle autorità ecclesiastiche scomunicare o prendere provvedimenti contro coloro che lo hanno sostenuto usando i mezzi a sua disposizione.
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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty02/08/12, 04:44 pm

Nella situazione attuale l'Ordine della Stola d'Oro agisce per conto ed in nome della Santa Chiesa, per cui non vedo problemi nel loro agire, anzi.
La Crociata ha raggiunto il suo fine senza spargimento di sangue, direi un ottimo risultato per i sostenitori della Vera Fede.
Senza ordini chiari della Chiesa l'esercito dell'Ordine non credo si muoverà e prenderà il Castello

Comunque il Regno non ha motivo di un intervento diretto, osserviamo gli eventi, in ogni caso l'uscita di scena del Doge eretico è un bene per venezia e per tutti
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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty02/08/12, 04:50 pm

Concordo con voi ministro ma forse non mi sono espressa bene, intendevo dire che data la nostra amicizia con Venezia dovremmo evitare che il castello cada. Il Doge Eretico e stato cacciato finalmente e la luce del sole risplende in quel di Venezia.

E a mio dire un intervento diretto del Regno è necessario ( anche diplomatico ) proprio per quel trattato che ci lega con loro, la serenissima e purtroppo allo sbando dopo questo ultimo avvenimento non mi sembra ideale lasciarla sola.
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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty02/08/12, 08:36 pm

Scusate l'assenza ma sono in vacanza e riesco a connettermi a sprazzi Smile
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MessaggioTitolo: Re: Da Venezia Da Venezia - Pagina 2 Empty03/08/12, 03:11 am

Con l'autorizzazione di Sua Maestà posto questo comunicato redatto da me per i fatti di Padova

Citazione :
Da Venezia - Pagina 2 Blasonepiccolo Regno delle Due Sicilie Da Venezia - Pagina 2 Blasonepiccolo

Al Popolo della Serenissima Repubblica di Venezia,
Ai cittadini della città di Padova
salute!

Noi,
Ferenç Petrus Vasa,

Re delle Due Sicilie,

siamo deluso e amareggiato per l'atto compiuto da alcuni cittadini del Regno delle Due Sicilie che erano andati nella Serenissima Repubblica di Venezia per aprire biblioteche e sviluppare la cultura dei nostri alleati veneziani, ma essi hanno approfittato della generosa ospitalità della Serenissima e della fiducia che i suoi cittadini avevano in queste persone, non manchiamo di ricordare che in questo momento la Serenissima sta attraversando uno dei periodi più bui della sua storia, ebbene queste persone hanno ripagato l'ospitalità e la fiducia del popolo e delle istituzioni serenissime assaltando la città di Padova e proclamando la repubblica.

Costoro si dichiarano liberatori di popoli e nemici dei tiranni ma sono stati loro stessi ad attuare un atto di tirannia contro la volontà del popolo di Padova che aveva scelto come sua guida Monsignor Don_pio.

Il Regno delle Due Sicilie nella persona del Suo Re non intende tollerare questi atti, soprattutto se compiuti da ex parlamentari e soprattutto da coloro che sono andati in terra alleata per portare la cultura in nome del Regno e invece si sono messi ad assaltare opprimendo un popolo già martoriato da problemi interni. Pertanto da questo momento sono considerati indesiderati sul suolo regio:

Amaralli
Gianlupo
Cherri
Dago
Messerbracco
Arim
Lady_marin

e tutti coloro che fanno parte del fantomatico gruppo assaltatore denominato "Fratellanza Antireazionaria". Altre sì il Regno esprime la sua vicinanza e solidarietà al popolo veneziano e padovano colpito alle spalle da coloro che si dichiarano nemici del tiranni ma che sono loro stessi dei tiranni.

Napoli; il XXX Agosto, A.D. MCDLX.
In fede,


Da Venezia - Pagina 2 KnUKy

Da Venezia - Pagina 2 34jeqroDa Venezia - Pagina 2 I712338_sigioro

Ps: e un piacere sentirvi cardinale^^
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