richiesta da Garrone71

Mittente : Garrone71
Data d'invio : 13/12/2011 - 10:31:22
Titre : Esercito

Maestà il proleferare di briganti e la scarsa sicurezza delle strade mi spinge a chiedervi autorizzazione ad alzare esercito.

In qualità di comandante dei Cuori Forti, organo indipendente ma al servizio della corona, Vi chiedo autorizzazione ad alzare esercito provinciale e a usare i mezzi permessi per pulire le strade dai briganti.

Essendo giudice CAD sapete bene che rappresento la massima espressione di legalità e di rispetto della costituzione.


Mittente : Garrone71
Data d'invio : 13/12/2011 - 14:19:44
Titre : Re: Re: Esercito

Certamente. ovviamente parlo a nome dei Cuori Forti.


ovviamente ho avuto il permessio di renderlo noto a voi qui in concilio

Esprimo liberamente la mia opinione, i Cuori forti sono un organo privato che NON ha nessun trattato con il Regno, inoltre già una richiesta è stata avanzata da un notabile (Ruana) e neppure presa in considerazione.

A mio avviso se proprio vogliamo ridurre i costi, incentivare il GDR e aumentare gli eserciti potremmo dare autorizzazione ad alzare vessillo all'ordine amoriano, che dalla scorsa legislazione chiede di poter aiutare il regno a costo zero in cambio del proprio vessillo, almeno loro sarebbero legati a noi da un trattato.

O si fa come dice il Reggente oppure si può concedere sia ai Cuori forti che alla milizia di Sora (credo quella sia stato il motivo della richiesta della Viscontessa Ruana) però a capo di questi eserciti ci devono essere un comandante e un vice assegnati dallo SMR o dalla Corona e scelti dall'esercito regio e dipenderanno dal SMR si potrà concedere di mantenere la loro denominazione (cuori forti o scudo sorano) ed alla fine della missione riceveranno una bella medaglia ed un encomio per i servigi resi (se poi qualcuno alla fine dell'esperienza vorrà entrare nell'esercito come effettivo tutto il periodo della durata della missione + un bonus gli verrà conteggiato come giorni di servizio).

Credo si otterrebbero diversi risultati soddisfacenti apertura di un canale di collaborazione che valorizza anche le milizie locali, partecipazione dei cittadini alla machina militare e possibiltà di farli innamorare della vita militare, senza ocntare che sarebbe un'esperienza formativa ed un giorno se servirà saranno persone gia pratiche della procedura e si potrebbero far confluire in un esercito ripetendo la procedura che ho suggerito

Fosco della Bruna ha scritto:

O si fa come dice il Reggente oppure si può concedere sia ai Cuori forti che alla milizia di Sora (credo quella sia stato il motivo della richiesta della Viscontessa Ruana) però a capo di questi eserciti ci devono essere un comandante e un vice assegnati dallo SMR o dalla Corona e scelti dall'esercito regio e dipenderanno dal SMR si potrà concedere di mantenere la loro denominazione (cuori forti o scudo sorano) ed alla fine della missione riceveranno una bella medaglia ed un encomio per i servigi resi (se poi qualcuno alla fine dell'esperienza vorrà entrare nell'esercito come effettivo tutto il periodo della durata della missione + un bonus gli verrà conteggiato come giorni di servizio).

Credo si otterrebbero diversi risultati soddisfacenti apertura di un canale di collaborazione che valorizza anche le milizie locali, partecipazione dei cittadini alla machina militare e possibiltà di farli innamorare della vita militare, senza ocntare che sarebbe un'esperienza formativa ed un giorno se servirà saranno persone gia pratiche della procedura e si potrebbero far confluire in un esercito ripetendo la procedura che ho suggerito

e farli aprirew entrambi??'

abbuiamo una sala all'uopo? per discutere con i cuori forti?

si gli amoriamo potrebbero alzare il vessillo

Maestà, Cancelliere, la viscontessa Ruana ha poi ritirato la sua proposta perchè avrebbe richiesto comunque che le spese fossero a carico della Provincia e credo che i cuori forti farebbero la stessa cosa se gli imponessimo un nostro generale.

Inoltre visto il numero di soldati qualificati nel Regno e di ordini che lo farebbero persino gratuitamente come gli Amoriani, trovo che sarebbe svilente non valorizzzare questi in favore di gruppi che lavorano solo nel limite cittadino come piccole congregazioni e non hanno nessun riconoscimento ufficiale.

A quanto so i cuori forti neppure sono un ordine militare riconosciuto e vorrei ricordarvi i guai che causarono nel mandato di maggio scorso cercando di farsi accreditare senza prove quasi 1500 ducati di rimborso per servigi mai veramente resi a TDL e promessi in primis gratuitamente, rimborso chiesto proprio da Garrone e che fui proprio io a gestire come Governatore.

Per questo, unitamente al fatto che già non si è in grado di mantenere i 6 eserciti presenti sul suolo Regio che trovo siano più che sufficienti io casserei questa domanda.

ehehe bella come cosa, e se dobbiamo pagarli abbiamo bisogno di loro che si offrono "volontari"?

Come non detto Reggente, concordo con la vostra proposta circa l'Ordine Amoriano prima però diamo una lettura al trattato che abbiamo con loro non vorrei ci fossero strane sorprese, a meno che non si è certi di quello che è stato stipulato, lo prelevo e lo pubblico qui


ci sono un po di cosette da capire, alcune da aggiornare circa le competenze, almeno una da eliminare perchè inammissibile (che fanno entrare altri eserciti sotto loro responsabilità), poi chiedo agli esperti di araldica io ricordo che i cavalieri prestano la loro opera gratuitamente, e lo dicono pure qui però ci sono dei passaggi che mi fanno pensare il contrario

Riccardoix ha scritto:

IL PRESENTE TRATTATO SOSTITUISCE QUELLO PRECEDENTE

Citazione :

Concordato tra il REGNO DELLE DUE SICILIE e l’ORDINE DI SPERONE DEI 42 MARTIRI DI AMORIO detto ORDINE AMORIANO

I membri dell'Ordine di Sperone dei 42 Martiri di Amorio, nato nella Provincia degli Abruzzi, hanno imparato a conoscere l’amore dei governanti verso il proprio popolo, la cura verso il benessere materiale e spirituale delle genti, la solidarietà verso i bisognosi, la determinazione contro i malvagi.

Con questo concordato, il Regno delle Due Sicilie intende istituire perpetui legami di amicizia e di reciproca assistenza con l'Ordine di Sperone dei 42 Martiri di Amorio, alle dipendenze del Conte di Castel di Sangro, Augusto d’Introd, detto Aronclau.


Articolo I - del riconoscimento

Il Regno delle Due Sicilie, anche tenendo conto dell’approvazione del Collegio d' Araldica, riconosce l’Ordine Amoriano come alleato nella promozione di scambi culturali ed economici tra le proprie genti e quelle di altri Principati, nelle attività di sicurezza cittadina ed anche nella difesa del proprio territorio.


Articolo II - del porto d'armi

Per esercitare al meglio la propria missione ed i propri compiti, tutti gli appartenenti all'Ordine Amoriano hanno il diritto di portare armi di qualsiasi natura esse siano, all'interno dei territori del Regno.
Queste armi devono essere portate con orgoglio e saranno visibili a tutti.
Tali armi non potranno, in ogni caso, essere utilizzate per atti delittuosi.
Il loro utilizzo è sottomesso alle leggi del Regno ed ai precetti dell'Ordine.


Articolo III - del diritto di passaggio

Il Regno delle Due Sicilie accorda il diritto di libera circolazione sul suo territorio a tutti i membri dell’Ordine Amoriano - salvo particolari situazioni di pericolo nazionale - singolarmente, in gruppi armati o in formazione esercito.
In caso di operazioni militari l'Ordine avviserà il Principe della Provincia di competenza, prima del passaggio delle sue truppe sul territorio interessato.
Il Regno autorizza l'entrata di altri Ordini Cavallereschi sotto la responsabilità dell’Ordine Amoriano per condurre missioni definite di comune accordo.


Articolo IV - dell'isonomia

I membri dell’Ordine di Sperone dei 42 Martiri di Amorio presenti in questa terra si impegnano a rispettare le leggi del Regno, eccezion fatta per i privilegi riconosciuti dal presente concordato.
Anzi, mettono a disposizione le proprie energie per partecipare attivamente allo sviluppo delle stesse.
L’Ordine mette a disposizione del Regno i membri ivi presenti per aiutare la giustizia e la pace tra Principati e Contee.
Essi saranno retribuiti per tali atti nella proporzione e modalità decisa con il Regno.


Articolo V - del dialogo

Allo scopo di meglio raccordare le reciproche attività e di mantenere un costante dialogo, il Regno ospiterà l’Ordine Amoriano in una sala del Palazzo Reale di Napoli, ove esso potrà avere una propria rappresentanza.


Articolo VI - del ricorso alle armi

Il Regno delle Due Sicilie e l'Ordine Amoriano concordano che il ricorso alle armi deve essere considerata l’estrema via di risoluzione di controversie.
Tuttavia, di fronte a coloro che conoscono solo la legge del più forte, è necessario rispondere con la forza.
Per questo, tutti gli appartenenti all'Ordine Amoriano si impegnano a proteggere i più deboli e bisognosi e, se necessario, rischiare la propria vita per l’altrui salvezza e libertà.


Articolo VII - della difesa

Tutti gli appartenenti all'Ordine Amoriano presenti nei territori del Regno sono fin da ora autorizzati a costituire truppe a difesa delle città del Regno e a scortare viaggiatori e mercanti.
L'Ordine Amoriano è altresì autorizzato a costituire gruppi armati e reggimenti composti da propri membri - eventualmente rinforzati da volontari - per svolgere le proprie missioni.
Il comandante del gruppo armato o reggimento si impegna ad avvisare il Capitano e il Prefetto della Provincia del Regno in cui si trova, degli spostamenti da effettuare.
L'Ordine Amoriano potrà legittimamente costituire uno o più eserciti nel Regno se otterrà il permesso del Principe della Provincia in cui l'armata verrebbe creata.
Nel caso in cui il Regno, o una delle sue Province, richiederanno all'Ordine Amoriano di creare un’armata, i membri ivi presenti si impegneranno ad esaudire tale richiesta, nella misura più conveniente per il Regno.
In ogni caso, gli spostamenti dell'armata andranno concordati di volta in volta con il Capitano ed il Prefetto della Provincia in cui la stessa si trova.
In caso di entrata in guerra del Regno delle Due Sicilie, sarà a discrezione dell'Ordine Amoriano se impegnarsi a sostenere l’esercito, che sia Reale o di una delle Province, nell’adozione di misure meramente difensive.
Tutte le operazioni verranno svolte senza alcun riconoscimento di retribuzione, a meno di eventuali riconoscimenti una tantum a discrezione del Regno.


Articolo VIII - dell'azione offensiva

L'Ordine Amoriano si impegna a svolgere azioni offensive di supporto a quelle dell’Esercito Reale o Provinciale solamente se esse saranno compiute contro Principati, Contee, organizzazioni o gruppi dichiarati ostili anche dall’Ordine stesso.
Di volta in volta sarà avviato un dialogo tra il Regno e l’Ordine Amoriano.
Le operazioni offensive possono essere retribuite a discrezione del Re.


Articolo IX - della modifica del trattato

Per mutuo consenso, la ri-scrittura del trattato può essere effettuata nella sua integrità o parzialmente.
In caso di accordo, si procede al cambiamento dei termini o delle clausole.
In caso di disaccordo, il trattato in corso rimane in vigore fino a nuovi negoziati.


Articolo X - rottura del trattato

I Firmatari e i loro successori si impegnano a rispettare gli articoli di questo trattato.
Il trattato può esser annullato o per mutuo consenso delle due parti firmatarie o per inadempimento degli articoli o clausole presenti nel Trattato.
In caso di inadempimento, la controparte danneggiata potrà decidere di non rendere nullo il trattato inviando all'altro contraente un lettere ufficiale entro 4 ( quattro ) giorni, che indichi la sua volontà a confermare valido il trattato in questione .
Il contraente che desidera porre fine al presente trattato deve far pervenire una lettera ufficiale di denunzia presso la sede diplomatica dell'altro contraente.
Quest'ultimo dispone di 4 (quattro ) giorni lavorativi per prenderne atto.
Senza risposta ufficiale che lo accenna, il presente contratto è considerato annullato passati questi termini.
Le parti contraenti si impegnano a pubblicare in modo ufficiale una lettera che precisa l'abrogazione del contratto.


Articolo XI - dell'entrata in vigore del trattato

Il presente trattato entra in vigore, senza limitazione di tempo, al momento della firma di tutti i dignitari, che contestualmente abrogano il precedente trattato stipulato con l’Ordine di Collana dei 42 marti di Amorio a firma dell’ex Sua Altezza Reale Arimanno David Spadalfieri e del Gran maestro Enrico III Aleramico d’Introd, detto Daygar.



Firmato nell'ambasciata dell'Ordine di Sperone dei 42 Martiri di Amorio presso il Palazzo Reale di Napoli il 14 Maggio 1458

In Rappresentanza del Regno delle Due Sicilie:

Sua Altezza Reale: Hemmet_jax della Groana, Conte di Caserta, Barone di castel Morrone




Il Ciambellano Reale: Riccardo Federico D’Oria “Riccardoix”, Conte di Amatrice.




In Rappresentanza dell' Ordine di Sperone dei 42 Martiri di Amorio:

Il Gran Maestro Fondatore: Augusto d’Introd, detto Aronclau
Il Luogotenente: Enrico III Aleramico d’Introd detto Daygar

se le cose stanno così non possiamo che concordare
se vogliono alzare un eserciteto se lo pagano

A questo punto direi di procedere ad una leggera revisione del Concordato da parte nostra, che poi sottoporremo all'ordine.

Visti i miei ritrovati buoni rapporti con i vertici di quell'ordine mi permetto, con vostro placet a sondare le loro intenzioni riguardo ad una rivisitazione del concordato e il farsi carico di una formazione militare sotto le nostre direttive, ma di competenza dell'ordine.

In questo modo dovremmo sveltira i tempi.

Reggente se non è stato ancora accennato nulla all'Ordine Amoriano posso prendere contatti io e il Ministro supervisiona, ovviamente Voi e Sua Maestà supervisionate noi ^^

imposto una bozza di lettera sulla base di quello che avete suggerito e la pubblico qui per sottoporla al vaglio

bene procete dunque


per la richiesta di Garrone potrebbe rispondergli il Ministro della difesa?

E ' bello il fatto che nonostante ci sia una legge provinciale che prevede di contattare il governatore o la provincia, (ovviamente vi avrei avvertito) Garrone abbia completamente scavalcato la provincia, nonostante il suo esercito non si sarebbe mosso da Tdl.

Questo solo perche ha rancori personali con la sottoscritta e il mio rifiuto avrebbe accentuato la sua vena divittimismo in piazza.

Lui e i cuori forti dicono che vogliono rendersi utili:
ma perche non entrano in milizia a Sessa?
Perche non si candidano a sindaci ora che la città è scoperta da giorni?
Perche non entrano in esercito e aiutano come tutti?

Bhe a tutte queste domande vi rispondo io: perche è bello lamentarsi senza far nulla.
La provincia purtroppo non può sostenere le spese di un altro esercito, almeno fino a che non arrivano i soldi dalla Catalunya, ed è lo stesso motivo per cui abbiamo declinato l' offerta della Viscontessa Ruana.

Principessa posso confermare in primis che avete ragione avendo già potuto constatare quanto siano vaque le parole dei cuori forti, ma soprattutto di Garrone, che come molto è solamente uno strillone di piazza che scompare quando vi è da lavorare davvero.

Detto questo non temete perchè non abbiamo mai dubitato che qui la verità sia la vostra e soprattutto mi sembra chiaro che non appoggeremo mai un esercito privato dei cuori forti sulle basi che hanno avanzato.

Egregi colleghi,

rallenterei la formazione di nuovi eserciti che non siano direttamente al servizio della provincia che risulta più scoperta.

In questo periodo, sulla percezione che siamo in affanno troppi avanzano richieste che potrebbero turbare maggiormente la sicurezza del regno.

Non dico di non migliorare il trattato con gli Amoriani per avere comunque maggiori garanzie circa l'eventualeutilizzo di un esercito volontario, ma evitiamo di compiere passi troppo affrettati.

Proporrei che gli argomenti inerenti gli eserciti, fossero sempre sottoposti al vaglio dello stato maggiore e che esso si pronunciasse tramite il Ministro della Difesa. Sulla scorta di essa potremmo meglio valutare ogni altra azione.

Nel frattempo, sempre dopo aver concordato con lo Stato Maggiore, qualcuno potrebbe andare a ramazzare sino a sessa e su di nuovo, in modo da soddisfare anche l'occhio.

Ministro Boianto perfettamente d'accordo con voi, infatti qui abbiamo discusso solo sui criteri generali da adottare ma per la gestione e il comando di questi gruppi sempre al Ministro della Difesa, all'esercito e allo SMR ci si sarebbe rivolti. Ma come vedete sono stati scartati perchè non sono i soldati che mancano bensì i ducati ^^

Riguardo a questo io mi rendo disponibile a fornire giorni di servizio gratuiti per ripulire le strade, al limite, se possibile, una pagnotta al giorno per mangiare, ma nulla di più.

Circa gli ordini cavallereschi il discorso è differente perchè in primis c'è da sitemare questi benedetti trattati che sono ormai inadeguati sotto alcuni aspetti e poi gli ordini nascono proprio in funzione di servire una causa per cui sono sempre alla ricerca di chi gliene da la possibilità, altrimenti non hanno ragione d'esistere.

Ministro Boianto oltre a condividere quanto detto dal Cancelliere, vi comunico che nei prossimi giorni sarò con voi in TDL per operazioni di ripulitura nodi, tuttavia prima di oggi tale compito era inutile poichè il reparto prefettizio di TDL NON inseriva nominativi nei suoi ricercati per brigantaggio e/o reati affini.

Solo dopo molta insistenza del Capitano Enrico e della governatrice oltre che il mio monito sui regolamenti, forse oggi avremo dei nomi di briganti da inserire.

Si Reggente, ne sono consapevole.

ritengo utile ogni tanto inserire chierimenti anche se superflui, in quanto servono per lo meno a noi stessi per ridarci la carica in modo da non soccombere dinanzi alle difficoltà.

Ripetere dei concetti non potrà far altro che rafforzare quanto è già stato da noi chiaramente appreso.

Boianto ha scritto:

Si Reggente, ne sono consapevole.

ritengo utile ogni tanto inserire chierimenti anche se superflui, in quanto servono per lo meno a noi stessi per ridarci la carica in modo da non soccombere dinanzi alle difficoltà.

Ripetere dei concetti non potrà far altro che rafforzare quanto è già stato da noi chiaramente appreso.

mai superfluo ripere i concetti anzi meglio di più che meno

ci rammarichiamo con noi stessa in primis,di non esser più presente , e comprendiamo le difficoltà ad esserlo (che molti di noi hanno) ma che dire abbiamo la squadra migliore e si fanno i salti mortali per far fronte a tutto ambbiamo una stima e fiducia infinita in tutti voi
non è facile ne lo sarà far fronte alle difficoltà ma uniti riusciremo

Chiedo perdono, avevo risposto in questa discussione ma non trovo più il mio intervento. Procederò alla risposta in giornata.... mi scuso nuovamente per la pochissima presenza

nessun problema Ministro Jenin

l'importante è che ci siete e sappiamo di poter contare su di Voi

grazie ancora per l'impegno dimostrato nonostante tutto

Se va la mando domani

Citazione :

Buona sera,

Vi contatto per rendere noto che la proposta/richiesta di poter alzare un esercito formato dai Cuori Forti, ma con vessillo Provinciale, è stata respinta.
Attualmente sul territorio del Regno vi sono sei eserciti attivi e le due province non possono, attualmente, sostenere ulteriori spese né, con l'apertura del Vostro esercito, si può creare un precedente che veda scavalcati ordini militari con trattati verso il Regno.
Spero possiate comprendere, e non Vi suggerirò alternative poiché, e lo sapete anche Voi, so chi siete e so che non Vi serve maggiore chiarimento su quale via intraprendere nel voler aiutare il Regno tutto.

Con rispetto.

A mio avviso perfetta risposta.

rispondete pure va benissimo