Arrivo dei Corleone

gdr off: il player di Elle non parteciperà più a questo incontro, in gdr si è allontanato a causa di un malore, per ritornare a casa.

Guglielmo attendeva insieme al figlio una risposta. Nella noia si mise a leggere un libro in cerca di approfondimenti per un testo che stava scrivendo.

Guglielmo divertito chiuse il libro.
Vogliate scusarmi vostra maestà... le rispose prima che uscisse dalla stanza ...ma sembrava vi foste addormentata viste i tanti minuti passati senza che abbiate dato cenno di esser desta.
Anche voi con il vostro quieto dormire... o forse eravate incantata in chissà cosa, per non dire altro... senza degnarci di risposta per tanto tempo non è stato il comportamento più consono ed abbiamo atteso pazientemente ingannando il tempo con le sacre scritture senza osare disturbarvi più tanto; abbiamo provato a richiamare la vostra attenzione, ma nulla servì...
Dalle vostre parole sembra che nemmeno ve ne siate accorta del tempo passato....

(Considerando che non ostante gli impegni di tutti, due righe in risposta ai pm si potevano dare, anche un poco di fretta per avvisare... non è nemmeno scritto da nessuna parte che tra una risposta e l'altra non siano passate un paio d'ore.... ah questi Vescovi, ne sanno una più del diavolo...
Come detto in passato, vale anche per l'off... le sceneggiate non vanno per la maggiore)

Miei cari, disse la marchesa rivolgendosi ai Corleone presenti, ci conosciamo da tanto tempo, quindi non vogliatene a male se vi parlerò con schiettezza ed in maniera diretta....


Mi è parso di capire che vorreste riappacificarvi col regno che vi ha dato i natali.....
Come mi è parso di capire che non ritenete d'aver commesso alcun errore in passato....


Quindi ad oggi, col senno di poi.....e mettendovi nei panni di un rappresentante della corona, cosa vi aspettate e come credete che dovremmo comportarci?

Ma a quale posizione vi riferite?

A me risulta solo questa:

Elisabetta mostrò ai presenti un comunicato risalente al regno della regina Aurora I.

Citazione :

REGNO DELLE DUE SICILIE


All'Attenzione della Casata Corleone,
All'Attenzione di Enrico Corleone,
Delfino Corleone,


Noi, Aurora I Brigitte Geneviève d'Arborea,
Regina del Regno delle Due Sicilie,


Apprendiamo con dolore della scelta della Famiglia Corleone di abbandonare definitivamente il Regno ma questo è un Paese libero e rispettiamo la loro scelta.

Siamo rattristate ancora di più per le parole dure e offensive rivolte alla Nostra persona ma perdoniamo loro perché già troppo odio c'è stato in passato ora occorre pensare al futuro, auguriamo alla Famiglia Corleone ogni fortuna nella nuova Patria.

Noi abbiamo bisogno di concentrare le nostre forze per il benessere del Regno e dei duosiciliani lavorando fianco a fianco con i nostri Governatori per la nostra Terra.

Abbiamo però un'ultima raccomandazione da farvi, anche se possiamo ignorare le offese rivolte alla Nostra Persona non possiamo esimerci dal richiedervi di condurre fuori dal Regno le vostre armate perché dopo le vostre parole, chiaramente ostili alla Corona duosicilina, non possiamo, per questioni di sicurezza, permettere che calpestino ancora il nostro suolo ragion per cui vi invitiamo a trasferirle altrove.

Scritto a Castel Nuovo, Napoli, il XII Giorno di Ottobre, 1461.

Aurora I Brigitte Geneviève d'Arborea
Regina del Regno delle Due Sicilie,
Contessa di Atri,
Viscontessa Reale di Crotone,
Signora di Rocca di Botte

Non vi è traccia, che io sappia, di editti contro di voi con cui la compianta maestà Aurora I vi dichiarò indesiderati sui nostri territori.

Quindi torno a ripetere la domanda che aleggia nelle menti di tutti noi.... di cosa stiamo discutendo?

Chiese stupita la cancelliera....

Gdr off: Potete mettere il link da dove avete preso quel documento per favore?

Guglielmo prendendo la parola disse.

Perdonatemi, ma quello che dite non è del tutto corretto.
Se la posizione del Regno fosse stata chiara ed in linea con quel comunicato, di cui a noi non fu mai pervenuta copia in maniera ufficiale, di certo non saremmo qui e di certo non si sarebbe verificato quello spiacevole evento con mio fratello.
Non crederete mica che siamo venuti fin qui senza motivo?

Appurato però che, infondo anche giustamente, non volete entrare nel merito delle azioni dei precedenti Sovrani: ne dell'allora Regina, ne del defunto re.
Vogliamo arrivare ad una conclusione chiara e definitiva?
Tralasciando l'uscita della regina, che pare abbia dimenticato molto in fretta i suoi studi in seminario, come vogliamo procedere?
Parliamo dell'oggi e di adesso, dato che parlare del passato ormai serve a poco anche perchè, come già detto, a riguardo non dite niente dicendo che non sia di vostra competenza.

Vostra Altezza...- disse l'anziano Vescovo vedendola rientrare
Vi ringrazio per concedermi ancora un poco di tempo.

Ascoltate le sue parole prese la parola.
Nulla in contrario alla presenza del Primate, non ho mai avuto nulla da nascondere.
La mia richiesta ad un incontro privato era dovuto al fatto che, essendo voi la massima carica del Regno, solo voi potevate proferir parola con quanto avrò da dire.
Non vedo cosa ci sarebbe stato di male nell'incontro tra un chierico ed un sovrano, ma come detto alla mia persona fa poca differenza.
A questo punto... credo che anche a mio figlio farà piacere assistere all'incontro, forse anche lui avrà qualcosa da dire; ma dirà lui. Per quanto parenti non gli leggo ancora nella mente.
(Senza contare che comunque qua hanno accesso anche altre perone, ma come detto il mio pg non ha nulla da nascondere... quindi procediamo pure)

Sorrise anche al Primate e poi continuò.
Come avrete potuto notare dalle trascrizioni si è arrivati a una conclusione, anche se di fatto non sono state prese seriamente delle posizioni. Come detto però non voglio entrare nel merito di tali scelte o non finiremmo più di confrontarci. Non condivido a pieno tale neutralità di risposte, ma credo servirà a poco enunciare argomentazioni su come il vero errore non sia esso stesso ma il fatto di non correggerne e non denunciarne l'accaduto, benchè non riguardi direttamente la nostra persona.
Mi rammarica un poco, come gia dissi alla vostra Cancelliera credo, di come in parte abbiate dimenticato gli studi del seminario e gli insegnamenti di umiltà e logica dei profeti.

Ma venendo a noi, avrei da farvi una richiesta, so che forse sarà esigente, ma come si suol dire, tentare non nuoce, giusto? O in altro modo... domandare è lecito, dopo tutto.