Alla Cortsee attenzione della Regina e del Concilio .

Costui aveva scritto al sindaco della capitale in maniera privata ed ho richiesto qualcosa di meno privato :

Falseo36 ha scritto:

Mittente : Falseo36
Data d'invio : 03/07/1462 - 16:18:47
Titre : Re: buonasera messere
Ill.mo Principe Governatore degli Abruzzi,

autorizzo in toto la pubblicazione delle mie missive indirizzate alla vostra signoria e a quella del valentissimo sindaco aquilano. Mi impegno, nel caso di accettazione della mia richiesta di accesso al mio appartamento aquilano, di elargire un dono di quattro (4) botti di vino toscano a una Persona di vostra scelta, possa questa essere la Città de L'Aquila o la Provincia degli Abruzzi o il Regno delle Due Sicilie (che essendo gdr coincide con la figura della Regina). A voi la scelta. Do anche la mia disponibiltà a trattare la compravendita di eventuali merci voi riteniate in esubero e quindi di voler commerciare con la mia persona. Io sottoscritto Falseo(36) dichiaro di agire per mio conto esclusivo e personale senza mediazioni o intromissioni da autorità terze. Vengo insomma come privato cittadino.

Al fine di non essere intercettato da briganti, confermo di richiedere un solo transito per andata e ritorno (quindi senza pernottamento) e desidererei ottenere un lasciapassare valido tre giorni a partire da data in luglio a vostra scelta, possibilmente intorno al 9-10 pv, così che abbia il tempo materiale per arrivare e ripartire.

Vi ringrazio per la gentilissima lettera. Avevo chiesto alla sindaca protempore poliziana, madonna Hipazia, di vergare due righe cortesi a Sua Altezza Myluna, ma la sindaca non ha ricevuto la benchè minima risposta. Sono contento che le mie speranze non siano coincise con tale silenzio e confido di presentarmi in taverna per ringraziarvi personalmente.

Cordiali saluti e ossequi
Falseo

Quindi si tratta di un cittadino fiorentino che vuole entrare nel nostro Regno se non erro? A quanto so non sarebbe un "mercante individuale" ma sarebbe mandato dalla città di Montepulciano e non solo per procurarsi merci di cui scarseggiano. Personalmente io sarei per mantenere la linea già indicata e cioè negare l'accesso ripetendo al messere che qualora vogliano vedere riaperte le rotte commerciali inizino non con il chiedere a noi di fare eccezioni, ma al loro governo di venire a cercare una VERA trattativa di riconciliazione e non delle prese in giro come i predecessori dell'attuale Signora.

Pure se fosse un cittadino normale, crede di comprarsi il passaggio vendendoci qualcosa?
Sono sulla stessa linea del Ministro dell'interno.

A Morte!

ehm

concordo coi colleghi

non posso che essere d'accordo con i colleghi..

Concordo

"Assolutamente contraria all'ingresso.

A titolo di cronaca il pm in questione era in seguente"

Citazione :

Mittente : Hipazia
Data d'invio : 27/06/1462 - 11:18:56
Titre : Un missiva e una preghiera
Alla cortese attenzione di Sua Maestà la Regina Helena Myluna Jasmine de Challant

Vostra Altezza,

mi permetto, forse osando troppo, di scriverVi e spero che possiate spendere una piccola porzione del vostro preziosissimo tempo per leggere questa mia missiva.

Lasciate, vi prego, che mi presenti: mi chiamo Anna Bellarmino de’ Medici e sono una cittadina di Montepulciano, di cui mi ritrovo al momento, per caso e per necessità, ad essere sindaco. Vi scrivo, però, a titolo puramente personale, come poliziana preoccupata per la propria città e per i propri concittadini. Non ho la benché minima intenzione di indispettire Vostra Altezza, così come non desidero dare un rovello alle diplomazie della Repubblica e del Regno, che hanno probabilmente già molte questioni da dirimere, anche senza il mio modesto contributo. Se riterrete questa lettera e il suo contenuto inopportuni, vi prego di stracciarla e ignorarla, ma in cuor mio spero che vogliate accogliere la mia preghiera.

La città di Montepulciano è, come ben sapete, l’avamposto meridionale della Repubblica Fiorentina e un passaggio obbligato per raggiungere il Regno delle Due Sicilie. Per questo motivo, è stata a lungo luogo di transito, di partenza e di arrivo di molti Vostri sudditi dediti ai commerci e di molti mercanti fiorentini e soprattutto poliziani. Questi mercanti avevano intrecciato una fitta rete di scambi commerciali, che portavano prosperità ai miei concittadini così come ai Vostri sudditi. Non devo essere certo io, a ricordare a Vostra Maestà che la situazione è molto cambiata e che da tempo è fatto divieto ai cittadini fiorentini di varcare le Vostre frontiere. L’impossibilità di raggiungere le Vostre terre e il suo protrarsi nel tempo si sono ripercossi in maniera tangibile sui poliziani, dapprima su coloro che si occupavano direttamente di commerci e poi su tutti gli altri: i viaggiatori che si fermavano nella nostra città, mangiavano nelle nostre taverne e compravano i nostri prodotti, sono purtroppo assai diminuiti. I cittadini se ne lamentano e queste lamentele, almeno nei miei confronti, si sono fatte più frequenti e pressanti da quando sono sindaco. Vengo, quindi, a quella che è la mia richiesta. Vi sarei eternamente grata, e posso dire con sicurezza lo stesso di tutti gli altri poliziani, se voleste accogliere un numero molto ristretto di mercanti. Non avrete in dono solo la nostra gratitudine e la nostra riconoscenza, ma anche quattro botti del nostro ottimo Nobile, affinché possiate saggiarne la qualità e berne alla nostra salute. La città di Montepulciano può fornire beni di lusso e in particolare il vino, al quale, forse, sono interessati coloro che tra i Vostri sudditi hanno la fortuna di vivere tra lusso, calma e voluttà. La permanenza dei mercanti poliziani sarà molto limitata nel tempo e rispettosa delle leggi del Vostro Regno e delle Vostre città, assecondando le disposizioni dei sindaci.

Attenderò con pazienza che questa lettera arrivi nelle mani di Vostra Maestà, sperando che risulti gradita.

Vi riverisco e Vi porgo i miei ossequi,
Anna Bellarmino de’ Medici

Dopo questa lettera, a maggior ragione!
Che sia chiaro il concetto del " Se avete questi problemi è colpa dei vostri governi, rivolgetevi a loro che hanno creato questa situazione"

Che poi dico, cosa dovrebbe fregare ad un regno che una città di una repubblica ostile risenta di ciò!
Per quanto mi riguarda, ha rafforzato ancora di più la mia convinzione.

mi aggiungo ai colleghi sul divieto e aggiungo che questa missiva conferma come il blocco dei confini danneggi molto più firenze che non il Regno e che dunque eventuali richieste di riapertura devono partire da Firenze e non da noi, che siamo in posizione di forza e di vantaggio, da sfruttare se e quando verranno a chiederci di parlare...

A questo punto imbastirei una risposta ufficiale da inviare ad entrambi i richiedenti per chiarire il nostro punto di vista.

Si grz ministro

Bene Maestà, me ne occuperò quanto prima cercando di mantenere una linea netta, ma non eccessivamente dura al fine di cogliere questo momento di cambiamento nel Governo Fiorentino e cercare di fare breccia in una possibile nuova costruzione di un dialogo risolutore.

Sono concorde con tutti, io sti tizi , maschio e femmina, non li avevo mai sentiti nominare; ho riiportato la lettera per regolarità !

Questa una bozza di risposta possibile ovviamente ho messo sia il maschile che il femminile nella risposta dovendola mandare a due soggetti differenti...

Citazione :

Messere/Madonna,

abbiamo ricevuto, letto e valutato la vostra richiesta e siamo qui a rispondervi in merito.
Pur auspicando un futuro di pace, collaborazione e prosperità tra le Nostre e le vostre terre, la Vostra richiesta non può da Noi essere accolta. Vi sono motivi ben precisi che hanno portato alla chiusura dei Nostri confini nei confronti degli abitanti della Repubblica Fiorentina e tali cause scatenanti ancora permangono poichè nonostante il Nostro tentativo di mediazione i passati Governanti della Repubblica hanno ritenuto opportuno chiudersi al dialogo e difendere la posizione di coloro che nelle Vostre terre hanno insultato la Corona, il Regno e il Nostro popolo tutto.
Pertanto fino a che tale situazione non sarà risolta le Nostre frontiere rimarranno chiuse per i cittadini della Repubblica.
Quello che possiamo consigliarvi è di rivolgervi ai Vostri Governanti e invitarli a riaprire il discorso di dialogo con la Nostra persona per chiarire quanto avvenuto e rimediare alle ingiurie portate alla Nostra terra al Nostro popolo e alle Nostre Istituzioni.

Grazie ministro. Provvederò ad inoltrare missiva

ecco la risposta

Citazione :

Mittente : Falseo36
Data d'invio : 11/07/1462 - 14:45:12
Titre : Re: Risposta alla vostra richiesta
Vostra Maestà,

non sindaco la vostra ineluttabile sentenza, ma permettetemi una constatazione.

In ottobre ero a L'Aquila e fui costretto a partire per l'inasprirsi dei rapporti tra gli allora governatore fiorentino e Regina di Napoli. Avendo con me un carico troppo oneroso oltre a tantissimi soldi (ero disceso con una carovana laburina), non potei portare su con me che una piccola parte del tutto. Da allora è stata una serie di dinieghi, attese, speranze, dinieghi.

Comprendo che è facile guardare le lacune degli altri e i bisogni propri, ma io con quei soldi nove mesi fa avrei comprato una nave mercantile e tutto questo mi impedisce qualsiasi azione espansiva.

Non so che fare, se non andarmene in ritiro. Non vedo fine a questa querelle perchè ambo le parti sono autoreferenziali e poco incilini a fare un passo indietro e nessuno, pur fiero, non ha l'orgoglio di muovere guerra.

Sono veramente disperato.

Grazie della vostra tanto attesa risposta,
la speranza era tanta anche se non mi ero illuso davvero.

I miei umili omaggi
Falseo


((fuori dal pg: non so veramente cosa farmene di un mercante che ha il grosso della cassa in una cassaforte inaccessibile. Tu magari lo scopri adesso, ma chi regolava Aurora mi ha impedito di giocare per sei mesi. Non sono uno che si lamenta con gli admin. O ottengo un dialogo con gli altri giocatori o non dialogo affatto. Ti faccio notare che pg abruzzesi vengono a Montepulciano e che anche qualche referenziato (in realtà, a livello ludico, lo sarei di gran lunga) fiorentino ha valicato L'Aquila. Allo stato dei fatti, sto giocando con un grandissimo handicap. Prova a giocare tu (senza usare tokens) facendo a meno di 7800 ducati liquidi più numerosi altri beni perchè qualcun altro te li ha sequestrati e poi dimmi...))

Ma è ridicolo, imparasse a giocare invece di dire che gli si impedisce il gioco.

Cambi residenza e poi venga nel regno, questo in GDR OFF e comunque ognuno è artefice del proprio gioco e sinceramente dei fatti suoi non mi interessa. Oppure faccia come fanno gli altri rischi la vita cercando di passare.