Le fortificazioni cittadine

So che non dovrebbe essere un argomento di pertinenza diretta del Concilio, ma stante quello che vorrebbe essere il ruolo del mio Ministero secondo Sua Maestà, mi sento in dovere di avvisare i Governatori di un particolare che forse non sanno.

Il Sindaco di una città nel suo pannello non dovrebbe avere solo il tasto per costruire le mura cittadine, ma anche quello per abbatterle. Inutile dire quale complicazione possa essere questa opzione. Ritengo quindi sia imperativo prestare molta attenzione e sopratutto valutare se inserire un articolo specifico nel CPR che possa tutelarci in questo caso e dare massima pena per chi potrebbe causare un danno di tempo e denaro ingentissimo.

Per la cronaca la cosa è già accaduta che un pazzo distruggesse una città per favorire un assalto ed è poi stato eradicato da Brennos (probabile multi). Il tutto lo si trova nelle discussioni.

e ci mancavano solo i distruttori di mura. Grazie Ministro per l'informazione importantissima.

nessuna obiezione, ma secondo me già esiste nel CPR un reato capitale applicabile ad un tale caso...

Citazione :

Art. 32 - Attentato all’unità dello Stato
Commette il reato di attentato all’unità dello Stato chiunque tenti, anche senza riuscirvi, di porre in essere atti idonei a causare la perdita da parte del Regno di sovranità su uno o più dei suoi nodi o città.
Il reato di attentato all’unità dello Stato è capitale.

Quale caso più idoneo per applicarlo che un sindaco che distrugga le mura?

Ministro Vasa sono d'accordo con voi ma troppo spesso i giudici hanno sentenziato che l'attentato all'unicità dello stato avviene solo per un affrancamento di città o nodi o miniere.

per fugare ogni dubbio, si può proporre al Senato questa modifica dell'art. 32, in verde la parte aggiunta

Citazione :

Art. 32 - Attentato all’unità dello Stato
Commette il reato di attentato all’unità dello Stato chiunque tenti, anche senza riuscirvi, di porre in essere atti idonei a causare la perdita da parte del Regno di sovranità su uno o più dei suoi nodi o città.
L'attentato all'unità dello Stato si verifica anche in caso di distruzione parziale o totale delle difese murarie cittadine da parte del sindaco, legittimo o illegittimo
Il reato di attentato all’unità dello Stato è capitale.

L'articolo come è messo, non permette una condanna.E' incompleto.
Poiché l'attentato all'unità dello stato dovrebbe configurarsi.
Se x abbatte le mura, per quanto discutibile, quale attentato ha compiuto contro l'unità e la sovranità regia? Dovrebbe poi esserci una azione subordinata all'abbattimento delle mura, tipo un assalto et similia.

De facto, l'abbattimento di un pilone non può costituire, ne si configura come attacco alla sovranità dello stato, ne tanto meno come "atto idoneo" a causare la perdita di sovranità.
Poiché un abbattimento isolato e senza alcuna conseguenza, non porterà a ciò, come detto dovrebbe esserci una azione subordinata.

Dunque, è fondamentale che si agisca e si introduca questo reato diretto, ma non in questa maniera cosi spiccia e veloce e sopratutto superficiale.
Va scritta una norma che tuteli il diritto in gratibus dei sindaci stessi.