Nuovo ed ingarbugliato caos commerciale

Poichè i marinai veneziani non hanno ricevuto risposte dalle autorità, vorrei sottoporvi una missiva che mi è appena giunta.

Citazione :

Mittente : Katied , Lady of Lám Dearg Éirinn, ღ Katie D.
Data d'invio : 18/02/1462 - 21:51:37
Titre : importante
Stimato Conte
Ordunque, un cittadino e mercante veneziano ha un accordo di vendere al TM abruzzese 100 sacchi di sale che poi deve passare al TM del TDL che poi passerà al Conte Tomweasley. Accordo scritto e assicurato dal Conte.Ora sono 3 giorni che si sta aspettando un mandato per lo scambio e ancora non è giunto nulla. Il mercante deve tornare quanto prima in Serenissima e questo ritardo è un problema e non solo, egli si è nel frattempo malato con il marinaio.
Potete fare qualcosa perchè il Governatore Aronne mantenga l'accordo preso? Se non lo vuole mantenere, è sufficiente dirlo e il Mercante partirà senza fare lo scambio. Certo questo non sarebbe indice di serietà da parte dello stesso.
Cordialmente
Katie D. O'Neill
Marchesa di Gorizia e Contessa di Este
Console per la Serenissima

Si potrebbe avere chiarezza in merito e risolvere celermente? Non vorrei sembrare pedante, ma sul settore commercio credo che ci sia davvero da emettere delle riforme poichè è assurdo che un privato possa stringere contratti legando addirittura i TM di due province.

Il Capitano si chiama Aaaragon

Da quando un privato firma un contratto mettendo un obbligo per le provincie. Secondo me non si dovrebbe fare per partito preso.

Maestà spero che i governatori chiariscano in fretta la cosa e si possa risolvere. A quanto so il venditore se non riceverà una risposta partirà nella giornata di oggi e così facendo avremo fatto una pessima figura ancora una volta con uno straniero venuto fin qui per vendere delle merci e del tutto incolpevole della nostra disorganizzazione interna.

Trovo abbastanza scontato che un privato, sprovvisto di alcuna procura da parte del Regno o di una Provincia, non possa concludere accordi che impegnano i Consigli a rendere prestazioni nei confronti di chicchessia.
Che poi questo genere di servizi possano essere effettivamente resi ed anzi possano risultare molto utili per stimolare lo sviluppo dei mercati e del commercio è indubbio, ma è anche altrettanto vero che, come minimo, chi desideri usufruirne deve interpellare preventivamente i funzionari coinvolti e chi rappresenta l'amministrazione territoriale.
Nel caso specifico, se si vuole evitare una brutta figura che potrebbe non risolversi nella perdita di un singolo affare, suggerirei di chiarire col diretto interessato le criticità del comportamento tenuto e, se proprio, far concludere l'affare magari chiedendo un corrispettivo al nostro cittadino.

Iniziamo a rispondere punto per punto, ad una missiva che sinceramente è infamatoria.

1- non c'è nessun accordo, è soltanto un favore che ci chiede e per cui non siamo obbligati né è sancito da nessun documento, questa è la cosa più importante.
2- Aaaragon è venuto a comprare merce in nome della Serenissima Repubblica di Venezia, tutto ciò che sta facendo ora non riguarda assolutamente il suo paese, ma quanto più i suoi interessi e quelli di Katied.
3- e non per importanza, la Marchesa Katied ha più volte dichiarato di acquistare a nome della Serenissima, cosa smentita da Toth e Oriente. E soprattutto, non accetto che quest'ultima, si riservi il diritto di infamare e offendermi privatamente.
4- siamo anche disposti a farle questo favore, tuttavia, come ben sapete abbiamo dei commerci in corso molto importanti, ed è ovvio che siamo impegnati su molti fronti.

Spero di essere stato chiaro.

La mia domanda è semplice, mi si dice che Tom abbia un accordo commerciale con Aaaragon che impegna i due TM senza che gli stessi e i governatori ne fossero al corrente, la cosa è vera? possiamo avere copia di questo impegno? Oppure si tratta solo di una trovata del commerciante veneziano?
Se qualcuno può rispondermi bene altrimenti contatterò personalmente il Conte per derimere la questione!
Per quanto riguarda comunque il commercio, ho contattato il Doge che conferma non sai un contratto a nome di Venezia.

Sul finire chiedo a tutti un poco di organizzazione, se vi sono accordi o contratti che coinvolgono entrambe le province o la corona per favore informate in queste sale di modo tale che non si faccia la figura dei cioccolatai.

Io personalmente sapevo del fatto che Tom voleva del sale, ma non vi è nessun impegno.
Per me un impegno è tanto di firma, un trattato commerciale come con Venezia.

Io comunque, sono molto perplesso riguardo a ciò.
Dobbiamo fare da ''passa merci'' a privati? Per stavolta lo si può pure fare, ma per il futuro io eviterei.

Se è un'ordine, non si può andare contro un ordine di Sua Maestà.

Il Governo laburino non ne sa nulla.

Sapevamo che Tomweasley fosse interessato al sale, ma non è stato mai concluso nulla:

Citazione :

Egregio TM, le scrivo per sapere se potreste assicurarmi una fornitura fissa, anche bimensile di almeno 50 sacche di sale (o dal sud della Francia o da Venezia).

Sappiate che io sono disponibile anche a forniture trimestrali per quantitativi più grossi, o anche a prenderne meno, purché sia una buona costanza nei rifornimenti.

Potrebbe essere un buon modo per instaurare rapporti commerciali fissi con esportatori di alcuni beni.

Attendo speranzoso vostre notizie (prendetevi il tempo che vi necessita)

Saluti

Tom

Questa missiva è stata riportata alla mia attenzione e all'attenzione del Consiglio tutto, il giorno 9 gennaio 1462, alle ore 23:08 dal TM Boianto.

Ci fu uno scambio epistolare per cercare di arrivare ad una produzione fissa di formaggi, ma la cosa non è mai andata in porto.

Se può essere utile, il giorno 18 Febbraio 1462, Tomweasley, scrive:

Tomweasley ha scritto:

Ciao a tutti, mi hanno contattato da Venezia, dove sarebbero disposti ad acquistare fino a 500 pietre a 12,50 ducati ciascuna.

Ovviamente, vedendo l'inventario, non ci sono, ma già 200 inizialmente per loro sarebbero già cosa gradita.

Aaaragon è il nome del mercante da contattare che attualmente è in Abruzzo

Vedete se è conveniente o meno.

Scriverò al Conte domattina, questa storia è sempre più fumosa e poco convincente.

Fino a nuove disposizioni non verrà fatto alcun mandato ad Aaaragon, come volere di Sua Maestà.

La TDL non ha firmato nulla,
Ma se la cosa non crea troppi problemi alle due Province, essendo Tom una persona rispettabile, per noi si può fare.
Logicamente, le la Sovrana non pone il veto!