Domanda Attilia

[rp]

A Sua Maestà illustrissima
Aurora Brigitte Geneviève d'Arborea,
Regina del Regno delle Due Sicilie

Mia Regina sono qui a scrivervi perchè è successo un fatto increscioso .
Mio marito Filippo aveva pensato di candidarsi a doganiere della città di Chieti, il Prefetto in un primo tempo ha rifiutato la sua candidatura , per poi in seguito affermare che l'impedimento , dopo discussione in consiglio , era stato rimosso e che lui poteva tranquillamente fare il doganiere.
Ma quale era questo impedimento ? Essendo io avvezza alle questioni della prefettura ho immaginato che fosse un problema inerente all'iscrizione di mio marito , Mk75, nella lista sospetti degli Abruzzi .
Nei giorni scorsi mi ha raggiunto un messaggero nella città di Lehze dove ero ancorata con la Caracca Tre Spade .
Questo messaggero non mi ha voluto dire chi era e fra le sue mani aveva una lettera per me dove c'erano scritte poche righe .

[rp]Madame Attilia siete in lista sospetti degli Abruzzi , iscritta dal 30 settembre 1461. [/rp]

Mia Regina io sono fedele al Regno , alla mia terra , sono stata Pubblico Ministero , sono stata Giudice , mai ho commesso reati , mai ho cospirato contro il regno , sono una persona onesta e retta .
Ho bisogno di sapere da voi perchè vengo considerata nemica degli Abruzzi e perchè sono stata inserita in questa lista e da chi .
Anche mio marito è stato inserito nella lista sospetti e anche per lui voglio sapere il perchè e chi è stato .

Attendo una risposta da voi , credo in voi .

Elena Attilia Blasevich delle Tre Spade [/rp]

Qualcuno può dirmi qualcosa?

Mi tengo il dubbio sul "chi" per me, poiché non ne potrei essere certo.
Tuttavia posso assicurare che Attilia e Mk75, non siano cittadini pericolosi.

Inoltre, trapela un altro buco in Prefettura.

Furono messi in Bl perchè complottarono con Pizza dopo l'assalto a Chieti.
Furono visti fare scambi al mercato e prendere parte della refurtiva.

Maestà, senza entrare nel merito della questione, io consiglio sempre che la Corona si tenga estranea a controversie tra cittadini e governi provinciali, beghe municipali e faccende simili

Invece mi sembra importante, e preoccupante, la notizia che dalla prefettura abruzzese escano notizie riservate, anche se non so come si potrebbe porre rimedio, credo che gli accessi siano già ora solo quelli strettamente necessari

Concordo con il Ministro Vasa!
Per quanto riguarda la fuga di notizie in prefettura, già un tempo come prefetto dovetti fronteggiare il problema talpa, se volete posso cercare di indagare su chi possa aver fatto la spia, ho per fortuna ancora molti amici sparsi qua e la con orecchie molto lunghe.
Tuttavia per fare ciò mi sarebbe necessario l'elenco degli aventi accesso alla prefettura.
Ovviamente quello che cercherò è una testimonianza usabile della possibile "spifferata"

Direi che forse la risposta migliore sia quella che Vostra Maestà chiederà delucidazioni in merito e poi fornirà una risposta dettagliata. Nel frattempo chiederei una pezza ufficiale con prove dalla Prefettura che giustifichi il perchè sono indagati e poi su quella baserei la risposta.

Non conosco personalmente i cittadini di cui si sta parlando,per cui non mi permetto di emettere giudizi,ma a carico di MK75 sono stati aperti in passato procedimenti che qui sotto riporto.
Devo aggiungere per completezza di informazione che ho scorso tutte le bl dal dicembre 1460(data dell'assalto a Chieti) ad oggi e nessuno dei due nominativi risulta mai essere stato inserito in bl, a differenza di Pizza che vi è rimasto fino al 26/03/1461

Citazione :

N 2104 /AQ

Accusatore: Regina74

Luogo e data: L'Aquila, 28 gennaio 1461 (data pubblicazione sentenze)

Accusato: Mk75


Crimine/Accusa: Art.26 lett.c) CPR - Omissione o abuso di atti d'ufficio

Commenti: Il consigliere Mk75, nominato Giudice dal Principe Vyk, commetteva reato di tradimento nel pronunciare la sentenza di assoluzione in data 28 gennaio ultimo scorso in ordine al reato di cui all'art. 19 CPR, accertato in data 5 gennaio 1461, nei confronti di Sady. che era visto da messer Changer , nel tratto di strada tra Silvi e Chieti, attaccare un gruppo che stava viaggiando quella sera e impossessarsi di tutti gli averi; lo stesso imputato non ha neanche contestato l’accusa non presentandosi in giudizio, la teste Sissi71 ha confermato l’aggressione e il furto denunciati; a tali elementi inconfutati si aggiungeva poi la requisitoria del PM che rinviava agli ulteriori controlli effettuati sui registri della dogana che avevano consentito di appurare la presenza del noto brigante Sady. nel tratto di strada indicato in denuncia.
Ebbene nonostante l’esito del dibattimento, iniziato con l’apertura del processo da parte in Elle in data 9 gennaio 1461, il Giudice Mk75 assolveva il brigante recidivo Sady. pronunciando questa sentenza: “Tribunale dell'Aquila, 28/01/1461
Il Giudice Filippo. entrò in aula e prese posto prima di iniziare a parlare:
Oggi si chiude il processo che vede opposti la Provincia d'Abruzzo e l'imputato Sady. accusato secondo l'art 19 del CPR.
Questa corte si chiede come possa l'accusa venire qui ad accusare qualcuno senza prove.
Sono andato in prefettura e non mi fanno entrare, in dogana men che meno, le arringhe fanno schifo.

L'imputato è innocente e spetta all'accusa dimostrare il contrario, fatelo.

Questa corte assolve l'impiutato.” Tale condotta rappresenta una violazione dei doveri di ufficio essendo il Giudice tenuto ad applicare tutte le disposizioni vigenti nell'emettere la sentenza e non può disattendere i documenti e le testimonianze cadendo nella violazione di cui all'art. 26 lett. c) CPR.

Citazione :

N 2105/AQ

Accusatore: Regina74

Luogo e data: L'Aquila, 28 gennaio 1461 (data pubblicazione sentenze)

Accusato: Mk75

Crimine/Accusa: Art.26 lett.c) CPR - Omissione o abuso di atti d'ufficio

Commenti: Il consigliere Mk75, nominato Giudice dal Principe Vyk, commetteva reato di tradimento nel pronunciare la sentenza di assoluzione in data 28 gennaio ultimo scorso in ordine al reato di cui all'art. 19 CPR, accertato nei confronti di Saverese. che nella notte tra il 12 e il 13 gennaio, viaggiando sul nodo tra Silvi e Teramo, ha tentato di derubare Pink_rose e il suo gruppo, capeggiato da Kiave.
L’imputato ammetteva di essere sul nodo, ammetteva di aver in passato già derubato lo stesso Kiave ma sollevava dei dubbi sulla sua possibilità di sopravvivere vista la presenza dell’esercito sul nodo.
I testi dell’accusaPink_rose e Kiave confermarono senza dubbio l’aggressione tentata da Saverese. Rilasciando dichiarazioni credibili e non contraddittorie; la teste della difesa nulla ha visto. A tali elementi inconfutati si aggiungeva poi la requisitoria del PM che rinviava agli ulteriori controlli effettuati sui registri della dogana che avevano consentito di appurare la presenza del noto brigante Saverese. nel tratto di strada indicato in denuncia.
Ebbene nonostante i chiarissimi elementi di colpevolezza emersi il giudice Mk75 pronunciava la seguente sentenza: “Tribunale dell'Aquila, 28/01/1461
Il Giudice Filippo. entrò in aula e prese posto prima di iniziare a parlare:
Oggi si chiude il processo che vede opposti la Provincia d'Abruzzo e l'imputato Saverese. Accusato secondo l'Art. 19 del CPR .
Prendo atto della fantasia dell'accusa, 5 contro uno ed un'esercito li vicino, siamo in presenza di bugiardi o di un brigante poco furbo?
Abbiamo la testimonianza di un gruppo capitanato da un'evasore fiscale dichiarato ed orgoglioso, spia, persona totalmente irrispettosa della legge e famiglia.
Per sciogliere il dubbio mi reco in prefettura a visionare i dati raccolti, ma niente, le guardie hanno ordine di allontanarmi, vado in dogana ed anche li spade e lance mi fermano.Dunque, mi chiedo a chi si riferisse l'accusa dicendo noto criminale, l'accusato o il testimone?
Siccome spetta all'accusa dimostrare il reato, siccome mi sembra piu un pestaggio da parte di queste persone dichiaro l'imputato non colpevole per mancanza di prove certe sugli avvenimenti.”
Tale condotta rappresenta una violazione dei doveri di ufficio essendo il Giudice tenuto ad applicare tutte le disposizioni vigenti nell'emettere la sentenza e non può disattendere i documenti e le testimonianze cadendo nella violazione di cui all'art. 26 lett. c) CPR.

Citazione :

N2238/CH

Accusatore: Bygio

Accusato: Mk75

Profilo: http://www.iregni.com/FichePersonnage.php?login=Mk75

Data e ora: 03/08/1461 - 16:10:19

Luogo: Mercato di Chieti

Prove: https://2img.net/h/s18.postimg.cc/kl35oxcwp/mandato_bygio.png

https://2img.net/h/s18.postimg.cc/dvwm8wrkp/vendite.png

Accusa: art.23- frode in commercio

Commenti: L'accusato intercettava merci destinate ad un mandato

Testimone: Bygio

Vs Maestà,spero di facilitarvi la richiesta in Prefettura fornendovi i seguenti dati :
Mk75e Attilia sono stati inseriti nella lista dei pg sospetto in data 30 Settembre 1461 da Poison_

Non ho alcuna idea da chi tale richiesta sia stata fatta e per quale motivo,poichè in dogana gli aggiornamenti vengono motivati, in questo caso la motivazione manca.

Beh, la lista dei "malfattori" è divisa in più sezioni, tra cui quella dei sospetti (in cui sono inseriti loro), ed esserci dentro non significa assoutamente

Citazione :

Mia Regina io sono fedele al Regno , alla mia terra , sono stata Pubblico Ministero , sono stata Giudice , mai ho commesso reati , mai ho cospirato contro il regno , sono una persona onesta e retta .
Ho bisogno di sapere da voi perchè vengo considerata nemica degli Abruzzi e perchè sono stata inserita in questa lista e da chi .

per la parte evidenziata ci sono altre sezioni, dunque vengono fatte uscire informazioni dalla prefettura, ma vengono fatte uscire male!

comunque i motivi dell'inserimento furono:

Citazione :

Lista aggiornata. Disse, e poi spiegò i motivi:
Attiliatotila e Mk75 viaggiano nello stesso gruppo di Rag e Lallina

*rag e lallina erano/sono Dark Armed[/b]

Governatore, con tutto il rispetto, ma questo non mi sembra un motivo valido per inserire dei soggetti nella lista dei sospetti.

Fatto sta che qualcuno porta fuori dalla prefettura o dalla dogana informazioni riservate è questo il vero problema!

Mmmm sta di fatto che devo dargli una risposta e non so cosa -.-

"Io viaggio con chiunque purché non sia al momento in Black List, non penso sia un valido motivo."

Intervenne.

Vs Maesta, comprendo il Vs disagio vista l'esigua fondatezza della motivazione per cui sono stati inseriti nella lista.
Reputo bisognerà dire all'interessata che è stata una misura cautelare  in via temporanea per un eccesso di zelo da parte di uno dei componenti l'organico della Prefettura.(glissate sul nome ) e che vi premurerete Voi stessa di farli cassare dalla lista,che come le è noto ,visto i suoi trascorsi,non significa  aver commesso un reato o essere nemici del Regno.

MAestà direi che la risposta potrebbe articolarsi in più punti:

- che avete interpellato le autorità per avere un quadro completo della situazione
- che essere in una lista sospetti non equivale ad essere nemici del Regno o di una delle Province che ne fanno parte
- che state verificando la fondatezza delle motivazioni prefettizie

Io in effetti su questo darei ragione al Ministro di Grazia e Giustizia e al Ministro della Difesa, le motivazioni per individuarli come sospetti mi sembrano un poco flebili e prive di sostanza. Dobbiamo prevenire ed essere duri e inflessibili, ma non dare il via ad una caccia alle streghe.

Io sinceramente eviterei, in linea di principio, senza esprimermi sul caso concreto, che l'amministrazione regia, noi ministri, interferisca su decisioni di esclusiva pertinenza provinciale, come la lista sospetti della prefettura
Possiamo avere la nostra idea come cittadini, ma non dovremmo essere supervisori o valutatori o peggio revisori di decisioni che il Governatore o il Consiglio provinciale prendono negli uffici e sale di loro ordinaria gestione

Maestà, il mio parere è di rispondere che avete chiesto al Governatore di interessarsi della questione, ma che la gestione della prefettura è una competenza provinciale, facendo poi notare che la violazione della segretezza di quelle sale, unico motivo per cui dama Attilia è a conoscenza della cosa, invalida ogni possibile lamentela, partendo essa stessa da un grave illecito

Concordo con il ministro Vasa.
E conoscendo i soggetti non mi stupisco nemmeno abbiano talpe ovunque.

Citazione :

All'Attenzione di Elena Attilia Blasevich delle Tre Spade,

Madonna abbiamo letto con attenzione la vostra lettera. Vogliamo rassicurarvi che essere nella lista degli indesiderati nella Provincia degli Abruzzi non significa essere nemica della stessa. Abbiamo provveduto a chiedere al Governatore della Provincia degli Abruzzi di interessarsi della situazione in cui voi e il vostro consorte vi trovate. Questo è quello che possiamo fare.

La Prefettura fa parte di quella sfera di autonomia che le Provincie godono, come sancito dalla costituzione.

può andare?

lista dei sospetti, Maestà, non degli indesiderati, per il resto io dico che va bene

Se insisterà ancora a rispondervi potrete liquidarla con la questione della segretezza violata, meglio tenersi un arma di riserva   

A questo punto concordo con la stesura di Sua Maestà fatta salva la modifica sulla lista "sospetti"

L'Aggiusto e pubblico

"Quindi io che nella media di 3 viaggi su 5 viaggio con briganti che sono usciti da qualche ora delle Black List sarei un brigante se il mio nome non fosse noto?
Bha, io quando la gente esce dalla Black List la definisco "pulita" quanto me qualsiasi atto abbia compiuto, alquanto strana la situazione."

Commentò.