Colloquio con il GC di Firenze. Pareri e consigli

Apro qui perchè non so se tutti avete accesso nella sala.

queste le parole del Gc

Citazione :

Mauramma si sedette al posto indicatogli da Sua Eccellenza.

Quella era un'ala del Palazzo che non aveva mai visitato, benché lo avesse girato in lungo e largo per molto tempo lì proprio non c'era mai stato.

Buon giorno Eccellenza, Vi ringrazio di avermi ricevuto con sollecitudine. Disse Mauramma sorridendo al Cancelliere. Immagino che avrete molto da fare quindi non mi dilungherò molto.

Intanto mi presento. Sono Filippo di Francalanza, Gran Ciambellano della Repubblica Fiorentina, Barone di Tizzana e Cavaliere di Castelmartini, sono stato per oltre un anno Ambasciatore fiorentino proprio in questo bellissimo Regno, e ho rivestito anche la carica di Console della Repubblica.
Durante il mio mandato di Ambasciatore ho avuto occasione di visitare le Vostre terre. Ebbi un'accoglienza calorosa soprattutto ebbi modo di conoscere Dama Ketodol, la quale, se non erro, fu anche Governatrice della Provincia Laburina. Erano tempi tristi soprattutto per la città di Terracina. Firenze, sotto banco, cercò di aiutare coloro che si opponevano ad una certa fazione di cittadini, arrivando perfino ad offrire una sala privata di Palazzo Vecchio per gli incontri di questi persone che avevano a cuore il futuro della loro terra.

E' passato un po' di tempo da quei giorni e adesso ci troviamo alquanto imbarazzati dalle missive di Sua Maestà la Regina Aurora I. Credo che sarete certamente al corrente delle parole dette da Lordenrico Corleone.

Eccellenza, Firenze non può chiedere scusa per parole dette da un suo novello cittadino inerenti a fatti e situazioni svoltisi al di fuori del suo territorio e prima che questi divenisse cittadino della Repubblica nostra.

Sua Altezza Reale ci dice che il silenzio da parte di Firenze è inaccettabile, precisando anche che le parole di Lordenrico Corleone sono 'offese gratuite e infondate che sono opinioni personali'. La lettera della discordia era poi indirizzata direttamente a Sua Altezza Reale e al Collegio di Araldica Duosiciliano. Come poteva Firenze prendere visione di atti non indirizzati alla nostra cancelleria?
Concorderà con me che non possiamo rispondere a lettere che non sono a noi indirizzate!

Ci amareggia il fatto che Sua Maestà la Regina si ritenga offesa dal silenzio della nostra Principessa e di Firenze, ma creda Eccellenza, non potevamo fare altrimenti.

Tutto questo panigirico per dirle che Firenze si ritiene alleata e amica del Regno delle Due Sicilie, e che le parole, benché ingiuriose, pronunziate da un privato cittadino non debbano mettere in ombra i sentimenti di stima e collaborazione tenuti fino ad ora!

Finito il discorso, che sarebbe dovuto esser breve ma poi.... va beh... Mauramma prese un bicchiere e bevve un sorso d'acqua attendendo la risposta del Ministro.

Ora,è vero.
La lettera è indirizzata solo ed esclusivamente alla Regina,con tanto di sigillo rosso.
Però le nostre preoccupazioni restano.
E si legano anche alle parole del Visconte De'Medici.
Oltretutto le offese continuano,se qualcuno legge in piazza fiorentina,può vedere come sta venendo trattato Kiave e non per lui ( cosa che io capirei pure) ma in quanto duosiciliano.

Ora, potremmo anche dirgli che anche se la lettera non è stata indirizzata a loro,la nostra graziosa Regina li ha comunque messi al corrente.
E che si tratta di persone che rappresentano Firenze visto il trattato che hanno con l'armata.

ma il ciambellano è qui solo per la questione Corleone? non si può aggiungere alla discussione anche il comportamento e le parole di Relorenzo, così è anche più chiara la nostra rabbia?

E' quello che volevo fare Ministro.
Lui non ne ha fatta parola...ma io non intendo tacere

Sisi ottima soluzione il mettere a corrente.

Citazione :

Clara si sedette di fronte al Gran Ciambellano e lo ascoltò con attenzione.
Quando l'ospite ebbe finito di parlare ,il Ministro prese parola.

"Eccellenza io capisco il Vostro imbarazzo e avete ragione nel dire che la lettera non fosse indirizzata a Voi.
Ma se la Vostra Signora vi ha messo al corrente delle lettere della mia Sovrana,converrete con me che la Regina ha provveduto immediatamente ad informala delle parole inappropriate pronunciate dalla famiglia Corleone.
E sono sicura che non dubiterete certo delle parole di una Regina." disse sorridendo.

Prese dell'acqua anche lei e continuò:

"Purtroppo le offese non sono pervenute solo da questa famiglia Eccellenza.
Non dimentichiamo che, un altro nobile, ha usato parole sprezzanti verso il nostro Regno tutto.
E cosa dovremmo pensare dunque, se non verranno presi provvedimenti, visto che questi nobili rappresentano la Vostra terra?"  concluse.

Si ma un momento le offese di corleone non sono per nulla antecedenti ne tanto meno riferite quando lui era duosciliano, sono di pochi giorni fa e nessuno a chiesto a firenze di chiederci scusa ma di dire ai corleone che hanno sbagliato e devono chiedere scusa oppure ammonirli e dissociarsi... uff mi dispciace che non ho avuto tempo domani spero di poter chiacchierare un po con il G.C. fiorentino

PS tutti dovrebbero avere accesso alla sala riservata possono leggere direttamente li e discutere qui

Cancelliere gentilmente, potremmo coordinarci qui prima di scrivere?
Quella era un missiva privata.
Non un documento.
Con tanto di sigillo rosso.
Stavo cercando di tirare dentro anche la storia di re_lorenzo ma ora il gc si è ri chiuso a riccio.

Ministro quella lettera è tutto tranne una missiva privata, è stata inviata alla RAD senza un destinatario specifico, alla RAD in generale, oltre che a Sua Maestà, il sigillo è di colore sbagliato doveva essere oro o verde ma certo non rosso.

Firenze ha avuto gia troppe richieste di far fronte ai sui doveri se l'unica strada che trova il G. C. è chiudersi a riccio vuol dire che non sa fare il suo lavoro e non è un problema nostro, per quanto riguarda poi la questione di relorenzo non è certo una novità c'è gia un comunicato ufficiale inviato al consiglio fiorentino oltre che un altro precedentemente depositato e non mi pare col sigillo rosso in araldica imperiale.

Sono intervenuto nella discussione perchè avevo avuto l'incarico da Sua Maestà di gestire l'incontro insieme a voi avrei potuto scrivere prima qui ma dopo gia tre o quatro solleciti e rimostranze che abbiamo presentato mi sono sentiro rispondere ancora una volta che si tratta di opinioni personali e che loro ci amano, dobbiao continuare a farci prendere in giro?

Firenze deve assumersi le sue responsabilità se non lo fa non possiamo accettare di farci calpestare, non farei un buon lavoro

Per questo dicevo di scrivere qui prima

Vostra Maestà stanno cercando di fuorviare il discorso io lo tengo sui punti che ci interessano e non mi sono mai allontanato dalla faccenda dei Corleone, ho citato relorenzo solo di sfuggita per sottolineare che avevano snobbato anche in un'altra occasione, non vedo tutto questo accavallamento tra me e il Ministro, è Firenze che stà dando solo risposte sconclusionate credendo di far sfumare la faccenda. Comunque farò come dite scriverò prima qui

Sanno di essere in torto..ma marcio proprio.
Arranca e sa anche lui che abbiamo perfettamente ragione.

Appunto Ministro, non è che abbiamo deragliato a tal punto, loro gia conoscevano bene le due questioni, in questa occasione abbiamo detto, sottolineato e spiegate le cose nei dettagli devono solo dare loro una risposta definitiva a due prolbemi che sono diversi ma strettamente collegati tra loro e fatto capire che siamo, voi ed io, determinati e non scherziamo.

Come al solito si arrampicheranno sugli specchi.
E' sempre stato tipico del comportamento dei fiorentini snobbarci, ma sono certo che con il Ministro Ciara ed il Cancelliere stavolta hanno trovato pane per i loro denti