| | Richiesta disconoscimento Araldico dalla Chiesa Aristotelica | |
| Autore | Messaggio |
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sofiasperanza
Numero di messaggi : 939 Data d'iscrizione : 04.06.12
| Titolo: Richiesta disconoscimento Araldico dalla Chiesa Aristotelica 19/02/13, 06:22 pm | |
| - Citazione :
- [rp]
Al Collegio d'Araldica Italico, Alle Istituzioni del Regno delle Due Sicilie e della Repubblica di Venezia, Ai Nobili dei rispettivi Regni, Ai fedeli tutti,
Noi, S.Em. Raniero Borgia detto Quarion, Cardinale Camerlengo, Cancelliere della Congregazione degli Affari del Secolo, Cardinale Inquisitore, a nome della Santa Chiesa Aristotelica
comunichiamo:
che la Santa Chiesa Aristotelica disconosce il Collegio d'Araldica Italico
e che il Maresciallo d'Armi Vicario Jenin è indagato dalla Santa Inquisizione.
che il reintegro nella Comunità dei fedeli di Messer Toth non inficia il comunicato sul ritiro dei titoli precedentemente emesso dal Collegio stesso.
chiediamo pertanto:
- Ai Sovrani della Repubblica di Venezia e del Regno delle Due Sicilie di sciogliere i legami con il Collegio, guidato da una persona corrotta quale il Maresciallo Vicario d'Armi Jenin.
- Agli Araldi fedeli alla religione Aristotelica ed alla Santa Romana Chiesa di dissociarsi dalle parole del Maresciallo, abbandonare il Collegio e comunicare al Cardinale Inquisitore Italofono, S.Em. Kali_, il loro prendere le distanze dal suddetto, per evitare di essere indagati per collusioni con il Vicario.
Tale incresciosa decisione è conseguenza del comunicato diffamatorio ed irrispettoso nei confronti della Santa Chiesa Aristotelica vergato dal Maresciallo d'Armi. Per chiarezza informiamo che le decisioni prese dalla Santa Inquisizione sono sempre ben ponderate, i casi di maggior complessità come quello di Toth vengono studiati collegialmente, e che ogni questione viene affrontata con la dovuta attenzione, e la durata delle discussioni dipende unicamente da quando viene raggiunto l'obiettivo preposto, ossia la missione salvifica della Chiesa.
Scritto e ratificato a Pisa, il diciottesimo giorno del secondo mese dell'Anno di Grazia MCDLXI
S.E. Rev.ma Cardinal Raniero Borgia detto "Quarion Cardinal-Arcivescovo di Pisa Cardinal Camerlengo di Roma Cardinale Romano Elettore Cancelliere per gli Affari del Secolo Cardinale Inquisitore
In Araldica troverete tutte le comunicazioni in Annunci del Collegio e nello spazio aperto da Quarion. Opinioni? |
| | | Hodam
Numero di messaggi : 218 Data d'iscrizione : 04.11.11
| | | | sofiasperanza
Numero di messaggi : 939 Data d'iscrizione : 04.06.12
| Titolo: Re: Richiesta disconoscimento Araldico dalla Chiesa Aristotelica 20/02/13, 12:49 am | |
| Sono successe una serie di situazioni a catena che hanno portato a questa richiesta. In Araldica ci sono tutte le comunicazioni e le fasi. Toth è stato Doge di Venezia, aveva un processo presso la Santa Inquisizione per aver sostenuto un Doge eretico se non sbaglio e fu scomunicato con confisca di titoli, riconsegna dei titoli e riconfisca mi pare d'aver capito.
Thomas potrebbe spiegarci meglio ma non voglio metterlo in una situazione di scomodo o imbarazzo facendo parte dell'Araldica.
Ho appena letto le dimissioni di Jenin. Vedremo domani cosa mi dice Quarion gli scriverò in privato. |
| | | Hodam
Numero di messaggi : 218 Data d'iscrizione : 04.11.11
| Titolo: Re: Richiesta disconoscimento Araldico dalla Chiesa Aristotelica 20/02/13, 02:03 pm | |
| Ho avuto modo di informarmi sulla questione e credo di essermi fatta un'idea personale sulla faccenda.
Spero che Quarion si plachi dopo le dimissioni di Jenin. A quanto pare si è assunto ogni responsabilità ma...gli basterà a Quarion? O pensa di voler smantellare definitivamente il Collegio d'Araldica? Personalmente trovo ingiusto l'atto estremo di Jenin, ma ha dimostrato coraggio. Spero solo che a rimetterci non siano anche altri. Mi riferisco a chi lavora duramente in Collegio, non ad i lacchè...quelli per me possono anche togliersi da due passi...
Forse qualcuno, in particolare il Cancelliere, interpreterà male le mie parole ma...
è normale che un titolo possa portare ad una Crociata? Cioè...avere un titolo, o anche confiscarlo, per alcuni è così importante?
Sembra che l'esistenza tutta di alcune persone si basa solo ed esclusivamente sull'avere un titolo o confiscarlo non appena ve n'è l'occasione.
Reputo tutto questo uno schifo, sinceramente...pensavo che la Corona fosse estranea da questi avvenimenti ma, non ho potuto fare a meno di spulciare gli archivi e constatare che con i titoli c'ha giocato anche il caro (si fa per dire) Petrus sulla questione Hemmet Jax e l'affondamento della nave di Morfea...parlava di confisca dei titoli a Hemmet per salvare la faccia dinanzi al popolo per poi dichiarare che gli avrebbe concesso un ducato...fortuna che ho prove concrete che Sofia non è quel tipo di Sovrana...
Attendiamo notizie da Quarion... |
| | | sofiasperanza
Numero di messaggi : 939 Data d'iscrizione : 04.06.12
| Titolo: Re: Richiesta disconoscimento Araldico dalla Chiesa Aristotelica 20/02/13, 04:12 pm | |
| Farò un sunto di questi due giorni. Quarion chiede di disconoscere il Collegio con molta fermezza. Ho provato a mediare, chiedendo il solo cambio del Maresciallo d'Armi Jenin e mantenendo la struttura. La richiesta l'ho fatta ieri. La sua risposta è stata che tutti gli araldi territoriali duosiciliani hanno sostenuto jenin contro la Chiesa e che la dichiarazione di Jenin pubblicata il 17 Febbraio lo conferma. - Citazione :
- Prendete queste mie parole come personali di ogni Araldo concordante e
di tutto il Collegio. Se i miei colleghi avranno da ridire su quanto da me riportato, sarò ben lieto di accettarne le conseguenze che riterranno necessarie. Nessuno lo ha smentito per ben 4 giorni leggittimandone le parole. Riporto per una visione immediata il comunicato incriminato. - Jenin ha scritto:
- Si recò personalmente alla bacheca.
Individuò il comunicato di pochi giorni prima. Lo prese e lo stracciò. Affisse poi il nuovo con colpi decisi e tornò nelle sue stanze senza degnare nessuno né di sguardi né di parole. [rp]All'attenzione della Santa Chiesa Aristotelica e delle genti tutte.
Eminenze, colgo con piacere la notizia della rimozione di scomunica ed anatema per Omar Nevis "Toth" Casanova . Sapere che un fratello torna nelle grazie dell'Altissimo è una notizia rincuorante. Di rimando, però, con assoluto meno piacere si coglie una serie di situazioni e comportamenti. Vedrò di spiegarmi e lascio alle Eminenze libera interpretazione delle mie parole.
Per cominciare, torniamo all'applicazione del Concordato. Venne discusso molto sull'apposizione dell'anatema e successivo ritiro. Accettammo l'eccezzionalità dell'accaduto e, di comune accordo, venne garantita una più attenta procedura ed una maggiore disponibilità al colloquio. E lo ammetto, sapere che una linea di comunicazione tra Araldica e Chiesa sarebbe stata attiva e funzionante m'ha riempito di gioia. Niente più errori. Ma mi sbagliavo. Vengo ora al punto focale del mio scritto: i feudi confiscati ad Omar Nevis "Toth" Casanova. Per più volte, con tutte le possibili sfaccettature e scelte di parole opportune a definire la situazione, il Collegio, e spesso nella mia stessa persona, ha domandato e cheisto garanzia sul cosa stesse accadendo, arrivando a chiedere se anche in vista di quanto già accaduto con le precedenti scomuniche per anatema, il caso del Visconte potesse ricadere nell'attesa della discussione. Domandammo come procedessero i colloqui, se vi fosse possibilità di redenzione o di rapida risoluzione. Ad ogni domanda è stato risposto sempre un no e che i tempi, se anche vi fosse una vaga possibilità di reintegro tra i fedeli, sarebbero stati così lunghi e tortuosi da non risolversi nell'immediato. Ed allora procedemmo. Anche qui mi sbagliavo. A pochissimi giorni dal comunicato emesso da noi, la Chiesa, Voi Eminenze, avete concluso un dialogo in atto da mesi, avete risolto un caso che dichiaravate estremamente complesso e duraturo ed avete rimosso una scomunica che dichiaravate fosse quasi impossibile da redimere. Mi permetterò ora di definire questo un comportamento indegno, menzoniero e soggiogante. Mi permetterò altresì di ricordare che il Collegio d'Araldica Italofono non è in nessun caso, per nessun motivo ed in nessuna volontà il Collegio della Santa Chiesa Aristotelica, al di là di quanto possano essere fedeli gli uomini e le donne che ne fanno parte e che quotidianamente lavorano al servizio di chi ne viene a richiedere le abilità. Poiché un comportamento tale è da ritenersi offensivo a dir poco, strumentale ancor peggio, porto comunicazione che con effetto immediato la rimozione dei titoli di Omar Nevis "Toth" Casanova viene annullata, reintegrando senza dubbio lo stesso ad ogni suo diritto e dovere derivato dal suo status nobiliare.
La Chiesa dovrebbe guidare i propri fedeli in una via di rettitudine. In questa occasione, almeno, l'unica via che s'è indicata è stata quella della scorrettezza e della menzogna.
Prendete queste mie parole come personali di ogni Araldo concordante e di tutto il Collegio. Se i miei colleghi avranno da ridire su quanto da me riportato, sarò ben lieto di accettarne le conseguenze che riterranno necessarie.
Il collegio non è uno strumento di rivalsa né una proprietà altrui. Il Collegio è del Collegio, e come porta rispetto, esige senza distinzione alcune che tale rispetto venga restituito.
Come sempre, con rispetto
Maresciallo Vicario Conte di Vallerotonda Barone di Capodrise [/rp] Ora la Chiesa vede la dichiarazione del 19 come una mossa atta a prenderla in giro e non accetterà altro che un disconoscimento del Collegio Araldico Italico. Voglio sottolineare che io sono una fervente credente, fedele Aristotelica battezzata, oltre al fatto che andare contro la Chiesa significa scomunica per me e per l'intero Regno. E' un'altra difficile decisione e tra l'altro non ho molto tempo per pensarci. Sono stati tre giorni infernali questi. |
| | | Thomas.leon
Numero di messaggi : 697 Data d'iscrizione : 24.06.10
| Titolo: Re: Richiesta disconoscimento Araldico dalla Chiesa Aristotelica 20/02/13, 04:19 pm | |
| Mi tengo fuori dalla discussione, sarei troppo di parte. - Citazione :
- è normale che un titolo possa portare ad una Crociata? Cioè...avere un titolo, o anche confiscarlo, per alcuni è così importante?
Sì Hodam...ci sono persone che, guidate dal rancore, vogliono addirittura distruggere il Collegio...e Quarion ci sta riuscendo |
| | | Hodam
Numero di messaggi : 218 Data d'iscrizione : 04.11.11
| Titolo: Re: Richiesta disconoscimento Araldico dalla Chiesa Aristotelica 20/02/13, 09:31 pm | |
| Deduco che Quarion abbia dei rancori verso il Collegio. Non gli ha concesso un titolo in passato? O non era entusiasta di quello eventualmente ricevuto? In pratica è per questioni di questo tipo che vorrebbe mettere in moto questa macchina di guerra?
Comprendo benissimo, qualora voglia dire esporsi troppo, se non avrò risposte a questa domanda. Dopo tutto anche qui ci sono le bocche larghe... |
| | | sofiasperanza
Numero di messaggi : 939 Data d'iscrizione : 04.06.12
| Titolo: Re: Richiesta disconoscimento Araldico dalla Chiesa Aristotelica 21/02/13, 01:36 am | |
| [rp] Regno delle Due Sicilie All’attenzione di S.E. Rev.ma Cardinal Raniero Borgia detto "Quarion Cardinal-Arcivescovo di Pisa Cardinal Camerlengo di Roma Cardinale Romano Elettore Cancelliere per gli Affari del Secolo Cardinale Inquisitore All'attenzione del Collegio Araldico Italico Noi, Prudence Sofiasperanza Foscari detta "l'Eterna", Regina del Regno delle Due Sicilie,Preso atto della richiesta della Santa Madre Chiesa Aristotelica, dei documenti e delle dichiarazioni lesive verso i rappresentanti della stessa. Nel ventunesimo giorno del secondo mese A. D. 1461, ci distacchiamo totalmente dall’attuale Collegio Araldico Italico e dai suoi membri. Sopprimiamo i loro diritti di nobilitare, decidere sui titoli, sentenziare le cause araldiche e regolamentarle. Assumeremo noi stessi il potere in toto di gestire la Real Araldica e di prendere tutte le decisioni per i vassalli che gestiscono il nostro Regno, garantendo l’inizio dei lavori per la costruzione di una nuova araldica del Regno Duosiciliano. L’Altissimo, che Ci ha incoronato Regina, possa illuminare e darci il discernimento necessario. Auspichiamo che la Santa Inquisizione possa far luce sui fatti chiarendo la posizione dell’ex Maresciallo D'Armi Vicario e sollecitiamo gli ex araldi a prendere le distanze dalle dichiarazioni pubbliche . Palazzo Reale di Napoli, lì XXI Febbraio, A.D. MCDLXI [/rp] |
| | | VeronicaDeChallant
Numero di messaggi : 114 Data d'iscrizione : 12.06.10
| Titolo: Re: Richiesta disconoscimento Araldico dalla Chiesa Aristotelica 21/02/13, 12:24 pm | |
| e questo potere chi ve lo da Maestà? deciso anche questo arbitrariamente? quindi se vi sto antipatica domattina mi toglierete il feudo? sempre dinnanzi a trattai già firmati? preferisco annullare il collegio che darlo nelle mani di un solo capo che decida arbitrariamente e senza consigliarsi. Mi vedete fortemente contraria su ciò che avete fatto.
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| | | Hodam
Numero di messaggi : 218 Data d'iscrizione : 04.11.11
| Titolo: Re: Richiesta disconoscimento Araldico dalla Chiesa Aristotelica 21/02/13, 06:16 pm | |
| Governatrice, non è scritto in nessuna parte di quel comunicato che la Regina un giorno si sveglia e toglie titoli ad muzzum.
La Sovrana con questo comunicato garantisce l'inizio dei lavori per la costituzione di un Collegio indipendente da Venezia.
Vorrei ricordare che, qualora la Sovrana ritenesse che un nobile abbia violato qualche regolamento, detiene già il potere di sporgere denuncia presso il tribunale per eseguire un regolare processo il cui esito può essere la perdita dei titoli.
Inoltre, molte decisioni che il Collegio prende, tengono conto del parere del Sovrano visto il nuovo regolamento. Vedere ad esempio le perorazioni di Petrus finite nel nulla di fatto a causa di una retroattività illegittima del regolamento stesso.
Quindi governatrice, state tranquilla. Ogni nobile non ha nulla da temere ora e non avrà nulla da temere dopo questo comunicato se rispetta regole, regolette e Corona...
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| | | VeronicaDeChallant
Numero di messaggi : 114 Data d'iscrizione : 12.06.10
| | | | Hodam
Numero di messaggi : 218 Data d'iscrizione : 04.11.11
| Titolo: Re: Richiesta disconoscimento Araldico dalla Chiesa Aristotelica 21/02/13, 06:35 pm | |
| Veronica, non capisco quale sia il problema. Se la Chiesa scomunica e disconosce un Organo e chiede alla Corona di fare altrettanto onde evitare che si muova una nuova crociata contro la Regina eretica, che dobbiamo fare?
Nel frattempo a chi diamo l'onere e l'onore della gestione del nuovo Collegio?
E' ovvio che ci sarà un periodo di transizione. |
| | | Vic.
Numero di messaggi : 275 Data d'iscrizione : 14.01.13
| Titolo: Re: Richiesta disconoscimento Araldico dalla Chiesa Aristotelica 21/02/13, 10:03 pm | |
| Se ci guardiamo intorno il momento è davvero particolare per l'araldica. Io sono una semplice vassalla, appartengo alla bassa nobiltà, ma ho sempre sentito lamentele del tipo:" Chi fornisce l'autorità a Tizio e Caio per decidere se posso godere o meno di un feudo?
Ecco, ora invece che alla fontana si può andare alla sorgente, è un momento di transizione...viviamolo così...al momento i pensieri sono altri.
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