Conclusioni Terracina

Numero di messaggi : 939 Data d'iscrizione : 04.06.12

Tutti sappiamo quale sia la situazione e abbiamo lavorato a questa soluzione.

Thomas.leon ha scritto:

Il Regno delle Due Sicilie, nella persona di Sua Maestà Prudence Sofiasperanza Foscari detta "L'Eterna", considerando:

- I fatti recentemente accaduti,
- Lo stato in cui verte il nostro amato Regno,
- La predisposizione dei rivoltosi terracinesi nel voler ricercare un accordo comune e pacifico,

dopo ponderate riflessioni,

riconosce, a partire da oggi 18 Febbraio 1461, l'indipendenza di Terracina dalla Provincia Regia di Terra di Lavoro, elevandola a Governatorato di Terracina.

Art. 1: Del Governo
Il Governatorato di Terracina è una Provincia speciale facente parte del Regno delle Due Sicilie e, come tale, riconosce sul suo territorio la sovranità del Monarca in carica.
Il Governatorato di Terracina è retto da un Regime Popolare.

Art. 2: Del Governatore
Il Governatore è l'autorità massima del Governatorato di Terracina, volontà del popolo terracinese e concessione del Sovrano. Deve prestare giuramento in Taverna del Regno al Re o Regina nei modi e nei tempi stabiliti dalla Costituzione del Regno.
Viene nominato a maggioranza relativa dal Popolo terracinese.
Il Governatore di Terracina non ha diritto di accesso al Concilio Ristretto del Regno, nè ad un feudo di pensionamento alla fine del proprio mandato.

Art. 3: Dei Consiglieri
Il Consiglio di Terracina, escluso il Governatore, è composto da 9 consiglieri, di cui 7 eletti tramite votazione popolare nelle piazze di Terracina, 1 (il capoporto) nominato direttamente dal Governatore su consenso del Sovrano, e 1 nominato direttamente dal Monarca, incaricato di supervisionare per conto della Corona l'operato del Consiglio e del Governatore eletto.

Art. 4: Dei Ministeri
Il Governatore assegna ai Consiglieri i ruoli necessari alla gestione della Provincia. Il Governatore, durante il suo mandato, può riassegnare i ruoli ad altri consiglieri eletti a suo insindacabile giudizio, al di fuori del Capoporto, per il quale è richiesto il benestare del Sovrano.

- Ministro del Commercio, si occupa della gestione del commercio nella Provincia, ne amministra beni e proprietà e ne difende l'economia.
- Capitano, si occupa della gestione della sicurezza del Governatorato di Terracina ed è inoltre a capo dell'esercito regolare della Provincia, che è possibile costituire solo su esplicito consenso del Sovrano in carica.
- Pubblico Ministero, si occupa della raccolta di denunce e richieste di estradizione dei processi.
- Capoporto, è incaricato della gestione del Porto di Terracina ed è tenuto a collaborare con il Ministro delle Miniere e delle Grandi Opere della Provincia di Terra di Lavoro per una corretta gestione dello stabile. Per venire nominato tale, il Capoporto di Terracina deve godere della fiducia del Monarca.
- Portavoce, è incaricato di rendere pubbliche le decisioni del Consiglio e del Governatore. Stabilisce le festività della Provincia, promuovendone la celebrazione. E' tenuto a fare un resoconto economico e sociopolitico della situazione del Governorato direttamente alla Corona. Il resconto dovra' essere stilato ogni 20 giorni.

Art. 5: Dell'elezione del Governatore
Il Governatore è eletto mensilmente per volontà del Popolo terracinese per mezzo delle meccaniche In Gratibus, e rimane in carica fino alla fine del suo mandato.
Se non ritenuto idoneo, sarà facoltà del Monarca in carica richiederne la rimozione.

Art. 6: Dell'elezione dei Consiglieri
I Consiglieri vengono eletti per volontà del Popolo terracinese nella piazza centrale di Terracina in contemporanea all'elezione del Governatore.
E' compito del supervisore incaricato dalla Corona raccogliere le candidature in piazza e aprire, successivamente, la votazione per la nomina dei Consiglieri.

Art. 7: Dei votanti e del voto
Possono votare tutti i cittadini residenti a Terracina che siano o che siano stati proprietari di un campo/allevamento o di una bottega [dal liv. 1 in su].
I votanti sono tenuti ad esprimere una sola preferenza in piazza con voto palese. Il voto della nobiltà duosiciliana, da Signore a Duca, vale doppio.

Art. 8: Dei Giuramenti
Il Governatore e i Consiglieri eletti, entro 4 giorni dalla nomina, devono prestare giuramento al Monarca sulla base della seguente formula:

Citazione :: Io, ________, al secolo _______, in data ______, a seguito della nomina a _________, giuriamo fedeltà al Regno delle Due Sicilie, al Governatorato di Terracina, alle sue istituzioni e a Sua Maestà.
Garantiamo di conoscere le leggi, i nostri diritti e doveri nei confronti della patria.
Ci impegniamo a ricoprire il ruolo che ci è stato assegnato con orgoglio, imparzialità e dedizione.

Art. 1: Degli Animali, dell'Università e della Miniera
Il Governatorato di Terracina, in quanto Provincia speciale del Regno delle Due Sicilie, è indipendente a livello legislativo dalla Provincia di Terra di Lavoro, ma dipendente da essa per quanto riguarda:

- il rifornimento degli animali; sarà possibile, per gli allevatori di Terracina, acquistare dalla Provincia di Terra di Lavoro gli animali per il corretto funzionamento delle loro attività
- l'Università; gli studenti terracinesi faranno capo all'ateneo laburino per il conseguimento delle lauree nei vari indirizzi
- la miniera; sarà possibile, per gli abitanti di Terracina, lavorare liberamente nella miniera situata tra Terracina e Gaeta e partecipare agli eventi ad essa correlati

Art. 2: Del Porto di Terracina
Il Porto di Terracina è gestito dal Capoporto nominato dal Governatore di Terracina (art.4 del Libro I) e verrà ampliato a spese del Governorato di Terracina nelle modalità da esso scelte.
Il Porto verrà altresì messo a disposizione del Regno e di ogni suo cittadino come ogni altro porto Duosiciliano, garantendo, in caso di bisogno, 2 banchine per l'approdo delle navi Regie.

Art. 3: Delle Tasse
Gli abitanti di Terracina si impegnano a pagare alla Provincia di Terra di Lavoro le tasse sulle taverne, sulle merci, sulle assunzioni ed eventuali tasse universitarie, qualora previste
Gli introiti derivanti dalla tassazione delle navi ormeggiate nel Porto di Terracina, verranno equamente divisi tra la Provincia di Terra di Lavoro ed il Governatorato di Terracina.

Art. 4: Della Cooperazione Giudiziaria
Il Tribunale del Governatorato di Terracina si impegnerà a collaborare con il Tribunale Provinciale di Terra di Lavoro e viceversa, qualora fosse necessario.

Art. 1: Dell'entrata e dell'Uscita da Terracina
E' diritto del Governatorato di Terracina impostare il nuovo governo della città lontano da influenze esterne.
Pertanto:
- Il trasferimento a Terracina non sarà permesso per i prossimi due mesi a partire da oggi 18 Febbraio 1461.
- La permanenza nella città di Terracina, per i prossimi due mesi a partire da oggi 18 Febbraio 1461, non sarà consentita senza esplicita autorizzazione da parte della Corona.
Questi divieti non sono da considerarsi validi per il Sovrano, il Cancelliere, i Ministri ed ogni altro membro del Concilio Ristretto.

Art. 2: Degli Eserciti
La costituzione di eserciti da parte del Governatorato di Terracina, e la loro uscita dalla città, è permessa solo previo consenso del Monarca.
Gli eventuali eserciti di Terracina, in quanto comunque di proprietà della Corona, sono tenuti ad intervenire e a difendere il Regno in caso di necessità.
La Lista Nera Regia deve essere condivisa dagli eserciti terracinesi.
La Lista Nera Terracinese, prima di essere considerata valida, deve ricevere il benestare del Sovrano.

Art. 3: Delle Leggi
Esclusivamente su previo consenso del Sovrano, è data la possibilità al Governatore di Terracina, in rappresentanza del Governatorato di cui ne è capo, di varare decreti, leggi e, più in generale, di prendere tutte le decisioni che risultano adatte per la vita dello Stato, facendo comunque capo al Codice Penale Regio.

Art. 4: Delle Tasse alla Corona
Il Governatorato di Terracina, in virtù della concessione fattagli da parte della Corona, è tenuto a pagare alla stessa 300 ducati mensili più eventuali tasse imposte sulla popolazione dal Monarca.
Il Governatorato di Terracina è esente dal pagare eventuali spese della Corona dovute a campagne militari, costruzioni di navigli regi e quant'altro.

Art. 5: Dell'elezione Provinciale Laburina
Con la firma del presente concordato, la Compagnia Amesha rinuncia, a partire dalle prossime elezioni, alla candidatura e alla gestione delle cariche provinciali di Terra di Lavoro.

Art. 6: Delle Aggiunte
Su consenso di entrambe le parti, è possibile integrare nuovi articoli al presente concordato.

Art. 1: Del Comune Accordo
Il presente trattato può essere considerato nullo per volere di entrambe le parti o anche solo una di esse.

Art. 2: Del Rispetto del Trattato
Davanti a palesi contrasti del gruppo Amesha con la Corona, o in caso di mancato rispetto di uno o più articoli del presente trattato, quest'ultimo decadrà con effetto immediato.

Art. 3: Della Revisione
Il presente accordo verrà rivisto ogni due mesi e tacitamente ricofermato oppure pubblicamente sciolto.

Art. 4: Del rientro di Terracina nella Provincia di Terra di Lavoro
Qualora il presente concordato venisse dichiarato nullo, Terracina rientrerebbe a far parte della giurisdizione della Provincia di Terra di Lavoro entro 24 ore dall'annullamento dello stesso.

Così è deciso!

Napoli, 18 Febbraio 1461

Per il Regno delle Due Sicilie

Per il Governatorato di Terracina
Conclusioni Terracina Signature_4cal_zpsc1b88eb7

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Numero di messaggi : 697 Data d'iscrizione : 24.06.10

Signori, per quanto difficile da accettare, questa è la soluzione a gran parte dei nostri problemi.
Vi chiedo di leggere il tutto molto attentamente, ne traiamo solo vantaggi.
Vorrei far notare, tra le tante cose, la tassa mensile che Terracina verserà alla Corona, l'autofinanziamento del porto da parte della città e l'esclusione degli amesha dal governo provinciale di TDL.
Come penso abbiate capito leggendo il documento sopra riportato, la Corona ha l'ultima parola su tutto e gestirà la situazione con il massimo dell'attenzione.

Spero condividiate quanto deciso.

Numero di messaggi : 168 Data d'iscrizione : 16.04.09

Non ho parole.
Presentato anche in carta bella e disegnata senza un minimo parere da parte del Concilio, mi chiedo quanta importanza abbiano i Ministri ed i Governatori in questo Regno.

TdL sottomessa agli Amesha. Ecco la potenza di questo Regno, complimenti.
Per fortuna fra 3 giorni finisce il mio mandato visto che la mia fiducia verso la Corona tutta è completamente esaurita.

OFF sono giorni che vedo Caleblost connesso ed i suoi messaggi aumentare, avevo capito che stavate prendendo accordi con lui mi chiedevo solo quando sarebbe finita questa farsa.

Numero di messaggi : 110 Data d'iscrizione : 12.03.11

Per me va bene.
Concordo

Numero di messaggi : 608 Data d'iscrizione : 14.03.11

A volte è necessario mediare e cercare di ottenere ciò che più necessita al Regno!

Concordo

Numero di messaggi : 114 Data d'iscrizione : 12.06.10

Questa è una triste pagina per Terra di Lavoro. Denota il fatto che non si è riusciti a mediare con una fatta di popolo di notevole numero.
Considerare gli Amesha stranieri in Terra di Lavoro è stato un errore.
E' vero essi sono qui da poco, ma hanno aprtecipato alla vita attiva di TDL in tutti i suoi aspetti. Purtroppo la strategia del Sub comandate Amesha ha messo in ginocchio l'economia, non di Terracina, non di TDL, ma del Regno intero. L'Economia è una catena ed è essa che regola tali accordi, che sono fatti per consentire che la vita e la normalità riprendano possesso dei giorni che erano da troppo tempo bui.
Se l'accordo verrà rispettato, e si stabilirà un comune senso del dovere e verso la popolazione, tutti potranno averne dei benefici.
Comprendo la principessa Ketodol, ma di fronte ad un nemico più forte bisogna anche mediare un compromesso,per quanto doloroso esso sia.
Che ci sia da lezione per il futuro!
Pertanto do il mio appoggio alla corona.

Numero di messaggi : 168 Data d'iscrizione : 16.04.09

Dite bene Veronica, questa è un triste pagina per Terra di Lavoro perché è Terra di Lavoro che viene regalata ai mercenari non l'Abruzzo.

Dite che loro hanno partecipato attivamente alla vita della provincia? Certo, si sono attivati a rubare, a costruire navi all'insaputa di tutti, a fare il bello e cattivo tempo, ad alzare eserciti quando più gli aggradava, devo continuare?

E non mi si venga a dire che parlo come se non esistesse un Regno ma è palese che quello che è importante per tutti Voi Ministri è che gli Amesha versino ducati alla Corona ogni mese (cit. Thomas.leon) e che finalmente in Abruzzo tornino gli uomini a lavorare i campi, così la loro economia non viene distrutta (cit. Veronique)

Chi se ne importa di come vivrà Terra di Lavoro?
Ve lo dico io: NESSUNO!
L'importante è che l'Abruzzo stia bene e che la corona incassi, poi, di 1000 abitanti che saranno schifati da tutta questa situzione nessuno se ne importerà, vero?

Quali sono i benefici di non avere più una città? Un porto (pagato con il sudore della provincia ed ora a loro regalato)?

Mi fermo qui, avrei da dire un fiume di cose ma mi rendo conto che è tutto inutile.
Vi chiedo di essere almeno leali nel pubblicare prontamente questo trattato senza attendere la fine delle elezioni provinciali, sarebbe davvero disgustoso.

P.S. Lo ricordo anche qui, aspetto il versamento dei 544 ducati da parte della Corona e spero che arrivi in fretta così come sono stati prontamente fatti i mandati con i panini appena mi sono stati chiesti. Grazie.

Numero di messaggi : 275 Data d'iscrizione : 14.01.13

Victoria intervenne, spezzata nell'animo in almeno 3 parti: la parte del Ministro che deve vedere oltre, la parte del Ministro che aspettava di vedere una concertazione in Concilio, la parte della laburina.

Maestà, ci chiedete cosa ne pensiamo...

Avrei preferito che il Concilio avesse potuto esprimersi in corso d'opera e non davanti al fatto compiuto.
Da un lato capisco che è una strada che evita molte buche, dall'altra no.

La parte che mi perplime maggiormente è quella legata alla lista elettorale provinciale, perché non cominciare da subito? Come si comporteranno gli Amesha che saranno eletti tra qualche giorno?

E poi....gli basterà? Io temo di no.

Questo trattato inoltre crea una sorta di scusante a tutti coloro i quali vogliano emulare le gesta del Sub Comandante, basterà scegliere la città meno popolosa e attiva di Terra di Lavoro ( o Abruzzo ) e farne la propria roccaforte.

Comprendo anche che in questo caso il pericolo non era per una sola città ma per un intero Regno.

Tutte le volte che ho dato il benvenuto ad uno straniero, nella mia bella Gaeta, mi sono vantata di vivere nella città più bella di Terra di Lavoro, la "perla" di TdL, come la chiamo io. Però Terra di Lavoro aveva un collana...ora non più.

E' con le lacrime agli occhi che Vi dico che vista la situazione, da laburina, potrei decidere di rassegnare le dimissioni. Il Ministro che è dentro di me, che è Ministro di un Regno non di una Provincia, mi sta trattenendo.
Mi prenderò questo e il prossimo giorno per decidere.

Voi sapete quanto rispetto porti alla Vostra persona e a Vostra Maestà.

Qui non serve il mio appoggio, le cose sono già decise...Confido in Voi Maestà e nella Vostra scelta, che Aristotele preservi il Regno delle Due Sicilie!

Numero di messaggi : 114 Data d'iscrizione : 12.06.10

Maestà ritengo che la richiesta della principessa di Terra di Lavoro sia lecita, e ritengo non sia il caso di uscire con una comunicazione simile prima della fine del suo mandato.
Il fatto che gli amesha siano anche in consiglio questo mandato e che l'accordo gli esoneri dalla vita provinciale solo dopo questi due mesi mi da una certa insicurezza.
Tecnicamente mi cheido se invece rinunciassero da subito all'incarico provinciale cosa succederebbe?
L'altro o gli altri partiti sarebbero in grado di gestire il consiglio da soli? così mettere subito in essere il contratto?

Numero di messaggi : 939 Data d'iscrizione : 04.06.12

Postato come da richiesta di Ketodol, anche se era già preventivato che postassi.

Numero di messaggi : 168 Data d'iscrizione : 16.04.09

Io sono la Governatrice Ketodol non la Ketodol qualsiasi!

Ah dimenticavo, ora avete un nuovo Governatore a Voi congeniale.

Io tolgo il disturbo, attendo ancora il versamento dei 544 ducati.

Numero di messaggi : 218 Data d'iscrizione : 04.11.11

Viola ancora cagionevole si presentò a Palazzo e disse...

Perdonate Vostra Maestà, comprendo che le decisioni spettano solo ed unicamente a Voi, ma avete stipulato un Trattato senza tener minimamente conto dei pareri dei Vostri Ministri. Già ero dubbiosa sull'utilità del mio ruolo, ora sinceramente più che mai.

Sono stata chiamata pubblicamente in piazza venendo addirittura maledetta per questa decisione che avete preso solo Voi e di cui io addirittura non ne sapevo nulla vista la mia salute.

E' mia intenzione fare un tentativo affinchè voi possiate quantomeno trovare una soluzione diversa.

Sono punti di vista, lo so. Ma questo trattato è uno sputo in viso a tutti i nobili che hanno mangiato pane e acqua per difendere il concetto di libertà che, se non ricordo male, avete usato in un vostro comunicato per dichiarare gli amesha nemici del regno....e ora? Qualcuno ne è uscito libero: loro!

Ho seri dubbi inoltre sulla costituzionalità di codesto trattato...quante province, sottoprovince o governatorati riconosce la Costituzione?

Cosa occorre perchè la Costituzione sia cambiata?

Poche domande, poche risposte. Ce lo dovete Vostra Maestà.

Numero di messaggi : 1754 Data d'iscrizione : 14.01.13

Concordo con Hodam, e non nego che il primo istinto dopo le dimissioni di due dei miei ambasciatori, è stato quello di seguirli, perchè sono sempre stata per il Regno e per Tdl come provincia sorella, e se aveste ceduto un'avezzano ai nemici, io non credo che avrei avuto le forze di stare qui a porgere domande.
Non credo che questa sia una soluzione congeniale, vi erano le vie legale e quant'altro, molti di loro avevano processi aperti per alto tradimento, cosa verrà detto del regno? E cosa sulla sua forza o potenza? Come ci devono vedere fuori e dentro dopo questa cessione?
Io attenderò delle risposte, ma non era la conclusione che mi aspettavo, mi spiace solo che ieri non ci sono stata per mostrarmi contraria da subito.

Numero di messaggi : 697 Data d'iscrizione : 24.06.10

La Regina ha dato la possibilità di esprimersi e di proporre una soluzione alternativa a quella adottata nella discussione avuta con Caleblost giorni fa [gdr in piazza italica], quindi che non si dica che il parere dei governatori e dei ministri non sia stato richiesto.
Soluzioni al problema non ne ho viste... neanche io, nonostante fossi inizialmente contrario a tutto questo, ho saputo trovare una strada alternativa e che potesse portare dei veri risultati.

Sofia non siede al trono per scaldarne il cuscino, ma per prendere delle decisioni, talvolta difficili e non condivise, e questo ha fatto!

La Costituzione non dice niente in merito, potete controllare, anzi!

Citazione :: Articolo 26. Dell'ingresso di nuove province nel Regno
In caso nuove province volessero fare il loro ingresso nel Regno, con l'accettazione di questa Carta vengono accettate anche tutte le leggi, i decreti e gli accordi specifici vigenti sul territorio.

P.s.
Un'ultima cosa, mettete da parte l'emotività e ragionate usando la logica.
Se neanche questo dovesse servire, mi rifaccio a quanto detto poco sopra: mettetevi nei panni di un Sovrano in una situazione del genere e trovatemi una soluzione efficace al problema con gli Amesha diversa da quella adottata

Numero di messaggi : 110 Data d'iscrizione : 12.03.11

Eh quoto l'intervento del cancelliere.

Governatrice Ketodol, voi state sempre a rinfacciare che noi abruzzesi ce ne freghiamo di tdl, tanto, la Regina è abruzzese, i ministri pure...

Governatrice dovreste invece vedere che la maggior parte dei soldati che sono venuti in tdl a darvi una mano sono abruzzesi, che il vostro Capitano ha avuto grosse difficoltà a trovare due o tre soldati laburini.

Non venite a dirmi che siamo abruzzesi perchè qui si è fatto il bene del Regno come dice Veronique.

Rinnovo la domanda del Cancelliere, quale sarebbe stata la soluzione che avete proposto voi tutti riluttanti a questa decisione?

Numero di messaggi : 218 Data d'iscrizione : 04.11.11

Viola disse....

Sarà che ci sia una discussione in piazza. Io non ho potuto parteciparvici per motivi di salute. Ciò che qui vedo è un trattato bello e pronto.

Cancelliere, vi prego. Lasciate rispondere la Sovrana. E' a lei che ho rivolto i miei quesiti.

Per rispondere a voi, l'articolo che Voi citate riguarda provincie già esistenti ma non facenti parte del Regno. Terracina non è una provincia. E per dimostrare come la vostra interpretazione è errata...ma non è una vostra colpa, ma di chi scrive leggi con i piedi...si fa riferimento all'accettazione delle leggi che vigono sul nostro territorio. Terracina, essendo una città laburina, già sottostà a quelle leggi come sancito dalla Costituzione stessa.

Ora attendo che mi si venga detto cosa dice la Costituzione riguardo al numero di Province che fanno parte del nostro Regno e cosa occorre perchè la costituzione sia cambiata.

L'articolo che voi citate non serve in difesa dei diritti e doveri costituzionali che ogni cittadino del Regno, incluso il Sovrano, deve rispettare.

Per rispondere alle vostre domande sulle eventuali soluzioni da adottare, continuare sulla linea già seguita: lottare per la libertà! Non piegarsi per la libertà di chi è su nostro suolo senza alcun diritto...

Numero di messaggi : 168 Data d'iscrizione : 16.04.09

Viola come stai?
Sono contenta di rivederti e spero che ti rimetta presto.

Vorrei spiegarti un po' di cose anche se leggendo nell'altra discussione forse potresti capire i tempi di tutta questa faccenda.

Un giorno per caso Sua Maestà ci ha invitati a dialogare con Caleblost nell'accampamento del Ministro, una situazione strana sai? http://forum.iregni.com/viewtopic.php?t=2090807&postdays=0&postorder=asc&start=0
Sono arrivati insieme per chiedere a noialtri non si sa cosa di preciso, un parere sulla questione. Caleb ha iniziato a fare il gradasso e Sua Maestà non è mai intervenuta a difesa di chi rappresenta una provincia del suo Regno, sembrava quasi compiaciuta. A me è sembrato che prima di chiedere a noi i pareri avessero già preso accordi e ci hanno chiamato a rapporto tanto per dare il contentino.

Nei giorni scorsi ho visto spesso Caleblost entrare a palazzo ma si recava sempre in una sala a cui né io né voi tutti avete accesso.
La Regina si è ritirata per decidere 4 giorni fa e ieri, dopo solo tre giorni, ecco che appare il trattato pieno di regole e articoli e finemente disegnato. Non ti sembra strano?

Riguardo la Costituzione e tutte le norme che dovrebbero vegliare su di noi ti riporto al mio comunicato appena riportato in piazza, vedo che non sono l'unica a conoscere le leggi e a sperare che tutti le seguano.

Ministro e Voi cosa avete proposto? Non ho sentito altri discorsi oltre l'armonia degli arti e filippiche inutili.
Io ho proposto l'esilio, l'unica cosa che si merita chi ottiene ciò che vuole ricattando e minacciando e avrei continuato così a vita pur di non vedere svenduta la mia terra senza piegarmi mai!
E continuo sicuramente a pensare che avete fatto le cose con molta facilità altrimenti avreste pensato bene di cedere ai vostri amichetti una città abruzzese, non è vero?

GdR OFF Spero sia chiaro che questo forum completamente non IG per me è carta straccia. Mi sforzo di ruolare come fate tutti voi ma spesso per fretta non lo faccio e non mi sento in colpa per questo.

Numero di messaggi : 1754 Data d'iscrizione : 14.01.13

Cancelliere, quanto dice Viola è corretto, e che non si dica che qui non sono state date soluzioni, io ne diedi (https://palazzoreale.forumattivo.com/t2058p90-missiva-da-amesha) ma non ricevetti risposta, per quanto fossero fuori dalla nostra portata a quanto pare non erano da escludere.
Se parliamo, parliamo con cognizione di causa.
Sappiamo quanto difficile dev'essere stato e Sofia è un'amica prima che la Nostra Regina. Anche così, noi eravamo qui per consigliare, e non avrei consigliato la cessione di Terracina agli Amesha. Rileggendo il tutto, vedo un ricatto morale a cui forse si doveva rispondere con più autorità, la stessa, temo, verrà a mancare.
Se e dico solo se aveste dato Avezzano ai capricci di qualcuno io ne morirei... credo che sia questa la reazione che ho adesso. Non so se si capisca.

Numero di messaggi : 218 Data d'iscrizione : 04.11.11

Viola rispose alla Governatrice...

Come sto? Acciaccata...ho male allo stomaco, ma ciò che mi fa più male è vedere questa situazione. Non posso permettermi di dire molto, vista la mia assenza, anche se giustificata visto il mio stato di salute. Ho dei doveri. Se non posso adempierli era quantomeno mio dovere comunicare la mia assenza forzata da queste sale. E' solo che la convalescenza si è trasformata d'improvviso in una situazione assai più grave della precedente, localizzando i miei dolori allo stomaco.

Comunque. Vi ringrazio dell'interessamento, solo che vorrei meglio capire come vengono seguite le leggi nel nostro territorio. Già il precedente sovrano ha violato la costituzione e non mi sono certo tirata indietro nel dargli dell'incompetente violando la carta da lui stesso vergata e firmata.

Ciò che io vedo è un piegarsi. Alcuni di voi vedono nel trattato l'unica soluzione. Io nel trattato vedo seri problemi:

- l'incostituzionalità dello stesso

- la debolezza del Regno

- la facilità con cui ci si piega dinanzi ai capricci

- la creazione di un precedente

Vorrei meglio spiegare questo punto. Oggi concediamo agli Amesha di averla vinta. Domani i Montemayor si svegliano e pensano che anche loro vogliono una città. Che facciamo? Non gliela diamo? Sono cittadini del Regno ormai, lo dice lo stato del municipio di Terracina. O dovrei dire Governatorato? O Provincia? Dopodomani arrivano i Manonera e vogliono Sora. Che facciamo? Non gliela concediamo? Tra una settimana io torno a Sulmona, impazzisco e convinco tutti i Sulmonesi a volere dichiarare l'indipendenza. Che facciamo? Non la concediamo anche a Sulmona? Secondo quali principi la Corona deve negare ad altri le richieste di un bambino o di un pazzo, sempre cittadino duosiciliano? La Costituzione non dice che siamo tutti uguali?

Questo episodio rischia di vedere un precedente senza eguali dove viene snaturato il concetto di Provincia espresso dai nostri Codici.

Alcuni vedono in questa l'unica soluzione. Io vedo solo un Regno che non può fare che piegarsi dinanzi ai capricci e le minacce di un bambino.

Contentino o no, io voglio delle risposte.

Io ho un grosso difetto: vedo sempre oltre le scelte del momento. E queste mie visioni a volte possono rendere vane quelle che sembrano le uniche soluzioni possibili.

Sono partita per difendere Terra di Lavoro e lo rifarei altre mille volte. Che cosa racconterò ai miei figli quando gli dirò come si è conclusa questa battaglia? Con una diplomazia che ci ha visti piegare alle richieste di chi minacciava il concetto di libertà per cui sono partita? Non è questo che voglio insegnare ai miei figli. Ai miei figli voglio insegnare che la libertà la si guadagna in modo onesto, non con le minacce...

Numero di messaggi : 275 Data d'iscrizione : 14.01.13

Thomas.leon ha scritto:: La Regina ha dato la possibilità di esprimersi e di proporre una soluzione alternativa a quella adottata nella discussione avuta con Caleblost giorni fa [gdr in piazza italica], quindi che non si dica che il parere dei governatori e dei ministri non sia stato richiesto.

Ascoltai le parole del Cancelliere e lo fissai in volto

Siete davvero sicuro di quello che dite?

Io sono sicura del fatto che la mia presenza non è stata richiesta, tuttavia anche se lo fosse stata non è in un bosco che ne possiamo parlare.
Questo è il luogo designato!

Hrp: per amor di GdR:

la player di Sofiasperanza ha scritto:: I pg interessati, Cancelliere del Regno Thomas.leon, Ministro della Difesa Vangelo, Governatrice di Terra del Lavoro Ketodol e Governatrice d'Abruzzi Veroniquedechallant potranno adesso se vorranno intervenire.

fine Hrp.

Cancelliere gli animi sono già accesi, vi imploro di non attizzare il fuoco.

Dissi con aria di chi chiedeva clima disteso almeno in Concilio.

Numero di messaggi : 275 Data d'iscrizione : 14.01.13

Poi presi un comunicato e lo riportai all'attenzione dei presenti
In Piazza del Lavoro stamattina un mio fido segretario ha raccolto le parole di un uomo, ve le leggo:

Mircoman ha scritto:: MIrcoman stufo di soprusi prende la parola sul pulpito in piazza..
'' ITALIANI....NORDICI E DEL SUD...
ITALIANI..SEMPLICI E NORMALI...
ITALIANI CON VALORI E SENZA VALORI...
NOI MONTEMAYOR SIAMO STATI CATAPULTATATI IN QUESTA TERRA...NON PER NOSTRO VOLERE...MA PER IL VOLERE DEll' ALTISSIMO..
ORA NOI SIAMO VENUTI IN PACE..IN
SORDINA..ABBIAMO PAGATO TASSE...ABBIAMO RISPETTATO TUTTE LE VOSTRE REGOLE.. NON CI SIAMO CANDIDATI ALLE ELEZIONI::.
ORA VOGLIO DIRVI UNA COSA..IO E MIA MOGLIE FIORDILOTO..SIAMO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI..SOTTO PROCESSO SOLO PER AVER ACCETTATO DELLE LEZIONI LIBERE:..IN NESSUN PAESE DEL MONDO ESISTE UNA PENA PER CHI VUOLE STUDIARE LIBERAMENTE..IO HO 3 LAUREE..STATO...ESERCITO..MARINA..TUTTE PRESE LIBERALMENTE STUDIANDO IN TUTTO IL MONDO...E SI.. NOI MONTEMAYOR ABBIAMO GIRATOI IL
MONDO..VOI INVECE SIETE DEI LURIDI ZAPPATERRA OTTUSI..SIETE GENTE CHE NON HA BISOGNO DI CIVILTA' E DEMOCRAZIA..NON LA VOLETE...VOI SIETE CHIACCHERA E DISTINTIVO:::VOI SIETE DEI POVERI SFIGATI....NOI SIAMO VENUTI IN PACE..ABBIAMO ACCETTATO TUTTE LE REGOLE..ORA AVETE ROTTO LES BELOTAS;;..ORA MIRCOMAN DE MONTEMAYOR VI DICHIARA GUERRA!!!!BUONA FORTUNA::

Poi ha continuato dicendo:

Mircoman ha scritto:: IO E LA MIA FAMIGLIA ABBIAMO RISPETTATO TUTT GLI OBBLIGHI..ORA MI SEMBRA CHE SI STIA ESAGERANDO....VISTO CHE VOI SIETE INCIVILI E GENTE CHE NON MERITA RISPETTO...VISTO IL TRATTAMENTO RICEVUTO...ORA SONO AFFARI VOSTRI. PUNTO FINE TRASMISSIONI!

e le ultime parole raccolte sono

Mircoman ha scritto:: IO E LA MIA FAMIGLIA RIPETO....
ABBIAMO DIMOSTRATO,tutto il nostro RISPETT!O!!!!
ABBIAMO DIMOSTRATO DI AVERE UNA PAROLA!!..COSA A VOI SCONOSCIUTA!
ABBIAMO RISPETTATO E ONORATO TUTTE LE REGOLE IMPOSTE!
ORA BASTA!!!!!!!!!!! ABBIAMO UNA DIGNITA'..

e sono certa che non finirà qui.

Ora mi aspetto che immediatamente la Regina dimostri al Popolo che è Lei la padrona di casa. E che non permetta ad altri ( Caleblost ) di farne le veci.
Maestà Vi imploro!

Numero di messaggi : 1754 Data d'iscrizione : 14.01.13

La pericolosità di predere determinate scelte è, come ben dice Hodam, creare il precedente che da diritto a tutti e che per lo stesso indebolisce, e continuo a pensare sia così, il potere della corona davanti a tutti.

Io non accetto che dopo la ferita inflitta a una provincia sorella, si dicano queste cose, sentite con le mie orecchie in piazza ieri:

Citazione :

ci separiamo facendo la stessa cosa nella nostra amatissima terracina come abbiamo sempre fatto e come faremo in futuro, che ci sia o meno un accordo con il regno. Non esistevano altre soluzioni se non quella di una lunghissima guaerra senza vincitori e con il regno tutto perdente : noi, TDL e abruzzi.

Che ci sia un accordo o meno con il Regno... a parer mio questo non è rispetto alla Regina ma ricatto al Regno... Io non me ne capacito, che sia finita così...

Numero di messaggi : 134 Data d'iscrizione : 21.02.11

E' una scelta fatta con sofferenza , ma purtroppo inevitabile pena il regno in ginocchio economicamente e di tutte le conseguenze che ne conseguono.
Altresi' questo ci porta ad essere pero molto fragili contro chi adottera' la stessa tecnica.
Sarebbe piu' utile a prevenire come evitare la stessa situazione

Numero di messaggi : 168 Data d'iscrizione : 16.04.09

Io sento ancora parlare di Regno in ginocchio quando con la sola organizzazione e partecipazione di quanti volevano la propria terra libera ci siamo risollevati!

TdL non è andata in perdita, le casse si sono risollevate nonostante le donazioni di pane e altri viveri.

TUTTI ERANO CON NOI ED ORA SONO TUTTI CONTRO DI VOI!

Ecco il risultato raggiunto, complimenti ancora!

Numero di messaggi : 218 Data d'iscrizione : 04.11.11

Viola non credeva alle sue orecchie...

Preferisco morire di fame che morire di vergogna per essermi piegata ai capricci di un infante! Voi siete tutti diventati ciechi. Questa non è l'unica via d'uscita. Questa è la vittoria di Caleblost: vederci indebolire dall'interno. L'economia si può risanare, le fratture diplomatiche no.

Vostra maestà, vi chiedo di intervenire quanto prima per cortesia. Il Regno è già tutto contro...i primi abruzzesi cominciano a parlare e dire la propria, anche se come al solito dormono con un seno in bocca manco fossero dei bimbi come Caleb.

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