| | [Esteri] Attacco a un nobile | |
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Autore | Messaggio |
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Aurora_
Numero di messaggi : 3759 Data d'iscrizione : 26.10.11
| Titolo: Re: [Esteri] Attacco a un nobile 11/09/12, 01:55 am | |
| Io più che Siena penso che punteranno all'Abruzzo se dovesse essere come dice il Ministro Ful, l'attuale situazione economica e politica di Siena non ne fa un buon territorio di conquista, le tasse sulle merci hanno raggiunto quasi il 10% ed è salito il prezzo di quasi tutti i generi alimentari, in poche parole ora Siena abbiamo un costo della vita più elevato dei salari che si ricevono. Un tempo l'ex Signore di Firenze Pezz disse in una lettera che Firenze avrebbe fatto l'affare migliore della sua vita occupando Silvi e Chieti in particolare la prima. Inoltre come si vede nella piazza di Firenze molti sono i fiorentini che appoggiano OB. |
| | | Liriel
Numero di messaggi : 67 Data d'iscrizione : 08.09.12
| Titolo: Re: [Esteri] Attacco a un nobile 11/09/12, 07:44 am | |
| Aggiungo per mia conoscenza personale di quasi due anni che il Signore di Firenze e' un "bravo ragazzo" ma fondamentalmente e' un debole e facilmente manipolabile. Non e' difficile capire chi e' che tiene le fila del burattino da dietro le quinte. Ditemi se volete che provi a fare qualcosa in tal senso |
| | | Ful71
Numero di messaggi : 2619 Data d'iscrizione : 26.10.09
| Titolo: Re: [Esteri] Attacco a un nobile 11/09/12, 09:30 am | |
| Certo Maestà, farò risaltare la civiltà giuridica duosiciliana contro l'ordalia barbarica che l'imperatrice pare gradisca le ostilità verso Siena avrebbero per Firenze l'enorme ostacolo del veto imperiale, non credo vogliano e possano permettersi tale passo. Il Regno sarebbe per loro più facile politicamente, trascinandosi Genova se del caso |
| | | Philipdikingsbridge
Numero di messaggi : 624 Località : Vaticano Data d'iscrizione : 22.04.09
| Titolo: Re: [Esteri] Attacco a un nobile 11/09/12, 12:48 pm | |
| - Aurora_ ha scritto:
- Io più che Siena penso che punteranno all'Abruzzo se dovesse essere come dice il Ministro Ful, l'attuale situazione economica e politica di Siena non ne fa un buon territorio di conquista, le tasse sulle merci hanno raggiunto quasi il 10% ed è salito il prezzo di quasi tutti i generi alimentari, in poche parole ora Siena abbiamo un costo della vita più elevato dei salari che si ricevono. Un tempo l'ex Signore di Firenze Pezz disse in una lettera che Firenze avrebbe fatto l'affare migliore della sua vita occupando Silvi e Chieti in particolare la prima. Inoltre come si vede nella piazza di Firenze molti sono i fiorentini che appoggiano OB.
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| | | Ful71
Numero di messaggi : 2619 Data d'iscrizione : 26.10.09
| Titolo: Re: [Esteri] Attacco a un nobile 12/09/12, 04:38 pm | |
| Maestà, nel testo da me preparato, oltre a denunciare l'inaccettabile procedura giuridica, ho fatto un passo avanti, proviamo a sottrarre Hemmet da questa farsa di processo, gli attribuiamo lo status di ambasciatore e lo dotiamo di immunità diplomatica... richiedendo l'immediata conclusione del procedimento Se è un passo non condiviso rivedrò il testo Ho pensato di indirizzarla al reggente Fentick, se dobbiamo renderla pubblica mi servirebbe un ausilio per la traduzione in tedesco - Citazione :
Napoli, 12 settembre 1460
A Sua Eccellenza Flavien-Charles "Fenthick" Galanodel, Reggente del Sacro Impero Romano della Nazione Germanica
De juridica natura et civilitate, exemplum et obbobrium in nationibus
In nome e per conto di Sua Maestà Ferenç Petrus Vasa, Re delle Due Sicilie e Conte di Mignano, Noi, Ful71, Visconte di Città Sant'Angelo, Ministro degli Esteri del Regno Due Sicilie, porgiamo a Sua Maestà Imperiale e a Voi i nostri saluti e omaggi
Eccellenza, ciò che mi porta a scriverVi in nome del nostro Augusto Sovrano è la spiacevole ed incresciosa situazione relativa al cosiddetto "processo" aperto dalle autorità imperiali su diretto volere di Sua Maestà l'Imperatrice, all'eccellentissimo Marchese Hans Ludwig Della Groana, nobile duosiciliano di clarissima fama. Di tale processo, dopo la proclamazione della sua apertura e della nomina dei giudici, nulla più si è saputo, e neanche a Sua Grazia il Marchese è dato sapere alcunchè, ne sui luoghi, ne sui tempi dello svolgimento, per non dire dei documenti e dei capi d'accusa da cui dovrebbe difendersi, di cui mai ha avuto conoscenza e comunicazione.
Dopo molte settimane dalla proclamazione della volontà imperiale, Sua Maestà il Re vede ancora sospeso il destino di un suo eccelso predecessore, senza che nulla si sappia del procedimento e tale stato è inaccettabile per i minimi fondamenti giuridici che dovrebbero governare il consesso delle civili nazioni illuminate dalla Verità Aristotelica, che ci accomuna nei più intimi sentimenti. La Corona Duosiciliana avrebbe voluto proporre un collegio di difesa presso le aule ove si svolge il dibattimento, ma non può non rimarcare l'assenza dei minimi criteri di civiltà guridica, per quanto se ne abbia conoscenza.
Da quando il Marchese della Groana e messer Sciamano Borromeo sono stati affondati dalla marina fiorentina ogni possibile giudizio sulle loro azioni dovrebbe essere esaurito, avendo essi pagato, pur senza un processo e senza contraddittorio, la massima delle pene. Nonostante ciò, all'annuncio del processo la Corona Duosiciliana non pose veti o pregiudiziali, pur esprimendo il suo disappunto, in attesa di sviluppi, che non ci sono stati, lasciando uno dei massimi esponenti della nobiltà del Regno alla mercè di un tribunale improvvisato, non sapendo a quale codice giuridico rifarsi e di quali accuse e prove debba rispondere. A ciò il Regno delle Due Sicilie intende porre fine.
Eccellenza, Vi prego di esternare a Sua Maestà l'Imperatrice la ferma volontà della Corona duosiciliana di sottrarre il Marchese della Groana da questa attesa senza fine, prevedendo per esso la protezione diplomatica adeguata al rango di Ambasciatore e dunque la sua intangibilità.
Rinnovo gli omaggi, miei personali e di Sua Maestà Ferenc Petrus Vasa, alle Eccellenze vostre
Ful71 Visconte di Città Sant'Angelo Ministro degli Esteri del Regno delle Due Sicilie
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| | | Eriti
Numero di messaggi : 353 Data d'iscrizione : 26.06.09
| Titolo: Re: [Esteri] Attacco a un nobile 13/09/12, 12:42 am | |
| - Ful71 ha scritto:
- Maestà, nel testo da me preparato, oltre a denunciare l'inaccettabile procedura giuridica, ho fatto un passo avanti, proviamo a sottrarre Hemmet da questa farsa di processo, gli attribuiamo lo status di ambasciatore e lo dotiamo di immunità diplomatica... richiedendo l'immediata conclusione del procedimento
Se è un passo non condiviso rivedrò il testo Non è un'arma a doppio taglio? Nel senso che non può essere retroattiva, e se si dice che al tempo era ambasciatore, allora il Regno viene immischiato in modo diretto nell'affare e questo potrebbe portare ad altri casini, più spiacevoli. Non è meglio calcare sul fatto che da oltre un mese le domande fatte all'imperatrice dalla Corona sono in attesa di risposta e che a fini giuridici il reato, ammesso e non concesso ci sia stato, è non solo stato pagato ma anche finito in prescrizione e che quindi il processo, senza che ci sia stata una denuncia, è fuori tempo massimo? Tornando un attimo al comunicato imperiale, Siena afferma di non saperne i motivi e che le parti che hanno dialogato non comprendevano loro. |
| | | Ful71
Numero di messaggi : 2619 Data d'iscrizione : 26.10.09
| Titolo: Re: [Esteri] Attacco a un nobile 13/09/12, 11:32 am | |
| Altezza, io pensavo proprio ad una nomina ad hoc ora, per dargli lo status diplomatico e l'immunità, non certo a dichiarare che fosse ambasciatore all'epoca dei fatti, alla retroattività non avevo pensato, siamo sicuri non possa valere? Che ogni eventuale reato debba considerarsi estinto dopo l'attacco fiorentino l'ho espresso, in effetti posso rimarcare che i colloqui a Palazzo sono stati interrotti da parte imperiale. Sulla prescrizione avrei qualche dubbio, non sapendo a quale codice giuridico fare riferimento è difficile calcolare eventuali prescrizioni, naturalmente posso far notare anche questa falla Secondo me Siena è stata colta di sorpresa quanto noi dal comunicato, e oggi ringrazia l'imperatrice, Moprhea e l'Altissimo per la grazia ricevuta... eh si quei 4 morti di fame facevano proprio paura al nostro fedele alleato ecco la missiva modificata con le osservazioni della Regina, ho tolto la nomina ad Ambasciatore, in attesa di pareri... mi rimane il dubbio di come recapitare una missiva a Fentick, potremmo indirizzarla al portavoce italico dell'imperatrice, è Anubi credo... - Citazione :
Napoli, 13 settembre 1460
A Sua Eccellenza Flavien-Charles "Fenthick" Galanodel, Reggente del Sacro Impero Romano della Nazione Germanica
De juridica natura et civilitate, exemplum et obbobrium in nationibus
In nome e per conto di Sua Maestà Ferenç Petrus Vasa, Re delle Due Sicilie e Conte di Mignano, Noi, Ful71, Visconte di Città Sant'Angelo, Ministro degli Esteri del Regno Due Sicilie, porgiamo a Sua Maestà Imperiale e a Voi i nostri saluti e omaggi
Eccellenza, ciò che mi porta a scriverVi in nome del nostro Augusto Sovrano è la spiacevole ed incresciosa situazione relativa al cosiddetto "processo" aperto dalle autorità imperiali su diretto volere di Sua Maestà l'Imperatrice, all'eccellentissimo Marchese Hans Ludwig Della Groana, nobile duosiciliano di clarissima fama. Di tale processo, dopo la proclamazione della sua apertura e della nomina dei giudici, nulla più si è saputo, e neanche a Sua Grazia il Marchese è dato sapere alcunchè, ne sui luoghi, ne sui tempi dello svolgimento, per non dire dei documenti e dei capi d'accusa da cui dovrebbe difendersi, di cui mai ha avuto conoscenza e comunicazione.
Dopo molte settimane dalla proclamazione della volontà imperiale, Sua Maestà il Re vede ancora sospeso il destino di un suo eccelso predecessore, senza che nulla si sappia del procedimento e tale stato è inaccettabile per i minimi fondamenti giuridici che dovrebbero governare il consesso delle civili nazioni illuminate dalla Verità Aristotelica, che ci accomuna nei più intimi sentimenti. La Corona Duosiciliana avrebbe voluto proporre un collegio di difesa presso le aule ove si svolge il dibattimento, ma non può non rimarcare l'assenza dei minimi criteri di civiltà guridica, per quanto se ne abbia conoscenza. Sono sempre aperte, al Palazzo Reale di Napoli, le sale per i colloqui tra Sua Maestà L'imperatrice e il Nostro Sovrano, nonchè quella ove Noi eravamo a colloquio, ma da oltre un mese sembrano volutamente disertate da parte imperiale.
Da quando il Marchese della Groana e messer Sciamano Borromeo sono stati affondati dalla marina fiorentina ogni possibile giudizio sulle loro azioni dovrebbe essere esaurito, avendo essi pagato, pur senza un processo e senza contraddittorio, la massima delle pene. Esiste un codice giuridico a cui riferirsi per questo processo? E' ammesso, dal sistema giuridico imperiale, di processare chi ha già subito, per il supposto reato, la massima pena capitale manu militari? E' stata considerata la prescrizione per il notevole tempo intercorso dai fatti imputati? Nonostante ciò, all'annuncio del processo la Corona Duosiciliana non pose veti o pregiudiziali, pur esprimendo il suo disappunto, in attesa di sviluppi, che non ci sono stati, lasciando uno dei massimi esponenti della nobiltà del Regno alla mercè di un tribunale improvvisato, non sapendo a quale codice giuridico rifarsi e di quali accuse e prove debba rispondere.
A ciò il Regno delle Due Sicilie intende porre fine.
Si richiedono pertanto precise e definitive indicazioni circa la durata, il luogo ed le accuse rivolte agli imputati, nonchè se ne chiede ufficialmente la chiusura per la non competenza territoriale, perchè hanno già pagato con il sangue e per l'avvenuta prescrizione.
Eccellenza, Vi prego di esternare a Sua Maestà l'Imperatrice la ferma volontà della Corona duosiciliana di sottrarre il Marchese della Groana da questa attesa senza fine e di sollevare un illustre nobile del Regno da tale gogna mentre sobillatori e manigoldi ricevono la Grazia Imperiale per aver ritirato la più ridicola e inattuabile delle minacce ad una Provincia dell'Impero.
Rinnovo gli omaggi, miei personali e di Sua Maestà Ferenc Petrus Vasa, alle Eccellenze Vostre
Ful71 Visconte di Città Sant'Angelo Ministro degli Esteri del Regno delle Due Sicilie
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| | | Ful71
Numero di messaggi : 2619 Data d'iscrizione : 26.10.09
| Titolo: Re: [Esteri] Attacco a un nobile 23/09/12, 12:45 pm | |
| Ho aggiunto pure il riferimento alle parole di Morphea, così è ancora più chiaro l'assurdo teatrino che hanno costruito... La mia opinione è che Adala non voglia altro che far cadere nel vuoto la faccenda e sperare che tutti dimentichino al più presto - Citazione :
Napoli, 23 settembre 1460
A Sua Eccellenza Flavien-Charles "Fenthick" Galanodel, Reggente del Sacro Impero Romano della Nazione Germanica
De juridica natura et civilitate, exemplum et obbobrium in nationibus
In nome e per conto di Sua Maestà Ferenç Petrus Vasa, Re delle Due Sicilie e Conte di Mignano, Noi, Ful71, Visconte di Città Sant'Angelo, Ministro degli Esteri del Regno Due Sicilie, porgiamo a Sua Maestà Imperiale e a Voi i nostri saluti e omaggi
Eccellenza, ciò che mi porta a scriverVi in nome del nostro Augusto Sovrano è la spiacevole ed incresciosa situazione relativa al cosiddetto "processo" aperto dalle autorità imperiali su diretto volere di Sua Maestà l'Imperatrice, all'eccellentissimo Marchese Hans Ludwig Della Groana, nobile duosiciliano di clarissima fama. Di tale processo, dopo la proclamazione della sua apertura e della nomina dei giudici, nulla più si è saputo, e neanche a Sua Grazia il Marchese è dato sapere alcunchè, ne sui luoghi, ne sui tempi dello svolgimento, per non dire dei documenti e dei capi d'accusa da cui dovrebbe difendersi, di cui mai ha avuto conoscenza e comunicazione.
Dopo molte settimane dalla proclamazione della volontà imperiale, Sua Maestà il Re vede ancora sospeso il destino di un suo eccelso predecessore, senza che nulla si sappia del procedimento e tale stato è inaccettabile per i minimi fondamenti giuridici che dovrebbero governare il consesso delle civili nazioni illuminate dalla Verità Aristotelica, che ci accomuna nei più intimi sentimenti. La Corona Duosiciliana avrebbe voluto proporre un collegio di difesa presso le aule ove si svolge il dibattimento, ma non può non rimarcare l'assenza dei minimi criteri di civiltà guridica, per quanto se ne abbia conoscenza. Sono sempre aperte, al Palazzo Reale di Napoli, le sale per i colloqui tra Sua Maestà L'imperatrice e il Nostro Sovrano, nonchè quella ove Noi eravamo a colloquio, ma da oltre un mese sembrano volutamente disertate da parte imperiale.
Da quando il Marchese della Groana e messer Sciamano Borromeo sono stati affondati dalla marina fiorentina ogni possibile giudizio sulle loro azioni dovrebbe essere esaurito, avendo essi pagato, pur senza un processo e senza contraddittorio, la massima delle pene. Esiste un codice giuridico a cui riferirsi per questo processo? Sui fatti in questione ancora nubi e celate motivazioni si intravedono, per ultime le parole pronunciate in pubblica piazza a Firenze dalla famosa Morphea, che ora accusa la Repubblica Fiorentina ed il suo Signore all'epoca dei fatti, di aver affondato le navi del Marchese della Groana e di messer Sciamano Borromeo non per un distorto spirito di giustizia, ma per volontà predatoria. E' ammesso, dal sistema giuridico imperiale, di processare chi ha già subito, per il supposto reato, la massima pena capitale manu militari? E' stata considerata la prescrizione per il notevole tempo intercorso dai fatti imputati? Nonostante ciò, all'annuncio del processo la Corona Duosiciliana non pose veti o pregiudiziali, pur esprimendo il suo disappunto, in attesa di sviluppi, che non ci sono stati, lasciando uno dei massimi esponenti della nobiltà del Regno alla mercè di un tribunale improvvisato, non sapendo a quale codice giuridico rifarsi e di quali accuse e prove debba rispondere.
A ciò il Regno delle Due Sicilie intende porre fine.
Si richiedono pertanto precise e definitive indicazioni circa la durata, il luogo ed le accuse rivolte agli imputati, nonchè se ne chiede ufficialmente la chiusura per la non competenza territoriale, perchè hanno già pagato con il sangue e per l'avvenuta prescrizione.
Eccellenza, Vi prego di esternare a Sua Maestà l'Imperatrice la ferma volontà della Corona duosiciliana di sottrarre il Marchese della Groana da questa attesa senza fine e di sollevare un illustre nobile del Regno da tale gogna mentre sobillatori e manigoldi ricevono la Grazia Imperiale per aver ritirato la più ridicola e inattuabile delle minacce ad una Provincia dell'Impero.
Rinnovo gli omaggi, miei personali e di Sua Maestà Ferenc Petrus Vasa, alle Eccellenze Vostre
Ful71 Visconte di Città Sant'Angelo Ministro degli Esteri del Regno delle Due Sicilie
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OFF: Ho provato a scrivere in forum 1 nella Cancelleria Imperiale, ma non mi da accesso, credo serva essere in territorio imperiale, per cui ho creato un pnj e l'ho spedito a Stoccarda o giù di lì, nel frattempo un anima buona riesce a tradurlo decentemente in inglese e/o tedesco? |
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