Discussione parlamentare: modifiche alla costituzione

Buonasera Magister.

Dunque, per quello che riguarda gli interventi, non essendo stati risolutivi concordo anche io con voi che pur rimanendo nello storico della discussione essi non facciano fede per un giudizio della manovra. Questo è uno degli altri tanti motivi per cui il Parlamento è perennemente arenato in continue gazzarre, la lentezza.

Per quello che riguarda la proposta direi che è come dite, questa proposta o verrà accettata o cassata nella sua interezza. Qualora però vi fossero punti di interesse per il Parlamento si potrebbe aprirne una sucessiva per cercare l'integrazione di quei punti nella Costituzione. Questo è almeno quello che farei io, sebbene non vi sia mai stato un vero modus operandi osservato da tutti i parlamentari, e questo è il secondo tasto dolente.

Buonasera,
vengo ad esporre il punto della situazione. Già 11 consiglieri su 24 si sono espressi in modo non favorevole alla proposta della Corte Reale.
La mia impressione è che la maggior parte ritenga la proposta di nessuna utilità, ecco alcuni commenti: "facciamo funzionare il parlamento
che già abbiamo" oppure "prima riformiamo l'attuale parlamento e dopo si vedrà". Ormai mi sembra chiaro che la proposta di modifica non
troverà favorevole accoglimento. Per quanto esposto chiedo lumi su come procedere: è il caso di ritirare la proposta? Aspettiamo prima che
si pronunci la maggioranza?

Gentilissimo Magister,
mia opinione.... senza modifiche reali sottoposte, non si dovrebbe mai ritirare una proposta.
La conseguente azione è il procedere con la fase successiva, cioè la votazione.
Se vi fosse una proposta di modifica, si potrebbe addurre la ragionevole azione di rinviarla alla Corte Reale.
Se invece non vi sono modifiche allora ritirarla potrebbe creare dei precedenti per cui si giocherebbe sull'opportunità di procedere a votazione solo quando fa comodo.
Discussione e votazione sono inscindibili, a mio parere.
Diversamente è la scelta di accettare modifiche o meno alla proposta.

Da tenere in conto è anche la conseguente pubblicazione della proposta, a chiusura della discussione (in qualunque modo avvenga) nella Camera Comune del Regno delle Due Sicilie (se tutte le autorizzazioni sono state rilasciate), che esporrebbe proponente, moderatori e molti altri alle critiche di un ritiro non motivato.

Ovviamente, la scelta finale è vostra.

Concordo con il Ministro Boianto, la proposta è stata presentata se non hanno modifiche da proporre che si voti.

Concordo con il Ministro e il Cancelliere, si proceda alla votazione così da poter anche riferire alla Corte Reale.

che si proceda alla votazione
e riportare in Corte Reale

grazie

secondo me in parlamento ci sono troppe discussioni, servirebbe un calendario o fissare dei tempi.

Avevo provato a dare un ordine alle discussioni (calendarizzarle) ma i Parlamentari hanno scelto anche di andare a ruota libera.

Volete porre dei tempi alle discussioni?
Che sia il Parlamento a decidere quando una discussione può ritenersi decaduta se non giunge a votazione.
Un giorno, un mese, un anno....?

Gestite la questione e adotteremo le misure che la maggioranza del Parlamento vorrà condividere.

Bene, entro stasera invierò a tutti i parlamentari la seguente missiva:

Illustre Onorevole,
le rammento la presenza in parlamento della proposta “Discussione Mod. Costituzione – Proposta Corte Reale”.
La informo che entro due giorni chiederò l'apertura della votazione, se avrà piacere d'intervenire, non attenda oltre.
Firmato
Cerbottana
Magister della Corte Reale

Allo scadere dei termini chiederò al Ministro dell'Interno l'apertura della votazione.

Manco a farlo apposta, ho dato un input in parlamento alla discussione, vedendola giacere da troppo.
Non nascondo la testa sotto la sabbia, sono contrario alla proposta, ma più in generale non era più pensabile che languisse così, magari alla votazione io sono l'unico contrario, ma almeno ha avuto un esito.

La Principessa Maiyra ha colto nel segno: il Parlamento non è gestito. La calendarizzazione è un buon tentativo, ma quel che manca è un Presidente dell'Assemblea, uno che dica: questo subito, questo dopo, questo può aspettare, questo no.
Il nostro problema è che abbiamo un esempio RL, e che la Regina viene considerata più come membro dell'esecutivo, quindi poco affine al ruolo di Presidente terzo come lo conosciamo noi. Ci vorrebbe appunto una terza figura, certo così è difficile da individuare, lo capisco. Se solo il Parlamento avesse una struttura meno intricata...

Insomma però non è che ci vuole il "padrone" che ci dica cosa fare, c'è un Parlamento ci si va ogni giorno e si lavora esattamente come facciamo noi in Concilio, non mi pare che il Parlamento sia intasato di discussioni, ci sono quelle che ci sono perchè si accumulano dato che non si lavora mai oppure perchè si lavora per affossare le discussioni oppure si presentano proposte per fare la guerra al Concilio, il Parlamento da una parte politica è visto solo come il mezzo per sovvertire la monarchia o togliere potere al Sovrano, un terreno di vendetta non come quello che realmente è una camera comune dove legiferare per il popolo duosiciliano.

Ovviamente non tutti gli Onorevoli sono così c'è anche chi cerca di lavorare ma è osteggiato da chi fa ostruzionismo.

Fosco della Bruna ha scritto:

Insomma però non è che ci vuole il "padrone" che ci dica cosa fare, c'è un Parlamento ci si va ogni giorno e si lavora esattamente come facciamo noi in Concilio, non mi pare che il Parlamento sia intasato di discussioni, ci sono quelle che ci sono perchè si accumulano dato che non si lavora mai oppure perchè si lavora per affossare le discussioni oppure si presentano proposte per fare la guerra al Concilio, il Parlamento da una parte politica è visto solo come il mezzo per sovvertire la monarchia o togliere potere al Sovrano, un terreno di vendetta non come quello che realmente è una camera comune dove legiferare per il popolo duosiciliano.

Ovviamente non tutti gli Onorevoli sono così c'è anche chi cerca di lavorare ma è osteggiato da chi fa ostruzionismo.

E invece si, ci vuole un Presidente che coordini, perchè questo Parlamento non è autosufficiente. In Concilio siamo meno di 10, in parlamento siamo 24, più tutto il concilio, e questo panorama ingolfa un'assemblea che affronta la metà delle discussioni di un consiglio provinciale.
Io faccio un riferimento strutturale e istituzionale, le posizione di parte lasciamole fuori.

Flapjack ha scritto:

Fosco della Bruna ha scritto:

Insomma però non è che ci vuole il "padrone" che ci dica cosa fare, c'è un Parlamento ci si va ogni giorno e si lavora esattamente come facciamo noi in Concilio, non mi pare che il Parlamento sia intasato di discussioni, ci sono quelle che ci sono perchè si accumulano dato che non si lavora mai oppure perchè si lavora per affossare le discussioni oppure si presentano proposte per fare la guerra al Concilio, il Parlamento da una parte politica è visto solo come il mezzo per sovvertire la monarchia o togliere potere al Sovrano, un terreno di vendetta non come quello che realmente è una camera comune dove legiferare per il popolo duosiciliano.

Ovviamente non tutti gli Onorevoli sono così c'è anche chi cerca di lavorare ma è osteggiato da chi fa ostruzionismo.

E invece si, ci vuole un Presidente che coordini, perchè questo Parlamento non è autosufficiente. In Concilio siamo meno di 10, in parlamento siamo 24, più tutto il concilio, e questo panorama ingolfa un'assemblea che affronta la metà delle discussioni di un consiglio provinciale.
Io faccio un riferimento strutturale e istituzionale, le posizione di parte lasciamole fuori.

molto bene Flapjack(perdonate se non usiammo titoli a voi concessi ma è più rapido) proponete questa proposta parlamento e mettetela alla votatazione " nominare un presidente del parlamento"
come comunque avete potuto notare in questo parlamento le discussioni sono effimere e inconcludenti , forse voi riuscirete a dare una spinta al lavoro vero e fattivo e non sempre e solo contro questo o quello

Principe permettetemi quello che dovrebbe essere il Presidente già esiste da costituzione almeno in figura embrionale ed è il Ministro dell'interno che dovrebbe gestire come dice la costituzione:

Citazione :

a) Il Ministero dell'Interno è l'organo che attua la politica interna del Regno. Vigila sulla costituzionalità degli ordinamenti giuridici e regolamenti provinciali, intervenendo nella verifica di incongruenze normative e richiedendone le opportune modifiche per armonizzarli con l'ordinamento giuridico del Regno come da esplicito dettato Costituzionale in materia. Sovrintende inoltre all'Ordine Pubblico ed all’occorrenza effettua azione di coordinamento delle Prefetture, Gendarmerie e Milizie Civiche.

Ad oggi invece il Parlamento ignora bellamente l'autorità del Ministro e voi stesso potete notarlo, nonostante in 10 mesi si sia tentato più volte di riportare l'ordine, poichè gli Onorevoli non riconoscono minimamente l'autorità Regia e questo è un dato di fatto.
Sembra ad oggi che solamente i Principi si rendano conto che esiste un Re e ogni atto ufficiale, anche le leggi, per essere valide devono essere rettificate proprio da lui.

Io sono consapevole e anzi ho visto di persona gli sforzi del ministro Boianto, il motivo per cui essi non funzionano non risiedono nella sua attività.
Il problema è che le divergenze tra concilio e parlamento sono molto acuite, in parte per i motivi esposti al cancelliere, in parte perchè spesso o la corona o il concilio hanno avuto un'attività abbastanza promiscua, mi riferisco a provvedimenti e decreti. Intendiamoci, non credo che questi due organi siano impazziti, un problema gigantesco è che il nostro organo legislativo, il parlamento, è inerte, e quando i problemi ci sono, capisco che serve anche tempestività nell'azione. Per riassumere, quest'attività dell'organo esecutivo non ha creato grandi simpatie in quello legislativo, a prescindere da dove sia la ragione.

Regina, chiamatemi pure col mio nome, ma perdonatemi se non posso fare a meno di appellarvi come meritate
Io, come dissi giorni e giorni fa al Reggente, punto fortissimo sul mio mandato per i lavori parlamentari e reali, il mio amico Giorgio Citera ha già proposto una riforma del parlamento, sulla scia di quella di Fabioilbello, credo che quella sarà la mia priorità, perchè se la forma del parlamento non cambia, sarà impossibile prendere qualsiasi decisione. Quella di studiare un presidente di assemblea ritengo debba essere un passo successivo.

Concordo in parte con voi Principe, ma la mia lettura, data da più di un ano consecutivo di frequenza di queste sale, è che vi sia stata volontà e dolo nel creare questi attriti tra corona e parlamento per cercare di portare ad una rivoluzione pro repubblica poichè il nocciolo che voi stesso potete scorgere è che una parte dei Parlamentari presenti e futuri e totalmente incapace di accettare direttive persino nei campi in cui ammettono di non detenere il potere.

Alcuni esempi di questi tentativi?

- Ad oggi in TDL vi sono 3 eserciti nessuno dei quali ha una BL inserita, questo capita oggi e capitava (escluso brevi lassi di tempo) già dal lontano maggio dello scorso anno. Questo è o no un chiaro sintomo dell'usare un'escamotage per non adottare la BL imposta dallo SMR disconoscendolo?
- Quando TDL aveva il prestigio a 2 la Regina è intervenuta donandogli personalmente un punto prestigio per aiutarli...la reazione? Mancava solo che alcuni la prendessero persino in giro per il gesto, dopo che non essendosene accorto nessuno Ella lo aveva fatto notare.

Detto questo credo che l'azione, come da voi detto debba prima iniziare con una modifica del Parlamento per renderlo attivo e funzionale, senza la queale un Presidente sarebbe inutile.

Capisco il vostro punto, infatti nel mio ragionamento avevo incluso anche le considerazioni del Cancelliere, che non discostano nel senso dalla vostra descrizione.

Il parlamento sarà sempre un problema per il Regno, anche se fosse ridotto a due persone.
Vi è una fazione che riesce sempre a portare propaggini del proprio pensiero in Parlamento, direttamente o trasversalmente.
Ciò potrà continuare ad avvenire, contaminando trasversalmente anche le altre componenti che ne avranno accesso.
Daltronde il Parlamento non può essere eliminato del tutto.
La vera lotta è avere un fronte Pro Regno che trasversalmente occupi più fronde del panorama parlamentare...presente o futuro.

Il Parlamento non potrà mai essere un problema per il Regno. Le sue componenti forse, ma non il Parlamento.
Il fatto che in esso vi siano componenti che osteggiano alcuni capisaldi del pensiero costituzionale e della Corona non deve portare lo scontro in Parlamento, ma in piazze che precedono l'approdo in esso.

Principe Flapjack, apprezzo il vostro modo di pensare e la volontà costruttiva che avete in merito e spero davvero nel futuro le cose possano mutare.

Ad oggi tuttavia notate come chiaramente vi sia una fazione populista del parlamento, tristemente in maggioranza laburina, che non accetta alcun caposaldo costituzionale che indichi TDL come una Provincia suddita del Regno. Se così non fosse non avrei dovuto io stesso risponedere a svariati messaggi esteri in cui amministratori stranieri, ma sempre italici, dicevano:

"dopo essere stati contattati dai rappresentanti del Regno di TDL..."

Lo so, e lo capisco, ma abbiamo la fortuna di avere un bilanciamento dei poteri, per quanto migliorabile, e un'assemblea composta da troppe anime perchè una sola di esse possa definitivamente prendere il sopravvento, e creare problemi.
Sono sicuro che il futuro porterà del cambiamento, storicamente è sempre stato così.

Si ma infatti io non sono contrario e non ho alcun problema con l'Istituzione, penso solo che ci sia da parte di alcune forze politiche una visione ed un uso distorto del Parlamento, basti vedere il tentativo goffo di Federica di voler far votare una proposta di legge che è del tutto incostituzionale per tirare fuori dalla lista nera i loro amici. Si va al potere non per governare ma per difendere gli interessi della propria casta mascherandoli da battaglie per le libertà ^^

Flapjack ha scritto:

Il Parlamento non potrà mai essere un problema per il Regno. Le sue componenti forse, ma non il Parlamento.

Si, ovviamente Governatore. parlavo solo delle sue componenti.