Palazzo Reale di Napoli
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 Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera

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Thomas.leon

Thomas.leon

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MessaggioTitolo: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty01/05/13, 06:21 pm

Vi do il benvenuto nel Palazzo Reale di Napoli, disse il Cancelliere, A breve arriveranno anche Sua Maestà e la Governatrice d'Abruzzo
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Myluna_de_challant

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Femmina
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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty01/05/13, 06:56 pm

Myluna fece ingresso nella sala:

"Appena giungerà la regina potremo cominciare la discussione" disse Myluna sorridendo
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Dreean

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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty02/05/13, 10:17 am

Dreean varcò la soglia a grandi passi. Liberatosi del mantello e del cappello fradici, rivelava ora i tratti sgraziati e scarni che da sempre facevano contrappunto alla lucentezza dei suoi occhi, neri d'ossidiana.

Con passo marziale, si diresse verso i presenti, si inchinò rispettosamente e le disse
"Vostra Altezza, lieto di conoscervi di persona, finalmente! Vi ringrazio del Vostro invito." poi si rivolse al Cancelliere "Lieto di conoscere anche Vostra Grandezza. Grazie del benvenuto" disse sorridendo.

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sofiasperanza

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Femmina
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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty03/05/13, 09:53 am

La Regina giunse nella sala allestita all' incontro...

Buongiorno e benvenuto a Napoli, disse sorridendo.
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Dreean

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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty03/05/13, 05:57 pm

Dreean si rivolse alla Regina, si inchinò prondamente e le disse "I miei Omaggi, Vostra Maestà. Grazie del benvenuto." rialzato il capo, continuò "Sono a Vostra completa disposizione."
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sofiasperanza

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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty12/05/13, 03:58 pm

La Governatrice ci ha avvisati del vostro interesse per la costruzione di una Caracca da guerra per il vostro Ordine.

Disse la Regina introducendo l'argomento della convocazione.

Come saprete senz'altro, siamo quì per valutare di darvi l'autorizzazione per la costruzione presso i nostri cantieri.
Abbiamo bisogno di conoscere il vostro Ordine e i componenti e, soprattutto, di stipulare un concordato di Riconoscimento del Regno e protezione dei nostri navigli nel caso in cui vi daremo autorizzazione.
Piccoli ma significativi dettagli per rendere più saldi i rapporti reciprochi.


Sorrise e attese la risposta.
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Dreean

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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty12/05/13, 11:49 pm

Dreean annuì alle parole della Regina, poi rispose

Dunque, cercherò di essere breve. L'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera si propone di reclutare, formare e addestrare giovani volenterosi che desiderino vivere per il raggiungimento di più alti ideali. Questo concetto, si lega a doppia mandata con il nostro nome: l’amaranto, infatti, simboleggia l’Immortalità, concetto che l’Ordine associa ai propri ideali, appunto. La rosa nera è, invece, un simbolo di morte, l’estremo sacrificio che ogni Cavaliere deve essere disposto a compiere per il perseguimento degli stessi. Per l’Amaranto, quindi, ogni Cavaliere è Rosa Nera.

Le sue mani si muovevano di concerto con il tono della sua voce, enfatizzando i concetti. Mentre ne parlava, era possibile scorgere una particolare fiamma nei suoi occhi. Quelle parole, per lui, dovevano rappresentare molto più di quanto le parole stesse potevano esprimere.

Tirò brevemente il fiato, poi proseguì:


Ne consegue, che è Cavaliere colui che fa degli Ideali la propria regola e ragione di vita. Noi riconosciamo tali ideali nella Via Eroica di Tiberius Agrippa, detto “il Dracoverso”. Ogni Cavaliere si impegna ad esserne l’espressione vivente e di dedicarvisi fino all’estremo sacrificio. Egli è Cavaliere poiché vive gli ideali della Via Eroica, ed essi guidano i suoi passi, la sua parola e la sua spada.

Sorrideva. Ma non era più il sorriso di circostanza che aveva tentato di sfoggiare al suo ingresso: era un sorriso alto, fiero e orgoglioso.

Per quanto riguarda i nostri membri disse poi credo che i loro nomi non vi direbbero nulla, a parte forse gli ex-Duchi di Milano Sara Ferramosca e Terge Casanova.
L'attuale Coronato dell'Ordine è Benedetta Shril Epelfing, che è anche Sceriffo uscente del Ducato. Se volete l'elenco completo dei nostri membri, provvederò a tracciarvelo.

Concludendo, da parte nostra non c'è nessun problema nella stipula di un accordo scritto. Anzi, ne saremmo felici.
alle parole, fece se guire un lieve inchino.


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sofiasperanza

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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty13/05/13, 09:19 pm

Benissimo allora, disse la Regina doping aver ascoltato le parole dell' uomo con grande attenzione...

Se il Cancelliere non ha altro da aggiungere o domande da porvi può sottoporvi una bozza d'accordo.
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Dreean

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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty14/05/13, 11:05 am

Vi ringrazio, Vostra Maestà! esclamò emozionato.

Poi, si rivolse al Cancelliere e disse
Bene, Vostra Grandezza. Che avete in serbo per me?
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Thomas.leon

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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty26/05/13, 08:42 pm

Questo è quanto avrei pensato di sottoporvi, disse il Cancelliere porgendo il documento nelle mani del messere

Citazione :
CONCORDATO TRA IL REGNO DELLE DUE SICILIE E L’ORDINE DELL'AMARANTO E DELLA ROSA NERA

Con il presente Trattato, Sua Maestà Prudence Sofiasperanza Foscari detta "L'Eterna", Regina delle Due Sicilie, Marchesa di Andria e Viscontessa di Pescolanciano, riconosce ufficialmente l’Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, rappresentato dal Gran Mestro

Glaindreean Van der Groov.

Nel loro desiderio di collaborare insieme, sulla base di una reciproca amicizia e di cooperazione per l'ordine, la giustizia e la sicurezza delle città duosiciliane, l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e il Regno delle Due Sicilie, hanno voluto sigillare i loro sentimenti di reciproco rispetto sulla base di quanto segue.

Premessa - del Riconoscimento
Il Regno delle Due Sicilie riconosce l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera come organizzazione amica e non pericolosa per le proprie terre.
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera riconosce il Regno delle Due Sicilie come nazione amica, riconoscendo il Suo attuale Sovrano ed i futuri, come massima autorità dello stesso.

Art. I – Del porto d’armi
I membri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera hanno il diritto di portare armi, di qualsiasi natura esse siano, all'interno del territorio del Regno delle Due Sicilie.
Queste armi devono essere portate con orgoglio e saranno visibili a tutti.
Il loro utilizzo è tuttavia sottomesso alla leggi del Regno delle Due Sicilie e al rispetto dei doveri/privilegi del presente Trattato.

Articolo II – Del diritto di passaggio
Il Regno delle Due Sicilie accorda il diritto di libera circolazione (in singolo o in gruppi) ai membri dell’
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera in quanto essi operano per il bene della collettività, professando il rispetto e la tutela delle Leggi di ogni Governo, rifiutando comportamenti in contraddizione con le Istituzioni Religiose, governative e la morale comune ed essendo trasparente ed aperto a tutti gli individui che si riconoscono nelle sue finalità, senza distinzione di sesso.

L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera si impegna solennemente ad informare le autorità interessate del Regno, il Capitano dell'Esercito, il Prefetto e lo Sceriffo di tutti i movimenti di gruppi armati in definizione esercito dell'Ordine diversi da quelli di movimenti consueti di pattugliamento delle strade, scorta sulle terre Duo Siciliane o missioni commerciali preventivamente accordate con lo Stato Maggiore del Regno.

I Cavalieri dell'Amaranto e della Rosa Nera mettono adisposizione i propri uomini per la costituzione di eserciti o guida di navigli e il Regno delle Due Sicilie accorda tale diritto di formazione, solo ed esclusivamente in presenza di tali essenziali elementi:

- Esplicito consenso (o richiesta) scritto del Sovrano delle Due Sicilie.
- Che l’Esercito seppur guidato da un membro dell’Ordine, agirà di concerto con lo Stato Maggiore del Regno.

Articolo III - Della Protezione
Il Regno delle Due Sicilie riconosce e difende l’
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, le sue regole, le sue tradizioni ed i suoi Princìpi, in cambio l’Ordine si impegna ad aiutare l’Esercito ed il Governo nella difesa del Regno da qualsivoglia attacco interno od esterno mirato alla destabilizzazione dello Stato legittimo. Tale attività potrà essere svolta sia attraverso vie diplomatiche, sia attraverso azioni militari.
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera si impegna a fornire al Regno delle Due Sicilie una copia dello Statuto, per chiarire quali sono i principi, le tradizioni, le regole di cui chiede protezione.

Articolo IV - Del Mantenimento della Pace e delle Missioni di Supporto Militare:
Nelcaso in cui il Regno venisse attaccato o minacciato di attacco, l’Ordine eserciterà le proprie prerogative ed armi diplomatiche al fine di fare tutto il possibile per evitare conflitti.
In tempo di pace, L'Ordine si impegnerà a proteggere i più deboli e bisognosi a costo di rischiare la vita dei propri membri se necessario.


Sarà data facoltà ai Cavalieri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera di poter comporre una divisione speciale dell'Esercito del Regno , in caso di "Campagna Militare" il loro Comando è di sola ed esclusiva competenza del Gran Maestro dell'Ordine e dello Stato Maggiore. Le modalità di ogni intervento militare dell'Ordine saranno stabilite di concerto con lo Stato Maggiore del Regno e dal Gran
Consiglio dell’Ordine.
E' data facoltà ai Cavalieri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera di alzare orifiamma battente insegne duosiciliane, dopo aver stipulato regolare contratto con il Regno, ed esser inseriti nel novero degli Eserciti del Regno delle Due Sicilie. Le spettanze dell'esercito sono quelle previste per gli eserciti regolari.

Articolo V – Dell’Ordine Pubblico
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera potrà prestare il suo aiuto sotto qualsiasi forma al Regno delle Due Sicilie in caso si verificassero gravi eventi criminosi perpetrati da singoli o bande armate. Il Prefetto potrà, previa autorizzazione del Sovrano, prendere contatto con il Gran Maestro oppure i Luogotenenti operativi nel Regno delle Due Sicilie per richiederne l'intervento, affidandogli a quel punto la funzionalità operativa tattica e strategica.
L'Ordine si impegnerà nel ricordare ad ogni Prefetto investito da mandato dell'esistenza di tale concordato e delle possibilità da esso regolamentate.


Articolo VI - Delle Operazioni via Mare
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera è autorizzato a detenere qualsiasitipo di nave, utilizzandola all'interno delle disposizioni delle leggi reali in vigore. Il Regno delle Due Sicilie, dopo apposito contratto firmato da entrambe le parti, mette a disposizione i propri porti per la costruzione di navigli per l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, quest'ultimo, in cambio, utilizzerà su chiamata del Sovrano Duosiciliano le proprie navi per la difesa del Regno delle Due Sicilie.
Ogni armatore dell'Ordine che venga attaccato in mare da qualsiasi nave ha diritto, anche in assenza di specifici ordini, a reagire per difesa e ad affondare il vascello aggressore, qualora ve ne siano le possibilità.
E' fatto divieto all'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera di attaccare imbarcazioni duosiciliane o alleate del Regno, pena l'affondamento delle navi appartenenti all'Ordine e la dichiarazione di guerra contro lo stesso.
E' facoltà della Corona Reale Duosiciliana l'assegnazione di patenti da corsa all'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera.

Art. VII - degli Obblighi
Il Gran Maestro dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera o un referente designato presso il Regno delle Due Sicilie , ha l'obbligo di tenere costantemente informati il Capo di Stato Maggiore e il Sovrano sul numero e sulla dislocazione dei propri uomini sul territorio reale.
Tale informazione avverrà tramite comunicazione mensile presso le sale di Palazzo Reale di Napoli adibite ai rapporti tra l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e il Regno delle Due Sicilie o, in alternativa, tramite missiva.

Articolo VIII – De l’Isonomia
I membri dell’Ordine sono tenuti a rispettare tutte le leggi del Regno delle Due Sicilie fatta eccezione per i privilegi riconosciuti dal
presente concordato.
In caso di violazione di tale articolo, i Membri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera saranno giudicato in base alle leggi del Regno delle Due Sicilie.

Articolo IX - Delle Controversie e della Commissione
Questo Trattato non può essere modificato senza il consenso di entrambe le autorità competenti, l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e il Regno delle Due Sicilie; ogni modifica verrà discussa dagli apparati diplomatici delle controparti firmatarie.
Nel caso in cui sorgano difficoltà di interpretazione o di applicazione degli articoli precedenti, o si volesse consiglio per una modifica al presente Trattato, l'Ordine e il Regno delle Due Sicilie, indiranno l'apertura di una Commissione paritetica da loro nominata. Detta commissione sarà composta da cinque membri designati dalla Corona Reale e cinque designati dall'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, scelti fra rappresentanti che abbiano già svolto in passato cariche diplomatiche, militari e/o giuridiche. Essa si riunirà a Palazzo Reale di Napoli. I membri della commissione avranno 5giorni per discutere e in seguito 48 ore per una prima votazione (che
sarà valida se verrà raggiunta una maggioranza di 7/10).
Se tale votazione non sarà valida per mancanza di maggioranza, dopo una settimana la commissione si riunirà nuovamente, secondo le stesse modalità, per una seconda votazione (a maggioranza semplice di 6/10). Leastensioni dei membri della commissione abbasseranno il quorum.
Nel caso in cui neanche la seconda votazione sarà valida per mancanza di maggioranza, l'indagine verrà archiviata e le controparti potranno decidere in merito ai loro rapporti secondo le norme stabilite dal presente concordato.
La votazione, laddove raggiunga la maggioranza, avrà valenza obbligatoria per entrambi i soggetti.

Articolo X - Della validità
Tale Concordato ha validità della durata di ogni mandato Reale e, qualora nessuno dei due contraenti manifestasse la volontà di interrompere tale collaborazione, si rinnoverà automaticamente ad ogni elezione regia. In caso contrario, verrà abrogato tramite comunicato ufficiale da affiggere pubblicamente in Taverna del Regno delle Due Sicilie, entro 30 giorni dalla scadenza ufficiale.

Articolo XI – Dell’Impegno reciproco
Il Regno delle Due Sicilie si impegna a rispettare il presente Trattato.
Il Gran Maestro dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e tutti i suoi membri si impegnano a rispettare questo Trattato.
In caso di violazioni di qualsiasi natura del presente Concordato, la controparte lesa può richiedere un'indagine, alla Commissione di cui all'articolo IX, per appurare e quantificare la violazione. Durante questo periodo il Concordato è da considerarsi congelato. L'indagine potrà anche quantificare monetariamente il danno subito dalla parte lese
e richiederlo come risarcimento.

Letto, approvato e firmato a Napoli il ____

Per il Regno delle Due Sicilie
_____________________

Per l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera
_____________________
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Dreean

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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty08/06/13, 04:01 pm

GDR OFF ha scritto:
Chiedo scusa a tutti i player per il mio enorme ritardo. Purtroppo (ma dovrei dire per fortuna, credetemi) ho avuto un grosso scompiglio di carte in tavola RL. Comunque rieccomi!
Good Game!

Dreean, con un lieve inchino, prese il documento dalle mani del Cancelliere. Lo lesse e lo rilesse attentamente. Una, due, tre volte...
Magnifico! esclamò, infine. Direi che per noi è un documento davvero apprezzabile e vi ringrazio, per questo. disse sorridendo.
Avrei solo un paio di dubbi, riprese, circa alcune situazioni ipotetiche che potrebbero venire a crearsi. Vi farò qualche esempio, così da chiarire subito ogni possibile incomprensione futura.

Rituffò gli occhi sull'incartamento e lo citò testualmente, con fare solenne. Ecco: all'articolo 2, paragrafo 3, dice "I Cavalieri dell'Amaranto e della Rosa Nera mettono a disposizione i propri uomini per la costituzione di eserciti o guida di navigli". Questo è senz'altro ottimo, non è certo nell'intento di un Cavaliere star con le mani in mano... tuttavia mi domando che accadrebbe se il Regno ci chiamasse in aiuto in un momento in cui i nostri Cavalieri sono già impegnati altrove, magari a combattere lungo la Senna o a caccia di briganti in Renania o ancora a resistere ad un assedio in Milano. Come ci regoleremmo, in quel caso?

Poi, una cosa che invece non mi è chiara: all'articolo quattro, primo paragrafo, si parla di "prerogative ed armi diplomatiche" per evitare conflitti.

Levò la testa dal foglio e sorrise imbarazzato.
Qui ammetto che l'esser del tutto a digiuno in materia diplomatica, non gioca a mio vantaggio! Conscio di non sapere, vi chiederei ragguagli su ciò che intendete in questo rigo.

Andando più avanti, nel testo, all'articolo sei paragrafo tre, troviamo un riferimento alle imbarcazioni duosiciliane o alleate del Regno. Ben lungi da me il voler causare incidenti, però mi domando come sia possibile riconoscere tali imbarcazioni. Avete un'anagrafe navale oppure dovremo basarci sulla nazionalità del Capitano di tale nave, visto che, se non erro, è l'unica informazione ottenibile in mare?
Scorse le ultime righe dell'articolo e aggiunse Ah, poi c'è la questione delle patenti di corsa. Lasciate che ve lo dica: la considero un'idea geniale! Dove posso reperire ulteriori informazioni sulle modalità della corsa?

Giunse ancora una volta alla fine del Concordato e aggiunse Un'ultima cosa, di ordine meramente burocratico. La più alta carica del nostro Ordine, prende il nome di "Coronato", non di Gran Maestro e a ricoprire tale carica è Benedetta "Shril" Epelfing. Io sono solo il Capitano della Torma 'Aer Casta', anche se in questa sede ho pieni poteri decisionali, nonché il sigillo dell'Ordine e la facoltà di siglare ogni accordo in nome del Coronato e dell'Ordine stesso. concluse levando il dorso della mano, mostrando, così, agli astanti il sigillo al suo anulare.
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Dreean

Dreean

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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty06/07/13, 09:29 am

Colpito dal prolungato silenzio degli astanti, Dreean disse Qualcosa nelle mie parole vi ha recato offesa, Vostra Maestà? Se è così perdonatemi...
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Ful71



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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty06/07/13, 10:39 pm

Il Governatore degli Abruzzi era da diversi giorni in attesa che gli venissero aperte le porte della sala ove si svolgevano i colloqui con l'Ordine dell'Amaranto e della rosa Nera

Si era ormai appisolato su una delle poltrone della sala d'aspetto, quando un valletto del seguito personale della Sovrana lo invitò ad entrare

Finalmente potrò incontrare il paziente e gentilissimo messere con cui ho scambiato qualche missiva!

disse rivolto al suo segretario che lo seguiva con l'incartamento

quindi, dopo essersi sistemato il vestito entrò nella sala e salutò i presenti...

poi rivolto all'ospite

Messer Van der Groov, Soon Filippo Francesco Vasa, attuale Governatore degli Abruzzi, sono lieto di potervi finalmente incontrare, dopo le gentili missive che ci siamo scambiati
La ex Governatrice mi ha messo al corrente della vostra richiesta, e Sua Maestà mi ha incaricato di rispondere alle vostre richieste di chiarimento

Per quanto riguarda la richiesta di supporto, esso in ogni caso è subordinato alla disponibilità del momento, come voi ben comprenderete, le Autorità del Regno confidano che i cavalieri di un tale nobile Ordine siano pronti all'azione se chiamati da uno Stato amico, ma comprenderebbero senza ripercussioni eventuali concomitanti impegni

Sulle capacità diplomatiche, cosa dire, il Regno è uno Stato essenzialmente pacifico, come la sua popolazione, la sua prima arma, in caso di controversia con altre nazioni è il dialogo e la diplomazia, solo in casi estremi si passerà alle armi, pur essendo decisi sempre a difendere i nostri cittadini, le nostre terre ed il prestigio della Corona e del Regno
Analoga predisposizione, si richiede, con quelle parole, all'Ordine, che siano da esso utilizzate eventuali risorse diplomatiche a disposizione, possibili contatti, per risolvere quelle crisi che vedessero il Regno coinvolto

Infine le navi duosiciliane e alleate, concordo con voi che tale definizione sia oltremodo generica, credo che il criterio da voi individuato, la nazionalità del Capitano, possa essere un efficace discrimine, naturalmente sarà nostra cura comunicare nomi di capitani o navi duosiciliane che si siano macchiate di atti di pirateria o saccheggio

Per ora mi fermo qui, sapendo di dovervi ancora alcune risposte e soprattutto di dover entrare nel concreto degli accordi per la Caracca, ma attendo le vostre considerazioni, per continuare
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Dreean

Dreean

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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty07/07/13, 11:08 pm

Dreean sorrise cordialmente al Governatore e rispose al suo saluto.
Vostra Altezza, sono onorato di far la Vostra conoscenza, finalmente.

Ascoltò poi attentamente le sue risposte e quand'ebbe terminato di parlare, disse Stando così le cose, perfetto! Possiamo scaldare la cera per i sigilli.

Ora, se vogliamo passare a discorsi più prosaici... coraggio: quanto? accompagnò l'ultima parola sollevando la mano e sfregando tra loro pollice e indice. Seguiva la Via Eroica, è vero... ma discendeva da una famiglia di mercanti e buon sangue non mente mai!
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Ful71



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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty08/07/13, 07:56 pm

ebbene sì avete ragione, messer Van der Groov

rispose sorridendo e riprese a parlare il Governatore

se quindi a voi sta bene il testo del trattato, attendiamo ora i sigilli ufficiali della Cancelleria

e veniamo alle nostre faccende, vi mostro qui il preventivo per la caracca, da cui abbiamo già tolto le 2 vele grandi e le 5 piccole, come vi avevo annunciato con missiva, che procurerete voi stessi


Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera 10dsemc

diede la pergamena al suo interlocutore ed attese qualche minuto che la leggesse, poi proseguì..


naturalmente qualunque altro materiale voi crediate di poter fornire possiamo eliminarlo dal preventivo, le uniche voci invariabili sono quelle in ducati, che rispondono ad esigenze tecniche, come l'apertura del cantiere o i salari e la commessa, fissata per legge

ed attese una risposta...
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Dreean

Dreean

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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty08/07/13, 11:26 pm

Dreean lesse con attenzione il preventivo, poi, estratto un piccolo abaco dalla tasca, cominciò a muoverne le biglie ad una velocità impressionante, riempiendo la sala del loro ticchettio.
Di colpo si bloccò, ritirò l'abaco, e disse a gran voce
Sta bene, Vostra Altezza! Considero onesta la cifra in calce e Vi confermo la velatura a carico nostro.

Porse, poi, la mano al Governatore aggiungendo
Dal canto mio, Affare Fatto!
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Dreean

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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty09/07/13, 11:07 pm

Al fine di velocizzare la risoluzione, disse Dreean e sperando di far cosa gradita, mi sono permesso di preparare una nuova bozza del contratto, nella quale sono andato a sostituire "Gran Maestro" con "Coronato", "Gran Consiglio" con "Consiglio" e "Luogotenenti" con "Capitani", in modo da ottenere un concordato perfettamente aderente, nelle terminologie, al nostro Codice Cavalleresco.


Citazione :
CONCORDATO TRA IL REGNO DELLE DUE SICILIE E L’ORDINE DELL'AMARANTO E DELLA ROSA NERA

Con il presente Trattato, Sua Maestà Prudence Sofiasperanza Foscari detta "L'Eterna", Regina delle Due Sicilie, Marchesa di Andria e Viscontessa di Pescolanciano, riconosce ufficialmente l’Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, rappresentato dal Capitano

Glaindreean Van der Groov.

Nel loro desiderio di collaborare insieme, sulla base di una reciproca amicizia e di cooperazione per l'ordine, la giustizia e la sicurezza delle città duosiciliane, l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e il Regno delle Due Sicilie, hanno voluto sigillare i loro sentimenti di reciproco rispetto sulla base di quanto segue.

Premessa - del Riconoscimento
Il Regno delle Due Sicilie riconosce l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera come organizzazione amica e non pericolosa per le proprie terre.
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera riconosce il Regno delle Due Sicilie come nazione amica, riconoscendo il Suo attuale Sovrano ed i futuri, come massima autorità dello stesso.

Art. I – Del porto d’armi
I membri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera hanno il diritto di portare armi, di qualsiasi natura esse siano, all'interno del territorio del Regno delle Due Sicilie.
Queste armi devono essere portate con orgoglio e saranno visibili a tutti.
Il loro utilizzo è tuttavia sottomesso alla leggi del Regno delle Due Sicilie e al rispetto dei doveri/privilegi del presente Trattato.

Articolo II – Del diritto di passaggio
Il Regno delle Due Sicilie accorda il diritto di libera circolazione (in singolo o in gruppi) ai membri dell’
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera in quanto essi operano per il bene della collettività, professando il rispetto e la tutela delle Leggi di ogni Governo, rifiutando comportamenti in contraddizione con le Istituzioni Religiose, governative e la morale comune ed essendo trasparente ed aperto a tutti gli individui che si riconoscono nelle sue finalità, senza distinzione di sesso.

L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera si impegna solennemente ad informare le autorità interessate del Regno, il Capitano dell'Esercito, il Prefetto e lo Sceriffo di tutti i movimenti di gruppi armati in definizione esercito dell'Ordine diversi da quelli di movimenti consueti di pattugliamento delle strade, scorta sulle terre Duo Siciliane o missioni commerciali preventivamente accordate con lo Stato Maggiore del Regno.

I Cavalieri dell'Amaranto e della Rosa Nera mettono a disposizione i propri uomini per la costituzione di eserciti o guida di navigli e il Regno delle Due Sicilie accorda tale diritto di formazione, solo ed esclusivamente in presenza di tali essenziali elementi:

- Esplicito consenso (o richiesta) scritto del Sovrano delle Due Sicilie.
- Che l’Esercito seppur guidato da un membro dell’Ordine, agirà di concerto con lo Stato Maggiore del Regno.

Articolo III - Della Protezione
Il Regno delle Due Sicilie riconosce e difende l’
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, le sue regole, le sue tradizioni ed i suoi Princìpi, in cambio l’Ordine si impegna ad aiutare l’Esercito ed il Governo nella difesa del Regno da qualsivoglia attacco interno od esterno mirato alla destabilizzazione dello Stato legittimo. Tale attività potrà essere svolta sia attraverso vie diplomatiche, sia attraverso azioni militari.
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera si impegna a fornire al Regno delle Due Sicilie una copia dello Statuto, per chiarire quali sono i principi, le tradizioni, le regole di cui chiede protezione.

Articolo IV - Del Mantenimento della Pace e delle Missioni di Supporto Militare:
Nel caso in cui il Regno venisse attaccato o minacciato di attacco, l’Ordine eserciterà le proprie prerogative ed armi diplomatiche al fine di fare tutto il possibile per evitare conflitti.
In tempo di pace, L'Ordine si impegnerà a proteggere i più deboli e bisognosi a costo di rischiare la vita dei propri membri se necessario.


Sarà data facoltà ai Cavalieri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera di poter comporre una divisione speciale dell'Esercito del Regno , in caso di "Campagna Militare" il loro Comando è di sola ed esclusiva competenza del Coronato dell'Ordine e dello Stato Maggiore. Le modalità di ogni intervento militare dell'Ordine saranno stabilite di concerto con lo Stato Maggiore del Regno e dal Consiglio dell’Ordine.
E' data facoltà ai Cavalieri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera di alzare orifiamma battente insegne duosiciliane, dopo aver stipulato regolare contratto con il Regno, ed esser inseriti nel novero degli Eserciti del Regno delle Due Sicilie. Le spettanze dell'esercito sono quelle previste per gli eserciti regolari.

Articolo V – Dell’Ordine Pubblico
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera potrà prestare il suo aiuto sotto qualsiasi forma al Regno delle Due Sicilie in caso si verificassero gravi eventi criminosi perpetrati da singoli o bande armate. Il Prefetto potrà, previa autorizzazione del Sovrano, prendere contatto con il Coronato oppure con i Capitani operativi nel Regno delle Due Sicilie per richiederne l'intervento, affidandogli a quel punto la funzionalità operativa tattica e strategica.
L'Ordine si impegnerà nel ricordare ad ogni Prefetto investito da mandato dell'esistenza di tale concordato e delle possibilità da esso regolamentate.


Articolo VI - Delle Operazioni via Mare
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera è autorizzato a detenere qualsiasi tipo di nave, utilizzandola all'interno delle disposizioni delle leggi reali in vigore. Il Regno delle Due Sicilie, dopo apposito contratto firmato da entrambe le parti, mette a disposizione i propri porti per la costruzione di navigli per l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, quest'ultimo, in cambio, utilizzerà su chiamata del Sovrano Duosiciliano le proprie navi per la difesa del Regno delle Due Sicilie.
Ogni armatore dell'Ordine che venga attaccato in mare da qualsiasi nave ha diritto, anche in assenza di specifici ordini, a reagire per difesa e ad affondare il vascello aggressore, qualora ve ne siano le possibilità.
E' fatto divieto all'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera di attaccare imbarcazioni duosiciliane o alleate del Regno, pena l'affondamento delle navi appartenenti all'Ordine e la dichiarazione di guerra contro lo stesso.
E' facoltà della Corona Reale Duosiciliana l'assegnazione di patenti da corsa all'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera.

Art. VII - degli Obblighi
Il Coronato dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera o un referente designato presso il Regno delle Due Sicilie, ha l'obbligo di tenere costantemente informati il Capo di Stato Maggiore e il Sovrano sul numero e sulla dislocazione dei propri uomini sul territorio reale.
Tale informazione avverrà tramite comunicazione mensile presso le sale di Palazzo Reale di Napoli adibite ai rapporti tra l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e il Regno delle Due Sicilie o, in alternativa, tramite missiva.

Articolo VIII – De l’Isonomia
I membri dell’Ordine sono tenuti a rispettare tutte le leggi del Regno delle Due Sicilie fatta eccezione per i privilegi riconosciuti dal
presente concordato.
In caso di violazione di tale articolo, i Membri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera saranno giudicato in base alle leggi del Regno delle Due Sicilie.

Articolo IX - Delle Controversie e della Commissione
Questo Trattato non può essere modificato senza il consenso di entrambe le autorità competenti, l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e il Regno delle Due Sicilie; ogni modifica verrà discussa dagli apparati diplomatici delle controparti firmatarie.
Nel caso in cui sorgano difficoltà di interpretazione o di applicazione degli articoli precedenti, o si volesse consiglio per una modifica al presente Trattato, l'Ordine e il Regno delle Due Sicilie, indiranno l'apertura di una Commissione paritetica da loro nominata. Detta commissione sarà composta da cinque membri designati dalla Corona Reale e cinque designati dall'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, scelti fra rappresentanti che abbiano già svolto in passato cariche diplomatiche, militari e/o giuridiche. Essa si riunirà a Palazzo Reale di Napoli. I membri della commissione avranno 5giorni per discutere e in seguito 48 ore per una prima votazione (che
sarà valida se verrà raggiunta una maggioranza di 7/10).
Se tale votazione non sarà valida per mancanza di maggioranza, dopo una settimana la commissione si riunirà nuovamente, secondo le stesse modalità, per una seconda votazione (a maggioranza semplice di 6/10). Leastensioni dei membri della commissione abbasseranno il quorum.
Nel caso in cui neanche la seconda votazione sarà valida per mancanza di maggioranza, l'indagine verrà archiviata e le controparti potranno decidere in merito ai loro rapporti secondo le norme stabilite dal presente concordato.
La votazione, laddove raggiunga la maggioranza, avrà valenza obbligatoria per entrambi i soggetti.

Articolo X - Della validità
Tale Concordato ha validità della durata di ogni mandato Reale e, qualora nessuno dei due contraenti manifestasse la volontà di interrompere tale collaborazione, si rinnoverà automaticamente ad ogni elezione regia. In caso contrario, verrà abrogato tramite comunicato ufficiale da affiggere pubblicamente in Taverna del Regno delle Due Sicilie, entro 30 giorni dalla scadenza ufficiale.

Articolo XI – Dell’Impegno reciproco
Il Regno delle Due Sicilie si impegna a rispettare il presente Trattato.
Il Coronato dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e tutti i suoi membri si impegnano a rispettare questo Trattato.
In caso di violazioni di qualsiasi natura del presente Concordato, la controparte lesa può richiedere un'indagine, alla Commissione di cui all'articolo IX, per appurare e quantificare la violazione. Durante questo periodo il Concordato è da considerarsi congelato. L'indagine potrà anche quantificare monetariamente il danno subito dalla parte lese
e richiederlo come risarcimento.

Letto, approvato e firmato a Napoli il ____

Per il Regno delle Due Sicilie
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Per l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera
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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty14/07/13, 11:49 am

La Regina prese il documento e lo sigillò firmandolo...


Citazione :
CONCORDATO TRA IL REGNO DELLE DUE SICILIE E L’ORDINE DELL'AMARANTO E DELLA ROSA NERA

Con il presente Trattato, Sua Maestà Prudence Sofiasperanza Foscari detta "L'Eterna", Regina delle Due Sicilie, Marchesa di Andria e Viscontessa di Pescolanciano, riconosce ufficialmente l’Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, rappresentato dal Capitano

Glaindreean Van der Groov.

Nel loro desiderio di collaborare insieme, sulla base di una reciproca amicizia e di cooperazione per l'ordine, la giustizia e la sicurezza delle città duosiciliane, l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e il Regno delle Due Sicilie, hanno voluto sigillare i loro sentimenti di reciproco rispetto sulla base di quanto segue.

Premessa - del Riconoscimento
Il Regno delle Due Sicilie riconosce l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera come organizzazione amica e non pericolosa per le proprie terre.
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera riconosce il Regno delle Due Sicilie come nazione amica, riconoscendo il Suo attuale Sovrano ed i futuri, come massima autorità dello stesso.

Art. I – Del porto d’armi
I membri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera hanno il diritto di portare armi, di qualsiasi natura esse siano, all'interno del territorio del Regno delle Due Sicilie.
Queste armi devono essere portate con orgoglio e saranno visibili a tutti.
Il loro utilizzo è tuttavia sottomesso alla leggi del Regno delle Due Sicilie e al rispetto dei doveri/privilegi del presente Trattato.

Articolo II – Del diritto di passaggio
Il Regno delle Due Sicilie accorda il diritto di libera circolazione (in singolo o in gruppi) ai membri dell’
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera in quanto essi operano per il bene della collettività, professando il rispetto e la tutela delle Leggi di ogni Governo, rifiutando comportamenti in contraddizione con le Istituzioni Religiose, governative e la morale comune ed essendo trasparente ed aperto a tutti gli individui che si riconoscono nelle sue finalità, senza distinzione di sesso.

L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera si impegna solennemente ad informare le autorità interessate del Regno, il Capitano dell'Esercito, il Prefetto e lo Sceriffo di tutti i movimenti di gruppi armati in definizione esercito dell'Ordine diversi da quelli di movimenti consueti di pattugliamento delle strade, scorta sulle terre Duo Siciliane o missioni commerciali preventivamente accordate con lo Stato Maggiore del Regno.

I Cavalieri dell'Amaranto e della Rosa Nera mettono a disposizione i propri uomini per la costituzione di eserciti o guida di navigli e il Regno delle Due Sicilie accorda tale diritto di formazione, solo ed esclusivamente in presenza di tali essenziali elementi:

- Esplicito consenso (o richiesta) scritto del Sovrano delle Due Sicilie.
- Che l’Esercito seppur guidato da un membro dell’Ordine, agirà di concerto con lo Stato Maggiore del Regno.

Articolo III - Della Protezione
Il Regno delle Due Sicilie riconosce e difende l’
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, le sue regole, le sue tradizioni ed i suoi Princìpi, in cambio l’Ordine si impegna ad aiutare l’Esercito ed il Governo nella difesa del Regno da qualsivoglia attacco interno od esterno mirato alla destabilizzazione dello Stato legittimo. Tale attività potrà essere svolta sia attraverso vie diplomatiche, sia attraverso azioni militari.
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera si impegna a fornire al Regno delle Due Sicilie una copia dello Statuto, per chiarire quali sono i principi, le tradizioni, le regole di cui chiede protezione.

Articolo IV - Del Mantenimento della Pace e delle Missioni di Supporto Militare:
Nel caso in cui il Regno venisse attaccato o minacciato di attacco, l’Ordine eserciterà le proprie prerogative ed armi diplomatiche al fine di fare tutto il possibile per evitare conflitti.
In tempo di pace, L'Ordine si impegnerà a proteggere i più deboli e bisognosi a costo di rischiare la vita dei propri membri se necessario.


Sarà data facoltà ai Cavalieri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera di poter comporre una divisione speciale dell'Esercito del Regno , in caso di "Campagna Militare" il loro Comando è di sola ed esclusiva competenza del Coronato dell'Ordine e dello Stato Maggiore. Le modalità di ogni intervento militare dell'Ordine saranno stabilite di concerto con lo Stato Maggiore del Regno e dal Consiglio dell’Ordine.
E' data facoltà ai Cavalieri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera di alzare orifiamma battente insegne duosiciliane, dopo aver stipulato regolare contratto con il Regno, ed esser inseriti nel novero degli Eserciti del Regno delle Due Sicilie. Le spettanze dell'esercito sono quelle previste per gli eserciti regolari.

Articolo V – Dell’Ordine Pubblico
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera potrà prestare il suo aiuto sotto qualsiasi forma al Regno delle Due Sicilie in caso si verificassero gravi eventi criminosi perpetrati da singoli o bande armate. Il Prefetto potrà, previa autorizzazione del Sovrano, prendere contatto con il Coronato oppure con i Capitani operativi nel Regno delle Due Sicilie per richiederne l'intervento, affidandogli a quel punto la funzionalità operativa tattica e strategica.
L'Ordine si impegnerà nel ricordare ad ogni Prefetto investito da mandato dell'esistenza di tale concordato e delle possibilità da esso regolamentate.


Articolo VI - Delle Operazioni via Mare
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera è autorizzato a detenere qualsiasi tipo di nave, utilizzandola all'interno delle disposizioni delle leggi reali in vigore. Il Regno delle Due Sicilie, dopo apposito contratto firmato da entrambe le parti, mette a disposizione i propri porti per la costruzione di navigli per l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, quest'ultimo, in cambio, utilizzerà su chiamata del Sovrano Duosiciliano le proprie navi per la difesa del Regno delle Due Sicilie.
Ogni armatore dell'Ordine che venga attaccato in mare da qualsiasi nave ha diritto, anche in assenza di specifici ordini, a reagire per difesa e ad affondare il vascello aggressore, qualora ve ne siano le possibilità.
E' fatto divieto all'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera di attaccare imbarcazioni duosiciliane o alleate del Regno, pena l'affondamento delle navi appartenenti all'Ordine e la dichiarazione di guerra contro lo stesso.
E' facoltà della Corona Reale Duosiciliana l'assegnazione di patenti da corsa all'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera.

Art. VII - degli Obblighi
Il Coronato dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera o un referente designato presso il Regno delle Due Sicilie, ha l'obbligo di tenere costantemente informati il Capo di Stato Maggiore e il Sovrano sul numero e sulla dislocazione dei propri uomini sul territorio reale.
Tale informazione avverrà tramite comunicazione mensile presso le sale di Palazzo Reale di Napoli adibite ai rapporti tra l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e il Regno delle Due Sicilie o, in alternativa, tramite missiva.

Articolo VIII – De l’Isonomia
I membri dell’Ordine sono tenuti a rispettare tutte le leggi del Regno delle Due Sicilie fatta eccezione per i privilegi riconosciuti dal
presente concordato.
In caso di violazione di tale articolo, i Membri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera saranno giudicato in base alle leggi del Regno delle Due Sicilie.

Articolo IX - Delle Controversie e della Commissione
Questo Trattato non può essere modificato senza il consenso di entrambe le autorità competenti, l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e il Regno delle Due Sicilie; ogni modifica verrà discussa dagli apparati diplomatici delle controparti firmatarie.
Nel caso in cui sorgano difficoltà di interpretazione o di applicazione degli articoli precedenti, o si volesse consiglio per una modifica al presente Trattato, l'Ordine e il Regno delle Due Sicilie, indiranno l'apertura di una Commissione paritetica da loro nominata. Detta commissione sarà composta da cinque membri designati dalla Corona Reale e cinque designati dall'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, scelti fra rappresentanti che abbiano già svolto in passato cariche diplomatiche, militari e/o giuridiche. Essa si riunirà a Palazzo Reale di Napoli. I membri della commissione avranno 5giorni per discutere e in seguito 48 ore per una prima votazione (che
sarà valida se verrà raggiunta una maggioranza di 7/10).
Se tale votazione non sarà valida per mancanza di maggioranza, dopo una settimana la commissione si riunirà nuovamente, secondo le stesse modalità, per una seconda votazione (a maggioranza semplice di 6/10). Leastensioni dei membri della commissione abbasseranno il quorum.
Nel caso in cui neanche la seconda votazione sarà valida per mancanza di maggioranza, l'indagine verrà archiviata e le controparti potranno decidere in merito ai loro rapporti secondo le norme stabilite dal presente concordato.
La votazione, laddove raggiunga la maggioranza, avrà valenza obbligatoria per entrambi i soggetti.

Articolo X - Della validità
Tale Concordato ha validità della durata di ogni mandato Reale e, qualora nessuno dei due contraenti manifestasse la volontà di interrompere tale collaborazione, si rinnoverà automaticamente ad ogni elezione regia. In caso contrario, verrà abrogato tramite comunicato ufficiale da affiggere pubblicamente in Taverna del Regno delle Due Sicilie, entro 30 giorni dalla scadenza ufficiale.

Articolo XI – Dell’Impegno reciproco
Il Regno delle Due Sicilie si impegna a rispettare il presente Trattato.
Il Coronato dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e tutti i suoi membri si impegnano a rispettare questo Trattato.
In caso di violazioni di qualsiasi natura del presente Concordato, la controparte lesa può richiedere un'indagine, alla Commissione di cui all'articolo IX, per appurare e quantificare la violazione. Durante questo periodo il Concordato è da considerarsi congelato. L'indagine potrà anche quantificare monetariamente il danno subito dalla parte lese
e richiederlo come risarcimento.

Letto, approvato e firmato a Napoli il 14 Giugno 1461

Per il Regno delle Due Sicilie

Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Firmas10
Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera 310   Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera S0ju3

Per l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera
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Lo porse poi al rappresentante dell'ordine aggiungendo... Bene, è fatta... sorrise... appena firmato proporrò il contratto, vi siete già messo d'accordo col Governatore sui materiali o altro?
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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty14/07/13, 12:50 pm

Si, Vostra Maestà. Dagli accordi con Sua Altezza, i nostri finanziatori verseranno 14790 Ducati e forniranno l'intera velatura. così dicendo, Dreean firmò l'incartamento e, scaldata la cera, vi appose il sigillo dell'Ordine.

Citazione :
CONCORDATO TRA IL REGNO DELLE DUE SICILIE E L’ORDINE DELL'AMARANTO E DELLA ROSA NERA

Con il presente Trattato, Sua Maestà Prudence Sofiasperanza Foscari detta "L'Eterna", Regina delle Due Sicilie, Marchesa di Andria e Viscontessa di Pescolanciano, riconosce ufficialmente l’Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, rappresentato dal Capitano

Glaindreean Van der Groov.

Nel loro desiderio di collaborare insieme, sulla base di una reciproca amicizia e di cooperazione per l'ordine, la giustizia e la sicurezza delle città duosiciliane, l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e il Regno delle Due Sicilie, hanno voluto sigillare i loro sentimenti di reciproco rispetto sulla base di quanto segue.

Premessa - del Riconoscimento
Il Regno delle Due Sicilie riconosce l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera come organizzazione amica e non pericolosa per le proprie terre.
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera riconosce il Regno delle Due Sicilie come nazione amica, riconoscendo il Suo attuale Sovrano ed i futuri, come massima autorità dello stesso.

Art. I – Del porto d’armi
I membri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera hanno il diritto di portare armi, di qualsiasi natura esse siano, all'interno del territorio del Regno delle Due Sicilie.
Queste armi devono essere portate con orgoglio e saranno visibili a tutti.
Il loro utilizzo è tuttavia sottomesso alla leggi del Regno delle Due Sicilie e al rispetto dei doveri/privilegi del presente Trattato.

Articolo II – Del diritto di passaggio
Il Regno delle Due Sicilie accorda il diritto di libera circolazione (in singolo o in gruppi) ai membri dell’
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera in quanto essi operano per il bene della collettività, professando il rispetto e la tutela delle Leggi di ogni Governo, rifiutando comportamenti in contraddizione con le Istituzioni Religiose, governative e la morale comune ed essendo trasparente ed aperto a tutti gli individui che si riconoscono nelle sue finalità, senza distinzione di sesso.

L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera si impegna solennemente ad informare le autorità interessate del Regno, il Capitano dell'Esercito, il Prefetto e lo Sceriffo di tutti i movimenti di gruppi armati in definizione esercito dell'Ordine diversi da quelli di movimenti consueti di pattugliamento delle strade, scorta sulle terre Duo Siciliane o missioni commerciali preventivamente accordate con lo Stato Maggiore del Regno.

I Cavalieri dell'Amaranto e della Rosa Nera mettono a disposizione i propri uomini per la costituzione di eserciti o guida di navigli e il Regno delle Due Sicilie accorda tale diritto di formazione, solo ed esclusivamente in presenza di tali essenziali elementi:

- Esplicito consenso (o richiesta) scritto del Sovrano delle Due Sicilie.
- Che l’Esercito seppur guidato da un membro dell’Ordine, agirà di concerto con lo Stato Maggiore del Regno.

Articolo III - Della Protezione
Il Regno delle Due Sicilie riconosce e difende l’
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, le sue regole, le sue tradizioni ed i suoi Princìpi, in cambio l’Ordine si impegna ad aiutare l’Esercito ed il Governo nella difesa del Regno da qualsivoglia attacco interno od esterno mirato alla destabilizzazione dello Stato legittimo. Tale attività potrà essere svolta sia attraverso vie diplomatiche, sia attraverso azioni militari.
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera si impegna a fornire al Regno delle Due Sicilie una copia dello Statuto, per chiarire quali sono i principi, le tradizioni, le regole di cui chiede protezione.

Articolo IV - Del Mantenimento della Pace e delle Missioni di Supporto Militare:
Nel caso in cui il Regno venisse attaccato o minacciato di attacco, l’Ordine eserciterà le proprie prerogative ed armi diplomatiche al fine di fare tutto il possibile per evitare conflitti.
In tempo di pace, L'Ordine si impegnerà a proteggere i più deboli e bisognosi a costo di rischiare la vita dei propri membri se necessario.


Sarà data facoltà ai Cavalieri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera di poter comporre una divisione speciale dell'Esercito del Regno , in caso di "Campagna Militare" il loro Comando è di sola ed esclusiva competenza del Coronato dell'Ordine e dello Stato Maggiore. Le modalità di ogni intervento militare dell'Ordine saranno stabilite di concerto con lo Stato Maggiore del Regno e dal Consiglio dell’Ordine.
E' data facoltà ai Cavalieri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera di alzare orifiamma battente insegne duosiciliane, dopo aver stipulato regolare contratto con il Regno, ed esser inseriti nel novero degli Eserciti del Regno delle Due Sicilie. Le spettanze dell'esercito sono quelle previste per gli eserciti regolari.

Articolo V – Dell’Ordine Pubblico
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera potrà prestare il suo aiuto sotto qualsiasi forma al Regno delle Due Sicilie in caso si verificassero gravi eventi criminosi perpetrati da singoli o bande armate. Il Prefetto potrà, previa autorizzazione del Sovrano, prendere contatto con il Coronato oppure con i Capitani operativi nel Regno delle Due Sicilie per richiederne l'intervento, affidandogli a quel punto la funzionalità operativa tattica e strategica.
L'Ordine si impegnerà nel ricordare ad ogni Prefetto investito da mandato dell'esistenza di tale concordato e delle possibilità da esso regolamentate.


Articolo VI - Delle Operazioni via Mare
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera è autorizzato a detenere qualsiasi tipo di nave, utilizzandola all'interno delle disposizioni delle leggi reali in vigore. Il Regno delle Due Sicilie, dopo apposito contratto firmato da entrambe le parti, mette a disposizione i propri porti per la costruzione di navigli per l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, quest'ultimo, in cambio, utilizzerà su chiamata del Sovrano Duosiciliano le proprie navi per la difesa del Regno delle Due Sicilie.
Ogni armatore dell'Ordine che venga attaccato in mare da qualsiasi nave ha diritto, anche in assenza di specifici ordini, a reagire per difesa e ad affondare il vascello aggressore, qualora ve ne siano le possibilità.
E' fatto divieto all'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera di attaccare imbarcazioni duosiciliane o alleate del Regno, pena l'affondamento delle navi appartenenti all'Ordine e la dichiarazione di guerra contro lo stesso.
E' facoltà della Corona Reale Duosiciliana l'assegnazione di patenti da corsa all'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera.

Art. VII - degli Obblighi
Il Coronato dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera o un referente designato presso il Regno delle Due Sicilie, ha l'obbligo di tenere costantemente informati il Capo di Stato Maggiore e il Sovrano sul numero e sulla dislocazione dei propri uomini sul territorio reale.
Tale informazione avverrà tramite comunicazione mensile presso le sale di Palazzo Reale di Napoli adibite ai rapporti tra l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e il Regno delle Due Sicilie o, in alternativa, tramite missiva.

Articolo VIII – De l’Isonomia
I membri dell’Ordine sono tenuti a rispettare tutte le leggi del Regno delle Due Sicilie fatta eccezione per i privilegi riconosciuti dal
presente concordato.
In caso di violazione di tale articolo, i Membri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera saranno giudicato in base alle leggi del Regno delle Due Sicilie.

Articolo IX - Delle Controversie e della Commissione
Questo Trattato non può essere modificato senza il consenso di entrambe le autorità competenti, l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e il Regno delle Due Sicilie; ogni modifica verrà discussa dagli apparati diplomatici delle controparti firmatarie.
Nel caso in cui sorgano difficoltà di interpretazione o di applicazione degli articoli precedenti, o si volesse consiglio per una modifica al presente Trattato, l'Ordine e il Regno delle Due Sicilie, indiranno l'apertura di una Commissione paritetica da loro nominata. Detta commissione sarà composta da cinque membri designati dalla Corona Reale e cinque designati dall'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, scelti fra rappresentanti che abbiano già svolto in passato cariche diplomatiche, militari e/o giuridiche. Essa si riunirà a Palazzo Reale di Napoli. I membri della commissione avranno 5giorni per discutere e in seguito 48 ore per una prima votazione (che
sarà valida se verrà raggiunta una maggioranza di 7/10).
Se tale votazione non sarà valida per mancanza di maggioranza, dopo una settimana la commissione si riunirà nuovamente, secondo le stesse modalità, per una seconda votazione (a maggioranza semplice di 6/10). Leastensioni dei membri della commissione abbasseranno il quorum.
Nel caso in cui neanche la seconda votazione sarà valida per mancanza di maggioranza, l'indagine verrà archiviata e le controparti potranno decidere in merito ai loro rapporti secondo le norme stabilite dal presente concordato.
La votazione, laddove raggiunga la maggioranza, avrà valenza obbligatoria per entrambi i soggetti.

Articolo X - Della validità
Tale Concordato ha validità della durata di ogni mandato Reale e, qualora nessuno dei due contraenti manifestasse la volontà di interrompere tale collaborazione, si rinnoverà automaticamente ad ogni elezione regia. In caso contrario, verrà abrogato tramite comunicato ufficiale da affiggere pubblicamente in Taverna del Regno delle Due Sicilie, entro 30 giorni dalla scadenza ufficiale.

Articolo XI – Dell’Impegno reciproco
Il Regno delle Due Sicilie si impegna a rispettare il presente Trattato.
Il Coronato dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e tutti i suoi membri si impegnano a rispettare questo Trattato.
In caso di violazioni di qualsiasi natura del presente Concordato, la controparte lesa può richiedere un'indagine, alla Commissione di cui all'articolo IX, per appurare e quantificare la violazione. Durante questo periodo il Concordato è da considerarsi congelato. L'indagine potrà anche quantificare monetariamente il danno subito dalla parte lese
e richiederlo come risarcimento.

Letto, approvato e firmato a Napoli il 14 Giugno 1461

Per il Regno delle Due Sicilie

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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty14/07/13, 01:31 pm

Il Real Ministro degli Esteri fu informata della firma del Concordato con l'Ordine dell'Amaranto e della rosa Nera e dopo aver salutato la Regina, il Governatore e il Gran maestro dell'Ordine con una riverenza appose la sua firma e il sigillo verde del Ministero degli Esteri. Dopodiché fece in modo che venisse archiviato.

Mi scuso con tutti per il ritardo


Citazione :
CONCORDATO TRA IL REGNO DELLE DUE SICILIE E L’ORDINE DELL'AMARANTO E DELLA ROSA NERA

Con il presente Trattato, Sua Maestà Prudence Sofiasperanza Foscari detta "L'Eterna", Regina delle Due Sicilie, Marchesa di Andria e Viscontessa di Pescolanciano, riconosce ufficialmente l’Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, rappresentato dal Capitano

Glaindreean Van der Groov.

Nel loro desiderio di collaborare insieme, sulla base di una reciproca amicizia e di cooperazione per l'ordine, la giustizia e la sicurezza delle città duosiciliane, l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e il Regno delle Due Sicilie, hanno voluto sigillare i loro sentimenti di reciproco rispetto sulla base di quanto segue.

Premessa - del Riconoscimento
Il Regno delle Due Sicilie riconosce l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera come organizzazione amica e non pericolosa per le proprie terre.
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera riconosce il Regno delle Due Sicilie come nazione amica, riconoscendo il Suo attuale Sovrano ed i futuri, come massima autorità dello stesso.

Art. I – Del porto d’armi
I membri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera hanno il diritto di portare armi, di qualsiasi natura esse siano, all'interno del territorio del Regno delle Due Sicilie.
Queste armi devono essere portate con orgoglio e saranno visibili a tutti.
Il loro utilizzo è tuttavia sottomesso alla leggi del Regno delle Due Sicilie e al rispetto dei doveri/privilegi del presente Trattato.

Articolo II – Del diritto di passaggio
Il Regno delle Due Sicilie accorda il diritto di libera circolazione (in singolo o in gruppi) ai membri dell’
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera in quanto essi operano per il bene della collettività, professando il rispetto e la tutela delle Leggi di ogni Governo, rifiutando comportamenti in contraddizione con le Istituzioni Religiose, governative e la morale comune ed essendo trasparente ed aperto a tutti gli individui che si riconoscono nelle sue finalità, senza distinzione di sesso.

L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera si impegna solennemente ad informare le autorità interessate del Regno, il Capitano dell'Esercito, il Prefetto e lo Sceriffo di tutti i movimenti di gruppi armati in definizione esercito dell'Ordine diversi da quelli di movimenti consueti di pattugliamento delle strade, scorta sulle terre Duo Siciliane o missioni commerciali preventivamente accordate con lo Stato Maggiore del Regno.

I Cavalieri dell'Amaranto e della Rosa Nera mettono a disposizione i propri uomini per la costituzione di eserciti o guida di navigli e il Regno delle Due Sicilie accorda tale diritto di formazione, solo ed esclusivamente in presenza di tali essenziali elementi:

- Esplicito consenso (o richiesta) scritto del Sovrano delle Due Sicilie.
- Che l’Esercito seppur guidato da un membro dell’Ordine, agirà di concerto con lo Stato Maggiore del Regno.

Articolo III - Della Protezione
Il Regno delle Due Sicilie riconosce e difende l’
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, le sue regole, le sue tradizioni ed i suoi Princìpi, in cambio l’Ordine si impegna ad aiutare l’Esercito ed il Governo nella difesa del Regno da qualsivoglia attacco interno od esterno mirato alla destabilizzazione dello Stato legittimo. Tale attività potrà essere svolta sia attraverso vie diplomatiche, sia attraverso azioni militari.
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera si impegna a fornire al Regno delle Due Sicilie una copia dello Statuto, per chiarire quali sono i principi, le tradizioni, le regole di cui chiede protezione.

Articolo IV - Del Mantenimento della Pace e delle Missioni di Supporto Militare:
Nel caso in cui il Regno venisse attaccato o minacciato di attacco, l’Ordine eserciterà le proprie prerogative ed armi diplomatiche al fine di fare tutto il possibile per evitare conflitti.
In tempo di pace, L'Ordine si impegnerà a proteggere i più deboli e bisognosi a costo di rischiare la vita dei propri membri se necessario.


Sarà data facoltà ai Cavalieri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera di poter comporre una divisione speciale dell'Esercito del Regno , in caso di "Campagna Militare" il loro Comando è di sola ed esclusiva competenza del Coronato dell'Ordine e dello Stato Maggiore. Le modalità di ogni intervento militare dell'Ordine saranno stabilite di concerto con lo Stato Maggiore del Regno e dal Consiglio dell’Ordine.
E' data facoltà ai Cavalieri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera di alzare orifiamma battente insegne duosiciliane, dopo aver stipulato regolare contratto con il Regno, ed esser inseriti nel novero degli Eserciti del Regno delle Due Sicilie. Le spettanze dell'esercito sono quelle previste per gli eserciti regolari.

Articolo V – Dell’Ordine Pubblico
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera potrà prestare il suo aiuto sotto qualsiasi forma al Regno delle Due Sicilie in caso si verificassero gravi eventi criminosi perpetrati da singoli o bande armate. Il Prefetto potrà, previa autorizzazione del Sovrano, prendere contatto con il Coronato oppure con i Capitani operativi nel Regno delle Due Sicilie per richiederne l'intervento, affidandogli a quel punto la funzionalità operativa tattica e strategica.
L'Ordine si impegnerà nel ricordare ad ogni Prefetto investito da mandato dell'esistenza di tale concordato e delle possibilità da esso regolamentate.


Articolo VI - Delle Operazioni via Mare
L'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera è autorizzato a detenere qualsiasi tipo di nave, utilizzandola all'interno delle disposizioni delle leggi reali in vigore. Il Regno delle Due Sicilie, dopo apposito contratto firmato da entrambe le parti, mette a disposizione i propri porti per la costruzione di navigli per l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, quest'ultimo, in cambio, utilizzerà su chiamata del Sovrano Duosiciliano le proprie navi per la difesa del Regno delle Due Sicilie.
Ogni armatore dell'Ordine che venga attaccato in mare da qualsiasi nave ha diritto, anche in assenza di specifici ordini, a reagire per difesa e ad affondare il vascello aggressore, qualora ve ne siano le possibilità.
E' fatto divieto all'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera di attaccare imbarcazioni duosiciliane o alleate del Regno, pena l'affondamento delle navi appartenenti all'Ordine e la dichiarazione di guerra contro lo stesso.
E' facoltà della Corona Reale Duosiciliana l'assegnazione di patenti da corsa all'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera.

Art. VII - degli Obblighi
Il Coronato dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera o un referente designato presso il Regno delle Due Sicilie, ha l'obbligo di tenere costantemente informati il Capo di Stato Maggiore e il Sovrano sul numero e sulla dislocazione dei propri uomini sul territorio reale.
Tale informazione avverrà tramite comunicazione mensile presso le sale di Palazzo Reale di Napoli adibite ai rapporti tra l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e il Regno delle Due Sicilie o, in alternativa, tramite missiva.

Articolo VIII – De l’Isonomia
I membri dell’Ordine sono tenuti a rispettare tutte le leggi del Regno delle Due Sicilie fatta eccezione per i privilegi riconosciuti dal
presente concordato.
In caso di violazione di tale articolo, i Membri dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera saranno giudicato in base alle leggi del Regno delle Due Sicilie.

Articolo IX - Delle Controversie e della Commissione
Questo Trattato non può essere modificato senza il consenso di entrambe le autorità competenti, l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e il Regno delle Due Sicilie; ogni modifica verrà discussa dagli apparati diplomatici delle controparti firmatarie.
Nel caso in cui sorgano difficoltà di interpretazione o di applicazione degli articoli precedenti, o si volesse consiglio per una modifica al presente Trattato, l'Ordine e il Regno delle Due Sicilie, indiranno l'apertura di una Commissione paritetica da loro nominata. Detta commissione sarà composta da cinque membri designati dalla Corona Reale e cinque designati dall'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, scelti fra rappresentanti che abbiano già svolto in passato cariche diplomatiche, militari e/o giuridiche. Essa si riunirà a Palazzo Reale di Napoli. I membri della commissione avranno 5giorni per discutere e in seguito 48 ore per una prima votazione (che
sarà valida se verrà raggiunta una maggioranza di 7/10).
Se tale votazione non sarà valida per mancanza di maggioranza, dopo una settimana la commissione si riunirà nuovamente, secondo le stesse modalità, per una seconda votazione (a maggioranza semplice di 6/10). Leastensioni dei membri della commissione abbasseranno il quorum.
Nel caso in cui neanche la seconda votazione sarà valida per mancanza di maggioranza, l'indagine verrà archiviata e le controparti potranno decidere in merito ai loro rapporti secondo le norme stabilite dal presente concordato.
La votazione, laddove raggiunga la maggioranza, avrà valenza obbligatoria per entrambi i soggetti.

Articolo X - Della validità
Tale Concordato ha validità della durata di ogni mandato Reale e, qualora nessuno dei due contraenti manifestasse la volontà di interrompere tale collaborazione, si rinnoverà automaticamente ad ogni elezione regia. In caso contrario, verrà abrogato tramite comunicato ufficiale da affiggere pubblicamente in Taverna del Regno delle Due Sicilie, entro 30 giorni dalla scadenza ufficiale.

Articolo XI – Dell’Impegno reciproco
Il Regno delle Due Sicilie si impegna a rispettare il presente Trattato.
Il Coronato dell'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera e tutti i suoi membri si impegnano a rispettare questo Trattato.
In caso di violazioni di qualsiasi natura del presente Concordato, la controparte lesa può richiedere un'indagine, alla Commissione di cui all'articolo IX, per appurare e quantificare la violazione. Durante questo periodo il Concordato è da considerarsi congelato. L'indagine potrà anche quantificare monetariamente il danno subito dalla parte lese
e richiederlo come risarcimento.

Letto, approvato e firmato a Napoli il 14 Giugno 1461

Per il Regno delle Due Sicilie

Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Firmas10
Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera 310   Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera S0ju3

Il Real Ministro degli Esteri delle Due Sicilie

Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Firma10
Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Ministrodegliesterisigi

Per l'
Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera

Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera 2ywd1lc
Capitano dell'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera
Comandante della Torma 'Aer Casta'
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Dreean

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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty14/07/13, 08:03 pm

Dreean sorrise al Ministro.
Salute a Voi, Ministro, a nome dell'Ordine, vi ringrazio per il Vostro contributo!
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sofiasperanza

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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty18/07/13, 05:43 pm

La Regina presentò una bozza di contratto e rivolgendosi ad entrambe le parti disse...

Ditemi se può andare o se avete qualche particolare necessità...


Citazione :
[rp]

In conseguenza del concordato che lega il Regno delle Due Sicilie e l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, e che trova premesso negli accordi intercorsi tra le parti presso il Palazzo Reale di Napoli, si conviene e si stipula quanto segue:

- Viene concordata la fornitura da parte di Regno delle Due Sicilie all'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, presso i cantieri navali di Silvi, di una caracca da guerra;

Anticipatamente all'apertura del cantiere di costruzione della prima caracca da guerra, l'emissario dell'Ordine consegnerà all'incaricato del Regno delle Due Sicilie, quanto segue:

- l'intera velatura (2 vele grandi e 5 vele piccole);

- i ducati a completamento del preventivo comprensivo di commessa pari a 14790 ducati


- l'arrivo degli inviati dell'ordine e la consegna di ducati e materiale sarà preventivamente concordata tra lo stesso e le Istituzioni provinciali

- Il nome della nave e del capitano saranno regolarmente comunicati entro i termini di costruzione (oppure si possono già inserire se sai già il nome).


Letto, confermato e sottoscritto in data


Napoli,


Per il Regno delle Due Sicilie




Per la Provincia degli Abruzzi



Per l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera[/rp]


Ultima modifica di sofiasperanza il 18/07/13, 07:38 pm - modificato 1 volta.
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Ful71



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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty18/07/13, 05:53 pm

Maestà, l'unico problema che vedo da parte della Provincia è il termine perentorio dei 30 giorni

disse il Governatore Filippo

come ben sapete siamo impegnati con un programma di costruzioni già impegnativo, non vorrei creare un vincolo poco gestibile, oltretutto ai miei successori alla guida del Consiglio provinciale

possiamo dire che l'arrivo degli inviati dell'ordine e la consegna di ducati e materiale sarà preventivamente concordata tra lo stesso e le Istituzioni provinciali?
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sofiasperanza

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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty18/07/13, 07:36 pm

Per me nessun problema...
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Dreean

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MessaggioTitolo: Re: Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Udienza con l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera Empty18/07/13, 10:53 pm

Letto il contratto, Dreean disse Nell'eventualità che per un errore del Capitano del Porto o di un artigiano, salti una giornata di costruzione, con conseguente dissoluzione dei materiali predisposti, è implicito che sarà la Provincia a farsi carico del danno, dico bene? Ecco, io lo espliciterei e, accogliendo di buon grado la modifica proposta da Sua Altezza, vado a proporvi il contratto con la nuova aggiunta:


Citazione :
[rp]

In conseguenza del concordato che lega il Regno delle Due Sicilie e l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, e che trova premesso negli accordi intercorsi tra le parti presso il Palazzo Reale di Napoli, si conviene e si stipula quanto segue:

- Viene concordata la fornitura da parte di Regno delle Due Sicilie all'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, presso i cantieri navali di Silvi, di una caracca da guerra;

Anticipatamente all'apertura del cantiere di costruzione della prima caracca da guerra, l'emissario dell'Ordine consegnerà all'incaricato del Regno delle Due Sicilie, quanto segue:

- l'intera velatura (2 vele grandi e 5 vele piccole);

- i ducati a completamento del preventivo comprensivo di commessa pari a 14790 ducati

- Nell'eventualità del fallimento di una o più giornate di costruzione, con conseguente dissoluzione dei materiali predisposti, sia esso per errore del Capitano del Porto, di un artigiano o di un operaio, o comunque per motivi non imputabili all'Ordine e ai suoi inviati, la Provincia si impegna a farsi carico del danno.

-  l'arrivo degli inviati dell'ordine e la consegna di ducati e materiale sarà preventivamente concordata tra lo stesso e le Istituzioni provinciali

- Il nome della nave e del capitano saranno regolarmente comunicati entro i termini di costruzione (oppure si possono già inserire se sai già il nome).


Letto, confermato e sottoscritto in data


Napoli,


Per il Regno delle Due Sicilie




Per la Provincia degli Abruzzi



Per l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera[/rp]

Vi comunico, inoltre, che il nome della nave sarà "Isabella", mentre il capitano ve lo comunicheremo poco prima, in quanto non saprei dirvi ora chi la prenderà in consegna, anche se probabilmente sarò io.
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