Arrivo del Pronunzio Apostolico.

Il Padre Domenicano, in sella ad un bove, raggiunse il castello ove avevano dimora le carte fondanti del Regno.

Nella sacca, portava anchegli molte carte.

Si presentò alle guardie:


Buon giorno, signori voialtri.
Sono Luciano Monforte, Pronunzio Apostolico di Terra del Lavoro, il vice-ambasciatore della Santa Madre Chiesa, giunto per rappresentanza.

Dopodichè, tirò fuori il bando del Protonotario S.E. Quarion:

Citazione :

Citazione :

A nome della Congregazione per gli Affari del Secolo e del Consiglio Superiore della Nunziatura Apostolica,
Monsignor Raniero Borgia detto "Quarion",
Primate degli Stati Pontifici e del Mezzogiorno D'Italia, Vicarius Urbis, Missus Inquisitionis , Protonotario della Nunziatura Apostolica, Barone di Sacile;



Facciamo Annuncio di :

La nomina di Padre Pascal al posto di Pronunzio Apostolico, nella provincia di Terra di Lavoro(TDL).
Egli diventa così membro della nostra Gloriosa Congregazione e avrà come missione principale la rappresentanza della Santa Sede nei confronti del potere temporale


Fatto e Sigillato a Roma il ventiduesimo giorno del mese di settembre dell'anno di Grazia MCDLVIII, sotto il pontificato di Sua Santità Eugène V.

Richiedo di ottenere le chiavi d'accesso alle aule diplomatiche che coinvolgano la Chiesa, oltre alle stanze proprie degli uffici della Chiesa.

Grazie.

Ferenç Petrus notò una tonaca bianca e nera ed un viso conosciuto...

I miei omaggi, Eccellenza. Vedervi in abiti domenicani, è una piacevole sorpresa per me!

Venite, seguitemi... vi accompagno ai vostri uffici.

Vi ringrazio, Eccellenza von Vasa. Si sa che il Regno fonda le proprie basi su validi elementi diplomatici. Ma mi dica, che ne è stato di colui che io ricordo essere il Ciambellano? Mi riferisco a messer Riccardo D'Oria. Son forse vere le voci di una sua dimissione? Chi sono gli esatti referenti della diplomazia di questo palazzo?

Intavolava una discussione, mentre si recava agli uffici della Nunziatura.

Ferenç Petrus annuì gravemente.

Il Conte di Amatrice, Riccardo D'Oria, è stato Ciambellano e poi Ministro degli Esteri fino a due settimane fa, quando si è dimesso per poter entrare in ritiro spirituale. Io l'ho sostituito nel suo incarico e cerco di proseguirlo secondo i modi con i quali egli ha garantito tale vivacità e competenza alla diplomazia duosiciliana.
Oltre a me, gli altri personaggi con ruolo di guida rispetto al nostro corpo diplomatico sono il Cancelliere, Heria Velle d'Altavilla, e ovviamente Sua Maestà Elisabetta Maria D'Oria Borbone.