Dopo lunghi giorni di viaggio, Padre Marves arrivò nel nuovo splendido Palazzo Reale del Regno delle Due Sicilie. Era incredibile, finalmente i popoli di Terra di Lavoro e degli Abruzzi potevano vivere sotto un'unica egida. Nonostante ci fosse chi non vedeva troppo bene questa unione, il sacerdote era sicuro che se le due ex province avessero collaborato sin dall'inizio, sarebbero diventate presto il regno più rigoglioso d'Italia. Una volta che il nunzio fu giunto a Palazzo, una guardia fece fermare la sua carrozza:
"Buongiorno Padre, cosa posso fare per voi?"
"Buongiorno carissimo. Vengo da molto lontano e cerco ospitalità a Palazzo in qualità di ambasciatore della Santa Chiesa Aristotelica. Potete avvisare chi di dovere che sono qui?"
"Certamente, entrate pure. Devo solo chiedervi di consegnarci ogni arma, sapete, per la sicurezza dei reali..."
"Fratello, i nunzi non possono portare armi, essendo ambasciatori della Santa Sede."
"Ah, quand'è così passate pure Eccellenza."
"Grazie carissimo."
Una volta entrato, Marves venne accolto da...