Paolo D'Oria,Luogotenente della Guardia Episcopale

Paolo D'Oria,conosciuto come Cav.Barone,dopo aver ricevuto l'invito del Cancelliere,decise di accettare e si presentò a Palazzo.
Era emozionatissimo,mai prima d'ora aveva ricevuto inviti di tal genere. Si era preparato come meglio poteva,pur non potendo farlo "come si deve",visto i recenti fatti che lo avevano visto protagonista in senso negativo...

Davanti alle porte del Palazzo,si presentò alla Guardia e mostrò Lui l'invito ricevuto...

Velle ha scritto:

Nelle vesti di Cancelliere del Regno delle Due Sicilie, io, Heria Velle d'Altavilla, invito dunque ufficialmente e formalmente Vostra Eccellenza Paolo D'Oria, conosciuto come Cav.Barone, Luogotenente della Guardia Episcopale, presso la sede del Palazzo Reale di Napoli. Saremo pronti a discorrere dell'incidente occorso ma soprattutto ben lieti di parlare del futuro delle Sante Armate, al fine di favorire la reciproca conoscenza.

Sarà mia cura, entro oggi inviare missiva anche a Mons. Giarru per rendergli noto il nostro invito. Eccellenza, nel frattempo vi lascio l'indirizzo di Palazzo reale: https://palazzoreale.forumattivo.com/

I miei omaggi

Così attese...

Velle era in tremendo ritardo. Già da un po' un attendente le aveva annunciato l'arrivo del Luogotenente della Guardia Episcopale. Si affrettò dunque per le scale e giunse nella Sala d'ingresso dove egli aspettava ancora, alto e composto nella sua divisa.

"Eccellenza, mi perdoni! Spero di riuscire a farmi perdonare per il ritardo. Innanzitutto ho fatto approntare una stanza per voi, vi troverete frutta, dolci e vino. Rilassatevi e poi quando vorrete, discorreremo di ciò che più vi aggrada. Vogliate dunque seguirmi nel vostro
ufficio."

Dopo essere rimasto in attesa,insieme alla Guardia del Palazzo,Cav.Barone sentì la voce del Cancelliere che lo chiamava.

Ella disse:

Citazione :

"Eccellenza, mi perdoni! Spero di riuscire a farmi perdonare per il ritardo. Innanzitutto ho fatto approntare una stanza per voi, vi troverete frutta, dolci e vino. Rilassatevi e poi quando vorrete, discorreremo di ciò che più vi aggrada. Vogliate dunque seguirmi nel vostro
ufficio."

Così rispose:

"Non preoccupateVi Cancelliere,sono abituato ad aspettare. La pazienza è la prima virtù che una Guardia Episcopale deve avere. Senza di quella,non si va avanti...
Anzi,Voi mi onorate anche troppo...mi chiamate "Eccellenza"...non merito tale attributo...dovrei essere io che dovrei chiamare Voi in questo modo."

Dopo un accenno di sorriso,il cavaliere seguì il Cancelliere nella stanza che era stata preparata...