| | Trattato con la Guardia Episcopale | |
| Autore | Messaggio |
---|
Anacleto_i
Numero di messaggi : 1111 Data d'iscrizione : 24.09.13
| Titolo: Trattato con la Guardia Episcopale 06/01/15, 03:35 pm | |
| Ecco la proposta di trattato, indecente in più punti... Mi riservo di chiedere le funzioni delle varie cariche ecclesiastiche in loco comunque questa sarebbe la prima scrematura che mi sento di fare, pensieri? aggiunte(in verde)? elisioni(in rosso)? - Fuego2806 ha scritto:
TRATTATO TRA LA GUARDIA EPISCOPALE E IL REGNO DELLE DUE SICILIE
Per la grazia dell'Altissimo, Nella volontà di rafforzare i legami reciproci che li uniscono, Nel desiderio di veder trionfare la Vera Fede Aristotelica, fede del Regno delle Due Sicilie, Nell'augurio di rinnovare l'amicizia reciproca, Conformemente al Diritto Canonico relativo alle Sante Armate, Conformemente alle usanze e alle leggi del Regno delle Due Sicilie, Conformemente al Concordato tra la Santa Chiesa Aristotelica e il Regno delle Due Sicilie, Il Regno delle Due Sicilie e la Santa Chiesa Aristotelica hanno discusso e ratificato il seguente trattato:
I. Premesse Il Primate e gli Arcivescovi del Regno potranno disporre di un corpo armato speciale, detto Guardia Episcopale, che non agirà mai contro gli interessi della Regno stesso. La Guardia Episcopale è regolata dalle norme del Diritto Canonico. Il Regno delle Due Sicilie riconosce l'autorità della Guardia Episcopale secondo le prerogative ed i limiti stabiliti dal Diritto Canonico e si impegna perciò a non ostacolare in alcun modo le sue azioni conformi al volere della Santa Chiesa. La Guardia Episcopale riconosce l'autorità temporale del Regno delle Due Sicilie, terra di Vera Fede Aristotelica, e si impegna a non andare contro gli interessi del potere amministrativo Reale e urbano.
II. Delle relazioni tra la Guardia Episcopale e il Regno delle Due Sicilie II.1 Ufficio di collegamento Al fine di stabilire una comunicazione ottimale, un ufficio di collegamento sarà mantenuto per accogliere gli scambi tra il Regno delle Due Sicilie e la Guardia Episcopale. Gli accessi a questo ufficio saranno concordati tra il/la Re/Regina ed i Vidami locali.L'accesso a tale ufficio è riservato al Sovrano del Regno, al Ministro degli Esteri, al responsabile dei Vidami e al Primo Magistrato
II.2 Delle autorizzazioni II.2.1 Libera circolazione Il Regno delle Due Sicilie non imporrà mai alcun divieto di spostarsi sul territorio sotto il suo controllo alle guardie episcopali, che si muovano in gruppi (di qualsiasi genere) o singolarmente. In casi di limitazioni alla circolazione, la Guardia Episcopale non sarà ostacolata, tuttavia essa si impegnerà ad avvertire le autorità reali dei propri spostamenti con il dovuto anticipo. Il Regno delle Due Sicilie si sforzerà per assicurare il libero passaggio sui propri territori alle guardie episcopali secondo i limiti imposti dalla sicurezza e dalle eventuali situazioni interne.
II.2.2 Porto d'armi Il Regno delle Due Sicilie non applicherà mai ad alcun membro della Guardia Episcopale eventuali norme relative al porto d'armi, o di qualsivoglia tipo d'equipaggiamento.
II.2.3 Formazione d'eserciti In caso la Guardia Episcopale avesse necessità di costituire un esercito nel territorio del Regno delle Due Sicilie, chiederà autorizzazione al/alla Re/Regina al Sovrano e allo SMR prima dell'inizio delle operazioni, il quale potrà opporsi esponendo la motivazione al caso specifico. In caso di mancata risposta da parte del/della Re/Regina dopo 2 giorni solari esatti dalla richiesta, l'autorizzazione si considererà concessa automaticamente, ma il/la Re/Regina avrà la possibilità di chiedere successivamente all'esercito costituito di uscire dai confini del Ducato espondendo la motivazione che avrebbe opposto al caso specifico.
II.3 Della collaborazione tra la Guardia Episcopale e l'Esercito Reale del Regno delle Due Sicilie II.3.1 L'Esercito Reale del Regno delle Due Sicilie e la Guardia Episcopale, avendo modalità d'azione opposte, non sono in competizione, pertanto collaboreranno tra loro ove possibile.
II.3.2 L'Esercito del Regno delle Due Sicilie si impegna a: - collaborare pienamente con la Guardia Episcopale, compresi lo scambio di informazioni e l'eventuale partecipazione alla lotta armata sul proprio suolo, contro le minacce alla Santa Chiesa nei limiti delle proprie possibilità.
II.3.3 La Guardia Episcopale si impegna a: - Aggiornare regolarmente la lista dei suoi membri presso l'ufficio di collegamento; - Aggiornare regolarmente la lista delle sue navi e rispettivi capitani presso l'ufficio di collegamento; - Fornire tutte le informazioni necessarie sulle persone che compongono i suoi gruppi, su domanda del/della Re/Reginadel Sovrano, dei suoi Ministri, dei Prefetti o dei Capitani depositata presso l'ufficio di collegamento; - Collaborare attivamente con l'Esercito e la Prefettura di entrambe le Province del Regno delle Due Sicilie, compresi lo scambio di informazioni e l'eventuale partecipazione alla lotta armata, in caso di minacce da parte di eretici, eterodossi o pericolosi briganti; - Prestare supporto alle difese cittadine secondo le proprie possibilità in caso di necessità.
II.3.4 Reclutamento Un ufficio di informazioni e reclutamento comune per la Guardia Episcopale e per l'Esercito Reale sarà aperto e tenuto in vista nella Taverna Reale. Gli interessati sceglieranno liberamente l'istituzione che si sentiranno di servire. Il Regno delle Due Sicilie non osteggerà mai in alcun modo le campagne di informazione e reclutamento effettuate dalla Guardia Episcopale. La Guardia Episcopale non osteggerà mai in alcun modo le campagne di informazione e reclutamento effettuate dal Regno delle Due Sicilie.
II.3.5 Collaborazione armata Le guardie episcopali e i soldati del Regno delle Due Sicilie potranno militare fianco a fianco nel medesimo gruppo o nel medesimo esercito, in virtù degli obbiettivi previsti dalla loro collaborazione. Eventuali azioni non permesse alle guardie episcopali o ai soldati Reali dai loro rispettivi regolamenti, compiute seguendo gli ordini all'interno di un gruppo o esercito, saranno di responsabilità del capogruppo o comandante dell'esercito, o, se non è possibile individuare una figura di riferimento, del più alto in grado presente nel gruppo. La collaborazione sotto gli ordini di tale reponsabile potrà essere temporaneamente sospesa su volontà del Vidame o del Re Sovrano.
II.3.6 Il Regno delle Due Sicilie si riserva la possibilità di offrire il vitto ai membri della Guardia Episcopale in missione per via di questa collaborazione a difesa della popolazione del Regno delle Due Sicilie, ma non elargirà mai alcun pagamento del servizio.
II.3.7 In caso di mobilitazione generale delle Sante Armate, dichiarato dal Cardinale Conestabile, dal Prefetto dei Vidami o dal Prefetto Aggiunto dei Vidami, tutte le collaborazioni (eccetto lo scambio di informazioni) verranno automaticamente sospese conformemente al Diritto Canonico relativo alle Sante Armate, per ovvie necessità di presenza.
III. Dei rapporti della Guardia Episcopale con la giustizia III.1 Le Guardie Episcopali, dal semplice Cadetto al Vidame, non beneficiano di alcuna immunità, benché il Vidame sia comunque un rango nobile, eccetto che nell'esercizio delle proprie funzioni al servizio di Santa Chiesa Aristotelica e Romana.
III.2 In caso di infrazioni delle leggi Reali, Provinciali o Cittadine, i membri indagati della Guardia Episcopale saranno perseguiti davanti alla Corte di Giustizia del Regno delle Due Sicilie, come definito dalle leggi e i trattati in vigore.
III.3 Le autorita' giudiziarie si impegneranno a notificare al Vidame della Provincia Ecclesiastica interessata l'azione intrapresa.
IV. Del contenuto del presente trattato IV.1 Il presente trattato non è limitato nel tempo.
IV.2 Tutte le modifiche o abrogazioni, anche parziali, dovranno essere fatte con l'accordo di entrambe le parti.
Scritto, sigillato e ratificato nel Palazzo Reale di Napoli, nell'anno di grazia MCDLXIII di Nostro Signore, // giorno del mese di Gennaio. |
| | | tonks_
Numero di messaggi : 965 Data d'iscrizione : 30.09.13
| | | | Marcius_da_Valmacca
Numero di messaggi : 3733 Data d'iscrizione : 29.06.10
| | | | Flapjack
Numero di messaggi : 801 Data d'iscrizione : 15.04.09
| Titolo: Re: Trattato con la Guardia Episcopale 06/01/15, 08:15 pm | |
| vabbè Anacleto non voglio crearti ulteriori tensioni, più di quelle che ti creo quotidianamente, due terzi di questa carta può avere diversi usi, ti lascio il privilegio di individuare quali. |
| | | Anacleto_i
Numero di messaggi : 1111 Data d'iscrizione : 24.09.13
| Titolo: Re: Trattato con la Guardia Episcopale 22/01/15, 09:56 pm | |
| Ulteriore roba: ho cambiato gli accessi limitati al ministro degli esteri, al sovrano e al prefetto dei vidami (la loro massima autorità) - Fuego2806 ha scritto:
TRATTATO TRA LA GUARDIA EPISCOPALE E IL REGNO DELLE DUE SICILIE
Per la grazia dell'Altissimo, Nella volontà di rafforzare i legami reciproci che li uniscono, Nel desiderio di veder trionfare la Vera Fede Aristotelica, fede del Regno delle Due Sicilie, Nell'augurio di rinnovare l'amicizia reciproca, Conformemente al Diritto Canonico relativo alle Sante Armate, Conformemente alle usanze e alle leggi del Regno delle Due Sicilie, Conformemente al Concordato tra la Santa Chiesa Aristotelica e il Regno delle Due Sicilie, Il Regno delle Due Sicilie e la Santa Chiesa Aristotelica hanno discusso e ratificato il seguente trattato:
I. Premesse Il Primate e gli Arcivescovi del Regno potranno disporre di un corpo armato speciale, detto Guardia Episcopale, che non agirà mai contro gli interessi della Regno stesso. La Guardia Episcopale è regolata dalle norme del Diritto Canonico. Il Regno delle Due Sicilie riconosce l'autorità della Guardia Episcopale secondo le prerogative ed i limiti stabiliti dal Diritto Canonico e si impegna perciò a non ostacolare in alcun modo le sue azioni conformi al volere della Santa Chiesa. La Guardia Episcopale riconosce l'autorità temporale del Regno delle Due Sicilie, terra di Vera Fede Aristotelica, e si impegna a non andare contro gli interessi del potere amministrativo Reale e urbano.
II. Delle relazioni tra la Guardia Episcopale e il Regno delle Due Sicilie II.1 Ufficio di collegamento Al fine di stabilire una comunicazione ottimale, un ufficio di collegamento sarà mantenuto per accogliere gli scambi tra il Regno delle Due Sicilie e la Guardia Episcopale. Gli accessi a questo ufficio saranno concordati tra il/la Re/Regina ed i Vidami locali.L'accesso a tale ufficio è riservato al Sovrano del Regno, al Ministro degli Esteri e al Prefetto dei Vidami
II.2 Delle autorizzazioni II.2.1 Libera circolazione Il Regno delle Due Sicilie non imporrà mai alcun divieto di spostarsi sul territorio sotto il suo controllo alle guardie episcopali, che si muovano in gruppi (di qualsiasi genere) o singolarmente. In casi di limitazioni alla circolazione, la Guardia Episcopale non sarà ostacolata, tuttavia essa si impegnerà ad avvertire le autorità reali dei propri spostamenti con il dovuto anticipo. Il Regno delle Due Sicilie si sforzerà per assicurare il libero passaggio sui propri territori alle guardie episcopali secondo i limiti imposti dalla sicurezza e dalle eventuali situazioni interne.
II.2.2 Porto d'armi Il Regno delle Due Sicilie non applicherà mai ad alcun membro della Guardia Episcopale eventuali norme relative al porto d'armi, o di qualsivoglia tipo d'equipaggiamento.
II.2.3 Formazione d'eserciti In caso la Guardia Episcopale avesse necessità di costituire un esercito nel territorio del Regno delle Due Sicilie, chiederà autorizzazione al/alla Re/Regina al Sovrano e allo SMR prima dell'inizio delle operazioni, il quale potrà opporsi esponendo la motivazione al caso specifico. In caso di mancata risposta da parte del/della Re/Regina dopo 2 giorni solari esatti dalla richiesta, l'autorizzazione si considererà concessa automaticamente, ma il/la Re/Regina avrà la possibilità di chiedere successivamente all'esercito costituito di uscire dai confini del Ducato espondendo la motivazione che avrebbe opposto al caso specifico.
II.3 Della collaborazione tra la Guardia Episcopale e l'Esercito Reale del Regno delle Due Sicilie II.3.1 L'Esercito Reale del Regno delle Due Sicilie e la Guardia Episcopale, avendo modalità d'azione opposte, non sono in competizione, pertanto collaboreranno tra loro ove possibile.
II.3.2 L'Esercito del Regno delle Due Sicilie si impegna a: - collaborare pienamente con la Guardia Episcopale, compresi lo scambio di informazioni e l'eventuale partecipazione alla lotta armata sul proprio suolo, contro le minacce alla Santa Chiesa nei limiti delle proprie possibilità.
II.3.3 La Guardia Episcopale si impegna a: - Aggiornare regolarmente la lista dei suoi membri presso l'ufficio di collegamento; - Aggiornare regolarmente la lista delle sue navi e rispettivi capitani presso l'ufficio di collegamento; - Fornire tutte le informazioni necessarie sulle persone che compongono i suoi gruppi, su domanda del/della Re/Reginadel Sovrano, dei suoi Ministri, dei Prefetti o dei Capitani depositata presso l'ufficio di collegamento; - Collaborare attivamente con l'Esercito e la Prefettura di entrambe le Province del Regno delle Due Sicilie, compresi lo scambio di informazioni e l'eventuale partecipazione alla lotta armata, in caso di minacce da parte di eretici, eterodossi o pericolosi briganti; - Prestare supporto alle difese cittadine secondo le proprie possibilità in caso di necessità.
II.3.4 Reclutamento Un ufficio di informazioni e reclutamento comune per la Guardia Episcopale e per l'Esercito Reale sarà aperto e tenuto in vista nella Taverna Reale. Gli interessati sceglieranno liberamente l'istituzione che si sentiranno di servire. Il Regno delle Due Sicilie non osteggerà mai in alcun modo le campagne di informazione e reclutamento effettuate dalla Guardia Episcopale. La Guardia Episcopale non osteggerà mai in alcun modo le campagne di informazione e reclutamento effettuate dal Regno delle Due Sicilie.
II.3.5 Collaborazione armata Le guardie episcopali e i soldati del Regno delle Due Sicilie potranno militare fianco a fianco nel medesimo gruppo o nel medesimo esercito, in virtù degli obbiettivi previsti dalla loro collaborazione. Eventuali azioni non permesse alle guardie episcopali o ai soldati Reali dai loro rispettivi regolamenti, compiute seguendo gli ordini all'interno di un gruppo o esercito, saranno di responsabilità del capogruppo o comandante dell'esercito, o, se non è possibile individuare una figura di riferimento, del più alto in grado presente nel gruppo. La collaborazione sotto gli ordini di tale reponsabile potrà essere temporaneamente sospesa su volontà del Vidame o del Re Sovrano.
II.3.6 Il Regno delle Due Sicilie si riserva la possibilità di offrire il vitto ai membri della Guardia Episcopale in missione per via di questa collaborazione a difesa della popolazione del Regno delle Due Sicilie, ma non elargirà mai alcun pagamento del servizio.
II.3.7 In caso di mobilitazione generale delle Sante Armate, dichiarato dal Cardinale Conestabile, dal Prefetto dei Vidami o dal Prefetto Aggiunto dei Vidami, tutte le collaborazioni (eccetto lo scambio di informazioni) verranno automaticamente sospese conformemente al Diritto Canonico relativo alle Sante Armate, per ovvie necessità di presenza.
III. Dei rapporti della Guardia Episcopale con la giustizia III.1 Le Guardie Episcopali, dal semplice Cadetto al Vidame, non beneficiano di alcuna immunità, benché il Vidame sia comunque un rango nobile, eccetto che nell'esercizio delle proprie funzioni al servizio di Santa Chiesa Aristotelica e Romana.
III.2 In caso di infrazioni delle leggi Reali, Provinciali o Cittadine, i membri indagati della Guardia Episcopale saranno perseguiti davanti alla Corte di Giustizia del Regno delle Due Sicilie, come definito dalle leggi e i trattati in vigore.
III.3 Le autorita' giudiziarie si impegneranno a notificare al Vidame della Provincia Ecclesiastica interessata l'azione intrapresa.
IV. Del contenuto del presente trattato IV.1 Il presente trattato non è limitato nel tempo.
IV.2 Tutte le modifiche o abrogazioni, anche parziali, dovranno essere fatte con l'accordo di entrambe le parti.
Scritto, sigillato e ratificato nel Palazzo Reale di Napoli, nell'anno di grazia MCDLXIII di Nostro Signore, // giorno del mese di Gennaio. [/quote] |
| | | tonks_
Numero di messaggi : 965 Data d'iscrizione : 30.09.13
| | | | Marcius_da_Valmacca
Numero di messaggi : 3733 Data d'iscrizione : 29.06.10
| Titolo: Re: Trattato con la Guardia Episcopale 23/01/15, 09:17 am | |
| Oggi mi leggo tutto prometto e mi esprimo. Tra l'altro mi sto facendo una cultura con tutti i regolamenti delle sante armate che sto leggendo in questi giorni nel forum clericale. |
| | | Anacleto_i
Numero di messaggi : 1111 Data d'iscrizione : 24.09.13
| Titolo: Re: Trattato con la Guardia Episcopale 23/01/15, 07:13 pm | |
| Il trattato è già stato presentato ed è in fase di firma, posso temporeggiare massimo un giorno (oggi) se ci sono modifiche dell'ultimo minuto |
| | | Marcius_da_Valmacca
Numero di messaggi : 3733 Data d'iscrizione : 29.06.10
| | | | ging1
Numero di messaggi : 119 Data d'iscrizione : 18.06.14
| | | | Contenuto sponsorizzato
| | | | |
Argomenti simili | |
|
| Permessi in questa sezione del forum: | Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
| |
| |
| |