[Gdr] Lettera dal Duca di Enna

Titolo: [Gdr] Lettera dal Duca di Enna 20/05/15, 05:18 pm

Marcius_da_valmacca ha scritto:

[rp]

Casato Della Groana

All'attenzione di Anassimene Cyrille Lèon d'Arborea, Re del Regno delle Due Sicilie, Conte di Pescara, Visconte di Penne, Barone di Alanno.
All'attenzione di Noemi Arya D'Alessandro, Real ministro degli Esteri.
All'attenzione di Cyrille Antoine Gardin D'Ardorea, Ambasciatore del Regno presso lo SRING, Duca di Malta, Conte di Pescosansonesco ed Alife, Barone di Castelforte.
All'attenzione di Daniele David Spadalfieri, Colonnello della Cavalleria Reale, Marchese della Valle de Comino, Conte di Castel Volturno, Visconte di Prata Sannita.
All'attenzione della Cavalleria Reale del Regno delle Due Sicilie.

Vengo a scrivervi in questo triste giorno poichè in esso prendo atto che coloro a cui abbiamo offerto aiuto hanno tradito la nostra fiducia e ci hanno vilmente pugnalato alle spalle.

Come Vostra Maestà sa già ,ma è bene ricordare, il sottoscritto, la Contessa della Maiella e altri 4 fieri membri della nostra famiglia e spedizione, furono feriti gravemente in svariate azioni tra cui uno stolto tentativo, guidato dal Maresciallo Imperiale Konstantin, di prendere la città di Siena in un rapporto di 1 a 1 con le truppe di difesa e a 8 giorni dal termine delle elezioni per la Repubblica di Siena.
Chi ha un minimo di strategia, è conscio che questa manovra era assurda e suicida e fu contestata a posteriori da molti dei rappresentanti delle Province Imperiali Italiche. Per questo motivo, alcuni dei miei congiunti, dopo aver contestato la scellerata strategia e sopratutto l'azione spinta da Firenze dell'annessione di Grosseto, non presero parte all'azione verso la città di Siena e alle seguenti e di questo oggi sono grato. Sucessivamente ho consigliato a tutti i miei famigliari e a coloro che qui ci hanno accompagnato dal Regno ed erano rimasti illesi, di evitare di prendere parte ad altre azioni militari sconsiderate. Questo anche in base alle voci che qui si sentono sul fatto che la guerra ai Mano Nera si stia trasformando in un regolamento di conti Fiorentino-Senese, che non credo sia di nostro interesse, ne tanto meno del Regno.
Per questo io e i miei congiunti chiedemmo lasciapassare per tutti i membri della spedizione al Maresciallo Imperiale Konstantin. Lasciapassare che ci vennero concessi solo dopo giorni e giorni di attesa e recriminando sulla nostra smobilitazione, pur non avendo noi una rappresentanza ed essendo dignitari di un altro stato giunti come volontari.

Di tutto questo il Marchese del Garigliano, mio cugino, aveva già informato Sua Maestà.

Credevo infine di poter far tornare a casa, i miei congiunti ancora illesi, fieri cittadini del Regno che avevano prestato servizio come volontari per l'onore della nostra Terra contro un male comune, e invece questa notte, l'esercito del Generale Fiorentino Sabbri, pur avendo ricevuto ordine di inserire come tutti gli altri, i nostri nominativi in WL, ha passato a fil di spada, ferendo in modo gravissimo altri 7 cittadini del Regno, tra cui molti nobili che stavano lasciando la città di Siena.

Ritengo opportuno che siate informati tutti di ciò e del fatto che il nostro aiuto è stato ripagato con il filo della lama fiorentina, una lama che per altro già uccise membri della mia famiglia in modo illegale e mai pagò il suo crimine nonostante le richieste del Regno. Questo evento insieme alle minacce di morte subite in taverna e i comportamenti vissuti a Siena, mi fanno purtroppo pensare che non si sia trattato di un incidente, poichè nessun altro esercito ha anche solamente intercettato il reggimento.

Siamo certi che le Vostre figure e il Regno intero saprà leggere nella giusta dimensione l'accaduto e non lascerà i suoi cittadini inermi in terra di conflitto.

Siena 203 Maggio A.D. 1463

[Gdr] Lettera dal Duca di Enna 7jTD4ah

[/rp]

Numero di messaggi : 801 Data d'iscrizione : 15.04.09

Non è la mia area di competenza quindi attendo e ascolto, poi nel caso mi aggrego alla discussione.

Numero di messaggi : 1111 Data d'iscrizione : 24.09.13

Sarebbe d'uopo rispondere con una lettera/comunicato congiunto con le firme nostre, del ministro degli esteri e dell'ambasciatrice di firenze (tonks)
La bozza che proponiamo è questa

Citazione :: [rp] REGNO DELLE DUE SICILIE

All'attenzione di S.G. Ettore Marcius della Groana, Duca Reale di Enna, Marchese Reale delle Eolie, Conte di Ortona, Torre del Greco e Valle Roveto, Barone Palatino di San Giovanni in Laterano, Defensor Fidei
All'attenzione della Famiglia della Groana
All'attenzione dei feriti duosiciliani durante la colluttazione della sera del 19 Maggio 1463

Non proferiremo parola sulla strategia applicata dalle truppe imperiali né sulle questioni fiorentine e senesi, ma teniamo a confermare che il Regno è in guerra contro i ManoNera e non contro i Fiorentini o i Senesi, pertanto le nostre operazioni saranno volte unicamente a danneggiare questa compagnia di criminali e non alla spartizione di territori. In ogni caso non ci dilungheremo oltre su tale argomento.

Siamo molto amareggiati per l'accaduto e faremo valere la nostra voce affinché siano presentate scuse e risarcimenti adeguati. Per facilitarci questo compito però necessitiamo dell'elenco dei feriti e dell'entità dei ferimenti.
Siamo inoltre sorpresi dall'apprendere delle minacce di morte ricevute in taverna e vorremmo conoscere più affondo la questione pertanto richiediamo il nome dei testimoni e il contenuto della minaccia.

Scritto a Napoli il XX giorno di Maggio MCDLXIII

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Numero di messaggi : 801 Data d'iscrizione : 15.04.09

dico giusto un paio di cose:
diciamo che non vogliamo entrare nel merito della questione strategica, ma dicendo "spartizione di territori" un pò c'entriamo, in storie del genere diventano tutti permalosi...
Per il resto forse parlerei più di "scontro" che di "colluttazione" nell'intestazione per non sminuire quel che è successo, ma è un dettaglio.

Numero di messaggi : 1111 Data d'iscrizione : 24.09.13

La questione della formazione del granducato di toscana, delle mire espansionistiche dei fiorentini ecc... rimangono illazioni.
Sollecitiamo tutti nell'intervenire, è una questione alquanto urgente

versione 2 ha scritto:: [rp] REGNO DELLE DUE SICILIE

All'attenzione di S.G. Ettore Marcius della Groana, Duca Reale di Enna, Marchese Reale delle Eolie, Conte di Ortona, Torre del Greco e Valle Roveto, Barone Palatino di San Giovanni in Laterano, Defensor Fidei
All'attenzione della Famiglia della Groana
All'attenzione dei feriti duosiciliani durante lo scontro della sera del 19 Maggio 1463

Non proferiremo parola sulla strategia applicata dalle truppe imperiali né sulle questioni fiorentine e senesi, ma teniamo a confermare che il Regno è in guerra contro i ManoNera e non contro i Fiorentini o i Senesi, pertanto le nostre operazioni saranno volte unicamente a danneggiare questa compagnia di criminali. In ogni caso non ci dilungheremo oltre su tale argomento.

Siamo molto amareggiati per l'accaduto e faremo valere la nostra voce affinché siano presentate scuse e risarcimenti adeguati. Per facilitarci questo compito però necessitiamo dell'elenco dei feriti e dell'entità dei ferimenti.
Siamo inoltre sorpresi dall'apprendere delle minacce di morte ricevute in taverna e vorremmo conoscere più affondo la questione pertanto richiediamo il nome dei testimoni e il contenuto della minaccia.

Scritto a Napoli il XX giorno di Maggio MCDLXIII

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Titolo: Re: [Gdr] Lettera dal Duca di Enna 20/05/15, 10:07 pm

" In ogni caso non ci dilungheremo oltre su tale argomento."....non so se metterla così ma in maniera diversa...

Titolo: Re: [Gdr] Lettera dal Duca di Enna 20/05/15, 10:22 pm

versione 2 ha scritto:: [rp] REGNO DELLE DUE SICILIE

All'attenzione di S.G. Ettore Marcius della Groana, Duca Reale di Enna, Marchese Reale delle Eolie, Conte di Ortona, Torre del Greco e Valle Roveto, Barone Palatino di San Giovanni in Laterano, Defensor Fidei
All'attenzione della Famiglia della Groana
All'attenzione dei feriti duosiciliani durante lo scontro della sera del 19 Maggio 1463

Non proferiremo parola sulla strategia applicata dalle truppe imperiali né sulle questioni fiorentine e senesi, ma teniamo a confermare che il Regno è in guerra contro i ManoNera e non contro i Fiorentini o i Senesi, pertanto le nostre operazioni saranno volte unicamente a danneggiare questa compagnia di criminali. In ogni caso non ci dilungheremo oltre su tale argomento.

Siamo molto amareggiati per l'accaduto e faremo valere la nostra voce affinché siano presentate scuse e risarcimenti adeguati. Per facilitarci questo compito però necessitiamo dell'elenco dei feriti e dell'entità dei ferimenti.
Siamo inoltre sorpresi dall'apprendere delle minacce di morte ricevute in taverna e vorremmo conoscere più affondo la questione pertanto richiediamo il nome dei testimoni e il contenuto della minaccia.

Scritto a Napoli il XX giorno di Maggio MCDLXIII

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[/quote]

Titolo: Re: [Gdr] Lettera dal Duca di Enna 21/05/15, 09:09 am

- Chiedo venia se vi sembrerò tedioso, ma vorrei farvi notare l'importanza che dovrebbe ricoprire il Duca
nei nostri "pensieri", quindi a mio dire si dovrebbe usare un approccio che sia più vicino a questo che
a Firenze -

Titolo: Re: [Gdr] Lettera dal Duca di Enna 21/05/15, 06:19 pm

versione 3 ha scritto:: [rp] REGNO DELLE DUE SICILIE

All'attenzione di S.G. Ettore Marcius della Groana, Duca Reale di Enna, Marchese Reale delle Eolie, Conte di Ortona, Torre del Greco e Valle Roveto, Barone Palatino di San Giovanni in Laterano, Defensor Fidei
All'attenzione della Famiglia della Groana
All'attenzione dei feriti duosiciliani durante lo scontro della sera del 21 Maggio 1463

A voi e tutte le vittime, desidero esprimere la nostra più sincera e piena solidarietà per il vile atto che vi è stato inflitto. La nostra non vuole essere soltanto espressione di solidarietà ma piuttosto un grido di rabbia che tentasse di interpretare il sentimento nascosto che molti uomini della Vostra levatura, per alto senso di onorabilità, devono troppo spesso reprimere per vero senso di giustizia e lealtà.
Non è nostra intenzione restare indifferenti a tutto ciò, al contrario sarà un nostro impegno farci carico delle ingiustizie subite per richiedere quanto meno delle scuse e un giusto risarcimento che possa alleviare il vostro dolore. Per facilitarci questo compito necessitiamo dell'elenco dei feriti e dell'entità dei ferimenti. Siamo inoltre sorpresi dall'apprendere delle minacce di morte ricevute in taverna e vorremmo conoscere più affondo la questione pertanto richiediamo il nome dei testimoni e il contenuto della minaccia.

In conclusione vi invito a non lasciarvi intimorire, l'essere arrivati ad un gesto cosi estremo, sta a dimostrare che voi vi state battendo al massimo per i vostri valori e ideali e per il bene comune. Vi ringrazio Duca perché attraverso il vostro esempio possiamo continuare a sperare che i nobili ideali e valori sono i miglior investimento per il futuro del nostro Regno.

Scritto a Napoli il XXI giorno di Maggio MCDLXIII

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Numero di messaggi : 801 Data d'iscrizione : 15.04.09

Considerando che è una lettera esclusivamente diretta a chi è rimasto vittima di questa situazione, ben venga il cambio per un tono più sentito.
La versione diplomatica conserviamola per Firenze e le autorità Imperiali.

Titolo: Re: [Gdr] Lettera dal Duca di Enna 21/05/15, 07:54 pm

Ovviamente Flap, è giusto avere un topo più umano direi io, verso la nostra gente, sopratutto se si parla di
un nobile della sua famiglia e altro. Sopratutto per Il Duca Marcius che a mio dire è una persona che può
aiutare molto la corona.

Numero di messaggi : 1111 Data d'iscrizione : 24.09.13

Confermate che postiamo

versione definitiva ha scritto:: [rp] REGNO DELLE DUE SICILIE

All'attenzione di S.G. Ettore Marcius della Groana, Duca Reale di Enna, Marchese Reale delle Eolie, Conte di Ortona, Torre del Greco e Valle Roveto, Barone Palatino di San Giovanni in Laterano, Defensor Fidei
All'attenzione della Famiglia della Groana
All'attenzione dei feriti duosiciliani durante lo scontro della sera del 19 Maggio 1463

A Voi e tutte le vittime, desideriamo esprimere la Nostra più sincera e piena solidarietà per il vile atto che Vi è stato inflitto. La Nostra non vuole essere soltanto espressione di solidarietà, ma piuttosto un grido di rabbia che tenta di interpretare il sentimento nascosto che molti uomini della Vostra levatura, per alto senso di lealtà, devono reprimere.
Non è intenzione del Regno restare indifferente a tutto ciò, al contrario sarà un Nostro impegno farci carico delle ingiustizie subite per richiedere quanto meno delle scuse e un giusto risarcimento che possa alleviare il vostro dolore. Per facilitarci questo compito necessitiamo dell'elenco dei feriti e dell'entità dei ferimenti. Siamo inoltre sorpresi dall'apprendere delle minacce di morte ricevute in taverna e vorremmo conoscere più affondo la questione pertanto richiediamo il nome dei testimoni e il contenuto della minaccia.

In conclusione Vi invitiamo a non lasciarvi intimorire, Vi state battendo per i vostri valori e ideali e per il bene comune. Speriamo, Duca, che perpetrerete questi valori insieme alla Vostra famiglia e che i giovani duosiciliani possano seguire il vostro esempio.

Scritto a Napoli il XXI giorno di Maggio MCDLXIII

Re delle Due Sicilie
Conte di Pescara
Visconte di Penne
Barone di Alanno

Real Ministro degli Esteri
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Titolo: Re: [Gdr] Lettera dal Duca di Enna 21/05/15, 11:24 pm

Va bene , confermo

Numero di messaggi : 1111 Data d'iscrizione : 24.09.13

Postato

Titolo: Re: [Gdr] Lettera dal Duca di Enna 22/05/15, 08:09 am

perfetto cheers

Numero di messaggi : 1111 Data d'iscrizione : 24.09.13

marcius ha scritto:: "Maestà vi ringrazio di questo vostro gesto e ringrazio tutti i nobili che sono vicini a noi in questo triste momento. E' in siffatte situazioni che un cittadino riconosce la tutela del proprio stato e del proprio ceto sociale e sono felice di constatare che in questo il Regno oggi non manca.
Come ha anticipato mia nipote, la Contessa di Caserta, stiamo procedendo ad una stima dei danni subiti e alla compilazione di un elenco dettagliato dei ferimenti.

Riguardo alle minacce, tutto è avvenuto all'interno della taverna municipale di Siena in cui eravamo presenti io, l'accusatrice e un testimone e la minaccia fu semplice..."spero che tu muoia."
Sarò ben lieto di comunicarvi i loro nomi Maestà, ma entrambi sono persone invise al Regno per le passate posizioni e commenti, legati sentimentalmente e, nel caso di colei che mi mosse le minacce, reietti. Dubito quindi che saranno pronti ad ammettere ciò che hanno proferito dinnanzi ad una commissione internazionale che potrebbe costargli financo i titoli. Mi rimetto quindi al vostro giudizio certo che verremo quantomeno tutelati, se non per l'ottenimento di totale giustizia, che non dipenderà da Voi, quanto per l'ottenimento del risarcimento dei danni in toto e per le scuse."

Numero di messaggi : 1111 Data d'iscrizione : 24.09.13

bozza per Franzo

[rp] [Gdr] Lettera dal Duca di Enna U0zsC66

REGNO DELLE DUE SICILIE [Gdr] Lettera dal Duca di Enna U0zsC66

All'attenzione di S.S. Ludovico Manfredi Aldobrandini Guicciardini al secolo "Franzo", Signore di Firenze, Cavaliere di Merito della Repubblica fiorentina, Signore di Camaioni

Vostra Signoria,
Siamo rimasti basiti da quanto accaduto nella notte del 19 Maggio, il Regno non si aspettava che i suoi Nobili, giunti volontari in Terra Fiorentina per aiutare durante la guerra, ricevessero un tale trattamento.

Noi dobbiamo tutelare i nostri nobili e i nostri cittadini, pertanto richiediamo delle scuse pubbliche e un congruo risarcimento ai feriti Duosiciliani, confidiamo quindi che la giustizia segua il suo corso e che vengano presi provvedimenti corretti nei confronti di chi ha compiuto tale atto.
Infine, affinché si possano evitare ulteriori episodi spiacevoli come questo, chiediamo l'accesso nelle sale di coordinamento oltre che per i generali Duosiciliani in suolo fiorentino anche per la Nostra Persona e per un consigliere militare nominato dal Regno.

In fede,

Scritto a Napoli il XXII giorno di Maggio MCDLXIII

[Gdr] Lettera dal Duca di Enna 2l92yit

Re delle Due Sicilie
Conte di Pescara
Visconte di Penne
Barone di Alanno
[Gdr] Lettera dal Duca di Enna 2cidw1h

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Titolo: Re: [Gdr] Lettera dal Duca di Enna 19/09/15, 11:41 am

Rispolvero il Topic.

Citazione :: [rp]

All'attenzione di Sua Altezza Reale Anassimene Cyrille Lèon d'Arborea, Re delle Due Sicilie, Conte di Pescara, Visconte di Penne, Barone di Alanno.
All'attenzione di Dama Noemi Arya D'Alessandro, Real ministro degli Esteri.
All' attenzione di Sua Grandezza Cyrille Gardin d'Arborea "Ciridonio" Re d'armi della Real Araldica Duosiciliana.
All'attenzione di M4landrino, Araldo Equestre della Real Araldica Duosiciliana.
All'Attenzione del Real Collegio di Araldica Duosiciliano.

Noi, Ettore Marcius della Groana, Duca Giustiziere di Enna, Marchese Giustiziere delle Eolie, Conte di Ortona, Torre del Greco e Valle Roveto, Barone Palatino di San Giovanni in Laterano, Defensor Fidei, Gran Maestro dell'Ordo Equitum Immortalium e Rettore della Schola Ars Militaris Ortonae, con questa nostra veniamo a comunicarVi l'immediato scioglimento dell'Ordo Equitum Immortalium, Ordine militare di sperone del Regno delle Due Sicilie da Noi comandato e il relativo scioglimento di ogni trattato o vincolo contratto da tale Ordine con il Regno delle Due Sicilie.

Rocca Bruna, 18 Settembre A.D. 1463

In fede,

[/rp]

Numero di messaggi : 1111 Data d'iscrizione : 24.09.13

È arrivato anche a noi, abbiamo provveduto a portarlo nella sala dei vertici araldici

Titolo: Re: [Gdr] Lettera dal Duca di Enna 19/09/15, 07:37 pm

A me non è arrivato alcunché (nella posta personale), semplicemente è pervenuta al Collegio poiché è stata pubblicata nell'ufficio equestre.

Titolo: Re: [Gdr] Lettera dal Duca di Enna 19/09/15, 10:19 pm

Io ho una domanda di forma da fare invece: per come è scritto il Trattato, il modo in cui è stato "rotto" non è regolare, purtroppo, seppur l'Ordo sia stato sciolto. Cito infatti,
"Articolo VIII - Della rottura del trattato -

a) I firmatari ed i loro successori si impegnano a rispettare gli articoli di questo trattato.

b) Il trattato può essere sciolto o per mutuo consenso delle due parti firmatarie o per grave inadempimento degli articoli o clausole presenti nel trattato medesimo, su richiesta formale della controparte danneggiata."

Ora, la Corona non si è espressa ancora, quindi escludo il mutuo consenso, e seppur l'Ordo sia sciolto, non mi pare ci sia alcun articolo a riguardo, ne viene mai citato alcun riconoscimento araldico come clausola vincolante del Trattato.

Quindi, io vedrei più regolare che Corona e Gran Maestro firmino assieme lo scioglimento del trattato, in caso contrario vi sarà un vizio di forma

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