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 Lettera ai Parlamentari con il Programma della mia Candidatura

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Arimanno

Arimanno

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MessaggioTitolo: Lettera ai Parlamentari con il Programma della mia Candidatura Lettera ai Parlamentari con il Programma della mia Candidatura Empty20/06/09, 09:10 am

Arimanno andò di buon ora alla Cancelleria napoletana, dove ormai il trono era vuoto, ma entrato nella Sala dei Parlamentari fece recapitare loro una lettera, contenente un breve riassunto di cosa avrebbe voluto fare se mai fosse diventato Re delle Due Sicilie.

Presentando la mia Candidatura come Re del Nostro Regno voglio esporre al Parlamento del Regno i punti sui quali credo si possa basare un serio rilancio e impulso della realtà del Regno delle Due Sicilie.
Premettendo che il Sottoscritto è tra i fautori della nascita del suddetto regno, vorrei continuare a contribuire, sviluppando e migliorando un apparato sempre più completo. Conoscendo già abbastanza bene la struttura del Regno ed essendo attualmente Ciambellano Anziano della Cancelleria Reale per gli Affari Esteri espongo di seguito i punti che mi prefiggo di adempiere durante il mio Regno qualora venissi chiamato ad adempiere questo Ruolo.

Citazione :
Politica Estera:
- Far uscire il regno da una condizione di semi-isolamento nel contesto diplomatico Italico, facendo inserire il Regno come Potenza di rilievo e mediazione nello scacchiere italico, anche ampliando e rendendo più efficiente il corpo diplomatico attuale.

Amministrazione:
- Creazione di un Comitato Legislativo dove i maggiori legislatori del Regno possano creare un Codice Legislativo unico per tutte le Province Regie, e ove possano perfezionare e completare le lacune in seno alla Carta Costituente del Regno delle Due Sicilie attualmente vigente.
- Creazione di una Assemblea Nazionale dove al suo interno ci sarà tutta l'alta nobiltà del regno, i rettori delle Università Provinciali, i rappresentanti delle città regie e l'alta gerarchia ecclesiale del Regno. L'assemblea avrà scopo consultivo, culturale, propositivo.

Politica Interna:
- Promuovere l’istituzione di Feste Nazionali con relative Fiere nelle Capitali Provinciali, favorendo il passaggio di uomini e beni tra le due città e l’affermarsi di un sentimento nazionale. La prima festa sarà istituita per il Solstizio d’Estate in onore dell’Abbondanza.
- Istituzione di una Corte itinerante che garantisca un’equa presenza del Re in entrambe le province.
- Favorire lo sviluppo di un nucleo permanente di Regolari dell’Esercito Reale nei due distaccamenti provinciali, impiegati anche come Gendarmeria per la difesa dei Municipi e la sicurezza nelle strade, per dare maggiore impulso agli spostamenti. Unificare la Carta dell’Esercito in entrambe le Province. Creazione di un corpo d’elite incaricato della difesa della persona del re e della sua corte in costante viaggio.

Università:
- Maggiore interazione delle due Università Provinciali, con la stesura di calendari delle lezioni che coinvolgano professori e studenti di entrambe le province. Questo per favorire scambio e flusso reciproco di studenti e professori fra le due province.
- Volontà di creare un unico Statuto Universitario con l’istituzione dell’ Università di Napoli.

Cultura e Religione:
- Valorizzare le diversità del bagaglio culturale e linguistico del Regno favorendo la produzione artistico-letteraria nelle principali lingue parlate del Regno, prime fra tutte il Napoletano e il Siciliano.
- Sponsorizzazione alla nascita di una Squadra Nazionale di Soule.
- Ultimare il Concordato con la Chiesa Aristotelica Romana confermando la missione di Guida Spirituale e Pastorale di primo piano fra le genti del Regno assicurandone il ruolo preminente di evangelizzazione.

Nella Speranza che il Popolo nella sua rappresentanza parlamentare mi dia fiducia e la possibilità di concretizzare ancor di più questo grande sogno appena iniziato quel è il Regno delle Due Sicilie.

In fede
Arimanno Spadalfieri
Conte di Castel Volturno
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