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 Candidatura e programma

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Fosco della Bruna

Fosco della Bruna

Maschio
Numero di messaggi : 2642
Località : Pontecorvo - TdL - Regno delle Due Sicilie
Occupazione/Hobby : Soldato
Data d'iscrizione : 20.03.09

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MessaggioTitolo: Candidatura e programma Candidatura e programma Empty13/04/12, 12:36 pm

Commenti e critiche sono graditi ^^

Fosco.della.bruna ha scritto:

Anche se la perdita della sua amata Regina lo aveva fortemente provato, Fosco aveva dovuto trovare la forza per preparare il programma da presentare con la candidatura al Trono.

Lo aveva scritto pensando alla Regina Aliseo, a quelli che erano i suoi ideali ed all'amore che Ella aveva sempre nutrito per la sua Terra, per il popolo duosiciliano.

Questo gli aveva dato la forza per redigere quel documento che unitamente alla gioia che gli infondeva per l'onore e la stima che la Regina gli aveva conferito nel contempo gli squarciava l'anima perchè era il segno evidente della sua dipartita e della sua assenza fisica.

Lo consolava il bellissimo ricordo che aveva di Lei assisa sul trono, nelle sue vesti regali che emanava grazia, prestigio ed amorevole autorità con il suo sguardo serio ma sempre velato di dolcezza.

Aveva consegnato personalmente il testo nelle mani della Badessa del convento delle suore di Santa Chiara che erano delle raffinate miniatrici ed amanuensi ed avrebbero proveduto alla riproduzione del testo per poterlo diffondere.

Quella mattina gli furono consegnate diverse casse di pergamente contenti appunto le copie del programma. Ne estrasse una per verificare che tutto fosse a posto poi le affidò ad un suo segretario affinche provvedesse alla spedizione in tutto il Regno.

Alcune però le tenne per se, le fece caricare sulla carrozza e con esse si recò alla sala in Piazza Mercato, che aveva chiesto ai frati della Chiesa del Carmine, dove avrebbe dato pubblica lettura del suo programma ed avrebbe risposto alle domande dei convenuti all'evento che era stato annunciato in precedenza.

[rp]
Dichiarazione d'intenti di

Roberto d'Avalos detto Fosco della Bruna
Delfino del Regno delle Due Sicilie e candidato al Trono



Popolo duosiciliano,

la nostra compianta ed amatissima Regina Aliseo volle onorarmi di conferirmi una carica prestigiosa come quella di Real Cancelliere delle Due Sicilie, che mi ha elevato a primo servitore del popolo duosiciliano e del Regno.

Ero convinto che mai avrei potuto avere onore più grande di questo e che ormai avevo toccato l’apice della mia carriera terrena.

Invece il nostro Faro prima di lasciarci ha voluto concedermi un onore ancora più alto, che mai avrei potuto non dico sperare ma nemmeno solo immaginare, nominandomi Delfino del Regno, Suo erede!

Ed è ciò che io vorrei essere, che a Voi chiedo di divenire:

il successore della nostra compianta Regina per continuare ciò che con Ella abbiamo iniziato, per completare tutti i progetti che ancora non è stato possibile completare, primo fra tutti la stabilità e l’affermazione dell’Istituzione Regno.

Se mi concederete l’onore di scegliermi come Vostro Sovrano intendo continuare il processo di valorizzazione della Nobiltà duosiciliana avviato dalla Nostra Regina e a cui Ella teneva moltissimo ma che è stato rallentato dalle altre urgenze ed impellenze da affrontare quotidianamente per guidare il Regno.

Anche con la Chiesa Aristotelica e le altre confessioni nulla muterà e si continuerà con lo stesso spirito di collaborazione alla luce del riconoscimento e rispetto reciproco.

Ma, soprattutto, è mia ferma intenzione aprire un canale diretto con tutti i cittadini del Regno, ascoltare le loro istanze, suggerimenti, proposte, perché ho sempre ritenuto che moltissimi nostri connazionali hanno molto da dire, e soprattutto da dare, al Regno, se solo gli si desse l’opportunità di farlo, abbiamo un potenziale umano latente nelle Due Sicilie che aspetta solo di essere sprigionato, ed è quello che io intendo fare:

offrire la possibilità a chi ha capacità e volontà di contribuire allo sviluppo della nostra Terra duosiciliana, guardando alla persona, a ciò che essa è ed esprime, e non al suo cognome o alla sua condizione sociale, se ci è amica o parente.

Con questo spirito intendo sviluppare tutta una serie di iniziative volte a creare occasioni di impiego per i duosiciliani, per coinvolgerli nella vita pubblica e dare a tutti la possibilità di trovare un impiego alternativo al solo zappare, mangiare e bere in taverna, iniziative a vari livelli e che, in base alle proprie capacità personali, diano ad ogni cittadino la possibilità di dare il proprio contributo, ritagliarsi un proprio spazio, restarne gratificato.

Alcune di queste iniziative che vorrei attuare sono:

  • Potenziamento dell’Università che dovrà essere sorgente di cultura viva, questo verrà attuato in vari modi e con progetti ad essa collegati come ad esempio:

    • Istituzione di una scuola che forgi, mediante corsi dedicati, la futura classe dirigente del Regno dai Sindaci ai Ministri, sia a livello provinciale che regio.

    • Istituzione di una Scuola di Diritto e di una commissione permanente di studi sul Diritto che faccia chiarezza sui concetti e principi basilari a cui rifarsi, si occuperà di raccogliere testi di riferimento nel campo, di compiere studi per fornire punti di riferimento certi e ufficiali da cui partire per affrontare questioni che oggi come oggi sono lasciate alla libera interpretazione, spesso fantasiosa quando non interessata e in malafede. Questa scuola avrà diverse branche che si occuperanno dei diversi aspetti del Diritto da quello costituzionale a quello penale a quello civilistico. Ma soprattutto un Diritto che sia quello del nostro tempo senza più anacronismi inconcepibili.


  • Istituzione di una commissione per creazione di una Magistratura Res Parendo, tale commissione si occuperà di stabilire regole generali per il miglioramento delle relazioni Res Parendo tra i cittadini del Regno e dovrà procedere al controllo della applicazione di tali regole, che tuttavia non saranno obbligatorie e chi non vorrà attenervisi sarà libero di farlo, tali regole avranno solo valore morale e serviranno a favorire la comunicazione tra i duosiciliani educando chi non è avvezzo al Res Parendo e stimolando chi è più esperto a fare sempre di meglio.

  • Riorganizzare Palazzo Reale con la nomina di molti funzionari per lo svolgimento delle varie mansioni più o meno pratiche


Inoltre intendo, ma qui stà solo ai duosiciliani farlo, invogliare e stimolare a fare maggior uso dell’udienza, un buon Sovrano ascolta e da risposte, l’importante è che sia fatto tutto nella giusta maniera attenendosi alle regole minime del rispetto e dell’educazione. L’arroganza, il porsi in maniera canzonatoria e poi pretendere udienza porta ad un nulla di fatto ed al silenzio da parte di chi dovrebbe concederla.


Candidatura e programma R6wzyw


[/rp]

Quando ebbe finito di esporre il suo programma disse:

"Se qualcuno ha da chiedermi qualcosa, riguardo a quanto ho appena esposto, non ha che da parlare"

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