Accordo economico interprovinciale

Prendendo spunto dalle osservazioni della Governatrice abruzzese ecco la bozza rivisitata. Ho aperto un nuovo spazio per discuterne per evitare si confondesse in una sala in cui si discuteva di altro.

[rp] REGNO DELLE  DUE SICILIE

ACCORDO DI PRIORITA' COMMERCIALE

Noi, Aurora I Brigitte Geneviève d'Arborea,Regina del Regno delle Due Sicilie,dando forma alla volontà di garantire prosperità e sicurezza economica e commerciale alle Nostre terre, dopo attenta discussione con i Governatori delle Nostre amate Procince e in accordo con gli stessi, ci facciamo garante di questo accordo tra i Nostri domini.

Art.1 Definizione delle merci

Saranno soggette a questo accordo le suddette materie prime: legno, ferro e pietra.

Art.2 Definizione degli obblighi

Ognuna delle Province del Regno si impegna, qualora abbia un surplus delle merci soggette a questo accordo, a contattare preventivamente, prima di ogni altro commercio, la Provincia gemella e sottoporre alla stessa una proposta commerciale per dette merci.
Tale accordo tuttavia non obbliga una delle Province a vendere obbligatoriamente le proprie merci alla Provincia gemella qualora non si ottenga un giusto ed equo accordo economico.

Art.3 Definizione dei prezzi

I prezzi di vendita delle merci in esame dovranno essere stabiliti dal venditore sulla base del reale valore di mercato, nella Provincia venditrice, nel momento della proposta commerciale e non potranno subire maggiorazioni o fluttuazioni atte a inficiare un onesto preventivo e quindi sabotare la trattativa prioritaria.
Stesso dicasi per le condizioni di trasporto e/o consegna.

Art.4 Definizione del luogo per le trattative

Entrambe le Province si impegnano a discutere e siglare ogni trattativa all'interno della Camera dei Consigli. Qualunque accordo non siglato in tale luogo non sarà tutelato dal presente accordo.

Art.5 Della funzione di garanzia

Il Regno delle Due Sicilie, nella persona di Sua Maestà, sarà garante di questo accordo e potrà, nel caso in cui uno dei contraenti non lo rispetti, prendere le misure adeguate all'infrazione commessa.

Scritto a Castel Nuovo, Napoli, il ____ Giorno di _____


Aurora I Brigitte Geneviève d'Arborea
Regina del Regno delle Due Sicilie


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(servono firme e blasoni dei Governatori e delle Province.)

Pregherei i Governatori provinciali di esprimersi al fine di risolvere questa incombenza.

Vorrei esortare i Governatori ad esprimersi e poi portare nella sala adatta il documento al fine di poterlo discutere ed approvare. Cerchiamo di non arenarci nelle lungaggini burocratiche.

Il Consiglio ha accolto con favore questo accordo.

Io come ho già detto, sono pronto a firmare.

Governatricee

"Scusate l'assenza ma ho avuto un po' di problemi con il sopraggiungere del nuovo consiglio, essendo io la governatrice uscente vorrei riportare in auge la discussione in consiglio così che si possa valutarla anche con i neo-eletti consiglieri

In linea di massima io sono favorevole in quanto trattasi di un altro passo verso la sempre maggiore unione delle due Provincie, ma sono a chiedervi 48h per portarla al nuovo consiglio"

"Dopo aver discusso in consiglio riporto quelle che sono state le obiezioni dei miei consiglieri:

a- ritengono che i commi 2 e 3 siano ancora troppo generici, vorrebbero che si eliminasse la norma che impone prezzi, visto che non c'è entità in grado di dire se un prezzo è giusto o sbagliato,
l'unico a poterlo stabilire è chi contratta. Se tale prezzo non dovesse essere adeguato alle esigenze dell'altra provincia, può declinare l'offerta

b- ritengono che i commerci interprovinciale non andrebbero normati, in quando dovrebbe essere un sentimenti insito in ogni cittadino duo siciliano, l'idea che in qualità di un regno unico, qualora una delle due province avesse bisogno, l'altra deve fare il massimo per intervenire

c- tuttavia alcuni ritengono, se il Concilio ha premura nel normare un accordo a salvaguardia dei commerci interni, di rivalutare magari il tutto al sol fine di garantire, anche se alcuni reputano di difficile attuazione, di tenere conto prima degli interessi della provincia gemella, e poi di altri. Ma anche qui qualcuno esprime remore, in quanto se una provincia ha più convenienza, soprattutto in periodi di emergenza, vendere determinati beni all'estero, si lede la possibilità di crescita individuale di una delle due province. (es: Se TDL trovasse un acquirente per vendere grano a 12dct perchè dovrebbe venderlo meno a noi, abruzzesi, perdendo affare.)

Sebbene non condivido molti punti è questo il parere generale"

Mi aspetto una nuova stesura.

Governatore, per favore, firmiamo questo accordo?
O potreste presentarci una nuova bozza dovuta alle idee dei Vostri consiglieri?

I miei vorrebbero che sia sancito il risarcimento di punti commercio per fare i mandati.(anche se non lo condivido, la maggioranza vuole così).

Grazie.

Governatore Aronne?

Il disagio è quello che è, in Consiglio nessuno è d'accordo nel firmarlo...
I punti sono stati già espressi, quelli del disaccordo...

Serve davvero questo accordo?

Citazione :

ritengono che i commerci interprovinciale non andrebbero normati, in quando dovrebbe essere un sentimenti insito in ogni cittadino duo siciliano, l'idea che in qualità di un regno unico, qualora una delle due province avesse bisogno, l'altra deve fare il massimo per intervenire

Quando dissi che volevo firmato questo trattato era per evitare di sentire frasi contro una delle provincie o contro i membri del concilio. Ora visti i recenti problemi comunicativi nei commerci vorrei che venisse firmato.

Non credo che il mio Consiglio, alla luce dei recenti accadimenti, potrebbe mai dirsi concorde a firmare questo contratto.
Io so perfettamente che non dipende dagli Abruzzi la lentezza degli altri commercianti..ma lo so io, che sono qui.
E potete leggerle la Piazza di TDL : credete che mi ascolterebbero?

Non firmerò un accordo che riguarda l'intera Provincia senza il consenso del mio Consiglio.

Come volevasi dimostrare purtroppo il buonismo non paga mai in questi casi e la diatriba sui commerci di questi giorni ne è la prova.

Governatrice, spiegatemi cosa vedete di lesivo di TDL in questo accordo? Lo avete letto almeno?

Io penso che questo accordo sia sacrosanto.
Giusto è comunque, che la governatrice abbia possibilità di esporre il contratto in consiglio come feci io e myluna.

Citazione :

Una richiesta, chi dice che contate zero qui? O che il Concilio vi ordina le cose? Oppure che dovete sottostare all'Abruzzo?

Dove sono state dette queste cose?

Ma io sono d'accordo, l'ho detto anche quando lo discutemmo sotto Ciridonio.
Sono altri i Consiglieri a dire quelle cose.
Forse Sovrana dovreste domandarvi perchè perfino chi fa parte di un partito che si chiama "Regno Unito" lo pensa.. Io non posso impedirlo.

ma non si era detto che proprio per evitare ogni dubbio e malpensiero ogni trattativa interprovinciale si sarebbe svolta in Camera del Consigli, sotto gli occhi di tutti?

Nel caso specifico di questo scambio sarebbe stato chiaro a tutti come non ci sono abusi o complotti, solo un inviato di Siena pessimo

Non potrebbero ora i due governatori intervenire entrambi con una posizione comune proprio nella Camera dei Consigli, per spiegare la situazione ai 24, e nello stesso intervento entrambi potrebbero spiegare perchè è giusto firmare questo accordo per il futuro