Sul Ministro di Grazia e Giustizia

Buona sera,

Vorrei sollevare un problema che ho in TDL.
Rosarius, Ministro di Grazia e Giustizia, neo nominato Conte,
Non fa altro che offendermi (attraverso la voce del suo servo), insultarmi, delegittimarmi ed oltraggiarmi.
Questo è l'atteggiamento consono, non dico ad un Conte, ma ad un Ministro Regio?
Un Ministro Regio può permettersi di trattare in questo modo una Governatrice, per quanto non gli piaccia?
Un Ministro Regio può permettersi di calpestare la legge, delegittimare una Governatrice regolarmente eletta, quando dovrebbe essere lui esempio di Giustizia?
Richiedo alla Nostra Sovrana provvedimenti,
Gli atteggiamenti portati avanti in questi giorni sono inammissibili.

per regole celsius un png-da-forum (quelli secondari) è un personaggio a se stante.


Non dico che sia bello, ma questo ci offrono i capoccia della Celsius.
Non è permesso collegare minimamente il pg principale ai png secondari

Che poi per quieto vivere si potrebbe evitare è un altro argomento: ma io non so di cosa si parli, riesoc a seguire concilio e marina, ma per niente il f1

Ma questo png è il servo di Rosarius, dichiarato tranquillamente.
Ed di un servo, chiaramente, risponde il suo padrone.

Questo è giusto

non è un

Citazione :

Non fa altro che offendermi (attraverso la voce del suo servo), insultarmi, delegittimarmi ed oltraggiarmi.

ma un

Citazione :

Ros hai un servo che va frustato altrimenti ne risponde lui

Ros, mandamelo in nave che lo tengo in galera per 3 mesi!

"Proprio non vi va giù il fatto che non riuscite a governare decentemente una Provincia?
E' politica Provinciale, come voi a mio parere fate schifo a gestire una Provincia, io a vostro parere, faccio schifo nel fare essere bello schietto schietto il mio servo.
Il mio servo ha la libertà di parola, è inattaccabile, non ho paura né di voi, né delle vostre minacce, come si suol dire nella mia Contea "Di unni mi ciovi, mi sciddica" o meglio ancora "Quando l'offesa viene da determinati elementi, non macchia, scivola", penso di aver già detto tutto, né voi, né la gente con cui vi siete venduta mi fa paura.
La vostra non è altro che una falsa dittatura che non fa paura a nessuno."

Commentò con un sorriso a 32 denti.

"Ah, dimenticavo, se la Regina lo riterrà opportuno, io sono anche pronto a dimettermi da Ministro Regio perché non voglio essere una delle poche negative cause che caratterizzeranno il suo Regno visto e considerato che la mia persona ed il proprio servo continueranno a dire sempre ciò che pensano senza troppi giri di parole, per me non è mai stato un problema, non so se per la Regina è un problema il fatto che io, persona giustamente attiva a livello politico, mi immischi come meglio creda in questo campo.
Se lei mi riterrà poco consono, io sarò anche pronto a dimettermi da Ministro, ma solo per suo volere, perché la rispetto prima come persona e dopo come autorità, però, preferisco perdere un incarico piuttosto che tapparmi la bocca davanti ai peggiori avvenimenti."

Aggiunse sempre con tono fiero, la sincerità era la sua arma migliore, non attaccava mai alle spalle.

Non posso che concordare con le parole del Ministro Guderian.
Inoltre permettetemi Ministro Rosarius, io apprezzo la vostra schiettezza e trasparenza, ma in effetti è alquanto inopportuno che un vostro servo parli in tal modo in piazza e voi non interveniate a redarguirlo poichè fa sembrare che siate d'accordo.

Inoltre se vogliamo parlare tecnicamente è ingiusto dire il mio servo è inattaccabile, è inattaccabile perchè è un pnj e proprio per bug di gioco che non permettono processi ai pnj. Tuttavia secondo le nostre leggi sarebbe attaccabile il nobile a cui fa da servo se esso non prende provvedimenti.

Non dico questo perchè si sta parlando di rosarius, lo direi anche se lo stesse facendo un mio parente perchè odio profondamente l'uso impunibile che si fa dei pnj.

"A questo punto, visto che da fastidio che io critichi in modo acceso l'operato, anzi, il non operato dell'attuale principessa, se volete io continuo ad essere schietto mandando un altro mio servo che non si firma come mio servo, come d'altronde fanno in molti, di certo però, ripeto, non posso tagliare la lingua ai miei conterranei, così dopo voglio vedere in che modo si minaccia la mia persona.
Ah, dimenticavo, parlando sempre di questo argomento, visto che sono stato attaccato, da quando una Provincia fa un comunicato dove si richiama un Nobile a giurare dopo 1 giorni dall'apertura dei giuramenti quando ancora si e no 5 Nobili avevano giurato?
Spiegatemi con quale autorità, questa signora si permette di richiamare me, manco avessi la lebbra come persone che probabilmente conosce, è bene che si abitui che non tutti siamo uguali."

Commentò sempre più soddisfatto, ormai la falsa dittatrice Melhany era alle strette e non sapeva più che fare per averla vinta, si arrampicava sugli specchi, non facendo altro che cadere e cadere tra un passo e l'altro.

Io penso che un ministro debba mantenere certi atteggiamenti, poiché non rappresenta più se stesso, ma rappresenta la Corona: questo è un concetto fondamentale.

Un nobile, è responsabile dei suoi servitori.

La governatrice non dovrebbe intromettersi nei giuramenti, tuttavia può scrivere, la lettera comunque ricorda gli obblighi ad un nobile:

Melhany ha scritto:

[rp]

Castello di Capua
Addì 9 Marzo 1462

A Rosarius I Hannover, Conte di Suio

Con la presente missiva intendiamo informarvi che, visto il Vostro stato di Nobile Duosiciliano, che più precisamente ha l'obbligo di giurare alla Nostra persona, attendiamo molto interessata il Vostro giuramento.
Successivamente ad esso intendiamo informarvi che ogni parola contro di Noi, contro la Nostra terra o il Nostro Governo, da parte Vostra o di un Vostro servitore che immaginiamo risponda a Voi delle sue azioni in quanto servo, verrà trattata come una mancanza di lealtà e volontà di fomentare ingiusti disordini e conflitti contro la Nostra autorità.

Siamo fiduciose nel fatto che a seguito di questa comunicazione non saranno necessarie ulteriori parole per avere prova della Vostra lealtà in quanto Nobile del Regno.

In fede,

Sua Altezza Allison Melhany Ludovisi
Governatrice di Terra di Lavoro
Baronessa di Campoli
[/rp]

Queste le risposte:

Servo_di_Rosarius ha scritto:

Il servo informò Rosarius con una missiva.

[rp]Mio Signò,

La ReGGina ra Pruvincia dici sulu a Vuiautri c'ata giurari e ca iu ci mancai ri rispettu, chissa vi minaccia, fussi pi' mia, na vangata n'ta testa e a facissi addummisciri!

*Mio Signore,

La Regina della Provincia dice solo a Voi che dovete giurare e che io le ho mancato di rispetto, Vi minaccia, secondo me, una vangata in testa e la farei addormentare.*

Sempre fedele,

Lucius[/rp]


Un messo portò la missiva a Rosarius, che tempestivamente rispose, per rispetto verso il servo.


[rp]Al mio fedele servo,

Ti avevo gentilmente chiesto di non disturbarmi durante il mio viaggio di nozze ed invece qualcuno ha osato bussare alla porta della mia camera mentre ero rilassato a letto con mia moglie.
Ordunque, se non ho capito male, "l'Allison" parla di me?
Ottimo, pubblicità, per questo ringraziala!
Mi minaccia, e di cosa?
Che fa, hai dei comportamenti troppo burrascosi?
Tranquillo, puoi fare tutto ciò che vuoi, né io, né tu saremo puniti, sono Ministro di Grazia e Giustizia, so benissimo come funziona la legge, tu da servo, puoi esprimere liberamente il tuo parere, nessuno ti farà mai niente, nel contempo nessuno farà niente nemmeno a me, vai tranquillo, davvero, anzi, continua sempre a dire ciò che pensi, praticamente non ti possono fare niente, chiunque può appellarsi il mio servo o il suo servo, tu se vuoi, puoi continuare a dire che sei il mio servo ma non ne avrà mai le prove, quindi, non sei sotto la mia responsabilità, non potranno mai aprire un processo a me o a te.
Prima di scriverti la missiva, mi sono informato e mancano a giurare ancora più della metà dei nobili e lei cerca proprio me, bhe, che dire, digli che ormai sono un uomo sposato, il passato è il passato, il Visconte mi ha già informato del giuramento ed ho ancora molto tempo per giurare, quindi, se troverò tempo, quando avrò finito tutti i miei impegni (solo per rispetto della Regina Aurora I), farò pervenire il mio giuramento al Visconte, sinceramente non ho alcuna paura, se si è accordata con qualche suo amichetto dell'Araldica (visto che si vende facilmente) o chissà cosa, mai temuto niente e nessuno, anzi, ho sempre temuto i miei amici, ho sempre temuto di non dargli mai abbastanza.
Per il comunicato su di me, sono più di uno, no?
Se li vedi affissi, prendili ed invece di spendere soldi per comprare carta per la tua igiene intima, utilizzali.
Ah, prima di salutarci, non dimenticare mai delle cose, usa la testa per ragionare, non per sbatterla contro i muri, usa le braccia per ribellarti quando le cose non vanno bene, non per abbracciare il nemico, usa il busto per stare in posizione eretta e non per essere un invertebrato, usa le gambe per far muovere i piedi e camminare, non per aprirle al primo che arriva solo per ottenere ciò che vuoi.
Le dittature, prima o poi cadono, ma non è il caso di questa, non si può fare una dittatura senza nemmeno un pizzico di popolo dalla propria parte.
Un saluto.



Il tuo Padrone[/rp]


Il servo, non appena lesse la lettera con felicità prese 2 comunicati, uno lo conservò dentro la tasca per scopi personali, l'altro lo girò e ci scrisse sopra.


[rp]Il mio padrone,

Conte o non Conte che sia, vi ringrazia per la pubblicità (vedrà di ricambiare), dice che se lo cercate, troverete sua moglie che vi accoglierà a braccia aperte, giurerà (quando troverà il tempo), però vedete di non farvelo mancare troppo, il mio padrone dice che dovete fare più comunicati perché a me, servo, mi serve la carta che dobbiamo risparmiare in questo periodo di crisi, il mio padrone dice che il corpo si usa per scopi diversi, il mio padrone dice che nessuno verrà punito, che ritorneremo a splendere, che non ha paura delle tirannie perché sa che sopra di voi (per fortuna) si trova gente più saggia e sotto di voi una manciata di persone.
Siamo un Regno, non una Provincia.


Firmato dall'IMPORTANTE Servo[/rp]

Infine ne affisse delle copie nelle piazze più importanti.

"State tranquilli, da oggi in poi visto che il mio servo da fastidio, interverrà un'altra persona senza fare mai il mio nome.
Suppongo darà molto più fastidio, però vedete, io uno scempio di dittatura del genere la combatto, non la appoggio, e lo faccio cadere con tutti mezzi possibili ed immaginabili a livello legale perché è il popolo che comanda, è bello essere sinceri."

Disse ormai sicuro che tra poco sarebbe arrivato l'altro rappresentate del popolo.

"Ah, dimenticavo, per il richiamo al giuramento vedrò di agire come si deve a livello In Gratibus appena ne avrò la possibilità o appena qualche mio compagno mi darà l'opportunità di farlo anche a distanza, vi farò richiamare io come si deve a saper gestire una Provincia."

Disse alla Governatrice con un sincero sorriso.

Ministro, se non vi piace un governo e avete questo status privilegiato, non potete esporvi.
Al massimo potreste riportare le cose in concilio, dialogando con la governatrice in toni pacati e rispettosi, il Vostro compito, come il compito di tutto il concilio è aiutare, non remare contro.
Per questo, come vi ho detto in privato, trovo disdicevole il vostro atteggiamento, con le vostre parole avete scatenato una guerra politica.Tra l'altro non dovreste aizzare le folle.

"Potete stare tranquillo voi e tutto il Concilio da questo momento, da oggi starò dietro le quinte, la mia presenza non è essenziale in pubblico, non voglio prendermi i meriti di nulla, il popolo si prenderà da solo i propri meriti, tutto sarà guidato da un'altra persona perché non si può tappare la bocca a coloro che vorranno parlare per mio conto senza fare il mio nome, ne conosco parecchi compagni intelligenti, pronti a prendere il mio posto.
E' una promessa, non mi lamenterò più degli scempi in pubblico, non di persona.
Al contempo prometto che non finirò mai di combattere ciò ritengo nocivo, nel mio piccolo, dai "camerini" che si trovano dietro al sipario del sipario."

Aggiunse con tono sincero, non prometteva se non poteva mantenere, non lo aveva mai fatto.

Ed ora intervengo io.
Gli attacchi del Ministro sono puramente gratuiti.
Dettati da una natura unicamente politica (sono uscita dal partito di cui lui è uno dei massimi esponenti), attacchi contro la mia persona e non tanto contro una gestione globale Provinciale, che per quanto sia faticosa vista la quantità di Ministri assenti (di cui due su due attualmente appartenenti al suo partito) mantiene il prestigio sulle 4,5 stelle, la situazione economica stabile, paga l'esercito impiegato più attivamente ora che negli ultimi mesi ed ha affrontato già numerose emergenze egregiamente (Sessa, affondamento Nave, sbarco clandestino).
Avete letto la mia missiva?
Non ho richiamato il Nobile a giurare, ho detto :

Citazione :

Con la presente missiva intendiamo informarvi che, visto il Vostro stato di Nobile Duosiciliano, che più precisamente ha l'obbligo di giurare alla Nostra persona, attendiamo molto interessata il Vostro giuramento.
Successivamente ad esso intendiamo informarvi

Dunque ho informato il Nobile che dovrà giurare, ho palesato il mio interessamento al suo giuramento (viola qualche legge attendere più un Nobile che un altro?) e successivamente al giuramento (quindi dopo) l'ho informato che avrà precisi obblighi nei miei confronti.
Trovo assolutamente vergognosi gli attacchi, politici e poco educati, del Ministro, trovo assolutamente disdicevoli le accuse di "dittatura" e "tirannide", in quanto sono stata regolarmente eletta e mai sfiduciata dal Consiglio (esiste un'apposita legge per sfiduciare il Governatore).
Vi informo che a breve sporgerò denuncia contro il Ministro, poiché accusare la Governatrice di portare avanti una "dittatura" è assolutamente diffamatorio e falso.
Altresì trovo una cosa da contadini di basso rango minacciare così apertamente, qui davanti a tutti, di ricorrere a servi dovutamente mascherati per insultarmi e calunniarmi.
Un Ministro Regio, così come un Nobile, deve rispetto al suo Governatore, se questo Governatore è legittimo, ergo ha giurato al Sovrano ed il Sovrano ha accettato il giuramento, cosa che è avvenuta.
Il Ministro dice :

Citazione :

Suppongo darà molto più fastidio, però vedete, io uno scempio di dittatura del genere la combatto, non la appoggio, e lo faccio cadere con tutti mezzi possibili ed immaginabili a livello legale perché è il popolo che comanda, è bello essere sinceri."

L'unico modo legale è la sfiducia e questo metodo non è stato praticato, ne probabilmente lo sarà. Quindi queste sono, nuovamente, dirette minacce nei confronti di una Governatrice regolarmente eletta ed in carica.

Chiedo dunque, alla luce di tutto questo, provvedimenti diretti da parte della Sovrana, poiché non intendo accettare una tale mancanza di rispetto da parte di una figura che dovrebbe rappresentare il Regno e l'alta Nobiltà.

Bene. Dopo tutti tocca a Noi.

Citazione :

Successivamente ad esso intendiamo informarvi che ogni parola contro di Noi, contro la Nostra terra o il Nostro Governo, da parte Vostra o di un Vostro servitore che immaginiamo risponda a Voi delle sue azioni in quanto servo, verrà trattata come una mancanza di lealtà e volontà di fomentare ingiusti disordini e conflitti contro la Nostra autorità.

Questa parte del Vostro proclama non c'è piaciuta. In primis perché "chiudete la bocca" ad un Nobile che come tutti ha l'obbligo di esporre opinioni/pensieri senza problemi purché questi siano supportati da rispetto. In Secundis perché il fomentare ingiusti disordini e conflitti contro l'autorità del governatore avviene quando il nobile passa dalle parole ai fatti, ossia comincia a minare l'autorità tramite atti violenti, un po' come successe con Sofia quando dalle parole si passò ai fatti.

Possiamo però comprendere il vostro stato d'animo nel trovarvi contro un tot di persone, purtroppo è il prezzo del governare, non si può piacere a tutti. Dal canto nostro non ci piace quando due membri del concilio ristretto litigano tra di loro al di fuori di queste sale, preferirei volentieri che se avete qualcosa da discutere lo facciate in una sala a parte qui evitando di far sembrare che il concilio sia spaccato. Invitiamo dunque il Conte Rosarius a evitare toni troppo elevati nei confronti della Governatrice e se non gli piace qualcosa del modo di governare lo dica ma ricordando che ella è pur sempre la Governatrice di una Provincia e come tale deve essere trattata.

Per quanto riguarda la denuncia il nostro codice penale lo permette tranquillamente dunque non obiettiamo su questo. Naturalmente invitiamo a non peggiorare la situazione che si sta andando a creare nella Provincia di Terra di Lavoro tra i due schieramenti.

Ho espresso falsità?
Il Ministro Rosarius usa tutto il suo peso, politico, di amicizie, per mettermi contro qualsiasi persona possa fare.
E' un caso, secondo voi, che la persona che critica di più, anche senza alcun motivo, sia Grendov, ovvero suo figlio?
Lui dovrebbe, se lo farà, giurarmi lealtà. E' questa la lealtà di un Nobile? Non aiutare, ma denigrare e diffamare?
Questo sono Sovrana..una dittatrice, anche per Voi? Ritenete che dare pubblicamente ad una Governatrice, di cui avete accettato il giuramento, della dittatrice, non voglia dire minare la sua autorità concretamente? Se io ora inneggiassi alla rivolta armata non sarebbero fatti, ma sarebbe egualmente grave, anche se non prendessi materialmente una spada.
Ci sono modi molto più sottili che una rivolta armata per destabilizzare un Governo. Comprendo perfettamente le critiche, anche i toni duri, ma non da un Ministro Regio, per di più di Grazia e Giustizia. Possibile che proprio questo Ministro, a cui avete affidato la Giustizia, possa così tranquillamente violare le nostre leggi, agire in barba ai valori della Nobiltà, ai valori del rispetto, ai valori della collaborazione?
Io da un Ministro Regio mi aspetto, se sbaglio, consigli, suggerimenti, aiuti..non minacce, offese e denigrazioni.
Ho omesso appositamente di riportare le minacce ed offese ricevute in privato, in altre sedi, dal Ministro, ma sono semplicemente cose che non direbbe mai in Piazza perché ci rimetterebbe tutto.
Dunque Sovrana, vi invito nuovamente a rileggere tutte le parole del Vostro Ministro, i toni usati, le offese e denigrazioni nei confronti di una Governatrice delle Vostre Province.
In caso riteniate corretto che un Ministro Regio si comporti in questo modo, sarà mia premura tornare in queste sale solo se espressamente chiamata, svolgendo il mio luogo lontano da chi condivide l'idea che io sia una dittatrice.

Citazione :

In Secundis perché il fomentare ingiusti disordini e conflitti contro l'autorità del governatore avviene quando il nobile passa dalle parole ai fatti, ossia comincia a minare l'autorità tramite atti violenti, un po' come successe con Sofia quando dalle parole si passò ai fatti.

Maestà, intervengo per chiarire che per fomentare ingiusti disordini e conflitti contro una autorità, non è necessaria una spada.

Fomentare, appunto: istigare, alimentare, favorire.

"Capisco, comunque, io avviso già adesso, se si aprirà un processo contro la mia persona per antipatia verso una persona che non sono io o addirittura per aver io parlato in queste sale che stanno fuori dalle sale UFFICIALI, io procederò a farmi giustizia con tutti i mezzi possibili ed immaginabili e questa volta non scrivo la parola "legali" e per la cronaca per "legali" non esiste solo la sfiducia, questa volta abbiamo davvero toccato il fondo, continuiamo che quando ritorno nel Regno se mi si apre il processo ASSURDO, vedremo chi sarà al mio fianco."

Concluse sapendo di essere intoccabile.

"Ah, dimenticavo, preciso, non si sa mai qualcuno fraintende e dice nuovamente "Minaccia!", io intendo che se verrò denunciato per "Ingiuria e Diffamazione" per quello che avrò detto in queste sale, perché con il servo è impossibile che io venga denunciato ed in quel caso io sono pronto anche a chiamare gli altissimi, anche io denuncerò a sua volta per "Ingiuria e Diffamazione" tutti coloro che avranno in qualche modo offeso il decoro di terzi in queste sale, tanto per essere sinceri, precisi e corretti."

Aggiunse essendo una persona seria.

Sovrana.. Sentendo queste vergognose parole, di una persona che pensa di poter dire qualsiasi cosa in Concilio in quanto "fuori da sale ufficiali", che prosegue nel minacciare e atteggiarsi in questo modo, non posso che nuovamente appellarmi a voi, ritenendo che siate l'unica a poter ristabilire un minimo di giustizia e ridimensionare quest'uomo, accecato così tanto dall'odio e dalla rabbia da dimenticare cosa voglia dire essere un Ministro ed un Nobile, minacciando me e il Concilio, qualora si volessero punire secondo giustizia le indegne parole che pronuncia, porta avanti ed ammette.

"Capisco, mi scuso alla Sovrana per rispetto della sua persona e se un giorno verrà aperto un processo alla mia persona vedrò di procedere prima con gli altissimi, poi vedrò di procedere anche io con altre denunce visto che mi sono già salvato tutto l'occorrente dove in queste sale si parla di stregoneria, di nomi associati e di insulti gratuiti a coloro che non hanno accesso, perché la legge è uguale per tutti."

Terminò, dal quel momento si sarebbe fatto vivo solo ed esclusivamente con i fatti.

Rinnovo la mia richiesta.
Se questa persona viene considerata degna di essere un ministro e di restare qui, preferisco non starci io.

"No no, non l'ho mai detto, né ho mai minacciato nessuno, per questo ho sempre precisato, però se io verrò denunciato per aver espresso il mio parere in queste sale, io giustamente, sfido chiunque a venirmi contro, denuncerò giustamente anche io chiunque avrà detto "scemo", "cretino", "verme", "secondo me questi sono degli stregoni", mostrando anche i nomi e così dicendo, non è affatto una minaccia, è un ragionamento logico che farebbe chiunque, no?
Poi come gli altissimi provvederanno a prendere una decisione contro il mio processo in base alla decisione finale, Governatore e Giudice se non erro sono in caso le persone che riguarderanno al decisione degli altissimi, quindi voi non ci rientrerete minimamente in ciò, in caso la prenderanno anche per gli altri processi.
E' un semplice ragionamento con un filo logico, nessuna minaccia, dove la vedete? Io sono minacciato di essere denunciato per aver espresso il mio parere in questa sale e sto semplicemente dicendo che anche gli altri è giusto che come me vengano denunciati per la stessa cosa, erro?
Ma visto che già ciò in passato è accaduto nel Palazzo di Siena e so cosa hanno risposto gli altissimi e come hanno agito, non mi pongo il problema di fare eventuali denunce visto che suppongo già di sapere come finirà la storia."

Precisò al Ministro, con tono sereno, mostrando un sorriso.