Proposta di Trattato con l'Aragona

Citazione :

[rp]Trattato di Monzón

Sua Maestà Aristotelica Aurora I Brigitte Geneviève d'Arborea, al secolo conosciuta come Aurora_, Regina del Regno delle Due Sicilie e Sua Maestà Cata di Foscari, al secolo conosciuto come Cata46, Re della Corona d'Aragona, in virtù dell'amicizia e del legame che da tempo uniscono i loro due popoli, riunitisi nella città aragonese di Monzón, intendono sottoscrivere il seguente trattato d'Alleanza con l'intento di unire con maggior decisione i propri popoli da un vincolo di amicizia e fratellanza senza precedenti.

Capitolo I. Dal Riconoscimento

Articolo.I

Il Regno delle Due Sicilie e la Corona d'Aragona riconoscono reciprocamente il Sovrano come capo dello Stato eletto per volontà popolare e per grazia dell'Altissimo.

Articolo.II

Il Regno delle Due Sicilie e la Corona d'Aragona riconoscono reciprocamente i confini, sia territoriali che marittimi, dei propri Regni come inviolabili.

Articolo.III

Il Regno delle Due Sicilie riconosce alla Corona d'Aragona il dominio sull'arcipelago delle Baleari (Maiorca, Minorca, Ibiza, Formentera). La Corona d'Aragona riconosce al Regno delle Due Sicilie il dominio sulle Isole di Sardegna e Sicilia.

Capitolo II. Dal Commercio

Articolo.IV

Il Regno delle Due Sicilie e la Corona d'Aragona favoriranno il commercio, sia privato che pubblico, tra le rispettive provincie.

Articolo.V

Il Regno delle Due Sicilie e la Corona d'Aragona incentiveranno la produzione e lo scambio di beni detti di "Lusso" tra le rispettive provincie.

Capitolo III. Dalla Marina

Articolo.VI

Il Regno delle Due Sicilie favorirà l'attracco delle nave dei cittadini della Corona d'Aragona nei propri porti. La Corona d'Aragona favorirà l'attracco delle navi dei cittadini del Regno delle Due Sicilie nei propri porti.

Articolo.VII

Il Regno delle Due Sicilie acconsentirà e incentiverà la costruzione di navi, sia mercantili che da guerra*, nei propri porti a cittadini della Corona d'Aragona. La Corona d'Aragona acconsentirà e incentiverà la costruzione di navi, sia mercantili che da guerra*, nei propri porti a cittadini del Regno delle Due Sicilie.

*Le navi da guerra vengono costruite solamente a coloro che dispongono di un certificato firmato dal Sovrano e non deve trovarsi nella lista nemici o essere nella lista delle persone ricercate per pirateria.

Articolo VIII.

Il Regno delle Due Sicilie e la Corona d'Aragona prima di intraprendere azioni militari in uno dei porti del rispettivo alleato dovrà prima ottenere il permesso di azione del Sovrano che governa sul porto in questione.

Capitolo IV. Dalla Cooperazione Militare

Articolo IX.

Il Regno delle Due Sicilie qualora dovesse trovarsi in guerra con un terzo paese potrà richiedere il sostegno militare, diplomatico ed economico alla Corona d'Aragona che interverrà in base alle sue possibilità. La Corona d'Aragona qualora dovesse trovarsi in guerra con un terzo paese potrà richiedere il sostegno militare, diplomatico ed economico al Regno delle Due Sicilie che interverrà in base alle sue possibilità.

Articolo X.

Il Regno delle Due Sicilie e la Corona d'Aragona in qualità di potenze mediterranee si aiuteranno reciprocamente nella lotta alla pirateria.

Articolo XI.

Il Regno delle Due Sicilie e la Corona d'Aragona effettueranno, se possibile, esercitazioni militari sia marittime che terrestri.

Capitolo V. Dalla Difesa della Vera Fede

Articolo XII.

Il Regno delle Due Sicilie e la Corona d'Aragona in veste di stati aristotelici collaboreranno alla lotta delle eresie sia interne che esterne.

Articolo XIII.

Qualora la Santa Chiesa Aristotelica dovesse chiamare alla Crociata contro le eresie il Regno delle Due Sicilie e la Corona d'Aragona parteciperanno con ogni mezzo possibile nel momento della chiamata.

Capitolo VI. Dalla validità del Trattato

Articolo XIV.

Il Seguente trattato entrerà in vigore al momento della firma e avrà valore su tutti i territori del Regno delle Due Sicilie e della Corona d'Aragona.

Fatto a Monzón, il __ giorno di _____ dell'anno 1462


Per il Regno delle Due Sicilie

Per la Corona d'Aragona[/rp]

In pratica un'alleanza.
Se ritenete che sia utile..

Il re aragonese e riuscito a portare i principati spagnoli sotto di lui. Per anni abbiamo avuto frequenti scambi commerciali. Sono un ottimo partner e hanno appena sconfitto alcuni invasori francofoni invadendo un ducato confinante. Hanno preferito noi allo SRING per affidabilita e sicurezza. Diciamo che per continuare a tenere la via terrestre ferma ci dobbiamo espandere via pare e la spagna ci serve

Allora non ho nulla in contrario.
Attendiamo i pareri dei ben più qualificati Ministri, comunque.

la Spagna può dare problemi ai nostri eventuali alleati: Francia o Venezia?

Con la Francia è alleata nella lotta contro l'Irlanda. Mentre con Venezia non ha interessi strategici essendo al nord dell'Adriatico.

Per me è sì. ( cit. )

 

Non vedo motivi per non firmare questo accordo a meno che non ci siano altri problemi di sorta. Pertanto mi vedo favorevole per quello che mi riguarda.

Favorevolissimo a questo trattato Maestà.
Sopratutto vista la banderuola che si è rivelato l'imperatore occorre approcciarsi a stati esteri solidi che possano aiutarci.

Chiedo scusa per il ritardo in una materia di mia pertinenza, ovviamente sono favorevole a tale trattato, se le cose con l'Impero dovessero mai volgere al peggio un alleato ad occidente, oltre la Francia, avrebbe il suo peso

"Se posso in qualche modo rendermi utile, a giorni, se tutto andrà bene, sarò nella Catalunya."

Intervenne Rosarius.

Ravviso dei problemi solo per la vendita delle navi da guerra ai "cittadini" ritengo sia un grosso errore e favoriremo la nasciata di flotte pirata nostrane, per ora le caracche pirata arrivano solo dalla turchia, per la maggior parte, costruendole in "casa" alimenteremmo l'incremento della pirateria nostrana e la nascita di flotte ben armate. Le navi da guerra sono da costruire solo per gli stati non per i privati. I 1000 ducati di commessa che vanno alla corona costerebbero decine di migliaia di ducati per affondare una nave pirata e sicccome non possiamo affrontare queste spese avremo il mediterraneo infestato di navi pirata costruite da noi.

Il fatto che il privato debba avere il certificato non risolve il problema, koron avrebbe avuto il certificato da sofiasperanza, ed ogni sovrano avrà il suo amico da agevolare, non prendiamoci in giro ed evitiamo di fare danni.

Per altri punti ho delle perplessità sul come realizzarle ma sono favorevole, mi referisco al pattugliamento dei mari e l'azione di contrasto alla pirateria, se ce lo chiedessero a firma a trattato firmato dovremo dire non possiamo.

Infine un suggerimento:

creare una lista delle nazioni e ordini che con noi hanno privilegi per l'uso dei porti da affiggere nelle dogane in modo che i capiporto sappiano a chi dare la precedenza ed evitiamo brutte figure, o peggio incidenti diplomatici, dato che ci sono trattati, come questo, che sanciscono delle priorità alle navi di determinate nazionalità ed ordini cavallereschi.

Però, rispetto a questo articolo del trattato, io trovo un grosso limite per la sua attuazione:

come si fa a stabilire che una nave è aragonese e quindi ha diritto alla precedenza?

questo criterio andrebbe concordato con la controparte e specificato nel trattato ma in ogni caso se:

Ci si basa sulla nazionalità del richiedente in dogana? può essere un problema perchè se la nave non è aragonese ma c'è un aragonese a bordo possono far fare la richiesta a lui per avere la precedenza.

Ci si basa sulla nazionalità del capitano? anche se più complicato per i richiedenti sorge lo stesso problema di sopra.

Ci si attiene ad una lista di navi fornita dal Regno di Aragona? sarebbe al soluzione più logica secondo me, però poi dovremmo fornire a nostra volta una lista di navi duosiciliane ed il problema di queste liste è che se cadono in mani sbagliate, e non è difficile accada, sanno gia quali obiettivi colpire.

Insomma questo articolo crea più problemi che altro, per un ordine cavalleresco è più semplice da attuare ma per la nazionalità diventa molto problematico dato che non esiste un modo per individuare la nazionalità di una nave.

sconsiglio vivamente le liste di navi da aggiornarsi nel tempo, è umanamente impossibile essere al corrente di ogni passaggio di proprietà, costruzione, acquisto

Ci si basi sulla nazionalità del comandante, che è poi quanto applichiamo, ad esempio, per le liste delle navi attaccabili dai corsari