Era stato un viaggio lungo, ma d'altronde necessario.
Dantes sentiva il bisogno di presentarsi di persona a palazzo Reale.
Il regno delle 2 sicilie era uno dei più grandi alleati di Venezia, e il suo era un dovere, oltre che un piacere.
Arrivato davanti le porte del castello, alla guardia disse
Annunciate a sua eccellenza Aurora l'arrivo del Gran Ciambellano della Serenissima.