Arrivo del Gran Ciambellano Senese

Arturo arrivò presso il palazzo reale di Napoli in serata, l'afa e la calura estiva lo avevano accompagnato durante il viaggio, ma dopo tutto il barone era abbituato ad ogni tipo di clima avendo viaggiato molto.

Il Maschio Angioino si proiettava maestoso sulla città, era davvero il simbolo del potere regale.
Giunto davanti il portale del castello Arturo venne fermato da due guardie

Sono Arturo della Carmagnola, Barone di Riva del Garda e Gran Ciambellano di Siena, vi prego informare chi di dovere del mio arrivo. Queste sono le mie credenziali.

A così dicendo Arturo prese una lettera e la consegnò

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Citazione :

Addì 22 Agosto 1458

Io, Raphael Ruy Pèrez de Guzmàn de Medina Sidonia, detto Rigel1482, Signore di Siena, nomino nuovo Gran Ciambellano della Repubblica messer Arthurwellesley.

In fede

Raphael Ruy Pèrez de Guzmàn de Medina Sidonia
Signore di Siena
Barone di Castell'Azzara

dopo di ciò aspetto di essere accolto, ammirando la bella città di Napoli.

Il Cancelliere ci affrettò verso la Sala di ingresso del Palazzo per accogliere il nuovo ciambellano senese.

"Eccellenza, sono Heria Velle d'Altavilla, Cancelliere del Regno, vi do il benvenuto a nome di Sua Maestà nelle Sue terre.
Spero il viaggio non sia stato troppo duro, visto il caldo e i briganti che sempre girano. Ma ho fatto subito preparare una stanza così che possiate riposarvi e rifocillarvi. Vogliate dunque avere la bontà di seguirmi al piano superiore, nel vostro ufficio."