Senato Regio

Aurora in realtà per quanto riguarda te il discorso iniziò ma poi non fu fatto il Decreto in quanto ti dimettesti da sola nel momento della nomina a Ministro degli Esteri.
Io nel comunicato dell'elezione scrissi che erano richieste le dimissioni dal Consiglio Abruzzese, tu l'hai fatto da entrambe le sale e quindi non ci fu più bisogno di seguire le richieste dei Ministri passati di fare un Decreto.
Oggi io ritengo, come ritenevo all'epoca, che non sia giusto la permanenza in due sale e che la Legge manca in questo senso in quanto non garantisce imparzialità nelle fasi dell'approvazione di un qualsivoglia atto legislativo e procederei come si era deciso all'epoca, ovvero con Decreto.
Poi sono qui e vi ascolto.

Concordo sull'opportunità di rendere formale l'incompatibilità anche per i senatori comuni

per cui si farà un decreto che modifica il primo regolamento provvisorio di settembre, mai modificato?

Andrà poi passato al Senato per la conversione definitiva, oppure chiediamo direttamente alla camera Alta di aggiornare il regolamento, senza decreto?

comunque, per comodità ecco il testo di settembre, a leggerlo nel primo paragrafo si nota una palese incongruenza, avendolo in pratica utilizzato anche per le elezioni successive quando il testo stesso lo escludeva, ma la perfezione non è di questo mondo..

Citazione :

Regolamento provvisorio per l'elezione dei rappresentanti dei comuni a Senatori Regi:

Questo è un regolamento provvisorio che avrà valore esclusivamente per la prima elezione del Senato Regio e cesserà di avere validità, sostituito da un regolamento definitivo, alle successive elezioni trimestrali.

Qualsiasi persona, che non sia titolare di un feudo o sia membro del Clero, che faccia parte del popolo del Regno Delle Due Sicilie ha diritto ad esporre la propria candidatura in un bando pubblico che sarà affisso in piazza pubblica per 5 giorni. Dovrà essere mostrato il proprio nome IG e relativo curriculum.

Sarà aperto un apposito spazio nella piazza del Regno in cui si esprimerà la propria preferenza, tramite consegna di un unico foglio, in cui si potranno scegliere da 1 a 4 nomi. La votazione avrà durata di 5 giorni.

Possono votare tutti i cittadini del regno che non abbiano titolo nobiliare o siano membri del clero.

Il voto espresso è immodificabile, qualora risultasse un'alterazione della votazione il voto espresso da quel cittadino sarà considerato nullo.

Modalità di voto:
Il voto deve essere espresso mediante numerazione progressiva, controllando quindi il numero di voto che si è raggiunto prima di affiggere il proprio.

Quale opzione? un decreto, che deve seguire i passaggi per la conversione nelle due camere, o chiediamo al Senato, magari facendo intervenire solo i senatori comuni, diretti interessati

dopotutto il regolamento per l'elezione dei senatori nobili è stato scritto in Corte Reale e altrettanto la Chiesa ha fatto nelle sue stanze per i senatori ecclesiastici, perchè solo per i senatori comuni il regolamento deve scriverlo il Concilio?

Io propongo che il Ministro dell'Interno apra una discussione in senato, riservata ai 4 senatori comuni in carica e con loro ridiscuta il regolamento che li riguarda

Infatti è quello che ho detto Ministro, solo il regolamento dei senatori comuni fu scritto in Concilio, ora possiamo renderlo come gli altri e farlo scrivere dalla categoria interessata, i senatori comuni

Se il ministro degli interni e Sua Maestà concordano

Per me va bene-

scusate l'assenza dei giorni scorsi, rientro nei ranghi, ma la questione sicurezza mi ha preso il tempo a disposizione. e come avete notato abbiamo mazzolato bene bene alcuni noti briganti che infestavano le nostre terra da tempo impunemente.
approfitto dello spazio concessomi per riportarvi la richiesta di ruana, sindaco di sora, che chiede di poter accedere al senato regio come suo diritto, credo, e poi mi parlava di un concorso per senatori. potete, vostra maestà concedere l'accesso a ruana? vi ringrazio infinitamente