[Interni] Questione Gianlupo

[rp] Regno delle Due Sicilie

A tutti i sudditi del Regno,
a chiunque leggerà o udrà,
salute!

Noi,
Ferenç Petrus Vasa,
Re delle Due Sicilie,

rendiamo nota che in questo giorno siamo stati costretti ad allontanare il Consigliere Gianlupo dal Parlamento del Regno.
Tale dolorosa decisione è dovuta alla sua omissione d'aver giurato fedeltà a Noi, come previsto dalle leggi laburine e del Regno e come da lui stesso ammesso in Camera Comune.

Essendo però decisi a non privare il Popolo di un suo, per quanto dimostratosi inaffidabile, rappresentante, stabiliamo che in qualsiasi momento il messere Gianlupo potrà rientrare nelle sue cariche, riparando a quanto mancò di fare, giurando fedeltà a Noi, come Sovrano, e nuovamente al Regno delle Due Sicilie e al suo Popolo, di cui ha violato le leggi.

La giustizia ordinaria farà invece il suo corso.

Stringiamoci nella preghiera per il Regno e per la sua salute, minacciata da azioni tanto futili e contrarie al buon senso e agli interessi generali del Popolo.

In fede,




[/rp]

Il signor Gianlupo, da bravo spinozista, viola le leggi e si permette di provocare il Sovrano chiamandolo "cittadino", con chiaro intento canzonatorio.
Avendo appurato che davverò mancò di giurare fedeltà al Re, ho provveduto a cacciarlo dal Parlamento.

Avete fatto bene, maesta.

Una decisione che mi vede pienamente d'accordo. Incominciamo a far vedere a questa gente cosa significa rispettare i ruoli altrui rimanendo al proprio posto.

Quod Siculis placuit, solo Gianlupo negavit

Benfatto Maestà.
Meglio far capire subito che caput imperare, non pedes.

La Vs Citazione è ad hoc Magister

in ritardo mi aggiungo al plauso per la mossa del Sovrano