Questione Becchino

Riporto qui il GDR che sta avvenendo in Taverna del Regno e la bozza della risposta alla vostra attenzione.

--Guardia_reale ha scritto:

[hrp]A questo GDR possono partecipare Il_becchino, la Sovrana e i membri del Concilio Ristretto[/hrp]

Da parecchi giorni dalle piazze giungevano voci secondo le quali il noto Becco avrebbe voluto avere la possibilità di chiedere udienza alla Sovrana, ma nessuna richiesta ufficiale era giunta. Per questo i soldati della guardia reale non erano rimasti stupiti quando il loro Comandante giunse nella loro guarnigione e gli impartì l'incarico di uscire alla ricerca di Diego Verminio De Loculis e di condurlo a Palazzo.
Perlustrarono per quasi due giorni la campagna nei dintorni dell'Aquila, ultimo luogo in cui era stato avvistato e infine, quando iniziavano a perdere la speranza, avevano notato un piccolo ladruncolo allontanarsi con dei viveri verso il bosco ed introdursi in una grotta al limitare della città. Si addentrarono nell'antro in formazione pronti ad un eventuale scontro e si trovarono finalmente di fronte il noto brigante, solo, affamato e stanco. Un soldato si fece avanti.

"Diego Verminio De Loculis siamo qui per volere di Sua Maestà Aliseo della Brunetta VIII Sovrana del Regno delle Due Sicilie per condurvi a Palazzo ove verrete accolto da un Suo rappresentante in attesa di poterla incontrare."

Poi altre guardie avanzarono per aiutare l'uomo ad alzarsi e seguirli e si misero in viaggio verso Napoli.

Il_becchino ha scritto:

Il becchino ormai era rimasto solo, sua moglie , e due dei suoi figli erano riusciti a rientrare in abruzzo, lui e suo fratello Darken no, erano rimasti in toscana , per loro in abruzzo non vi era piu' posto, fu cosi' che il becchino appena saputo che i suoi familiari erano tornati sani e salvi a Silvi, parlo' con suo fratello e decise di partire, per dove nemmeno il fratello lo sapeva, ma sicuramente molto vicino all'Abruzzo. Arrivato nel suo nascondiglio , uno dei tanti che aveva, trovo' ad aspettarlo alcuni personaggi che nessuno aveva mai visto in giro, erano... i morti che camminano, persone che nessuno conosce persone che non fanno vita da taverna, persone invisibili, persone che colpiscono e spariscono, il loro compito era quello di far girare una voce,
quella in cui si diceva, " il becchino si vuole arrendere,"
passarono i giorni e i viveri incominciavano a scarseggiare, in queste condizioni il becchino poteva andare avanti altri pochi giorni, dunque incomincio' a pensare a cosa fare, mentre era li che studiava un piano senti' dei rumori all'entrata della grotta.........................

CHI VA LA...................CHI SEI..............FATTI AVANTI PICCOLO ESSERE INSIGNIFICANTE.............VERME..............TROVERAI PANE PER I TUOI DENTI..................

il becchino era sfinito, non riusciva nemmeno ad alzarsi, ma
armato fino ai denti era pronto allo scontro quando.........

"Diego Verminio De Loculis siamo qui per volere di Sua Maestà Aliseo della Brunetta VIII Sovrana del Regno delle Due Sicilie per condurvi a Palazzo ove verrete accolto da un Suo rappresentante in attesa di poterla incontrare."

alcune guardie gli andarono incontro per aiutarlo ad alzarsi.............

COME OSATE TOCCARMI...................VERMI.............MI ALZO DA SOLO..............IO SONO DIEGO VERMIO DE LOCULIS .......DUCA DI SILVI.........DETTO IL BECCHINO DI SILVI..................L'INFAME..............
E VOI SIETE SOLO DEI MISERI VERMI INDEFINITI SENZA SPINA DORSALE...........DUNQUE NON OSATE METTERMI UN SOL DITO ADDOSSO.................MI ALZO DA SOLO...............

detto cio' il becchino con l'aiuto della sua pala riusci' ad alzarsi.........si sistemo' la gamba di legno e..........

BENE VERMI...............SONO PRONTO...............POSSIAMO ANDARE PORTATEMI DA SUA MAESTA'..................CLIC

e fu cosi' che il becchino parti' per incontrare sua maesta', ovviamente con la sua indiscutibile ed unica camminata...................
un passo una palata..............un passo una palata.............---------------

Marcius_da_valmacca ha scritto:

Il suono delle trombe aveva richiamato l'attenzione di Ettore, la guardia reale era tornata e aveva compiuto la sua missione.
Dalle finestre del suo studio poteva infatti vedere al centro della formazione di soldati Diego Verminio De Loculis, il brigante che già una volta scampò miracolosamente al patibolo su cui lui stesso, insieme alle autorità abruzzesi, lo avevano condotto per impiccarlo. Tuttavia quell'uomo, che ora appariva malconcio e debole, meritava rispetto, il rispetto che si concede ad un avversario che affronta il suo nemico a viso aperto senza nascondersi nei propri tuguri tramando nell'ombra e che si fa carico della responsabilità delle proprie parole ed azioni senza nascondersi dietro a finto perbenismo e vittimismo.
Mentre perso nelle sue valutazioni osservava il lento corteo un paggio entrò nello studio...

"Reggente, la Guardia Reale è tornata e ha con se il ricercato, tuttavia ora Sua Maestà si trova in viaggio a Terracina per il tavolo di trattative con la Governatrice laburina e quindi attendiamo disposizioni su come comportarci."

...Ettore si voltò verso il ragazzo con cipiglio serio e marziale...

"Di alle guardie di condurlo nella sala delle udienze, accoglierò io il messere in base alle direttive impartitemi da Sua Maestà prima della Sua partenza per Terracina."

...e dopo aver congedato il ragazzo si diresse a passo sicuro verso il salone accompagnato dal suo fido Comandante Erik.

Il_becchino ha scritto:

il viaggio era stato lungo, ma nonostante tutto il becchino non dava cenni di stanchezza, non ne dava ma statene certi era proprio al limite.
Le guardie che circondavano il becchino si fermarono , il becchino dopo un attimo di smarrimento incomincio' a camminare piu' veloce verso la porta di ingresso......

SI FERMI MESSERE SI FERMI...........

urlo' una guardia.....
il becchino si fermo' di scatto, si giro', ando' vicino a quella guardia, era un ragazzo molto giovane e sicuramente molte cose non le sapeva e.....

ASCOLTAMI BENE PICCOLO ESSERE INSIGNIFICANTE.........ESSERE PRIVO DI QUALSIASI LOGICA DI VITA.........SE MI RICHIAMI CON QUEL NOME...........TI MANGIO LA MATTINA A COLAZIONE......TI DIGERISCO A PRANZO...E LA SERA TI DEPOSITO NELLA PEGGIORE LATRINA DEI REGNI......clic

detto questo il becchino si volto' verso l'entrata del palazzo, si appoggio' sulla sua pala, ed aspetto' ..........
la guardia che aveva osato dire qualle parola era svenuta e i suoi commilitoni cercavano di rianimarlo, quando ad un tratto......
un paggetto che correva verso le guardie....

guardie ........guardie......conducete il prigioniero nella sala delle udienze
il mio padrone lo accogliera'.

SGORBIO............IO NON SONO UN PRIGIONIERO.............IO SONO DIEGO VERMINIO DE LOCULIS....DUCA DI SILVI....DETTO IL BECCHINO DI SILVI ...........L'INFAME.........

il paggetto non ci fece caso a quelle parole e a corsa rientro' dentro il palazzo...........le guardie e il becchino incominciaro ad avviarsi..........................

Marcius_da_valmacca ha scritto:

Ettore attendeva seduto nella sala quando l'ampio portone a doppio battende venne aperto e lentamente il suo ospite avanzava reggendosi sulla sua pala...

"Diego Verminio de Loculis venite avanti, ho saputo che intendevate portare una richiesta all'attenzione della Nostra amata Sovrana."

...e con un cenno della mano diede l'ordine alle guardie di fermarsi sulla porta...

"In Sua vece sarò io, Ettore Marcius Della Groana, Conte di Ortona e di Torre del Greco, Reggente del Regno delle Due Sicilie ad ascoltare ciò che avete da dire."

...lo sguardo di entrambi era vigile ed attento, quello di due avversari che si studiano e conoscono a fondo, ma nonostante tutto era la calma a regnare all'interno della sala.

Il_becchino ha scritto:

il becchino e le guardie ripresero il cammino ed entrarono nell' immenso palazzo, il becchino non era abituato a tutto quello sfarzo, lui era abituato a vivere in un cimitero, attorniato dalle lapidi e dalle casse da morto, oppure come adesso alla macchia, dentro le grotte e gli anfratti, mentre procedeva con la sua camminata inconfondibile si trovo' davanti ad un immenso portone che si apri' molto lentamente, nel centro della sala vide seduto lui,
MARCIUS_DA_VALMACCA, OSSIA ETTORE MARCIUS DELLA GROANA......

Diego Verminio de Loculis venite avanti, ho saputo che intendevate portare una richiesta all'attenzione della Nostra amata Sovrana."

AVE ETTORE..............IO CREDEVO DI CONFERIRE CON LA REGINA........GLI ACCORDI ERANO QUESTI............E IO GLI ACCORDI LI RISPETTO SEMPRE........


In Sua vece sarò io, Ettore Marcius Della Groana, Conte di Ortona e di Torre del Greco, Reggente del Regno delle Due Sicilie ad ascoltare ciò che avete da dire."

CONOSCO BENE CHI SIETE.............SE VOLETE CHE CONFERISCO CON VOI.......FATE USCIRE LE GUARDIE............

con un cenno della mano diede l'ordine alle guardie di fermarsi sulla porta...

VEDO CHE NON VI FIDATE A STARE SOLO CON ME..............NON CREDEVO DI INCUTERVI PAURA..................

lo sguardo di entrambi era vigile ed attento, quello di due avversari che si studiano e conoscono a fondo, ma nonostante tutto era la calma a regnare all'interno della sala.

BENE........SARO' DI POCHE PAROLE.........MA MOLTO SIGNIFICATIVE............SONO QUI' A CHIEDERE ALLA REGINA LA GRAZIA PER ME E PER MIO FRATELLO DARKEN81............SE QUESTA CI SARA' CONCESSA AVETE LA MIA PAROLA CHE DEPORRO' LE ARMI.........NON CI SARANNO PIU' ATTACCHI DA PARTE MIA E DI NESSUN COMPONENTE DELLA MIA FAMIGLIA............PER QUANTO MI RIGUARDA TORNERO' A SILVI E LI RIMARRO' FINO ALLA FINE DEI MIEI GIORNI...............PER QUANTO RIGUARDA MIO FRATELLO.............LUI RIMARRA' IN TOSCANA.........
OVVIAMENTE NON ACCETTERO' NESSUNA IMPOSIZIONE RIGUARDO LA MIA FEDE .............E NON MI PIEGHERO' MAI DAVANTI A NESSUN PRETE...........QUI' SI PARLA SOLO DELLA SICUREZZA DELL'ABRUZZO E DEL REGNO DELLE DUE SICILIE.................QUESTO E' TUTTO..................CLIC

Citazione :

Ettore sorrise alle parole di Diego...

"De Loculis, la paura è un sentimento che da tempo mi ha abbandonato e che non può albergare nell'animo di un soldato, forse siete voi a temere che questa sia una trappola?
Non temete, se vi avessimo voluto morto ora sareste stato condotto al patibolo e non qui.
Ora vogliamo venire al punto della questione?"

...fece un cenno al paggio affinchè portasse del vino all'ospite...

"Voi siete qui per chiedere alla Regina grazia per voi e vostro figlio Darken81 e in cambio promettete che non fomenterete più alcun disordine nelle terre del Regno.

La domanda però è un altra, a testimonianza che quanto asserite è vero, qualora Sua Maestà decidesse di concedervi la grazia, sareste disposto a giurare pubblicamente fedeltà al Regno quale suo suddito e impegnarvi a mantenere il vostro proposito sul vostro onore, cognome e sulla vita dei vostri congiunti? Stando pronto a rispondere per e con ognuno di loro se dovessero infrangere la concertazione che ci proponete?"

...e rimase in attesa di replica.

benissimo Reggente

grazie risposta esamplare

Procedo a pubblicare

Ecco la risposta del Becchino e la mia proposta per la Grazia che sottopongo al placet di S.M.

Il_becchino ha scritto:

...fece un cenno al paggio affinchè portasse del vino all'ospite...



[rp]LASCIA TUTTA LA BROCCA DEL VINO VERME........HO BISOGNO DI BERE..........[/rp]

detto questo il paggio poso' il bicchiere e la brocca del vino e impaurito si allontano'.......il becchino prese la brocca e ci si attacco' ...bevve tutto il vino e come al suo solito emise un sonoro ............

[rp]CONTE ADESSO POSSIAMO PARLARE...............
VOI MI STATE CHIEDENDO SE SAREI DISPOSTO A GIURARE PUBBLICAMENTE A SUA MAESTA' E AL REGNO FEDELTA'..............E GARANTIRE PER TUTTI I MIEI FAMILIARI............
EBBENE SI........SAREI DISPOSTO...........E' ARRIVATO IL MOMENTO DI VIVERE NELLA TRANQUILLITA' E SERENITA'.............PERO' RIPETO GIURO ESCLUSIVAMENTE A SUA MAESTA'....... NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE CHE INTERFERISCANO I PRETI E IL LORO ARISTOTELE...........
SONO UN INFAME DUCA..........MA UN INFAME CON LE SUE IDEE CHE NON DEVONO ESSERE STRAVOLTE................CLIC

PAGGIO DELLA MALORA.............VERME INDEFINITO.....PORTAMI ALTRO VINO...........................CLIC[/rp]

Citazione :

I modi di Diego non erano minimamente cambiati dal loro ultimo incontro, ma oggi sembrava finalmente giunto il momento in cui persino quel tanto famigerato osteggiatore dello Stato decidesse di dare una svolta alla propria vita tornando nella legalità e pace del Regno. Ascoltò con interesse le parole del suo interlocutore...

"Con piacere prendo atto della vostra risposta e della vostra convinzione pertanto, secondo quanto disposto da Sua Maestà Aliseo Della Brunetta, che qui rappresento, affinchè possa essere concessa la grazia a voi e vostro fratello secondo quanto richiesto, voi, Diego Verminio de Loculis dovrete pubblicamente giurare fedeltà a Sua Maestà la Regina e al Regno delle Due Sicile, facendovi garante sul vostro nome che nessun membro della famiglia de Loculis compirà in futuro alcun atto criminoso verso le istituzione del Regno o i suoi cittadini e qualora ciò avvenisse voi vi farete carico insieme al reo di pagare per l'infrazione del vostro giuramento."

...fissando il suo interlocutore bevve un sorso di vino...

"Quando avrete ottemperato a tale obbligo il vostro nome e quello del vostro congiunto verrà depennato dalla lista nera dei ricercati e vi sarà concesso di richiedere regolare permesso per tornare nei territori del Regno e raggiungere la vostra amata Silvi."

Attendo un vostro segno Maestà.

come già detto siamo favorevoli

approviamo

Provvedo

Il_becchino ha scritto:

il becchino rimase in silenzio per un attimo e prese pergamena e penna d'oca e tagliandosi il polso con il suo sangue come era di solito fare scrisse...............

Io Diego Verminio De Loculis..............
Duca di silvi............
Detto il Becchino di Silvi....l'infame....
Guro fedelta' a sua Maesta' la Regina e al Regno delle due Sicilie .
facendomi garante sul mio nome che nessun membro della famiglia de Loculis compira' in futuro alcun atto criminoso verso le istituzioni del Regno .........qualora cio' avvenisse mi farei carico di assumermi tutte le responsabilita'.
Ave ....................................clic

scritto cio' diede la pergamena al duca e rimase in silenzio................

Ritengo ci si possa considerare soddisfatti, se concordate oggi provvederò in virtù della temporanea sucessione fino a nuove elezioni a procedere alla grazia.

Oggi provvedo alla grazia e alla rimozionedalla BL.