Incontro Sovrana - Governatrice

Senza riportare la parte GDR riporto qui il tavolo che sta avvenendo in Tav del Regno con la Governatrice e mediata da Guderian. Ho molto da dire in merito soprattutto per demolire ogni parola della Governatrice che dimostra quanto sia venuta non per derimere ma per lanciare la cosa in gazzarra.

Chiederei ad ognuno di voi di dare celermente la sua visione e spunti alla Nostra Sovrana qualora dovessero servirgli.

Guderian ha scritto:

Quando l'alba lo trovò, egli era ancora sul ponte della Scarola I



Quella notte, seduto al posto che avrebbe occupato per tutti i giorni a venire, aveva pregato e meditato.
Ripeteva alcune parole come fossero una litania, affinchè ad ogni respiro dischiudesse un po' del suo significato
"I Simboli sono la chiave della comunicazione. La mente conserva i suoi segreti attraverso i simboli; quando noi scopriamo i simboli che danno forma ai pensieri degli altri, noi possiamo penetrare il tesoro della loro anima"
Con un carboncino che aveva visto giorni migliori, aveva tracciato due simboli sul legno del tavolo: una croce ed una curva.
Su quelli si soffermò, compagno dei suoi stessi pensieri
In un tempo che sembrò lunghissimo, compose i due simboli in due simboli diversi.
Uno in cui la croce dominava la curva ed uno in cui la curva dominava la croce.
Ancora attese e rimase a riflettere.
Solo il mare sentiva il rumore del suo silenzio.
Poi infine terminò con un punteruolo, circondando questi quattro simboli con altrettanti simboli: strane linee e strane curve.
E quando il sole fece capolino dai monti Aurunci, vide che un raggio illuminava un simbolo in particolare.
Per lui sarebbe stata una sfida, ma necessaria per vedere il domani.

Si alzò e scese in cambusa a preparare la colazione. Cicerchius era andato a dormire tardi la notte prima, stanco per la cena in cui aveva cercato di dimostrare tutta la sua abilità.
Così chiese a Faccia da Schiaffi Broccolè di avvertire le due dame, mentre lui avrebbe portato la colazione sul ponte.

Le trovò poco dopo che erano entrambe sedute, con un'espressione che non tradiva emozioni.
Guderian portò latte, biscotti secchi, miele e conserva. In un angolo del vassoio aveva anche, salame e formaggio.

Fecero colazione in silenzio, scambiandosi parole di circostanza sulla nave, sul tempo e sulla coltivazione delle scarole nei pendii, argomento che Guderian aveva molto a cuore.
Finirono presto, prima di quanto chiunque sogni una vita tranquilla avrebbe preferito. Faccia da schiaffi Broccolè portò via il vassoio, e, dopo aver rassettato, scese dalla passerella.
Sapeva che era ora di cominciare.


Guderian si alzò, portò alcuni rotoli conservati in un contenitore che una colta era stato un vaso da fiori. I più erano scritti e riportavano le leggi del regno, tenute vicine per comodità; pochi erano vuoti.
Prese uno stilo, inchiostro e lo lasciò accanto a sè per ogni eventualità

Ed iniziò a parlare
"Vostra Maestà, eccellente Governatrice, credo sia ora di cominciare.
Innanzitutto vi ringrazio per aver risposto al mio invito e per essere venute qui.
Non eravate tenute a dar retta agli sproloqui di un uomo qualunque eppure avete dimostrato entrambe interesse a partecipare.
Di questo non posso che gioire." rimase un attimo in attesa e poi continuò
"Se siete qui è perchè entrambe credete che vi possa essere modo di conoscere meglio le ragioni dell'altra, perchè, in un periodo di contrasti, molte parole possono essere dette e, talvolta, portate dalla foga del momento.
Tra voi, vi sarà modo di dire espressamente cos'è che non va, in quale punto non vi è comunione di vedute ed in cosa ravvedete azioni inopportune dell'altra parte.
Se da questi chiarimenti poi giungerà la fine dei contrasti, che siate voi a deciderlo.
Ogni uomo che si dica tale desidera una sola cosa: la possibilità di avere un futuro"
Stavolta l'attesa fu per permettere ad entrambe di raccogliersi nei propri pensieri
"La conversazione verrà svolta in questi termini:
- l'obiettivo principale è quello di enunciare quali sono i punti che ritenete siano per voi di contrasto
- ciascuna di voi menzionerà uno degli argomenti che più le premono, enunciando il problema con i particolari che più aggradano. A questo proposito sono pregate le Signorie Vostre di enunciare anche il comportamento che vi aspettate giunga dall'altra parte affinchè non vi sia più dissidio. In pratica: trovate il problema e date la vostra soluzione.
- Di seguito vi sarà la risposta dell'altra persona, sia in merito al contrasto evidenziato, sia in merito alla proposta di soluzione
- Eventualmente, ciascuna di voi avrà modo di ribattere ciascuna una sola volta, affinchè questo incontro non duri in saecula saeculorum.
- Finito questo argomento, sarà l'altra parte ad individurare un argomento critico e così continueremo. Finchè entrambe le parti non si diranno soddisfatte.
Se vorrete sveltire, io sarò solo felice. In ogni caso, non appesantiremo la conversazione.
Io servirò affinchè possiate ricordare in ogni momento che non siete qui solo per piacere, ma perchè un Regno ove vigono contrasti non è un regno che prospera."
Attese che entrambe le donne mostrassero un cenno di assenso, poi concluse
"Non dovranno esservi recriminazioni su accadimenti passati o conclusi. Non gioverà ad alcuno cercare ancora di avere ragione su cosa oramai è stato affidato al tempo. Ciò che è stato, è stato: badate a trovare modi affinchè non si ripetano incomprensioni.
Se sarò io a portare, sbagliando, uno degli avvenimenti passati, vi prego di avvertirmi e provvederò a scusarmi.
Inoltre questo non è un comizio, nè un processo.
Siamo in tre: laddove dovessi capiree che vengo preso per pubblico e non per persona, dichiarerò io stesso concluso l'incontro.
Non serviranno toni roboanti: mirate al risultato da ottenere.
Ora, affinchè si possa iniziare presto e con il sole nella casa propizia, vorrei cedere la parola alla Governatrice Ketodol.
Prego, Governatrice " rivolgendosi a lei e sedendosi, educatamente, in silenzio[/hrp]

Ketodol ha scritto:

Sibilla passò una notte molto tranquilla.
Avevano appena finito di gustare la colazione, vide Guderian posare sul tavolo un po' di cartigli, prese la parola e spiegò come sarebbe avvenuta la conversazione.
Poi le cedette la parola e così Sibilla iniziò a parlare.

Ringrazio il Commodoro Guderian per l'occasione offerta, un chiarimento senza alzare i toni credo sia il modo migliore per sviscerare i problemi e cercare soluzioni.
Ringrazio anche Sua Maestà per aver accettato di partecipare, sono sicura che da questo confronto usciranno idee positive per la nostra terra.
Le regole di ingaggio, se mi si consente il termine, dettate dal Commodoro Guderian sono chiare e di buon senso, ma un excursus storico, anche schematico, mi sembra necessario per introdurre la tematica secondo me fondamentale, ovvero l'inadeguatezza dell'attuale Costituzione riguardo alla divisione dei poteri.

Prese fiato, e continuò

La Costituzione nasce per la gestione di uno Stato federale, le cui due componenti decidono una autolimitazione dei poteri e delle competenze cedendo parte dei poteri al Sovrano eletto congiuntamente dai Parlamentari del Regno.
Partendo da ciò si intuisce che, secondo il dettato costituzionale, i poteri del Sovrano sono "concessi" dal Parlamento, ovvero dai Consigli provinciali di Abruzzo e Terra di Lavoro.

La modifica dell'assetto dello Stato ha reso, di fatto, obsoleta la Costituzione.
Il conflitto di competenze tra Corona e Province è esploso dirompente.
Prova di questo sono le continue discussioni che hanno portato, a più riprese, all'allontanamento dal Parlamento di più Onorevoli per le opinioni espresse durante l'esercizio del proprio mandato.
Questo è sì un potere legittimo da parte del Sovrano, suffragato dalla norma...

con il permesso di Guderian prese dal tavolo la pergamena con su scritta la Costituzione

Citazione :

Capitolo II. Parlamento


Articolo 1. Composizione
Il Parlamento è composto dai membri di ogni singolo Consiglio provinciale ed è presieduto dal Sovrano. Il Sovrano è coadiuvato dai membri del Concilio Ristretto della Corona che quando richiesto o necessario forniscono supporto alle discussioni parlamentari ma senza diritto di voto. E' facoltà del Sovrano allontanare dal Parlamento e privare del diritto di voto coloro i quali per motivi disciplinari o giudiziari si dimostrassero indegni di presenziare e partecipare ai lavori parlamentari.
I membri del parlamento avranno il diritto di beneficiare del titolo di "Onorevole", durante la durata dell'incarico.
Essi sono tenuti alla segretezza oltre che per le informazioni e discussioni consiliari anche per quelle presenti nel Parlamento del Regno.
Coloro che non rispetteranno tale obbligo potranno essere processati per alto tradimento, su richiesta del Sovrano.

Di contro, però, poche righe più in basso, figura la seguente norma

Citazione :

Articolo 1. Monarca
Il Monarca è l'autorità massima del Regno. Deve presentarsi in ogni momento come super partes, è garante della legalità e dell'imparzialità delle istituzioni del Regno. A lui è affidata la moderazione del Parlamento, del Concilio Ristretto e della Camera Comune delle Due Sicilie.
Il Re non ha autorità decisionale sui Consigli Provinciali, tuttavia è garantito al Sovrano o a un Suo delegato l'accesso, senza diritto di voto, alle sale Consigliari.

Le Province, come ogni altro organo composto da più individui, necessitano, per il buon funzionamento, della presenza dell'intero Consiglio il quale, giova ricordarlo, è sempre espressione della volontà popolare.

D'altro canto, risulta quantomeno difficile comprendere quanto possano essere valide delle leggi votate da un Parlamento "svuotato" dei propri poteri, azione ad oggi prevista dalla Costituzione con una norma inserita successivamente all' allontanamento, illegale, degli Onorevoli dal Parlamento.

Fece una piccola pausa.

Come già esposto, secondo me, il problema va definito nel dettato costituzionale inadeguato.
Aggiungo che i recenti interventi che "costituzionalizzano" i poteri del Sovrano e sanciscono la legalità dei decreti non fanno altro che aggiungere confusione a chi si trova a leggere.
Questi interventi aumentano, anzichè diminuirlo, il conflitto di competenze tra Corona e Province.

Il Sovrano ha indubbiamente dei poteri, ma, per esercitarli non può appropriarsi dei poteri gestionali spettanti alle Province.
Anche perchè la gestione quotidiana della cosa pubblica spetta, non solo per materia ma anche per competenza (Off GDR: i tasti), alle Province.

E terminando

Queste sono le problematiche che mi premeva sottolineare in via preliminare, in fondo tutto si riconduce a queste norme.

Bevve un sorso d'acqua e rimase in attesa...

per ora io non ho nulla da aggiungere...

secondo me è un buco nell'acqua.
Un tavolo di discussione legittima una governatrice che ha preso a calci nel sedere l'autorità e la persona della Corona, inoltre si sta mediando con una persona che vuole tutto, meno che mediare e trovare accordo.

anche secondo noi sarà un buco nell'acqua ma proviamoci e vediamo come finisce ....

Flapjack ha scritto:

secondo me è un buco nell'acqua.
Un tavolo di discussione legittima una governatrice che ha preso a calci nel sedere l'autorità e la persona della Corona, inoltre si sta mediando con una persona che vuole tutto, meno che mediare e trovare accordo.

si dovevano defenestrare una settimana fa, non si può dialogare con chi è arrogante e rigira completamente le cose, questa trattativa è un grosso errore secondo me e non so proprio che dire al riguardo, detesto i sofismi e chi strumentalizza gli argomenti.

ancora 15 giorni... ancora 15 giorni.................

Trovo invece che ci siano spunti interessanti per raggiungere il nostro scopo di dimostrare l'illegittimità della governatrice e delle sue azioni diminuendo il suo eventuale consenso in caso di guerra. Sto riordinando le idee per fornirvi le mie idee organicamente quindi chiedo scusa per l'attesa.

Direi che in base alle regole di ingaggio ora si debba rispondere in modo pacato insistendo su alcuni punti:

- la storia non può vincolare il presente
- vi sono nuove opzioni da considerare date le implementazioni IG
- se vogliamo disuctere della Costituzione si parte dicendo che al massimo sono le norme seguenti alla premessa e limitative del Sovrano a infrangere la Costituzione.

Inoltre la Sovrana ha già dichiarato che è favorevole ad una revisione della Costituzione e quindi tutta la discussione della Governatrice muore sul nascere.

Citazione :

"La conversazione verrà svolta in questi termini:
- l'obiettivo principale è quello di enunciare quali sono i punti che ritenete siano per voi di contrasto
-
ciascuna di voi menzionerà uno degli argomenti che più le premono,
enunciando il problema con i particolari che più aggradano. A questo
proposito sono pregate le Signorie Vostre di enunciare anche il
comportamento che vi aspettate giunga dall'altra parte affinchè non vi
sia più dissidio. In pratica: trovate il problema e date la vostra
soluzione.
- Di seguito vi sarà la risposta dell'altra persona, sia
in merito al contrasto evidenziato, sia in merito alla proposta di
soluzione
- Eventualmente, ciascuna di voi avrà modo di ribattere
ciascuna una sola volta, affinchè questo incontro non duri in saecula
saeculorum.
- Finito questo argomento, sarà l'altra parte ad
individurare un argomento critico e così continueremo. Finchè entrambe
le parti non si diranno soddisfatte.
Se vorrete sveltire, io sarò solo felice. In ogni caso, non appesantiremo la conversazione.
Io
servirò affinchè possiate ricordare in ogni momento che non siete qui
solo per piacere, ma perchè un Regno ove vigono contrasti non è un regno
che prospera."

Aveva ascoltato con attenzione
le parole del suo ospite e della Governatrice, ma era rimasta
quantomeno interdetta da quanto detto dalla Contessa. Si era aspettata
di giungere in quel luogo per parlare dei numerosi problemi che avevano
posto in contrasto il Regno con Terra di Lavoro, l'insubordinazione
militare, il disconoscimento della Sua figura da parte di alcuni
Consiglieri e funzionari della Provincia senza che fossero presi
provvedimenti, le assurde proposte mascherate da riforme con cui avevano
tentato di trasformare il Regno in una Repubblica cancellando di fatto
ogni potere della Corona se non quello rappresentativo e molte altre
questioni.

Governatrice vi abbiamo ascoltato con
attenzione, ma permetteteci di dire che sebbene la storia sia
fondamentale e importante non siamo qui per rivangare il passato, poichè
nel momento in cui le Provincie decisero di unirsi sotto l'egida del
Regno persero la loro sovranità e non possono oggi subordinare la scelta
di allora a condizioni mai poste in sede di scrittura della
Costituzione, ma per analizzare il presente in base alle nuove
possibilità che il mondo ci offre e studiare le opportune modifiche per
il presente e per il futuro al fine di giungere ad un traguardo
condiviso.

Riguardo ai punti che voi citate permettetci di dirvi
senza dilungarci troppo che la vostra disamina risulta errata poichè per
la lettura della Costituzione è imperativo prendere in esame la
premessa alla stessa, sancita dalla stessa carta costituzionale e che
credo conosciate perfettamente sebbene sembra che spesso vogliate
ignorarla.

[rp]LIBRO 0 - Premessa
La presente carta sancisce i principi generali su cui il Regno delle Due Sicilie pone le proprie fondamenta.
Ad essa devono rifarsi i legislatori delle Province Regie, le istituzioni ed i cittadini.
Tutti
i sottoposti della Corona DuoSiciliana devono conoscere e sottostare ai
diritti e ai doveri sanciti dalla presente Carta. L'ignoranza della
legge non è ammessa.
Il Regno delle Due Sicilie è una Monarchia Costituzionale Elettiva, al cui vertice c'è il Sovrano/a. [/rp]

Come
potrete con Noi convenire quindi, in base a quanto citato in questa
premessa che pone la Corona e quindi il Sovrano che la incarna al di la
del rispetto della Costituzione stessa, sono proprio le norme seguenti e
da voi citate, atte a privare di potere il Monarca, a entrare in
contrasto con la premessa su cui dovrebbe essere stata scritta tutta la
Costituzione e che è stata approvata dallo stesso Parlamento e quindi
dalle Provincie.
Infatti se analizziamo i poteri concessi al Sovrano
dalla Costituzione potrete rendervi conto che essi sono pressochè totali
poichè gli garantiscono il completo controllo delle forze militari di
tutto il Regno, della politica estera e il potere di rendere o meno
valida una legge votata in seno al Parlamento, ribadendo di fatto quanto
sancito dalla premessa alla Costituzione.

Tuttavia, fatta questa
precisazione che ritenevamo essenziale, Noi stesse in prima persona ci
siano già dette più volte, parlando personalmente o tramite i Nostri
rappresentanti, favorevole ad una riscrittura della nostra carta
costituzionale da parte di una commissione eterogenea e rappresentativa
di tutto il Regno che poi venga messa al vaglio della votazione
Parlamentare e della Nostra approvazione e crediamo che questa nostra
posizione, ribadida ora in vostra presenza, risolva tutti i dubbi da voi
sollavati.

E rimase in attesa di poter esporre, come
previsto dal loro ospite, i punti per lei imprescindibili per risolvere
la crisi che intercorreva anche in quel preciso istante tra il Regno e
parte del Governo di Terra di Lavoro.



stasera posto contgrollate grazie

Si in effetti avete ragione Ministro conviene correggere il termine autonomia con Sovranità. Come sempre siete attento.

Il resto trovo sia perfetto.

Flapjack ha scritto:

secondo me è un buco nell'acqua.
Un tavolo di discussione legittima una governatrice che ha preso a calci nel sedere l'autorità e la persona della Corona, inoltre si sta mediando con una persona che vuole tutto, meno che mediare e trovare accordo.

Condivido la posizione, ma il rifiuto a sedersi al tavolo avrebbe innescato la solita manfrina che avrebbe puntato ad indebolire l'immagine di Sua Maestà.

Si, ritengo che valga la pena, come ha ribadito il Reggente, di approfittare del confronto per fissare dei punti e far vedere anche l'altro lato della medaglia.

.... anche se, temo, sarà solo tempo preso dai soliti noti per poi rimanere nella medesima posizione.

É tempo perso, il futuro si è già avverato nel passato e continua ...

Ministro Rimmster, pur rispettando e riconoscendo le decisioni della Corona, come Istituzione ho la possibilità di non partecipare ad alcuna discussione. Come ho detto, parlare con questa persona significherebbe riconoscerla, cosa che lei non ha fattro non entrando mai in concilio, e facendo quel comunicato.

Quando nella piazza abruzzese dei bambini strepitano dicendo che il Governatore puzza, io di solito non rispondo.

rimmster ha scritto:

É tempo perso, il futuro si è già avverato nel passato e continua ...

quante volte le abbiamo dette certe cose? ma poi dico io occorre spiegare e dimostrare che il sole riscalda e che l'acqua bagna? no! perchè è una cosa evidente! lo stesso sono i principi sanciti dalla Costituzione che va letta nella sua interezza e le apparenti contraddizione sono tali solo per chi non sa dare valore, o non vuole darglielo, alla gerachia delle istituzioni e dei valori . Se si ragiona da uomini e donne del 1460 allora non c'è alcuno spazio per certi concetti futuristici su sui fanno leva.

(gdr off - in malafede oppure per incapacità di ruolare rispettando l'ambientazione. Nessuno nel 1460 sarebbe capace di concepire un concetto come quello di diritto civile, di democrazia e pari opportunità, libertà di pensiero, staot di diritto, ammesso che si riuscisse farglielo comprendere ci riderebbero in faccia esattamente come ci riderebbero in faccia se gli dicessimo che l'uomo può volare e andare sulla luna. Per questi motivi il tavolo di discussione semmai doveva essere gdr off e qui si doevev stabilire che tipo di gioco si vuole fare se un gdr che rispetta l'ambientazione oppure un gdr fantasy dove si può fare tutto, perchè se noi facciamo il gdr storico e loro il fantasy allora siamo in svantaggio perchè i molti giocatori da quattro soldi che popolano questo mondo non sono in grado di cogliere la differenza e allroa iniziano a dire beh effettivamente... si certo però...)

i precedenti storici poi non ce ne può fregare di meno, conta quello che è oggi non come e perchè ci siamo arrivati, si è partiti come federazione e con ciò? ora non lo siamo più o non lo siamo nella forma federativa come era nella fase primigenia del regno, ora le province hanno un grande vantaggio devono pensare solo a svilupparsi senza la rogna della difesa della diplomazia ecc. devono pensare solo alla politica economica interna e trovano nel regno un grande aiuto in quesot cmapo prova ne è che gli Abruzzi sono fiorenti mentre tdl regredisce sempre più perchè vuole l'indipendeza e i suoi consigleiri pensano solo a come combattere il regno invece di amministrare

(gdr off - le riforme si possono fare ma senza stravolgere l'ambientazione medievale, una monarchia parlamentare è fuori luogo, gia la monarchia costituzionale è troppo avanti perchè prima del 1800 non se ne sono viste, però monarchie elettive e con un parlamento esistevano e si possono ruolare ma on si può pensare ad una forma di parlamento moderno come la conosciamo oggi, era un parlamento formato da soli nobili e questi parlamenti discutevano soprattutto sul come poter fare per erodere potere al sovrano e aumentare il potere dei feudatari, tant'è che alla fine alcune monarchie si rupppero le scatole e iniziarono a incanalarsi verso la forma di monarchia assoluta, proprio nella nostra epoca, che non è da confondere con l'assolutismo che è arrivato un paio di secoli dopo, lo stato assoluto era una forma di governo absolutus ossia libero e sciolto da qualsiasi ingerenza esterna che non sia il potere della corona che portò allo sviluppo delle grandi monarchie come quella francese)

rimmster ha scritto:

Flapjack ha scritto:

Ministro Rimmster, pur rispettando e riconoscendo le decisioni della Corona, come Istituzione ho la possibilità di non partecipare ad alcuna discussione. Come ho detto, parlare con questa persona significherebbe riconoscerla, cosa che lei non ha fattro non entrando mai in concilio, e facendo quel comunicato.

Quando nella piazza abruzzese dei bambini strepitano dicendo che il Governatore puzza, io di solito non rispondo.

si capisco la cosa dei bambini ma qua c'è un'istituzione provinciale Vostra omologa che Vi mette in bocca cose che nn Vi ho mai sentito dire: a casa mia chi tace acconsente, e a casa loro pure.. vedete se nn avranno a sottolineare che nn avete aperto bocvca e che se nn foste stato d'accordo avreste parlato... nn so perchè dobbiamo sempre farci fregare tutti in sta maniera...

capisco bene quel che intendete, però, oltre al fatto che quello è un gdr chiuso, io ho pubblicato un comunicato ufficiale molto esplicito e chiaro, penso che sulla posizione del governatore abruzzese nessuno possa interpretare male.

a anche noi da leggermente fastidio questo incontro

ma ora dobbiamo concordare con il Ministro Boianto

e in più si sarebbero fatti vittime ancor di più e le elezioni anche in Tdl si avvicinano

che dire Rimm .. se loro si divertono così lasciali fare io intanto mi godo l'aria del mare e le ottime cene a base di pesce del cuoco di bordo
in effetti inaffiato anche con del vino biaco a temperatura giusta sarà quello che da in testa?

e poi dai magari ci saranno anche i fuochi che chiamano di artificio ....

Maestà con tutto il rispetto ma devo dirvelo, siete la Regina e non discusto le Vostre scelte, vi appoggerò sempre ma se mi aveste chiesto prima un parere avrei detto che non ero d'accordo per trattare, siamo stati deboli come i nostri predecessori e siamo venuti meno quando c'era da dimostrarsi coerenti con la linea intrapresa, non è questione di magnanimità in questo caso l'arroganza dimostrata dai ribelli che erano ormai alle strette e si vedevano schiacciati è strata tramutata in vittoria e riconoscimento delle loro posizioni accettando di trattare, si è data l'impressione che noi eravamo nel torto e stavamo facendo una forzatura, ed abbiamo legittimato le richieste e le teorie dei ribelli, insinuando l'idea che la sovranità della corona e i principi sanciti dalla costituzione effettivamente sono poco chiari e siamo nel torto.

Con questo epilogo secondo me abbiamo sprecato 8 mesi di lavoro e rafforzato le posizione dei dissidenti, sono profondamente demoralizzato e deluso, per l'amore e il rispetto che vi porto mi sento in dovere di dirvelo esattamente come non mi dissocerò mai dalle Vostre iniziative ne le criticherò pubblicamente, sono al Vostro fianco sino alla fine ma non posso esservi di aiuto se seguite certe vie.

PS anche il fatto di scegliere un terreno neutrale è stato un segno di debolezza, almeno, se trattare si voleva, dico almeno dettare Voi le condizioni, la principessa doveva venire a Palazzo e riconoscere innanzitutto la Vostra autorità e poi, Voi sul trono e lei in piedi davanti a Voi, si poteva iniziare a discustere. Invece così l'avete posta al Vostro stesso livello, anzi peggio Voi Vi siete abbassata al suo.