Arimanno
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| Titolo: trattato di amicizia e cooperazione tra catalogna e TdL 29/04/09, 03:03 pm | |
| - Arimanno ha scritto:
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- Citazione :
Trattato di Amicizia e Cooperazione fra Catalogna e Terra di Lavoro
Nella loro sapienza, le signorie Rocabertí di Peralada, Conte del Principato di Catalogna, e Kiweg I D'Angiò, Signore della Provincia di Terra di Lavoro, hanno voluto testimoniare per iscritto l’amistà fra il popoli di Catalogna e della Terra di Lavoro, per che questa duri per le generazioni future a venire.
Articolo I Le loro signorie, in nome dei loro popoli, province, successori e vassalli si offrono mutuamente pace e amicizia sincere e durevoli, e faranno ogni sforzo affinché le Parti si garantiscano e mantengano la detta pace e amicizia, e che nessuna azione ostile sarà commessa da nessuna delle Parti, per nessuna ragione o motivo, in nessuna occasione e in nessun modo. Le due Parti eviteranno alterare in qualsiasi modo questa amicizia e eviteranno tutta aiuta diretta o indiretta ad altre Contee o Regni che vorrebbero aggredire, indebolire o danneggiare alcuna delle Parti.
Articolo II Le Parti si impegnano alla cooperazione dei loro servizi giudiziali e poliziali seccondo le condizioni dei trattati bilaterali che possano essere firmati posteriormente dalle due Parti. Nel frattempo, e in aspetta di questi trattati, le Parti si impegnano a scompartire l’informazione riferita ai criminali ed organizzazioni criminali che possano dannegiare a qualsiasi delle due Parti.
Articolo III 1. Le due Parti si impegnano a punire ogni intento di manipolazione dell’economia di ognuna delle province da parte di cittadini di dell’altra provincia. 2. Se, nel futuro, le communicazione viarie o maritime sono in condizione di permettere gli scambi commerciali, le Parti s’impegnano a favorire accordi commerciali entro il limite delle loro possibilità echonomiche.
Articolo IV Le due Parti riconoscono l’amicizia fra i loro paesi, e dunque si impegnano a non effettuare nessuna azione militare dall’una all’altra che non sia stata ordinata dal loro sovrano.
Articolo V Le due Parti si compromettono a condividere la loro informazione diplomatica ed economica, e a mantenerla confidenziale se questa è la volontà di una delle parti.
Articolo VI Il Conte o Principe, e i membri dei loro consigli s’impegnano a non creare disordine nel altro territorio firmante in nessun modo (assalto a comuni, fomento della ribellione, o altri).
Articolo VII Catalogna e Terra di Lavoro si obbligano allo scambio di ogni informazione che possa interessare a una o ad altra delle provincie firmanti. Questa informazione può riferirsi a tutte le questioni relativa alla sicurezza interna o a le minacce di frodi.
Articolo VIII Le Parti s’impegnano a favorire lo scambio culturale, artistico e scientifico fra la Catalogna e Terra di Lavoro mediante l’organizzazione di eventi (mostre, corsi, feste) che vengano accordati, allo scopo di aumentare il prestigio di entrambi territori.
Artículo IX Le loro Signorie e i loro successori si obbligano a eseguire gli articoli di questo Trattato. Tutto inadempimento di qualsiasi clausola da una delle due Parti libera l’altra dei suoi doveri.
Disposizione finale prima Tutta annulazione unilaterale del Trattato in situazione di guerra dichiarata verrà considerata Tradimento.
Disposizione finale seconda Per mutuo consenso, la redazione del Trattato può essere modificata integramente o parzialmente, e il Trattato stesso può essere annulato.
Firmato a Capua il 3 Giugno 1456
Nel nome del Principato di Catalogna:
Rocabertí de Peralada
Testimone:
Hanseatic de Tramuntana
Nel nome della Provincia di Terra di Lavoro:
Kiweg I D'Angiò "il Silente" Signore di Terra di Lavoro Arimanno De' Medici Gran Ciambellano e Portavoce della Terra di Lavoro
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