Questione Amesha

ormai ho gia pubblicato

che problema c'è che stanno in missione, eventuali nemici? quelli lo sanno comunque

Nessun problema! Ora prepariamoci sono curioso di leggere i commenti!

tanto più che il trattato ha data 9 gennaio ^^

Reggente ci sono alcune cosette da sistemare nel trattato, colpa mia che non ho letto prima, ma non è nulla di che, solo adeguamenti agli altri trattati, si parla paer esmepio di rispetto delle leggi del Regno meglio usare "ordinamento giuridico del regno delle due sicile" per includere anche i codici e le normative paralleli alle leggi regie

Beh se si tratta di questioni lessicali credo non ci sia alcun problema, ma mi pare che la sostanza sia solida e non fraintendibile!

Reggente purtroppo la gente tende a frantendere in buona o in cattiva fede, la questione è più che altro tecnica, essendo un trattato occorre usare termini che indichino chiaramente quello su cui si vuole intervenire, leggi del Regno tecnicamente sono solo le leggi regie, una legge provinciale non è legge del regno anche se siamo tenuti tutti a rispettarla, come tutte le altre norme emanante dagli organi istituzionali preposti, colloquialmente per brevità si può anche dire legge del regno sottintendendo legge che fa parte del complesso dei corpus legislativi duosiciliani ma in un trattato meglio specificare ed essere chiari, basterebbe gia solo aggiungere "rispettare le leggi vigenti nel Regno" per indicare chiaramente... posso sembrare tedioso ma dopo aver vissuto per anni in tdl dove i codici sono volutamente cavillosi e bizantini per poterli meglio rigirare secondo le necessità...

Avete fatto bene a dirlo e provvederemo quanto prima alla modifica.

si effettivamente quel trattato sarà sotto lenti d'ingrandimento meglio sarebbe correggerrlo ?


già sono arrivate le prime considerazioni

mmm sembra che solo alcuni siano i "vecchi"del regno

Sottoponiamo la modifica letterale in sala dei trattati agli amesha così da seguire i protocolli. Evitiamo mosse diplomatiche fatte male, soprattutto in virtù del fatto che ora neppure sono sul nostro suolo.

Marcius_da_Valmacca ha scritto:

Sottoponiamo la modifica letterale in sala dei trattati agli amesha così da seguire i protocolli. Evitiamo mosse diplomatiche fatte male, soprattutto in virtù del fatto che ora neppure sono sul nostro suolo.

ovviamente si

Intanto in Taverna del Regno si consuma il pianto greco di Freyja, Salentino, Dadedade, Velle in memoria di un tempo in cui neppure il regno esisteva inveendo contro chi ha venduto ora la propria terra. Secondo loro con un trattato che a noi non da vantaggi...poveri poveri, sarà che in questo modo le velleità margabiane della sua nipote preferita (velle) sono morte prima di nascere?

Invito i Ministri a presenziare in Parlamento laddove necessario e riporto al Ministro Rimmster l'intervento di Alstair che è stato a mio avviso abbastanza conclusivo contro i reazionari e contestatori:

Alstair ha scritto:

OFF GDR:
Siccome non ho voglia di partecipare a questo gdr ma qui si parla di me (ero io quel principe) preciso solo che qui si fa del falso storico.
Un patto pacifico era l'unica soluzione possibile vista la stragrande predominanza militare degli ONE. Lo dimostra anche il fatto che SOLO il loro trasferimento e non altro determinò la ripresa della città.
Non fu fiducia mal riposta da parte di quel principe ma l'unica strada percorribile.
Il perchè poi gli ONE abbiano deciso di prendere le armi non mi compete. E' inutile rivangare il passato e gli errori di persone oramai morte e sepolte.

Questo per la cronaca storica. =)

Qualcuno non ricorda il vero motivo per cui vi fo la guerra contro gli One in tdl e chi infranse davvero il trattato di allora? Ovvio domanda retorica.

Oggi avevo qualche minuto e non ho potuto esimermi dal partecipare in parlamento, lo dico qui per allegare una perla di storia, che non me ne vogliano i laburini, dimostra chi davvero provocò i fatti di sessa.

Citazione :

UDITE! UDITE!

Io, Smeu de' Medici, Principe della Provincia di Terra di Lavoro, non sono sordo al pianto dei miei sudditi. Io ho udito le richieste d'aiuto giungere dalla città di Sessa Aurunca, ed ho deciso di intervenire.

L'Ordo Negrum Equites Valahia è amico del Consiglio della Provincia di Terra di Lavoro, e questa amicizia è stata sancita da un formale trattato di alleanza sotto il regno del Principe Alstair.
Questa amicizia è perdurata sotto il regno del Principe Kiweg, e sotto parte del regno della Principessa Claudis. Per tutto questo tempo, i comandanti dell'Ordo Negrum Equites Valahia hanno aiutato la crescita della città di Sessa Aurunca e della Provincia con doni, aiuti e consigli.

In tempi più recenti questo rapporto si è incrinato, ci sono stati processi ingiusti e minacce agli uomini dell'Ordo Negrum Equites Valahia. Da questo si è arrivati alla situazione presente, che tutti ben conosciamo.

Tuttavia, i capi dell'Ordo Negrum Equites Valahia hanno espresso il desiderio che fosse ricordato ai cittadini di Terra di Lavoro e di Sessa Aurunca che non sono loro nemici.

Pertanto, anche se Sessa Aurunca rimane al momento "Ville franche", i capi dell'Ordo Negrum Equites Valahia hanno acconsentito a:
- nominare dama Shuna, membro del Consiglio e cittadina di Sessa Aurunca quale Tribuno della città;
- approvvigionare con costanza di pane e mais il mercato e le taverne, affinchè i cittadini di Sessa Aurunca non abbiano a patire la fame;
- mantenere decorosi gli stipendi per i braccianti, affinchè i cittadini di Sessa Aurunca dispongano del denaro necessario a pagare il loro sostentamento.

Questo dovrebbe consentire alla popolazione di Sessa Aurunca di continuare la loro normale vita; purtroppo, non sarà possibile incontrare il Consigliere del Principe per ricevere in affido campi da coltivare o botteghe: su questo, io così come i capi dell'Ordo Negrum Equites Valahia esprimiamo il nostro più sincero e vivo rincrescimento.

Invito la popolazione di Sessa Aurunca a far riferimento a dama Shuna oppure a messer Shakaofvirgo, che sono i miei occhi e le mie orecchie nella presente situazione, per ogni segnalazione o richiesta.

Il tutto documentato nelle memorie laburine in forum 1

Io sto continuando ad intervenire nella discussione.... ovviamente in maniera pacata.
Se dico qualche scorrettezza in quella sala, correggetemi pure... scrivo di getto, e potrei sbagliare ^^

Anche io Ministro perchè è ridicolo il siparietto che tentano di portare avanti, come è ridicolo che la Governatriche che qui ha accesso dica che può non essere vero che i governatori erano concordi al trattato!

Citazione :

Mittente : Leviathan
Data d'invio : 07/03/2012 - 21:49:25
Titre : Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Salve

Fosco.della.bruna ha scritto:

Citazione :

[rp] Regno delle Due Sicilie

Concordato tra il REGNO DELLE DUE SICILIE e l�ORDINE AMESHA.

Articolo I - del riconoscimento

Il Regno delle Due Sicilie, riconosce l�Ordine Amesha come entità pacifica e non pericolosa per le proprie terre.
L'Ordine Amesha riconosce il Regno delle Due Sicilie come nazione amica e patria, riconoscendo altresì il suo Sovrano attuale e i futuri come massima autorità indiscussa dello stesso.

Articolo II - dell'isonomia

Il Regno Delle Due Sicilie riconosce i membri Amesha come liberi cittadini del proprio suolo concedendo a quest'ultimi gli stessi diritti e doveri di un comune cittadino. Saranno quindi liberi di insediarsi nel territorio del Regno e muoversi liberamente entro i suoi territori con l'unica limitazione del concordare con il Sovrano ove i vari membri prenderanno residenza stabile.

I membri dell�Ordine Amesha, in quanto liberi cittadini, si impegnano a rispettare le leggi del Regno, eccezion fatta per gli eventuali privilegi riconosciuti dal presente concordato che saranno validi fino a che tale atto sarà in vigore, e rispettare la figura del Sovrano e la sua prerogativa di massima autorità statale.

Articolo III - del dialogo

Allo scopo di meglio raccordare le reciproche attività e di mantenere un costante dialogo, il Regno ospiterà l�Ordine Amesha in una sala del Palazzo Reale di Napoli, ove esso potrà avere una propria rappresentanza.

Articolo IV - della difesa

Tutti gli appartenenti all'Ordine Amesha si impegnano a prestare aiuto a titolo volontario per ogni missione militare di difesa dei territori reali contro minacce estere o riconducibili a intrusioni straniere. In tale caso si coordinerano con lo Stato Maggiore Regio per l'organizzazione militare dei contingenti e le manovre da svolgere apportando così non solo aiuto fisico, ma anche tattico vista l'esperienza nei conflitti di molti suoi membri.
L'Ordine Amesha potrà legittimamente costituire uno o più eserciti nel Regno se otterrà il permesso della Corona e dello Stato Maggiore Regio, ma gli spostamenti di tali truppe all'interno del Regno andranno concordati di volta in volta con lo Stato Maggiore Regio.
I contingenti militari Amesha sul suolo del Regno, regolati secondo quanto precedentemente esposto, finchè saranno all'interno del suolo del Regno saranno equiparati alle truppe reali e come le stesse saranno vincolate al giuramento di fedeltà al Regno e al Sovrano.

Articolo V - dell'azione offensiva

L'Ordine Amesha, in caso di dichiarazione di guerra del Regno delle Due Sicilie, sarà libero di decidere se impegnarsi a sostenere l�esercito per missioni offensive.
Le eventuali manovre militari di questo genere avranno un compenso concordato di volta in volta con il Regno.


Articolo VI - della modifica del concordato

Per mutuo consenso, la ri-scrittura del concordato può essere effettuata nella sua integrità o parzialmente.
In caso di accordo, si procede al cambiamento dei termini o delle clausole.
In caso di disaccordo, il concordato in corso rimane in vigore fino a nuovi negoziati.

Articolo VII - rottura del concordato

I Firmatari e i loro successori si impegnano a rispettare gli articoli di questo documento.
Il Concordato può esser annullato o per mutuo consenso delle due parti firmatarie o per inadempimento degli articoli o clausole presenti nel Documento.
In caso di inadempimento, la controparte danneggiata potrà decidere di non rendere nullo il trattato inviando all'altro contraente un lettere ufficiale entro 4 ( quattro ) giorni, che indichi la sua volontà a confermare valido il trattato in questione .
Il contraente che desidera porre fine al presente trattato deve far pervenire una lettera ufficiale di denunzia presso la sede diplomatica dell'altro contraente.
Quest'ultimo dispone di 4 (quattro ) giorni lavorativi per prenderne atto.
Senza risposta ufficiale che lo accenna, il presente contratto è considerato annullato passati questi termini.
Le parti contraenti si impegnano a pubblicare in modo ufficiale una lettera che precisa l'abrogazione del contratto.

Articolo VIII - dell'entrata in vigore del trattato

Il presente trattato entra in vigore, senza limitazione di tempo, al momento della firma di tutti i contraenti.

Napoli, IX Gennaio 1460

Per l'Ordine Amesha: Matteo Romano Colonna, Tito Alessandro Colonna



Per il Regno delle Due Sicilie:
S.M. Aliseo della Brunetta
VIII Sovrano delle Due Sicilie






[/rp]

Bravi !!! Avete vinto il premio Nazzione che sostiene i ribeli.
Barvi!!!

Citazione :

Mittente : Leviathan
Data d'invio : 07/03/2012 - 21:50:23
Titre : Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Salve

Comunque capisco perche lo avete fato.
Avete paura di un grupo di caltroni.
Avete legato il nome dell vostro regnio con un grupo come ONE

Citazione :

Messer Leviathan,

io continuo a leggervi con estrema cortesia ed educazione, ma vi prego di intendermi immediatamente: io sono il capo della diplomazia siciliana, ma io non sono LA diplomazia siciliana. Se avete qualcosa da dirci dovete fare come il resto del mondo, ossia raggiungere il Palazzo Reale di Napoli, il cui indirizzo è: https://palazzoreale.forumattivo.com

Una cosa poi vorrei capire, anzi, ve la faccio capire io parlando di me e non di voi: se io vado in francia a dire loro quel che mi piace e quel che non mi piace, argomentando sulle loro decisioni e dando miei giudizi sulle misure che decidono di prendere, secondo voi mi ascoltano o mi mandano direttamente a quel paese? Io credo che mi saprete rispondere senza troppa difficoltà..

Ebbene... io nn so cosa faccia sì che qualcuno si sente poi autorizzato a mettere naso in casa altrui per dire cosa gli piace e cosa non gli piace. Amesha - non ONE ma Amesha, che mi spiace ma sono due cose ben diverse - l'abbiamo forse piazzato in Albania o nel R2S? Mi pare che la risposta valida sia la seconda, sicchè mi domando e dico: cosa vi interessa a voi di chi accogliamo nel nostro paese? Mi pare ovvio e scontato che a casa nostra ci mettiamo chi ci pare, o voi chiedereste permesso alla Corona siciliana per metterci chi vi pare a voi in Albania?

Ora spero di vedervi a Palazzo di Napoli, perchè è con tutto l'Organo Diplomatico che dovete discutere di queste cose, non con me in privato.

Cordialità
S.D. Rimmster Monforte d.F.

Più che giusto Ministro. Posso anche darvi una notizia divertente e sconvolgente. Indovinate chi si è bellamente bullato di gestire il PG che ora è principe grazie al fenomeno di password sharing che usano anche per leggere queste sale?

1000 ducati a chi vince.

e indovinate come fa dadedade a sapere dell'albania?

scusate ma nessuno ha notato che hanno postato dei link esterni come wikipedia nel topic...non era vietato usare link esterni come prove?

Purtroppo vale solo per i processi, ho chiesto informazioni alla moderazione. Ciononostante potete notare che sono state richieste sanzioni per l'utente Freyja!

Cancelliere poichè il Ministro non può presenziare vorreste apporre anche il vostro sigillo per il concordato amesha, notate la grana in piazza e ditemi se non sono bimbi.

certamente non ho aclun problema a farlo

Editato: ma su quello gia pubblicato o su quello da proporre per le piccole modifiche lessicali?

chiedo scusa quale ministro manca?

Fosco della Bruna ha scritto:

certamente non ho aclun problema a farlo

Editato: apporre il sigillo ma sul trattato gia pubblicato o su quello da proporre per le piccole modifiche lessicali?

Jenin ha scritto:

chiedo scusa quale ministro manca?

Rimmster, è oscurato dal foro dei rr