Si sedette su una delle due poltrone, -Avevo messo in conto la pioggia e il conseguente fango sulle strade, dunque non si è trattato di un grande problema. Per il resto il tragitto per arrivare in città è sempre molto frequentato, dunque non si rischia quasi mai di viaggiare soli.-
Poi il suo sguardo si posò sul vino e sui biscotti offertigli dal Ministro -Accetto molto volentieri grazie, è quello che ci vuole per riprendersi dagli ultimi attacchi dell'inverno- detto questo prese un biscotto. Dopo averlo mandato giù rimase qualche secondo in silenzio con sguardo pensoso -Come mai un uomo d'armi si avvicina alla diplomazia?- disse ripetendo le parole del Ministro, a bassa voce e lentamente, come a voler misurare l'importanza della domanda; mentre lo faceva avvicinò la mano alla caraffa contenente il vino prendendola, e ne versò in entrambi i calici, porgendone uno al Ministro e prendendo l'altro per sè -Sono un uomo d'armi, è vero. Ma lo sono da poco. Prima di essere ciò sono stato altro. Il mio arruolamento è piuttosto recente, questo perchè è altrettanto recente la mia comprensione della necessità di sguainare la spada in determinate occasioni per difendere ciò che ci è caro, il nostro Regno in questo caso. Non mi sono arruolato per combattere, ma per difendere il Regno al costo della mia stessa vita, la differenza è sottile ma è proprio in questa differenza che risiede la risposta alla domanda posta: come soldato sarò pronto a difendere il Regno in guerra, come uomo voglio fare il possibile perchè questa possa non essere mai l'unica soluzione per proteggerlo- Si chinò in avanti e trasse un lungo sospiro -Come Duosiciliano invece, oltre all'essere protetto voglio vedere il mio Regno prosperare, e tale obiettivo è più facile che venga raggiunto attraverso la pace, il dialogo e il compromesso piuttosto che attraverso la violenza. Sono un soldato e sono pronto a combattere, ma dal mio punto di vista, forse errato o forse no, un buon soldato deve essere pronto a sfoderare la spada, ma non deve desiderarlo.- Si rimise nuovamente comodo -Passando ad un discorso più pratico, per quanto riguarda i miei compiti, ritengo che riuscirei a gestirli entrambi- disse sorridendo. Non avendo ancora bevuto alzò il calice -Al Regno!- a queste parole fece seguire un lungo sorso.