[Gdr] In diretta dalle ambasciate

Darko per qualche giorno non c'è, il vice operativo con potere decisionaleè Gall credo che per questa info sia necessario contattare lui

una buona notizia, qui mi sembra basti una risposta ufficiale standard, senza argomenti particolarmente profondi per il momento

Citazione :

(Blasone)- Ministero degli Esteri del regno delle 2 Sicilie

All'attenzione del Gran Ciambellano Anziano di Siena,Sua Eccellenza Niccolò Lauro II Dan Basarab D'Aragona, Castellano D'Arbia, Monticello Amiata e Pieve Vecchia, Ambasciatore Imperiale.

Noi, Noemi Arya D'Alessandro, Ministro degli Esteri Duo Siciliano, rendiamo noto a nome nostro e di Sua maestà il Re, Anassimene Cyrille Leòn D'Arborea, l'attenzione e la vicinanza per le sorti della vostra Repubblica. Dichiariamo di aver appreso con gioia l'annuncio dell'insediamento del nuovo governo retto dalla Duchessa Eriti Velia Malipiero Giustiniani Longo Vasa, alla quale facciamo i nostri piu sinceri auguri, e della rinascita della diplomazia senese, con l'augurio che sia un nuovo inizio di una fruttuosa collaborazione tra le nostre terre. Confermiamo la validità dei trattati in corso tra i nostri paesi, auspicandone l'aggiornamento una volta riacquistata la completa serenità da parte della Repubblica di Siena. In virtù della delicata situazione e dell'importanza che la Repubblica riveste all'interno della penisola e dell'Impero, curerò personalmente i rapporti diplomatici tra le nostre terre, in attesa di ritornare alla normalità con l'invio delle rispettive ambasciate.


Scritto a Castel Nuovo, Napoli, il V giorno di Giugno A.D 1463


Il ministro degli esteri

(firma e sigilli)

In generale la risposta che intendo dare è questa. C'è altro?

Aspettiamo il Re, a me piace anche perchè c'è il richiamo alla loro comunicazione sul rimandare poi nuove ambasciate dopo che i rispettivi ministri incaricati han seguito la politica estera in prima persona.

Un buon comunicato, ma è nostra intenzione diffonderlo il più possibile, quindi affiggendolo sulla nostra bacheca. Lo abbiamo modificato a tal proposito correggendo anche qualche ripetizione o errore


[rp] REGNO DELLE DUE SICILIE



[i][color=black]All'attenzione del Gran Ciambellano Anziano di Siena, Sua Eccellenza Niccolò Lauro II Dan Basarab D'Aragona, Castellano D'Arbia, Monticello Amiata e Pieve Vecchia, Ambasciatore Imperiale.
All'Attenzione del Nostro Amato Popolo,
A tutti coloro che leggeranno o udiranno le nostre parole,
Saluti!!

Noi, Anassimene Cyrille Lèon d'Arborea,
Re delle Due Sicilie
e
Noi, Noemi Arya D'Alessandro,
Real Ministro degli Esteri delle Due Sicilie

rendiamo note l'attenzione e la vicinanza per le sorti della Vostra Repubblica. Dichiariamo inoltre di aver appreso con gioia l'annuncio dell'insediamento del nuovo governo retto dalla Duchessa Eriti Velia Malipiero Giustiniani Longo Vasa, alla quale facciamo i nostri più sinceri auguri, e della rinascita della diplomazia senese, con la speranza che sia un nuovo inizio di una fruttuosa collaborazione tra le nostre terre.
Confermiamo la validità dei trattati in corso tra i nostri paesi, auspicandone l'aggiornamento una volta riacquistata la completa serenità da parte della Repubblica di Siena.

In virtù della delicata situazione e dell'importanza che la Repubblica riveste all'interno della penisola e dell'Impero, i rapporti diplomatici tra le Due Sicilie e Siena saranno curati direttamente dal Ministro degli Esteri, in attesa di ritornare alla normalità con l'invio dei rispettivi ambasciatori.

Scritto a Castel Nuovo, Napoli, il V giorno di Giugno A.D MCDLXIII

[firma]
Re delle Due Sicilie
[blasoni]

[Firma]
Real Ministro degli Esteri delle Due Sicilie
[blasoni]
[/rp]

Nymerias ti metto qui la lettera che mi ha inviato la nuova ambasciatrice francese delegata per il Regno delle Due Sicilie, le scrivo di prendere contatti direttamente con te.

Citazione :

Da Isabelle_campbell d'Inverness Data d'invio 05 Giugno 1463 - 21h20
Oggetto Diplomatie
Sparisce il 21 Giugno 2015
De Son Excellence Isabelle Campbell d'Inverness et de Sheriffmuir, attachée des Ambassades auprès du Royaume des Deux-Siciles,
Au Service de la Couronne de France
A l'Amirale Royale Dame Tanissa

Bien le bonsoir Dame Tanissa,

Je me présente, Isabelle Campbell d'Inverness et de Sheriffmuir, chargée des relations diplomatiques entre le Royaume des Deux-Siciles et notre Royaume, si vous l'acceptez, je souhaite entretenir avec vous de cordiales relations, sinon amicales. Par ailleurs, Isabelle suffira. Xalta qui est mon amie depuis des années m'a nommée à ce poste récemment après un entretien car j'avais auparavant occupé le poste d'Ambassadrice auprès du Marquisat de Provence et m'a recommandé de prendre contact avec vous pour que nous fassions le point sur les Deux-Siciles au vu des évènements récents survenus là-bas.

Je vous souhaite une agréable soirée et vous prie d'agréer en la considération de mes salutations distinguées.
Excellence Isabelle Campbell d'Inverness et de Sheriffmuir.

Pubblicato, procedete pure con l'avviso dell'ambasciata senese

[rp] REGNO DELLE DUE SICILIE



[i][color=black]All'attenzione del Gran Ciambellano Anziano di Siena, Sua Eccellenza Niccolò Lauro II Dan Basarab D'Aragona, Castellano D'Arbia, Monticello Amiata e Pieve Vecchia, Ambasciatore Imperiale.
All'Attenzione del Nostro Amato Popolo,
A tutti coloro che leggeranno o udiranno le nostre parole,
Saluti!!

Noi, Anassimene Cyrille Lèon d'Arborea,
Re delle Due Sicilie
e
Noi, Noemi Arya D'Alessandro,
Real Ministro degli Esteri delle Due Sicilie

rendiamo note l'attenzione e la vicinanza per le sorti della Vostra Repubblica. Dichiariamo inoltre di aver appreso con gioia l'annuncio dell'insediamento del nuovo governo retto dalla Duchessa Eriti Velia Malipiero Giustiniani Longo Vasa, alla quale facciamo i nostri più sinceri auguri, e della rinascita della diplomazia senese, con la speranza che sia un nuovo inizio di una fruttuosa collaborazione tra le nostre terre.
Confermiamo la validità dei trattati in corso tra i nostri paesi, auspicandone l'aggiornamento una volta riacquistata la completa serenità da parte della Repubblica di Siena.

In virtù della delicata situazione e dell'importanza che la Repubblica riveste all'interno della penisola e dell'Impero, i rapporti diplomatici tra le Due Sicilie e Siena saranno curati direttamente dal Ministro degli Esteri, in attesa di ritornare alla normalità con l'invio dei rispettivi ambasciatori.

Scritto a Castel Nuovo, Napoli, il V giorno di Giugno A.D MCDLXIII


Re delle Due Sicilie
Conte di Pescara
Visconte di Penne
Barone di Alanno



Real Ministro degli Esteri delle Due Sicilie

[/rp]

Nymerias ha scritto:

La Croazia non crede di poterci venire incontro con la legna, ma ha alte quantità di pietra e cerca alte quantità di ferro. Vuole sapere il prezzo del ferro.


Governatori?

Noi non compriamo pietra, siamo stra carichi, semmai vendiamo.

Cerco legna e argilla, vedi.

Ho cambiato quello che c'era da cambiare, lo ritenete completo??

Citazione :

Traité d'Entente entre le Royaume des Deux Siciles et le Marquisat de Provence

Dans leur grande sagesse, Anassimene Cyrille Lèon d'Arborea dit Anacleto_i, Roi des Deux Siciles et Frim du Comtat, Marquise de Provence, ont souhaité mettre par écrit le présent traité d' accord qui lie les peuples du Royaume des Deux Siciles et du Marquisat de Provence.


Préambule

Le Royaume des Deux Siciles et le Marquisat de Provence se reconnaissent tous deux comme Etats libres et souverains.


Article I - De la participation à tout traité

Les parties contractantes s'engagent à ne participer à aucun traité, accord ou convention hostile à l'autre partie et contraire au présent traité. Sont considérés comme hostiles les traités, accords ou conventions visant à nuire ou à s'emparer par la force d'une partie du territoire de l'une des deux parties


Article II - Du droit de passage

Les parties contractantes concèdent un droit de libre circulation à leurs citoyens sur terre et dans leurs eaux territoriales pourvu que la libre circulation soit pacifique et respectueuse des lois. Un contractant peut demander une autorisation pour le passage de son Ost sur le territoire de l'autre contractant. Le Conseil de ce dernier se réserve le droit de donner une décision favorable à la requête.


Article III - De la coopération en cas de conflit avec une tierce partie

Les parties contractantes s’engagent à ne pas concéder l’accès sur leur territoire aux Ost ou groupes armés de pays qui sont en conflit avec l’autre contractant. Les contractants en outre s’engagent à ne pas prêter aide de quelque type (ni économiquement, ni diplomatiquement, ni militairement) aux tiers en conflit avec la partie adverse.

Dans le cas où, durant un conflit, le royaume des Deux Siciles et le Marquisat de Provence se voient impliquer par leur alliance dans deux camps opposés, cet article devient nul. Cependant les deux parties s’engagent à ne pas faire pénétrer leur force militaire sur le territoire de l’autre et également à ne pas nuire à la souveraineté de l’autre partie durant d’éventuelle négociation de paix.


Article IV – De la navigation

Sont considérés comme navires relevant de l'autorité du Marquisat de Provence les navires battant pavillon provençal dont la liste sera fournie au Royaume des Deux Siciles.
Sont considérés comme navires relevant de l'autorité du Royaume des Deux Siciles les navires battant pavillon des provinces d'Abruzzi et Terra di Lavoro dont la liste sera fournie au Marquisat de Provence

Les parties contractantes s'engagent à ce que les navires relevant de leur autorité n'attaquent pas de navire relevant de l'autorité d'un autre contractant, et à faire justice au navire attaqué en cas d'agression par un navire relevant de leur autorité.

En cas de danger, les navires relevant de l'autorité d'un des contractants pourront demander abri dans un port de l'autre contractant où ils seront accueillis prioritairement.

Afin de lutter contre la piraterie dans leurs eaux, les parties contractantes s'engagent à partager toute information sur les navires constituant une menace avérée ou potentielle, ainsi que leurs listes de pirates.
Elles s'engagent à considérer comme pirate susceptible d'être coulé à vue, tout navire ayant attaqué un navire marchand de l'autre contractant et à ne pas lui donner autorisation d'accoster dans ses ports.

Des missions de lutte contre les pirates peuvent être organisées en coopération entre les contractants.


Article V - Du commerce

Les parties contractantes s’engagent à favoriser toute entente commerciale. Elles s'engagent à ne pas mener de déstabilisation économique l'une envers l'autre, et à punir les auteurs si provenant de ses territoires ou de personnes qui agissent sur leur territoire. Des accords commerciaux peuvent être conclus au cas par cas entre les contractants.


Article VI - De la culture

Les contractants favorisent les échanges culturels et festifs entre eux. Les projets en ce sens seront discutés, et en outre les contractants soutiennent également les mairies qui veulent s’engager dans cette optique.


Article VII - De la procédure de dénonciation du traité

Le contractant qui désire poser fin au présent traité doit faire parvenir une lettre officielle de dénonciation à l'autre contractant. Cette dernière dispose de quatre jours ouvrables pour en prendre acte. Sans réponse officielle, le présent contrat est considéré annulé passé ce terme. Les parties contractantes s’engagent à publier de façon officielle une lettre spécifiant l'abrogation du contrat.


Article VIII - De la modification du traité

Par consentement mutuel, la réécriture du traité peut être effectuée dans son intégralité ou partiellement.


Article IX - De l'entrée en vigueur du traité

Le présent traité entre en vigueur sans limitation de temps dès la ratification par les contractants, qui engagent leurs terres et leurs peuples.
Le présent traité est écrit en deux versions, une italienne et une française, les deux versions ont la même valeur et efficacité.

[/quote]

Citazione :

Trattato d'Intesa tra il Regno delle Due Sicilie e il Marchesato di Provenza

Nella loro grande saggezza, Anassimene Cyrille Lèon d'Arborea detto Anacleto_i, Re delle Due Sicilie et Frim du Comtat, Marchese di Provence, hanno desiderato mettere per iscritto il presente trattato d'accordo che lega i due popoli del Regno delle Due Sicilie e delMarchesato di Provenza.


Preambolo

Il Regno delle Due Sicilie e il Marchesato di Provenza si riconoscono entrambi come Stati liberi e sovrani.


Articolo I - Della partecipazione all'intero trattato

Le parti contraenti si impegnano a non partecipare ad alcun trattato, accordo o convenzione ostile all'altra parte e contraria al presente trattato.
Sono considerati come ostili i trattati, accordi o convenzioni volti a nuocere o a impadronirsi con la forza di una parte del territorio di una delle due parti.


Articolo II - Del diritto di passaggio

Le parti contraenti concedono un diritto di libera circolazione ai loro cittadini su terra e nelle loro acque territoriali purché la libera circolazione sia pacifica e rispettosa delle leggi. Un contraente può chiedere autorizzazione per il passaggio del suo Esercito sul territorio dell'altro contraente. Il Consiglio di quest'ultimo si riserva il diritto di dare una decisione favorevole alla richiesta.

Articolo III - Della cooperazione in caso di conflitto con una terza parte

Le parti contraenti si impegnano a non concedere l'accesso sul proprio territorio agli Eserciti o gruppi armati di paesi che sono in conflitto con l'altro contraente. I contraenti inoltre si impegnano a non prestare aiuto di alcun tipo (né economicamente, né diplomaticamente, né militarmente) a terzi in conflitto con la parte avversa.
Nel caso in cui, durante un conflitto, il Regno delle Due Sicilie e il Marchesato di Provenza si vedano implicare a causa della loro alleanza in due campi opposti, questo articolo diviene nullo. Tuttavia le due parti si impegnano a non fare penetrare le loro forze militari sul territorio dell'altro e ugualmente a non nuocere alla sovranità dell'altra parte durante un'eventuale negoziazione di pace.


Articolo IV – Della navigazione

Sono considerati come imbarcazioni relative all'autorità del Marchesato di Provenza le imbarcazioni battenti bandiera provenzale la cui lista sarà fornita al Regno delle Due Sicilie.
Sono considerati come imbarcazioni relative all'autorità del Regno delle Due Sicilie le imbarcazioni battenti bandiera Abruzzese o Laburina, le cui liste saranno fornite al Marchesato di Provenza

Le parti contraenti si impegnano a fare in modo che le navi relative alla propria autorità non attacchino le imbarcazioni relative all'autorità dell'altro contraente, e a fare giustizia all'imbarcazione attaccata in caso di aggressione da un'imbarcazione relativa alla propria autorità.

In caso di pericolo, le navi relative all'autorità di uno dei due contraenti potranno chiedere rifugio in un porto dell'altro contraente, in cui saranno accolti prioritariamente.

Al fine di lottare contro la pirateria nelle proprie acque, le parti contraenti si impegnano a condividere tutte le informazioni sulle imbarcazioni costituenti una minaccia vera o potenziale, così come le proprie liste dei pirati.
Si impegnano a considerare come pirata passibile d'essere colato a vista, tutte le imbarcazioni che abbiano attaccato una nave mercantile dell'altro contraente, e si impegnano a non concedere loro autorizzazione ad accostare nei propri porti.

Missioni di lotta contro i pirati possono essere organizzate in cooperazione tra i contraenti.


Articolo V - Del commercio

Le parti contraenti si impegnano a favorire tutte le intese commerciali. Si impegnano a non portare alla destabilizzazione economica l'altra parte economica, e a punire gli autori provenienti dai propri territori o persone che agiscono su proprio territorio.
Accordi commerciali potranno essere conclusi caso per caso tra i contraenti.


Articolo VI - Della cultura

I contraenti favoriscono gli scambi culturali e festivi tra loro. I progetti in questa direzione saranno discussi, e inoltre i contraenti sostengono egualmente i municipi che vogliono impegnarsi in quest'ottica.


Articolo VII - Della procedura della denuncia del trattato

Il contraente che desidera porre fine al presente trattato deve fare pervenire una lettera ufficiale di denuncia all'altro contraente.
quest'ultima necessita di quattro giorni lavorativi per prenderne atto. Senza risposta ufficiale, il presente contratto è considerato annullato passato questo termine. Le parti contraenti si impegnano a pubblicare in maniera ufficiale una lettera specificante l'abrogazione del contratto.

Article VIII - Della modifica del trattato

In maniera mutualmente consensuale, la riscrittura del trattato potrà essere effettuata nella sua integralità o parzialmente.


Article IX - Dell'entrata in vigore del trattato

Il presente trattato entra in vigore senza limitazione di tempo a partire dalla ratifica dei contraenti, che impegnano le proprie terre e i propri popoli.
Il presente tratatto è scritto in due versioni, una italiana e una francese, le due versioni hanno medesimo valore ed efficacia.

[/quote]

Va bene il trattato.

Il ferro 18,60.

Salve a tutti. Perdonatemi non ho capito qual'è la versione precedente e quali sono i cambiamenti fatti. Si potrebbe visionare, se c'è, l'altra stesura? Vi ringrazio per la cortesia

Ah una piccola richiesta, una pignoleria da niente: si potrebbe usare il termine Laburino anzichè tidiellino? è la dicitura corretta e trattandosi di un documento ufficiale mi sembrava opportuno segnalare

mi dispiace, pur non essendo il mio ambito proverò a essere più presente, anche solo come supporto

Grazie Flap..
hanno approvato, ci han chiesto le firme, ho gia aggiunto la mia e sistemato la forma :

Citazione :

Traité d'Entente entre le Royaume des Deux Siciles et le Marquisat de Provence

Dans leur grande sagesse, Anassimene Cyrille Lèon d'Arborea dit Anacleto_i, Roi des Deux Siciles et Frim du Comtat, Marquise de Provence, ont souhaité mettre par écrit le présent traité d' accord qui lie les peuples du Royaume des Deux Siciles et du Marquisat de Provence.


Préambule

Le Royaume des Deux Siciles et le Marquisat de Provence se reconnaissent tous deux comme Etats libres et souverains.


Article I - De la participation à tout traité

Les parties contractantes s'engagent à ne participer à aucun traité, accord ou convention hostile à l'autre partie et contraire au présent traité. Sont considérés comme hostiles les traités, accords ou conventions visant à nuire ou à s'emparer par la force d'une partie du territoire de l'une des deux parties


Article II - Du droit de passage

Les parties contractantes concèdent un droit de libre circulation à leurs citoyens sur terre et dans leurs eaux territoriales pourvu que la libre circulation soit pacifique et respectueuse des lois. Un contractant peut demander une autorisation pour le passage de son Ost sur le territoire de l'autre contractant. Le Conseil de ce dernier se réserve le droit de donner une décision favorable à la requête.


Article III - De la coopération en cas de conflit avec une tierce partie

Les parties contractantes s’engagent à ne pas concéder l’accès sur leur territoire aux Ost ou groupes armés de pays qui sont en conflit avec l’autre contractant. Les contractants en outre s’engagent à ne pas prêter aide de quelque type (ni économiquement, ni diplomatiquement, ni militairement) aux tiers en conflit avec la partie adverse.

Dans le cas où, durant un conflit, le royaume des Deux Siciles et le Marquisat de Provence se voient impliquer par leur alliance dans deux camps opposés, cet article devient nul. Cependant les deux parties s’engagent à ne pas faire pénétrer leur force militaire sur le territoire de l’autre et également à ne pas nuire à la souveraineté de l’autre partie durant d’éventuelle négociation de paix.


Article IV – De la navigation

Sont considérés comme navires relevant de l'autorité du Marquisat de Provence les navires battant pavillon provençal dont la liste sera fournie au Royaume des Deux Siciles.
Sont considérés comme navires relevant de l'autorité du Royaume des Deux Siciles les navires battant pavillon des provinces d'Abruzzi et Terra di Lavoro dont la liste sera fournie au Marquisat de Provence

Les parties contractantes s'engagent à ce que les navires relevant de leur autorité n'attaquent pas de navire relevant de l'autorité d'un autre contractant, et à faire justice au navire attaqué en cas d'agression par un navire relevant de leur autorité.

En cas de danger, les navires relevant de l'autorité d'un des contractants pourront demander abri dans un port de l'autre contractant où ils seront accueillis prioritairement.

Afin de lutter contre la piraterie dans leurs eaux, les parties contractantes s'engagent à partager toute information sur les navires constituant une menace avérée ou potentielle, ainsi que leurs listes de pirates.
Elles s'engagent à considérer comme pirate susceptible d'être coulé à vue, tout navire ayant attaqué un navire marchand de l'autre contractant et à ne pas lui donner autorisation d'accoster dans ses ports.

Des missions de lutte contre les pirates peuvent être organisées en coopération entre les contractants.


Article V - Du commerce

Les parties contractantes s’engagent à favoriser toute entente commerciale. Elles s'engagent à ne pas mener de déstabilisation économique l'une envers l'autre, et à punir les auteurs si provenant de ses territoires ou de personnes qui agissent sur leur territoire. Des accords commerciaux peuvent être conclus au cas par cas entre les contractants.


Article VI - De la culture

Les contractants favorisent les échanges culturels et festifs entre eux. Les projets en ce sens seront discutés, et en outre les contractants soutiennent également les mairies qui veulent s’engager dans cette optique.


Article VII - De la procédure de dénonciation du traité

Le contractant qui désire poser fin au présent traité doit faire parvenir une lettre officielle de dénonciation à l'autre contractant. Cette dernière dispose de quatre jours ouvrables pour en prendre acte.Sans réponse officielle, le présent contrat est considéré annulé passé ce terme. Les parties contractantes s’engagent à publier de façon officielle une lettre spécifiant l'abrogation du contrat.


Article VIII - De la modification du traité

Par consentement mutuel, la réécriture du traité peut être effectuée dans son intégralité ou partiellement.


Article IX - De l'entrée en vigueur du traité

Le présent traité entre en vigueur sans limitation de temps dès la ratification par les contractants, qui engagent leurs terres et leurs peuples.
Le présent traité est écrit en deux versions, une italienne et une française, les deux versions ont la même valeur et efficacité.

Au nom de Royaume des Deux Siciles:

Il RE

le Ministre des Affaires Etrangères du Royaume des Deux-Sicile




Au nom du Marquisat de Provence

Citazione :

Trattato d'Intesa tra il Regno delle Due Sicilie e il Marchesato di Provenza

Nella loro grande saggezza, Anassimene Cyrille Lèon d'Arborea detto Anacleto_i, Re delle Due Sicilie et Frim du Comtat, [b]Marchese di Provence, hanno desiderato mettere per iscritto il presente trattato d'accordo che lega i due popoli del Regno delle Due Sicilie e del Marchesato di Provenza.


Preambolo

Il Regno delle Due Sicilie e il Marchesato di Provenza si riconoscono entrambi come Stati liberi e sovrani.


Articolo I - Della partecipazione all'intero trattato

Le parti contraenti si impegnano a non partecipare ad alcun trattato, accordo o convenzione ostile all'altra parte e contraria al presente trattato.
Sono considerati come ostili i trattati, accordi o convenzioni volti a nuocere o a impadronirsi con la forza di una parte del territorio di una delle due parti.


Articolo II - Del diritto di passaggio

Le parti contraenti concedono un diritto di libera circolazione ai loro cittadini su terra e nelle loro acque territoriali purché la libera circolazione sia pacifica e rispettosa delle leggi. Un contraente può chiedere autorizzazione per il passaggio del suo Esercito sul territorio dell'altro contraente. Il Consiglio di quest'ultimo si riserva il diritto di dare una decisione favorevole alla richiesta.

Articolo III - Della cooperazione in caso di conflitto con una terza parte

Le parti contraenti si impegnano a non concedere l'accesso sul proprio territorio agli Eserciti o gruppi armati di paesi che sono in conflitto con l'altro contraente. I contraenti inoltre si impegnano a non prestare aiuto di alcun tipo (né economicamente, né diplomaticamente, né militarmente) a terzi in conflitto con la parte avversa.
Nel caso in cui, durante un conflitto, il Regno delle Due Sicilie e il Marchesato di Provenza si vedano implicare a causa della loro alleanza in due campi opposti, questo articolo diviene nullo. Tuttavia le due parti si impegnano a non fare penetrare le loro forze militari sul territorio dell'altro e ugualmente a non nuocere alla sovranità dell'altra parte durante un'eventuale negoziazione di pace.


Articolo IV – Della navigazione

Sono considerati come imbarcazioni relative all'autorità del Marchesato di Provenza le imbarcazioni battenti bandiera provenzale la cui lista sarà fornita al Regno delle Due Sicilie.
Sono considerati come imbarcazioni relative all'autorità del Regno delle Due Sicilie le imbarcazioni battenti bandiera Abruzzese o Laburina, le cui liste saranno fornite al Marchesato di Provenza

Le parti contraenti si impegnano a fare in modo che le navi relative alla propria autorità non attacchino le imbarcazioni relative all'autorità dell'altro contraente, e a fare giustizia all'imbarcazione attaccata in caso di aggressione da un'imbarcazione relativa alla propria autorità.

In caso di pericolo, le navi relative all'autorità di uno dei due contraenti potranno chiedere rifugio in un porto dell'altro contraente, in cui saranno accolti prioritariamente.

Al fine di lottare contro la pirateria nelle proprie acque, le parti contraenti si impegnano a condividere tutte le informazioni sulle imbarcazioni costituenti una minaccia vera o potenziale, così come le proprie liste dei pirati.
Si impegnano a considerare come pirata passibile d'essere colato a vista, tutte le imbarcazioni che abbiano attaccato una nave mercantile dell'altro contraente, e si impegnano a non concedere loro autorizzazione ad accostare nei propri porti.

Missioni di lotta contro i pirati possono essere organizzate in cooperazione tra i contraenti.


Articolo V - Del commercio

Le parti contraenti si impegnano a favorire tutte le intese commerciali. Si impegnano a non portare alla destabilizzazione economica l'altra parte economica, e a punire gli autori provenienti dai propri territori o persone che agiscono su proprio territorio.
Accordi commerciali potranno essere conclusi caso per caso tra i contraenti.


Articolo VI - Della cultura

I contraenti favoriscono gli scambi culturali e festivi tra loro. I progetti in questa direzione saranno discussi, e inoltre i contraenti sostengono egualmente i municipi che vogliono impegnarsi in quest'ottica.


Articolo VII - Della procedura della denuncia del trattato

Il contraente che desidera porre fine al presente trattato deve fare pervenire una lettera ufficiale di denuncia all'altro contraente.
quest'ultima necessita di quattro giorni lavorativi per prenderne atto. Senza risposta ufficiale, il presente contratto è considerato annullato passato questo termine. Le parti contraenti si impegnano a pubblicare in maniera ufficiale una lettera specificante l'abrogazione del contratto.

Article VIII - Della modifica del trattato

In maniera mutualmente consensuale, la riscrittura del trattato potrà essere effettuata nella sua integralità o parzialmente.


Article IX - Dell'entrata in vigore del trattato

Il presente trattato entra in vigore senza limitazione di tempo a partire dalla ratifica dei contraenti, che impegnano le proprie terre e i propri popoli.
Il presente tratatto è scritto in due versioni, una italiana e una francese, le due versioni hanno medesimo valore ed efficacia.


A nome del Regno delle Due Sicilie

Il Re


Il Ministro degli affari Esteri del Regno delle Due Sicilie:



Per il Marchesato di Provenza