Tavolo internazionale

Marcius_da_Valmacca ha scritto:

Io proporrei una linea leggermente smorzata a fronte del comunicato francese. Aggiungerei il comunicato francese e chiederei cose diverse cioè come ha detto Anacleto la presenza degli alleati e aggiungerei quanto ho indicato prima. Cerchiamo di chiarire che non abbiamo intenzione di mediare fino a che per lo meno non sarà chiaro che non si può mediare mentre il nostro interlocutore si muove per invaderci.

Anche secondo me è la scelta migliore

Signori dobbiamo agire, l'imperatrice ha appena chiesto questo:

Jade de Sparte ha scritto:

We were told that France is organizing military support to this conflict.

So, it raises an important question for Us. Are both parties still planning to combat while we are trying to find a peaceful solution to this conflict and avoid a bloodshed?

La francia sta facendo il suo e la pressione si vede.

Io direi di usare tutti i comunicati che abbiamo come fatto prima sottolineare quanto detto e che non è il R2S che cerca la guerra ma la Bosnia che l'ha procurata e si sta armando a meno di un giorno da noi con eserciti per invaderci che sono già in nave. Forniamo anche i nomi delle navi e degli eserciti e generali, li abbiamo.
Noi ci stiamo solo attrezzando per difenderci e rispondere a quelli che sono stati loro attacchi.
Quindi se si vuole parlamentare sono i bosniaci a dover cessare per primi le ostilità.

Ministro Anacleto della sistemazione in inglese potete occuparvi voi?

io non fornirei i nomi delle navi e delle orifiamme significherebbe far capire al nemico che abbiamo troppo informazioni, non so se è una mossa valida.

e certo, ora il problema è che la Francia sta organizzando un aiuto per il Regno! Quanto siamo cattivi eh, vogliamo proprio noi questa guerra!

Invece dovremmo aspettare tranquilli mentre questi assassini, con i traditori del regno, si dirigono verso le nostre coste, aspettiamo ancora il report aggiornato dal porto di Brestnik, ma tutto è pronto per invaderci

Ripropongo una nuova versione:

Citazione :

Excellencies, Your Highness,
it's true, we cannot represent other kingdoms, but, as you can see in the announcement of Tolouse and Valencia, they're not glad about this situation. So, because Sir Boorich doesnt' want to waste time, we'll be more direct:
Bosnia attacked us, there are no runaround on this, they sank 11 civilian ships and we, as a Kingdom, had to react to this, so we declared war. They're still preparing to invade us, as confirmed by the admiral Boorich and we and our allies will defend the Kingdom.
At this point we can invite here for the Kingdom of France Tanissa Maria Agata Aleramica Imperiali dei Francavilla; for the Sacred Military Constantinian Order of Saint George A. Gjin Johanes Gazulli D. of Ragusa; for the kingdom of Valencia Nicolas Borja D'Agnillo otherwise, this table can be considered unsuccessful and closed

[rp]

Ai popoli liberi ed ai loro legittimi Governi,

Noi, Bianca Luce Asburgo Foscari, Contessa di Bassano, di Grado e di Teulada, Viscontessa di Tivari e Consorte di Mestre, Signora di San Francesco di Formentera, in qualità di legittima Governatrice del Regno di Valencia, scriviamo alle terre che oggi si trovano a un bivio tra guerra e pace, tra disordine e violenza, tra paura e speranza.

La violenza e la meschinità dei barbari non è una novità. Non è la prima volta che ci troviamo a fronteggiare questo genere di violenza da parte di chi non conosce la civiltà e l'integrazione, che vive negli interstizi delle fasce meno elevate dell'evoluzione, che non conosce onore, che non conosce il rispetto per inermi, che conosce solo la violenza e la sopraffazione verso i più deboli.
Una violenza cieca ed animale che ha deviato dalla tradizione di rispetto e tolleranza del mondo civile. Sono esseri che è difficile definire uomini, coloro che attaccano cittadini indifesi e uomini disarmati, che uccidono indiscriminatamente, li derubando delle loro poche cose, che si aggirano come sciacalli su delle carcasse, attorno ai resti di povere barche civili; sono combattenti che è difficile definire soldati perché infieriscono sugli inermi non conoscendo cosa sia l'umana pietà.

Noi non baseremo i nostri pensieri sull'abominio del terrore della civiltà inevoluta. Piuttosto, svilupperemo un confronto mirato contro l'inciviltà e i suoi alleati, ed arriveremo a giustiziare i responsabili di tutto questo, se necessario, e negheremo loro qualsiasi porto sicuro dove cercare rifugio.
Allo stesso tempo riaffermiamo con forza che questa non è e non sarà una ritorsione contro i popoli di quelle terre. Ai popoli di quelle terre offriremo pace, amicizia ed accoglienza. I cittadini di ogni parte del mondo aspirano a vivere con dignità e con senso di giustizia, in questo senso non esiste nessun “noi e loro”. C’è solo un “noi”, perché migliaia di cittadini di ogni paese sono parte integrante del principio di rispetto e confronto.

Respingiamo l’idea di una guerra permanente, che è la vita e il modo di pensare di questi esseri, il rifugio di violenti che non sanno costruire o creare nulla, e per questo smerciano solo fanatismo, nazionalismo e odio.

Non è un’esagerazione dire che il futuro del Mediterraneo dipende dalla nostra capacità di unirci contro chi vorrebbe dividerci.

I violenti selvaggi vanno indeboliti e poi distrutti. Hanno terrorizzato chiunque si fosse imbattuto in loro, arrivando a far scempio per puro spregio di inermi civili.
Nessun Regno deve ammettere questo terrore.
Non si può ragionare, non si può negoziare con questo genere di malvagità. L’unica lingua che assassini del genere capiscono è la lingua della forza.
Noi intendiamo lavorare con un’ampia coalizione per smantellare questa canea di morte. Dimostreremo che il futuro è di chi costruisce, non di chi distrugge.

E' tempo, per le culture progredite e democratiche, di respingere esplicitamente, vigorosamente e con coerenza l’ideologia della barbarie. Nessun bambino, in nessuna parte del mondo, dovrebbe essere educato all’odio come avviene tra questa gente senza onore.
È il momento di una nuova alleanza tra i popoli civili per sradicare la guerra dalla sua causa più profonda: la corruzione delle menti più giovani con la violenza. L’ideologia dei barbari appassirà e morirà se denunciata, affrontata e respinta alla luce del giorno.
Non c’è altro modo per mettere fine a questa folle violenza, il tempo di farlo è qui ed ora. È il momento per un negoziato più ampio in cui le grandi potenze territoriali affrontino le loro differenze in modo diretto, onesto e pacifico intorno a un tavolo, per creare una forza capace di schiacciare le bande dei barbari.
Dobbiamo concentrarci sullo straordinario potenziale della nostra gente, specialmente dei giovani.

Dovremmo parlare direttamente ai giovani di tutti paesi, che vivono nella grande tradizione che celebra l’istruzione, non l’ignoranza; l’innovazione, non la distruzione; la dignità della vita, non l’omicidio.
Chi li allontana da questa strada sta tradendo quella tradizione, non la difende. Il compito di respingere il settarismo ed il nazionalismo barbaro è un compito generazionale, un compito per la gente del Mediterraneo.
Questo è ciò che noi siamo pronti a fare: agire contro le minacce immediate, mentre perseguiamo un mondo in cui il bisogno di questo tipo di azione vada diminuendo.

I cittadini guardano a noi che li guidiamo, e si aspettano che siamo tanto onesti, degni e coraggiosi quanto lo sono loro nella vita quotidiana. Siamo eredi orgogliosi di una storia di libertà e siamo preparati a fare ciò che è necessario per assicurare quella storia alle generazioni a venire.

Il nostro Regno ha perso tanto in questa vicenda, siamo stati vittime di fandonie e ferro; ma non lasceremo che una vendetta guidata dall'impulsività per il torto subito ci faccia perdere di vista la nostra ferma volontà di una missione comune, per i figli di oggi e quelli di domani.

Allontaneremo la violenza da quelle terre, rispediremo le bestie nelle loro gabbie.


[/rp]

[rp]


Condemnation of assault on our friends


Ausissètz! Ausissètz!

It is with a very unpleasant surprise that the county of Toulouse has learned the attack of the kingdom of Sicily and the Order of St. George by the kingdoms of Bosnia and Albania. Say that we are angry is not loud enough to express the rage that motivates us today.

We firmly condemn the kingdoms of Bosnia and Albania for their cowardly attack over our friends.

We therefore call on that day, the Kingdom of Sicily, representatives of the Order of Saint George to settle in our diplomatic table, so that together we prepare mandatory retaliation.[/i]



May God guide us

Asphodelle C. DiCésarini
[/rp]

[/quote]

Nel frattempo Boorich ha risposto e JAde ha incalzato. Non chiedetemi cosa stia succedendo, so che in queste 24 ore ho mandato male molte molte persone. Inoltre per Jade il problema sta diventando serio perchè suo figlio verrà da noi con le truppe francesi e questo la mette in seria difficoltà.

Boorich ha scritto:

"Your Highness, it is the Sicilian Kingdom who declared war, and i belive they should be the first one who should present the demands and prerequisites in order to sign a treaty. I am here, and i wait for the noble Sir Marcius to rightfully present us their point of view and conditions."

Boorich then, once again layed back in his comfortable chair, slowly scratching his beard, taking a minute of time before speaking again.

"I have been informed that France sent a letter of support to the Sicilian government, but i have no clear informations about their official military support. Nonetheless, this is a conflict between two Kingdoms and i assure you that Bosnia will not stand alone if other partiy get involved into the conflict, directly or indirectly. If the peace will not be reached soon, i am affraid we will face a long scale war that might include many more then just two Kingdoms."

"I am more then eager to listen what Siclian representative have to say and present in order to reach peace.
Thank you for your attention."

Jade de Sparte ha scritto:

But Excellency, information also says to you are planning to invade Two-Sicilies with well-known brigands and even ennemies of the Empire. We sincerely hope this is wrong rumors that went to our ear.

We would like to remind that planning offensives while sitting at a round table is paradoxal. We hope that both parties are not trying to gain time by using this peace talk.

Alla luce di quanto detto io direi che la risposta di Anaclato vada bene ma aggiungerei questo:

dopo denfend the Kingdom.

Citazione :

Noi e i nostri alleati non abbiamo intenzione di avviare campagne di invasione o non saremmo qui, ma non possiamo neppure credere alle parole di Boorich che mentre è qui seduto al tavolo imbarca eserciti su navi da guerra e trasporto ed è ad un giorno di navigazione dalle nostre coste. Possiamo tranquillamente fornire sia i nomi degli eserciti che dei generali e delle navi. Inoltre l'ammiraglio minaccia apertamente una guerra globale, ma dimentica che è lui con il proprio governo ad aver iniziato il conflitto affondando 11 navi civili.

Poi proseguirei con gli inviti degli altri ma al posto della chiusura io aggiungerei:

Citazione :

Inoltre chiediamo prima di proseguire le trattative, che la Bosnia firmi in questo preciso istante un impegno formale a cessare ogni azione di organizzazione di una invasione via terra del Regno, condizione minima per poter procedere con le trattative.

la linea è perfetta per tagliare i rapporti tra impero e bosnia


però ho un dubbio che esprimo...

Ammettiamo pure che Boorich decida di sospendere l'attacco, non sentendosi più le spalle coperte dallo SRING, noi come possiamo ottenere i dovuti risarcimenti?
Se dicesse, va bene per noi finisce qui, ognuno resta a casa sua.. noi come otteniamo il rimborso delle navi civili e delle caracche perse? Avendo dichiarato che mai invaderemo?

Al placet pubblico. per quanto detto da ful ho aggiunto un: se saranno accettate le nostre condizioni

Citazione :

Excellencies, Your Highness,
it's true, we cannot represent other kingdoms, but, as you can see in the announcement of Tolouse and Valencia, they're not glad about this situation. So, because Sir Boorich doesnt' want to waste time, we'll be more direct:
Bosnia attacked us, there are no runaround on this, they sank 11 civilian ships and we, as a Kingdom, had to react to this, so we declared war. They're still preparing to invade us, as confirmed by the admiral Boorich and we and our allies will defend the Kingdom. We and our allies have no intention to start campaigns of invasion if they will accept our conditions otherwise we wouldn't be here, but we can't even believe Boorich's words who while he's sitting at the table, he's embarking on war and transport ships and his coast is far one day of sealing from ours. We can easily provide names of armies, general, soldiers and ships. Moreover, openly promises a global war, but forgets that he and his government started the conflict by sinking 11 civilian ships.
At this point we can invite here for the Kingdom of France Tanissa Maria Agata Aleramica Imperiali dei Francavilla; for the Sacred Military Constantinian Order of Saint George A. Gjin Johanes Gazulli D. of Ragusa; for the kingdom of Valencia Nicolas Borja D'Agnillo.
We also ask before continuing negotiations that Bosnia signs at this moment a formal commitment to stop all action by organizing a land invasion of the Kingdom, the minimum condition in order to proceed with the negotiations.


[rp]

Ai popoli liberi ed ai loro legittimi Governi,

Noi, Bianca Luce Asburgo Foscari, Contessa di Bassano, di Grado e di Teulada, Viscontessa di Tivari e Consorte di Mestre, Signora di San Francesco di Formentera, in qualità di legittima Governatrice del Regno di Valencia, scriviamo alle terre che oggi si trovano a un bivio tra guerra e pace, tra disordine e violenza, tra paura e speranza.

La violenza e la meschinità dei barbari non è una novità. Non è la prima volta che ci troviamo a fronteggiare questo genere di violenza da parte di chi non conosce la civiltà e l'integrazione, che vive negli interstizi delle fasce meno elevate dell'evoluzione, che non conosce onore, che non conosce il rispetto per inermi, che conosce solo la violenza e la sopraffazione verso i più deboli.
Una violenza cieca ed animale che ha deviato dalla tradizione di rispetto e tolleranza del mondo civile. Sono esseri che è difficile definire uomini, coloro che attaccano cittadini indifesi e uomini disarmati, che uccidono indiscriminatamente, li derubando delle loro poche cose, che si aggirano come sciacalli su delle carcasse, attorno ai resti di povere barche civili; sono combattenti che è difficile definire soldati perché infieriscono sugli inermi non conoscendo cosa sia l'umana pietà.

Noi non baseremo i nostri pensieri sull'abominio del terrore della civiltà inevoluta. Piuttosto, svilupperemo un confronto mirato contro l'inciviltà e i suoi alleati, ed arriveremo a giustiziare i responsabili di tutto questo, se necessario, e negheremo loro qualsiasi porto sicuro dove cercare rifugio.
Allo stesso tempo riaffermiamo con forza che questa non è e non sarà una ritorsione contro i popoli di quelle terre. Ai popoli di quelle terre offriremo pace, amicizia ed accoglienza. I cittadini di ogni parte del mondo aspirano a vivere con dignità e con senso di giustizia, in questo senso non esiste nessun “noi e loro”. C’è solo un “noi”, perché migliaia di cittadini di ogni paese sono parte integrante del principio di rispetto e confronto.

Respingiamo l’idea di una guerra permanente, che è la vita e il modo di pensare di questi esseri, il rifugio di violenti che non sanno costruire o creare nulla, e per questo smerciano solo fanatismo, nazionalismo e odio.

Non è un’esagerazione dire che il futuro del Mediterraneo dipende dalla nostra capacità di unirci contro chi vorrebbe dividerci.

I violenti selvaggi vanno indeboliti e poi distrutti. Hanno terrorizzato chiunque si fosse imbattuto in loro, arrivando a far scempio per puro spregio di inermi civili.
Nessun Regno deve ammettere questo terrore.
Non si può ragionare, non si può negoziare con questo genere di malvagità. L’unica lingua che assassini del genere capiscono è la lingua della forza.
Noi intendiamo lavorare con un’ampia coalizione per smantellare questa canea di morte. Dimostreremo che il futuro è di chi costruisce, non di chi distrugge.

E' tempo, per le culture progredite e democratiche, di respingere esplicitamente, vigorosamente e con coerenza l’ideologia della barbarie. Nessun bambino, in nessuna parte del mondo, dovrebbe essere educato all’odio come avviene tra questa gente senza onore.
È il momento di una nuova alleanza tra i popoli civili per sradicare la guerra dalla sua causa più profonda: la corruzione delle menti più giovani con la violenza. L’ideologia dei barbari appassirà e morirà se denunciata, affrontata e respinta alla luce del giorno.
Non c’è altro modo per mettere fine a questa folle violenza, il tempo di farlo è qui ed ora. È il momento per un negoziato più ampio in cui le grandi potenze territoriali affrontino le loro differenze in modo diretto, onesto e pacifico intorno a un tavolo, per creare una forza capace di schiacciare le bande dei barbari.
Dobbiamo concentrarci sullo straordinario potenziale della nostra gente, specialmente dei giovani.

Dovremmo parlare direttamente ai giovani di tutti paesi, che vivono nella grande tradizione che celebra l’istruzione, non l’ignoranza; l’innovazione, non la distruzione; la dignità della vita, non l’omicidio.
Chi li allontana da questa strada sta tradendo quella tradizione, non la difende. Il compito di respingere il settarismo ed il nazionalismo barbaro è un compito generazionale, un compito per la gente del Mediterraneo.
Questo è ciò che noi siamo pronti a fare: agire contro le minacce immediate, mentre perseguiamo un mondo in cui il bisogno di questo tipo di azione vada diminuendo.

I cittadini guardano a noi che li guidiamo, e si aspettano che siamo tanto onesti, degni e coraggiosi quanto lo sono loro nella vita quotidiana. Siamo eredi orgogliosi di una storia di libertà e siamo preparati a fare ciò che è necessario per assicurare quella storia alle generazioni a venire.

Il nostro Regno ha perso tanto in questa vicenda, siamo stati vittime di fandonie e ferro; ma non lasceremo che una vendetta guidata dall'impulsività per il torto subito ci faccia perdere di vista la nostra ferma volontà di una missione comune, per i figli di oggi e quelli di domani.

Allontaneremo la violenza da quelle terre, rispediremo le bestie nelle loro gabbie.


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Condemnation of assault on our friends


Ausissètz! Ausissètz!

It is with a very unpleasant surprise that the county of Toulouse has learned the attack of the kingdom of Sicily and the Order of St. George by the kingdoms of Bosnia and Albania. Say that we are angry is not loud enough to express the rage that motivates us today.

We firmly condemn the kingdoms of Bosnia and Albania for their cowardly attack over our friends.

We therefore call on that day, the Kingdom of Sicily, representatives of the Order of Saint George to settle in our diplomatic table, so that together we prepare mandatory retaliation.[/i]



May God guide us

Asphodelle C. DiCésarini
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Direi perfetto, consiglierei solo 2 modifiche:

Citazione :

We and our allies will not start a campaign against them if an agreement will be reached.

che sembra più morbido di un ultimatum

poi sul chiedere rassicurazioni potremmo:

Citazione :

First of all, however, we ask as a minimum condition to continue negotiations that Bosnia stops his invasion fleet and calls back in his harbour armies and ships and signs at this moment a formal commitment to stop all action by organizing a land invasion of the Kingdom. It would be an abuse to take advantage of this table only to distract us and take the necessary time to stick a knife in our back.

Ministro Vasa il Ministro Anacleto mi ha anticipato e risolto direi la questione.
Consiglierei solo di aggiungere anche la missiva della Francia.

Citazione :

Excellencies, Your Highness,
it's true, we cannot represent other kingdoms, but, as you can see in the announcement of Tolouse and Valencia, they're not glad about this situation. So, because Sir Boorich doesnt' want to waste time, we'll be more direct:
Bosnia attacked us, there are no runaround on this, they sank 11 civilian ships and we, as a Kingdom, had to react to this, so we declared war. They're still preparing to invade us, as confirmed by the admiral Boorich and we and our allies will defend the Kingdom.
We and our allies will not start a campaign against them if an agreement will be reached otherwise we wouldn't be here, but we can't even believe Boorich's words who while he's sitting at the table, he's embarking on war and transport ships and his coast is far one day of sealing from ours. We can easily provide names of armies, general, soldiers and ships. Moreover, openly promises a global war, but forgets that he and his government started the conflict by sinking 11 civilian ships.
At this point we can invite here for the Kingdom of France Tanissa Maria Agata Aleramica Imperiali dei Francavilla; for the Sacred Military Constantinian Order of Saint George A. Gjin Johanes Gazulli D. of Ragusa; for the kingdom of Valencia Nicolas Borja D'Agnillo.
We also ask before continuing negotiations that Bosnia signs at this moment a formal commitment to stop all action by organizing a land invasion of the Kingdom, the minimum condition in order to proceed with the negotiations.


[rp]

Soutien à la Sicile et à l'Ordre de Saint-Georges.

A tous ceux qui liront ou se feront lire,

C'est avec une profonde tristesse et avec colère que nous avons appris l'attaque des ports et navires siciliens par des forces bosniaques et albanaises. Une telle perfidie, perpétrée contre des civils non armés, pris par surprise alors qu'ils n'étaient que d'honnêtes commerçants, nous indigne au plus point et ne peut se tolérer.

L'absence de la moindre déclaration de guerre de la part de ces forces albano-bosniaques témoigne de la bassesse de ces assassins et de leur manque total d'honneur et de dignité. Nous condamnons fermement ces actes de barbarie perpétués sur le territoire sicilien et soutenons dans cette épreuve le peuple ami de Sicile et nos alliés de l'ordre de Saint-Georges.

Que le Très Haut protège les innocents et ramène les barbares à la raison !


Ce fut faict et scellé en double queue sur cirre jaune, à Paris, le quinzième d'octobre de l'an de grâce mille quatre cent soixante deux.

Lexhor d'Amahir, Dauphin et Régent de France.



Lafa de Bussac, Grand Ambassadeur royal de France




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Ai popoli liberi ed ai loro legittimi Governi,

Noi, Bianca Luce Asburgo Foscari, Contessa di Bassano, di Grado e di Teulada, Viscontessa di Tivari e Consorte di Mestre, Signora di San Francesco di Formentera, in qualità di legittima Governatrice del Regno di Valencia, scriviamo alle terre che oggi si trovano a un bivio tra guerra e pace, tra disordine e violenza, tra paura e speranza.

La violenza e la meschinità dei barbari non è una novità. Non è la prima volta che ci troviamo a fronteggiare questo genere di violenza da parte di chi non conosce la civiltà e l'integrazione, che vive negli interstizi delle fasce meno elevate dell'evoluzione, che non conosce onore, che non conosce il rispetto per inermi, che conosce solo la violenza e la sopraffazione verso i più deboli.
Una violenza cieca ed animale che ha deviato dalla tradizione di rispetto e tolleranza del mondo civile. Sono esseri che è difficile definire uomini, coloro che attaccano cittadini indifesi e uomini disarmati, che uccidono indiscriminatamente, li derubando delle loro poche cose, che si aggirano come sciacalli su delle carcasse, attorno ai resti di povere barche civili; sono combattenti che è difficile definire soldati perché infieriscono sugli inermi non conoscendo cosa sia l'umana pietà.

Noi non baseremo i nostri pensieri sull'abominio del terrore della civiltà inevoluta. Piuttosto, svilupperemo un confronto mirato contro l'inciviltà e i suoi alleati, ed arriveremo a giustiziare i responsabili di tutto questo, se necessario, e negheremo loro qualsiasi porto sicuro dove cercare rifugio.
Allo stesso tempo riaffermiamo con forza che questa non è e non sarà una ritorsione contro i popoli di quelle terre. Ai popoli di quelle terre offriremo pace, amicizia ed accoglienza. I cittadini di ogni parte del mondo aspirano a vivere con dignità e con senso di giustizia, in questo senso non esiste nessun “noi e loro”. C’è solo un “noi”, perché migliaia di cittadini di ogni paese sono parte integrante del principio di rispetto e confronto.

Respingiamo l’idea di una guerra permanente, che è la vita e il modo di pensare di questi esseri, il rifugio di violenti che non sanno costruire o creare nulla, e per questo smerciano solo fanatismo, nazionalismo e odio.

Non è un’esagerazione dire che il futuro del Mediterraneo dipende dalla nostra capacità di unirci contro chi vorrebbe dividerci.

I violenti selvaggi vanno indeboliti e poi distrutti. Hanno terrorizzato chiunque si fosse imbattuto in loro, arrivando a far scempio per puro spregio di inermi civili.
Nessun Regno deve ammettere questo terrore.
Non si può ragionare, non si può negoziare con questo genere di malvagità. L’unica lingua che assassini del genere capiscono è la lingua della forza.
Noi intendiamo lavorare con un’ampia coalizione per smantellare questa canea di morte. Dimostreremo che il futuro è di chi costruisce, non di chi distrugge.

E' tempo, per le culture progredite e democratiche, di respingere esplicitamente, vigorosamente e con coerenza l’ideologia della barbarie. Nessun bambino, in nessuna parte del mondo, dovrebbe essere educato all’odio come avviene tra questa gente senza onore.
È il momento di una nuova alleanza tra i popoli civili per sradicare la guerra dalla sua causa più profonda: la corruzione delle menti più giovani con la violenza. L’ideologia dei barbari appassirà e morirà se denunciata, affrontata e respinta alla luce del giorno.
Non c’è altro modo per mettere fine a questa folle violenza, il tempo di farlo è qui ed ora. È il momento per un negoziato più ampio in cui le grandi potenze territoriali affrontino le loro differenze in modo diretto, onesto e pacifico intorno a un tavolo, per creare una forza capace di schiacciare le bande dei barbari.
Dobbiamo concentrarci sullo straordinario potenziale della nostra gente, specialmente dei giovani.

Dovremmo parlare direttamente ai giovani di tutti paesi, che vivono nella grande tradizione che celebra l’istruzione, non l’ignoranza; l’innovazione, non la distruzione; la dignità della vita, non l’omicidio.
Chi li allontana da questa strada sta tradendo quella tradizione, non la difende. Il compito di respingere il settarismo ed il nazionalismo barbaro è un compito generazionale, un compito per la gente del Mediterraneo.
Questo è ciò che noi siamo pronti a fare: agire contro le minacce immediate, mentre perseguiamo un mondo in cui il bisogno di questo tipo di azione vada diminuendo.

I cittadini guardano a noi che li guidiamo, e si aspettano che siamo tanto onesti, degni e coraggiosi quanto lo sono loro nella vita quotidiana. Siamo eredi orgogliosi di una storia di libertà e siamo preparati a fare ciò che è necessario per assicurare quella storia alle generazioni a venire.

Il nostro Regno ha perso tanto in questa vicenda, siamo stati vittime di fandonie e ferro; ma non lasceremo che una vendetta guidata dall'impulsività per il torto subito ci faccia perdere di vista la nostra ferma volontà di una missione comune, per i figli di oggi e quelli di domani.

Allontaneremo la violenza da quelle terre, rispediremo le bestie nelle loro gabbie.


[/rp]

[rp]


Condemnation of assault on our friends


Ausissètz! Ausissètz!

It is with a very unpleasant surprise that the county of Toulouse has learned the attack of the kingdom of Sicily and the Order of St. George by the kingdoms of Bosnia and Albania. Say that we are angry is not loud enough to express the rage that motivates us today.

We firmly condemn the kingdoms of Bosnia and Albania for their cowardly attack over our friends.

We therefore call on that day, the Kingdom of Sicily, representatives of the Order of Saint George to settle in our diplomatic table, so that together we prepare mandatory retaliation.[/i]



May God guide us

Asphodelle C. DiCésarini
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direi che va bene

Postato

bene^^

Direi che questo sia un punto:

Jade de Sparte ha scritto:

Citazione :

We also ask before continuing negotiations that Bosnia signs at this moment a formal commitment to stop all action by organizing a land invasion of the Kingdom, the minimum condition in order to proceed with the negotiations.

Will you also? Because We raised the issue for both parties, are We wasting Our time here? Peace discussion have to be seriously taken. That means putting on hold for both sides during the negociations.

If you agree, We could sign it officially.

Io risponderei subito che siamo d'accordo.

Questa a mio avviso potrebbe essere una buona risposta:

Citazione :

Vostra Altezza, il Regno delle Due Sicilie è pronto a firmare un documento di tregua fino alla fine del tavolo di pace che è per noi una questione di massima importanza. Ogni nostra azione dall'inizio di questo conflitto è stata fatta solo in risposta ad una aggressione straniera e per ottenere un equo risarcimento ad un atto di barbarie.

ok firmiamo una tregua temporanea fino alla fine del tavolo, così abbiamo maggiore tempo per organizzare le forze militari.

Tradotto dovrebbe essere così, ma magari anacleto è più bravo di me

Citazione :

Your Highness, the Kingdom of the Two Sicilies is ready to sign a document of truce until the end of the table of peace that is for us a matter of utmost importance. Every action from the start of this conflict was only made as response to a foreign aggression and to obtain fair compensation for an act of barbarism..

speriamo che Boorich vada fuori di testa, se capisce che gli sta crollando la terra sotto i piedi se ne torna a casa sua e sarà dura fargli pagare i danni

ora comunque prendiamoci questo tempo prezioso

Procedo quindi a portare l'ambasciata.

Ci sono due strade, o non diciamo nulla e lasciamo la palla all'imperatrice oppure rincariamo con una affermazione del tipo:

Citazione :

Vostra altezza, credo che le parole dell'Ammiraglio Boorich dimostrino oltre ogni dubbio dove sia la ragione.
Dileggia il Regno, Valencia, Tolosa e la Francia e di fatto manca di rispetto anche a Voi con le sue risposte e sopratutto dimostra che il suo obiettivo non era la pace, ma semplicemente aggredire alle spalle il Regno mentre era impegnato a questo tavolo. Altrimenti perchè non firmare?
Rifiuta la tregua, arma le sue navi e i suoi eserciti con nemici del Regno e dell'Impero e muove verso le nostre coste!

Servono altre prove su chi sia il barbaro aggressore?

io oserei sinceramente. Così da sottolineare il barbaro gesto

Mi sono permesso una aggiunta maestà, scusate ma di sera sono lento.

io direi di attendere la risposta imperiale, e se boorich è così stupido come davvero pare potremo mostrare in tempo reale, chi è l'aggressore e chi l'aggredito

Tutto tace al tavolo! Come da previsione sul weekend Jade è poco presente e quindi Boorich sarà in difficoltà.

speriamo attacchi...