Tavolo internazionale

Questo è quanto in itinere, io vorrei rispondere con un tono di questo tipo:

Citazione :

Cancelliere, come possono iniziare le negoziazioni se neppure tutti i fatti sono stati portati all'attenzione di questo tavolo? So di sembrare duro, ma se tutti i fatti non vengono esposti come si può parlare ti una negoziazione precisa equa i imparziale?

per poi puntualizzare alcune cose come queste (vi sottopongo una bozza di intervento):

Citazione :

Signori, Vostra Altezza, permettetemi di puntualizzare quando preannunciavo.

Prima di tutto l’attacco Bosniaco alle coste del Regno non è solamente un atto di pirateria e danneggiamento dei beni del Regno stesso, ma ha causato la morte di cittadini del Regno che si trovavano sulle navi e l’uccisione di Valenciani e Francesi che fianco a fianco con il popolo duosiciliano hanno tentato di difendere la nostra terra. L’attacco subito non è quindi un semplice attacco al Regno delle Due Sicilie, ma anche a quello di Francia, Valencia e Tolosa che hanno sottolineato questo in svariati modi.
La Bosnia ospita nei suoi porti traditori del Regno delle Due Sicilie che hanno affondato nostre navi e nelle sue città armate condotte da generali appartenenti al gruppo dei Becchini, gruppo di noti assaltatori di citta dell’Abruzzo, di Terra di Lavoro, di Firenze, di Modena, di Milano e di Venezia. Con quale coraggio può parlare di atto dovuto e di giustizia presso i nostri porti? Vostra Altezza, se per l’antica guerra tra i Mano Nera e il Regno se il Regno affondasse tutte le navi civili di Siena e dei suoi alleati a meno che il governo senese non consegnasse alla forca i generali Mano Nera che nelle vostre terre sono cittadini rispettabili, voi lo accettereste? Accettereste di sentire dire che sia stato un atto di giustizia?
Mentre l’ammiraglio Bosniaco parla qui a questo tavolo, la Bosnia non solo sta ammassando ben 5 eserciti nelle città di mare, ma sta armando una nuova flotta di 9 navi da guerra e da trasporto, queste sono manovre volte alla pace? A nostro avviso questi sono preparativi di invasione.
Infine la Bosnia ci accusa di dare asilo a pirati, cosa per altro non vera, e per questo attacca le nostre coste e i nostri porti. Maestà, se questo è accettabile, come possono stati aristotelici come i nostri accettare la stregoneria bosniaca che ha visto ardere in mare dal fuoco dell’altissimo metà dell’equipaggio delle navi che ci hanno assaltato e oltre 160 abitanti della bosnia nei giorni scorsi? E il comportamento del Regno di Bosnia che ritiene la Santissima Chiesa un mediatore non affidabile e ha rifiutato il suo tavolo di pace? Tutto quello che dico è ampiamente documentato e sinceramente in quanto fedele mi fa chiedere quali debbano essere le nostre priorità.
Fatte queste precisazioni che sono necessarie ritengo che le trattative possano partire solo e solamente quando a questo tavolo siederanno anche le altre parti lese e cioè Valencia, Tolosa e la Francia.

Lascio anche al Ministro Anacleto esprimere la propria idea prima di procedere se avrò il vostro placet.

Benissimo, ma provo un odi et amo per l'esempio coi mano nera: molto calzante, ma potrebbe indisporre l'impero. Opterei più per eliderlo. Intanto traduco tutto e sottolineo la parte che vorrei cancellare.

Citazione :

Chancellor, how could the negotiations start if neither all the facts have been brought to the attention of this table? I know I look severe, but if all the facts aren't exposed how can we talk about a fair, precise and impartial negotiation?

Citazione :

Gentlemen, Your Highness, let me point out what I anticipated.

First of all the bosnian attack on the shores of the Kingdom is not only an act of piracy and damaging of the goods of the Kingdom itself, but it also caused the death of citizens of the Kingdom which were on ships and the killing of Valencians and French that tried to defend our land side by side with Duosicilian people. Therefore the attack isn't a simple attack tu the Kingdom of the Two Sicilies, but also to French one, Valencian one and Toulouse one that have underlined this in several ways.
Bosnia hosts in its docks traitors of the Kingdom of the Two Sicilies which sank our ships and in its cities armies led by general belonging to the group of Becchini, a group of known assailants of the cities of Abruzzo, Terra di Lavoro, Firenze, Modena, Milano and Venezia. With what courage they can talk about necessary act of justice in our ports? Your Highness, if the Kingdom had sunk all civilian ships of Siena and its allies for the old war between the Kingdom and Mano Nera unless their government sent to the gallows the generals of Mano Nera which are respectable citizens in your lands, would you accept this? Would you accept to hear that it was an act of justice?
While Bosnian Admiral is speaking here at this table, Bosnia is not only clustering 5 armies in the seaside town, but is arming a new fleet of nine warships and transport ships, these maneuvers are aimed at peace? In our opinion, these are preparations for invasion.
Finally Bosnia accuses us of hiding pirates, that is actually not true, and for that attacks our coasts and ports. Your Highness, how can Aristotelian states accept bosnian witchcraft that has seen burn in the fire of the Most High an half of the crew of the ships that have attacked and more than 160 inhabitants of Bosnia in recent days? And the behavior of the Kingdom of Bosnia that believes that the Holy Church is not a reliable mediator and refused her table of peace? If this is acceptable, all I can say is well documented and as faithful it makes me wonder what should be our priorities.
With these necessary clarifications I belive that the tlaks can starts only and only when the other victims, namely Valencia, Toulouse and France, will sit at this table.

[/b]

Se non ci sono rimostranze procedo e provo a sostituire la parte della Mano Nera, suggerimenti? Tanto prima dovrò aspettare che mi concedano la parola.

va benissimo, concordo anche con le modifiche di Anacleto, procedete pure

Ho proceduto con la prima parte per richiedere la parola.

per me va bene, se possibile aggiungerei l'idea che noi, come ogni stato civile, per primo l'Impero, basiamo le nostre azioni internazionali sui trattati e sui rapporti istituzionali, al contrario dei bosniaci che ignorano e disprezzano le dichiarazioni ufficiali di Stati Sovrani, come Valencia, e agiscono con azioni brutali e vigliacche

"Cancelliere, come possono iniziare le negoziazioni se neppure tutti i fatti sono stati portati all'attenzione di questo tavolo? So di sembrare duro, ma se tutti i fatti non vengono esposti come si può parlare ti una negoziazione precisa equa i imparziale?"

L'errore è nostro se non abbiamo detto tutto in un unico intervento....e dire questo non fa altro che attirare negatività su di noi.
Io dire di ribaltare la frase, puntando ad avere due piccioni con una fava.

"Cancelliere. penso che, prima di passare ad una negoziazione, sia fondamentale che tutti i fatti vengano riportati all'attenzione di questo tavolo. Abbiamo ascoltato le versioni di ambo le parti, ma in questa storia abbiamo altre parti in causa.
Quindi ritengo sia necessario che le trattative possano partire solo e solamente quando a questo tavolo siederanno anche le altre parti lese e cioè Valencia, Tolosa e la Francia. Sentire le loro versioni è fondamentale affinchè Vostra Maestà possa avere un quadro completo."

In effetti è quello che avevo pensato inizialmente Ministro, ma così perderemmo la possibilità di dire altro.

manil problema è puntualizzare la versione di Boorich, quasi come in un processo, ma se vogliamo questa versione nel secondo messaggio suggerisco di sostituirla al finale esponendola al passato

Citazione :

With these necessary clarifications I belive that the tlaks can starts only and only when the other victims, namely Valencia, Toulouse and France, will sit at this table.
Before passing to a negotiation these clarification on bosnian exposition were necessary. We've already herad both parts, but there are other parts that have to be heared. These are Valencia, Toulose and France that have to expose their version Before we'll start negotiations. only with them Her Highness could have a full vision of the facts.

Gentlemen, Your Highness, let me point out what I anticipated.

First of all the bosnian attack on the shores of the Kingdom is not only an act of piracy and damaging of the goods of the Kingdom itself, but it also caused the death of citizens of the Kingdom which were on ships and the killing of Valencians and French that tried to defend our land side by side with Duosicilian people. Therefore the attack isn't a simple attack tu the Kingdom of the Two Sicilies, but also to French one, Valencian one and Toulouse one that have underlined this in several ways.
Bosnia hosts in its docks traitors of the Kingdom of the Two Sicilies which sank our ships and in its cities armies led by general belonging to the group of Becchini, a group of known assailants of the cities of Abruzzo, Terra di Lavoro, Firenze, Modena, Milano and Venezia. With what courage they can talk about necessary act of justice in our ports? Your Highness, if someone had sunk all civilian ships of a province of the Empire and its allies for an old war unless their government sent to the gallows the generals of a faction which are respectable citizens in your lands and have treaties with that province, would you accept this? Would you accept to hear that it was an act of justice?
While Bosnian Admiral is speaking here at this table, Bosnia is not only clustering 5 armies in the seaside town, but is arming a new fleet of nine warships and transport ships, these maneuvers are aimed at peace? In our opinion, these are preparations for invasion.
Finally Bosnia accuses us of hiding pirates, that is actually not true, and for that attacks our coasts and ports. Your Highness, how can Aristotelian states accept bosnian witchcraft that has seen burn in the fire of the Most High an half of the crew of the ships that have attacked and more than 160 inhabitants of Bosnia in recent days? And the behavior of the Kingdom of Bosnia that believes that the Holy Church is not a reliable mediator and refused her table of peace? If this is acceptable, all I can say is well documented and as faithful it makes me wonder what should be our priorities.
Before passing to a negotiation these clarification on bosnian exposition were necessary. We've already herad both parts, but there are other parts that have to be heared. These are Valencia, Toulose and France that have to expose their version Before we'll start negotiations. only with them Her Highness could have a full vision of the facts.

Grazie ministro Anacleto ho provveduto a postare.

Come esempio in generale si può anche postare quello di Firenze, che non credo indispettirà l'Impero.

Altra cosa che sarebbe interessante sottolineare, se la considerate pertinente, è l'attacco alla Sovranità della Corona, attributo riconosciuto nero su bianco anche dallo Sring stesso, nonchè dai nostri alleati di Tolosa, Albania, e altri con cui non siamo alleati ma abbiamo buoni rapporti.

Cito per dirne alcune:

Citazione :

Riconoscimento del regno delle Due sicilie

Io Ryan Kamps, VII Conte di Tolosa, ed il Consiglio riconosciamo:

- Il Regno delle Due Sicilie, come stato sovrano ed indipendente che, in quanto tale, eserciterà in autonomia il potere legislativo, esecutivo e giudiziario;

Citazione :

Trattato di amicizia tra il Regno delle Due Sicilie e il Sacro Romano Impero delle Nazioni Germaniche.

Primo titolo: Sul mutuo rispetto

Articolo1: Il Regno delle Due Sicilie riconosce la piena ed inalienabile sovranità del Santo Romano Imperatore, eletto di diritto fino alla sua morte, sui territori del Sacro Romano Impero delle Nazioni Germaniche

Articolo 2: Il Sacro Romano Impero delle Nazioni Germaniche riconosce la piena ed inalienabile sovranità del Monarca Duosiciliano, eletto di diritto fino alla sua morte, sui territori del Regno delle Due Sicilie.

Citazione :

Trattato riguardante lo statuto degli Ambasciatori del Regno delle Due Sicilie e del Regno d'Albania.

Articolo primo

a) Il Regno delle Due Sicilie riconosce il Regno d'Albania, le sue istituzioni e le sue cariche, come Regno indipendente, autonomo e sovrano.
Il Regno d'Albania riconosce il Regno delle Due Sicilie, le sue istituzioni e le sue cariche, come Regno indipendente, autonomo e sovrano.

La Bosnia sulla base di una valutazione soggettiva della pericolosità di un elemento sul nostro territorio, valutazione che non trova riscontri internazionali e che anzi trova carte che la smentiscono, attacca la sovranità della Corona colpendo peraltro dei civili. Qui come minimo si devono sedere i nostri alleati ma non solo, la porcheria della giustificazione della presenza di Barbarossa sul nostro territorio deve uscire dalla bocca di Boorich per la prima e ultima volta, è inconcepibile che le due posizioni siano messe sullo stesso piano. Dobbiamo sbattere in faccia ad Elias l'enormità dei fatti commessi da questi assassini e stregoni, portiamo per cortesia l'elenco di navi civili distrutte e nomi e cognomi dei morti ammazzati, civili, da questa gentaglia, e al di fuori del tavolo per cortesia chiediamo ai nostri contatti imperiali di mettersi in contatto con il Delfino del Regno di Francia, che facciano anche loro un pò di pressioni anche per capire loro stessi cosa farà la Francia, perchè io ho parlato con lui stasera e mi ha detto chiaro e tondo che ci sono, che ci aiutano, che sono dei nostri, ma finchè non escono quelle maledette 5 righe nero su bianco qui non possiamo assestare nessun colpo decisivo. Boorich deve essere schiacciato e dobbiamo farlo avendo tutta la potenza di fuoco possibile, perchè quando lo colpiremo forte al tavolo dovrà trovarsi nell'impossibilità di rispondere, pena l'arrivo del monte più alto di fango (e diciamo fango) che abbia mai visto in vita sua.

Signori lascio a voi le proposte, ma come preventivato prima che si accettasse il tavolo, siamo chiaramente in una posizione minoritaria purtroppo ed è chiaro che il cancelliere imperiale sia dalla parte di Boorich.

Altra nota che dimostra ancora come l'impero sia inaffidabile o Barbarossa ci stia a prendere in giro. A voi decidere, certo è che stiamo ancora pagando la scelta privata e tenuta segreta da Aurora di un contratto che se esplicato come a dovere non ci avrebbe messo in questa condizione.

A questo punto ritengo che noi dobbiamo salvaguardare il nostro regno e quindi serve una richiesta chiara e netta da portare al tavolo.

Boorich ha scritto:

" I apologize for speaking out of my turn but i felt the need to reply once and i wont do that anymore.

Noble Sir, you should be reminded that you are here to represent your own country, a Kingdom of Sicily and government led by Queen Myluna. You cannot possibly represent the interest of the Valencian and French Kingdoms.

Im sorry that i need to say this, but every document Queen and her diplomatic cabinet proclaimed recently, made me doubt even more in Sicilian sovereignty and independece, because everywhere Sicilian Kingdom is mentioned, its tied alongside Valencian and French one. Yet i have never got a single protest note so far, neither from Valencia neither from France. Maybe you can obtain some during these talks? We can sit here for ages.

Another thing Sir, stating that Barbarossa is not pirate is like claiming that sea water is not salty. I wont discuss this matter anymore, as whole Europe knows about his whereabouts.

Sir, time is an essence that cannot be given. Its precious and every minute spent here for nothing will just make things worse, so i propose we get onto the main reason we came here, and its certainly not to make tiny quarrels of who is right and who is wrong.

Alas, untile we find a way to sign a peace treaty, war is still on, and it is Sicily who have declared it, have you forgot that?"

Elias. ha scritto:

The chancellor rose up from his seat.

Gentlemen, I want to remember you that we are here to find an issue, I understand the position of the Two Sicily and I also understand the words of the Bosnian Chancellor.

Boorich, I know you since a few months and I can believe that you're angry, but it would be better for everybody if we all stay calm and we focus on finding a solution to the problems. I've not doubt in your person which I respect, and we have heard your words.

For the Sicilian Home Minister, thanks for these informations and I think that both parties has explained their versions, neither guilty neither innocent at the end.

If one of the two nations wants to present his propositions to change the things, it can.

Jade de Sparte ha scritto:

She was listening to all, silent.

We won't comment yet but We want to point out that, regarding Barbarossa, he sunk an Imperial ship 2 years ago. Moreover, His Eminence Angelo de Montemayor told Us on May 28th, that Barbarossa was fired after Our protest, that it was indeed an abuse of faith.

potremmo portare al tavolo anche la lettera di giugno di Nicolino, che riconosce gli inviati come suoi legittimi rappresentanti

Nicolino ha scritto:

[rp]

Citazione :

Nicolás Borgia
Gobernador de Valencia

To the Holy Roman Empire, to the Albanian Kingdom and their bosnian allies, and to our noble friends of the Kingdom of the Two Sicilies,

We, Nicolás Borgia, Governor of Valencia, Cristiano Asburgo de Aragón, Vice-Chancellor, and Ederne de Berasategui, our Regent, decided to write this public letter to clarify our intentions, to support our sicilian allies, and to try to solve this "problem" by peaceful and diplomatic ways.

First at all, we have to express that the Queen's of Sicily words represents us, and she has explained the situation by the Only Truth. We had signed a Treaty, and it was public, a long time before, to the building of the battle carracks, for our Navy. We both, the sicilian and the valentian diplomacy, talked about it, even about the captains and ambassadors who would be in charge of delivering the money, and taking home the carracks.

We really don't see how a Treaty of that kind affect such as distant places like Albania, Bosnia and the Holy Roman Empire. We think that a treaty between TWO FREE KINGDOMS, isn't the jurisdiction of any foreigner country. However, we don't think you wanted to violate our sovereignty. We think that it's just some kind of mistake, or some kind of communication problem, that we can solve talking.

We are upset about the decision of blockating a port of a neutral Kingdom as Sicily, without even talking with us. We had never recieved a letter from the Holy Roman Empire, neither from Albania, denouncing any piracy act, or any crime of people from Valencia, or the captains of ships under our command.

We are upset of any actions that were taken against ships with valentian captains without telling us. We think the honorable, noble, and undoubtly best way to do it, would have been to send and ambassador, and asked to the ordinary justice to make a process, if there are proofs about them as guilty.

Even more when the Kingdom of Valencia is a Kingdom recognised by its loyalty and honor. We are honest people. We would never support piracy. We would never deny to help to fight against any dishonorable kind of bandit. If you would have asked, I know we had got a good arrangement.

We should have cooperated, and we are able to cooperate now.

It’s not late to talk. So we ask the Empire, the Bosnian and Albanian representatives, to sit down and see what’s the real problem, and negociate as aristotelic people. We could also ask to the Church to mediate in the negociation, to be sure it’s a neutral and absolutly valid one.

In the same way, we ask you politely to stop any kind of block against our noble Sicilian allies, and to stop harming their interests, sine they weren’t doing anything against the law.

We give you our hand, so we can assure the progress of our kingdoms, the peace, and the aristotelic virtues.

[/rp]

ma in ogni caso, la questione Barbarossa per noi deve essere superata, non è questo il problema

Si deve partire dall'aggressione vigliacca, senza preavviso, a navi civili e indifese nei nostri porti, dall'asilo dato ai traditori del Regno al riconoscimento del prestigio bosniaco ad un esercito di rinnegati duosiciliani, all'imbarco di più eserciti su navi da guerra in partenza per invaderci... e quanto altro volete...tutto questo è civile e normale per l'Imperatrice?

Se si, arrivederci e grazie della birra!

e qursta frase a Boorich va fatta rimangiare subito insieme a 2 o 3 denti

boorich lo sterco umano ha scritto:

Alas, untile we find a way to sign a peace treaty, war is still on, and it is Sicily who have declared it, have you forgot that?"

Chi ha dichiarato guerra?!!!!

A parte il fatto che se Boorich parla di "chiacchiere" se non sono in errore c'è più di qualche documento pubblico e diplomatico che certifica le nostre posizioni e i nostri riconoscimenti, quello di Valencia è uno di essi, ma poi Ful ha perfettamente centrato il punto.

Non si può spostare il discorso su Barbarossa, ammesso e non concesso che gli altri abbiano ragione è una goccia in un oceano rispetto a quel che hanno fatto i bosniaci. Ma veramente adesso da che non ci dovevamo nemmeno sedere se non per sentire la richiesta di risarcimento, adesso ci dobbiamo pure giustificare? E se Barbarossa fosse stato a Firenze che facevano, invadevano pure loro?

Jade ha risposto? E allora adesso Tiratela dentro, parlate solo con lei e scavalcate Elias

Citazione :

His Eminence Angelo de Montemayor told Us on May 28th, that Barbarossa was fired after Our protest, that it was indeed an abuse of faith.

Ma se il suo ordine è stato anche ringraziato dalla Chiesa? Direi di far vedere i comunicati di Valencia e Tolosa al tavolo.

Si portiamo tutto per favore. A mio avviso l'impero ha qualche accordo con la Bosnia che non conosciamo, mi spiace dirlo ma è l'unica cosa che posso pensare

Io consiglierei di rispondere in questo senso:

- rapida risposta con i comunicati vari da maggio ad ora di tutti i governi coinvolti e nostri supporter.
- rilanciare quindi che pretendiamo i danneggiati dalla bosnia e nostri alleati al tavolo.
- definizione chiara dei crimini di guerra dei Bosniaci che di fatto hanno iniziato la guerra, la dichiarazione è stata seguente all'affondamento di 11 navi civili. Che non si scordi, noi stiamo difendendoci non offendendo.
- informare che la bosnia sta facendo di fatto manovre di guerra imbarcando eserciti che stanno salpando alla volta delle nostre coste affiancandosi ai becchini (rimarchiamo che loro hanno assaltato anche province imperiali e venezia) e che non può esserci un tavolo di pace serio e neppure richieste da nessuna parte fino a che la bosnia metterà in atto politica di invasione contro di noi. Quindi o Jade li ferma e li obbliga a parlare e a contrattare o il tavolo è chiuso.

La mia intenzione è di essere durissimo, una sorta di ultimatum, non abbiamo tempo da perdere. Provvederò a parlare anche con Nicolino per l'eventuale accettazione (improbabile) dell'imperatrice

Citazione :

Excellencies, Your Highness,
it's true, we cannot represent other kingdoms, but, as you can see in the announcement of Tolouse and Valencia, they're not glad about this situation. So, because Sir Boorich doesnt' want to waste time, we'll be more direct:
Bosnia attacked us, there are no runaround on this, they sank 11 civilian ships and we, as a Kingdom, had to react to this, so we declared war. They're still preparing to invade us, as confirmed by the admiral Boorich.
At this point we can invite here for the Kingdom of France Tanissa Maria Agata Aleramica Imperiali dei Francavilla; for the Sacred Military Constantinian Order of Saint George A. Gjin Johanes Gazulli D. of Ragusa; for the kingdom of Valencia Nicolas Borja D'Agnillo otherwise, this table can be considered unsuccessful and closed

[rp]

Ai popoli liberi ed ai loro legittimi Governi,

Noi, Bianca Luce Asburgo Foscari, Contessa di Bassano, di Grado e di Teulada, Viscontessa di Tivari e Consorte di Mestre, Signora di San Francesco di Formentera, in qualità di legittima Governatrice del Regno di Valencia, scriviamo alle terre che oggi si trovano a un bivio tra guerra e pace, tra disordine e violenza, tra paura e speranza.

La violenza e la meschinità dei barbari non è una novità. Non è la prima volta che ci troviamo a fronteggiare questo genere di violenza da parte di chi non conosce la civiltà e l'integrazione, che vive negli interstizi delle fasce meno elevate dell'evoluzione, che non conosce onore, che non conosce il rispetto per inermi, che conosce solo la violenza e la sopraffazione verso i più deboli.
Una violenza cieca ed animale che ha deviato dalla tradizione di rispetto e tolleranza del mondo civile. Sono esseri che è difficile definire uomini, coloro che attaccano cittadini indifesi e uomini disarmati, che uccidono indiscriminatamente, li derubando delle loro poche cose, che si aggirano come sciacalli su delle carcasse, attorno ai resti di povere barche civili; sono combattenti che è difficile definire soldati perché infieriscono sugli inermi non conoscendo cosa sia l'umana pietà.

Noi non baseremo i nostri pensieri sull'abominio del terrore della civiltà inevoluta. Piuttosto, svilupperemo un confronto mirato contro l'inciviltà e i suoi alleati, ed arriveremo a giustiziare i responsabili di tutto questo, se necessario, e negheremo loro qualsiasi porto sicuro dove cercare rifugio.
Allo stesso tempo riaffermiamo con forza che questa non è e non sarà una ritorsione contro i popoli di quelle terre. Ai popoli di quelle terre offriremo pace, amicizia ed accoglienza. I cittadini di ogni parte del mondo aspirano a vivere con dignità e con senso di giustizia, in questo senso non esiste nessun “noi e loro”. C’è solo un “noi”, perché migliaia di cittadini di ogni paese sono parte integrante del principio di rispetto e confronto.

Respingiamo l’idea di una guerra permanente, che è la vita e il modo di pensare di questi esseri, il rifugio di violenti che non sanno costruire o creare nulla, e per questo smerciano solo fanatismo, nazionalismo e odio.

Non è un’esagerazione dire che il futuro del Mediterraneo dipende dalla nostra capacità di unirci contro chi vorrebbe dividerci.

I violenti selvaggi vanno indeboliti e poi distrutti. Hanno terrorizzato chiunque si fosse imbattuto in loro, arrivando a far scempio per puro spregio di inermi civili.
Nessun Regno deve ammettere questo terrore.
Non si può ragionare, non si può negoziare con questo genere di malvagità. L’unica lingua che assassini del genere capiscono è la lingua della forza.
Noi intendiamo lavorare con un’ampia coalizione per smantellare questa canea di morte. Dimostreremo che il futuro è di chi costruisce, non di chi distrugge.

E' tempo, per le culture progredite e democratiche, di respingere esplicitamente, vigorosamente e con coerenza l’ideologia della barbarie. Nessun bambino, in nessuna parte del mondo, dovrebbe essere educato all’odio come avviene tra questa gente senza onore.
È il momento di una nuova alleanza tra i popoli civili per sradicare la guerra dalla sua causa più profonda: la corruzione delle menti più giovani con la violenza. L’ideologia dei barbari appassirà e morirà se denunciata, affrontata e respinta alla luce del giorno.
Non c’è altro modo per mettere fine a questa folle violenza, il tempo di farlo è qui ed ora. È il momento per un negoziato più ampio in cui le grandi potenze territoriali affrontino le loro differenze in modo diretto, onesto e pacifico intorno a un tavolo, per creare una forza capace di schiacciare le bande dei barbari.
Dobbiamo concentrarci sullo straordinario potenziale della nostra gente, specialmente dei giovani.

Dovremmo parlare direttamente ai giovani di tutti paesi, che vivono nella grande tradizione che celebra l’istruzione, non l’ignoranza; l’innovazione, non la distruzione; la dignità della vita, non l’omicidio.
Chi li allontana da questa strada sta tradendo quella tradizione, non la difende. Il compito di respingere il settarismo ed il nazionalismo barbaro è un compito generazionale, un compito per la gente del Mediterraneo.
Questo è ciò che noi siamo pronti a fare: agire contro le minacce immediate, mentre perseguiamo un mondo in cui il bisogno di questo tipo di azione vada diminuendo.

I cittadini guardano a noi che li guidiamo, e si aspettano che siamo tanto onesti, degni e coraggiosi quanto lo sono loro nella vita quotidiana. Siamo eredi orgogliosi di una storia di libertà e siamo preparati a fare ciò che è necessario per assicurare quella storia alle generazioni a venire.

Il nostro Regno ha perso tanto in questa vicenda, siamo stati vittime di fandonie e ferro; ma non lasceremo che una vendetta guidata dall'impulsività per il torto subito ci faccia perdere di vista la nostra ferma volontà di una missione comune, per i figli di oggi e quelli di domani.

Allontaneremo la violenza da quelle terre, rispediremo le bestie nelle loro gabbie.


[/rp]

[rp]


Condemnation of assault on our friends


Ausissètz! Ausissètz!

It is with a very unpleasant surprise that the county of Toulouse has learned the attack of the kingdom of Sicily and the Order of St. George by the kingdoms of Bosnia and Albania. Say that we are angry is not loud enough to express the rage that motivates us today.

We firmly condemn the kingdoms of Bosnia and Albania for their cowardly attack over our friends.

We therefore call on that day, the Kingdom of Sicily, representatives of the Order of Saint George to settle in our diplomatic table, so that together we prepare mandatory retaliation.[/i]



May God guide us

Asphodelle C. DiCésarini
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A me piace, ma non rischiamo che l'imperatrice passi dalla neutralità, per quanto ipocrita, ad un aiuto concreto ai bosniaci?

Forse sarebbe utile tirarla per le lunghe a questo tavolo fino ad arrivare al loro attacco diretto alle nostre coste, da sbattere in faccia all'imperatrice...

Sinceramente mi spiace per il vostro fegato, guardarli in faccia più volte al giorno deve essere dura..

Ful71 ha scritto:

A me piace, ma non rischiamo che l'imperatrice passi dalla neutralità, per quanto ipocrita, ad un aiuto concreto ai bosniaci?

quotoo!

Temporeggiare...temporeggiare.....raccontate puer del vostro cane con la tosse!!!!...tutto fa brodo....temporeggiamo....ci basta un giorno in più...uno solo!!!

Io proporrei una linea leggermente smorzata a fronte del comunicato francese. Aggiungerei il comunicato francese e chiederei cose diverse cioè come ha detto Anacleto la presenza degli alleati e aggiungerei quanto ho indicato prima. Cerchiamo di chiarire che non abbiamo intenzione di mediare fino a che per lo meno non sarà chiaro che non si può mediare mentre il nostro interlocutore si muove per invaderci.