[GDR] Il Grande Ballo dell'Incoronazione di Sua Maestà Helena Myluna Jasmine de Challant

Numero di messaggi : 553 Data d'iscrizione : 26.05.14

Pallida, chiara a tratti di un colore tenue, in altri di un argenteo cristallino sovrastava dall'alto quell'immenso spettacolo che si ereggeva lungo tutta la costa che in molti comunemente raccontavano fosse il Golfo di Napoli. La luna! Quasi fosse ilarità del destino, nel suo splendore raccontava agli uomini ancora una pagina di storia..

Quella notte il firmamento e la terra sposati in un connubio idilliaco descrivevano l'Incoronazione di Sua Maestà Helena Myluna Jasmine de Challant: XII Regina del Regno delle Due Sicilie.

(clicca sull'immagine,le pagine si gireranno da sole)

[GDR] Il Grande Ballo dell'Incoronazione di Sua Maestà Helena Myluna Jasmine de Challant ORwK6Ou

Il mare si eruppe in un lento rinfrangersi di felicità sulle coste. Il frastuono di migliaia di grida si levarono alte nel cielo, estasiati ,entusiasti,colmi di felicità. Il terreno vibrò sotto la folla, riecheggiando nell'eco della storia.. Fu quell'attimo, quel preciso attimo immortalato in un eterno, frazionario istante nell'infinito trascorrere del tempo e della storia che rappresentò l'inizio di una nuova era.

La corona affondò nella chioma bionda, dai colori del grano e dell' oro della giovane ed un urlo maestoso, lungo si elevò al cielo:

Dio Salvi la Regina!

Giorni di giubilo e di letizia, quelli che da quell'istante si sarebbero susseguti. I sindaci avrebbero adornato le piazze con gli stemmi regali, i Nobili nei loro abiti più belli avrebbero prestato giuramento e tutti glorificavano Dio per quel nuovo capitolo.

Ma lì proprio lì, nel magico scenario di Castel Nuovo tutto come per magia prendeva vita..

Castel Nuovo o Castrum Novo era uno splendido isolamento, situato aì piè del mare. Un imponente struttura dalla pianta irregolarmente,o trapezoidale come gli architetti le avevano spiegato fosse. Era difeso da cinque grandi torri cilindriche, quattro rivestite di piperno e una in tufo, e coronate da merli su beccatelli ognuna delle quali venne battezzata da un suo proprio nome: le tre torri sul lato rivolto verso terra, dove si trovava l'ingresso, sarebbero state conosciute nei secoli come le torri "di San Giorgio", "di Mezzo" e " di Guardia" mentre le due sul lato rivolto verso il mare come torre "dell'Oro" e di torre "di Beverello".

A Sophia era stato dall'incarico più arduo: organizzare il grande ballo dell'Incoronzione. Non aveva perso tempo nei giorni precedenti e come una stakanovista aveva lavorato di giorno e di notte affinchè tutto fosse impeccabile.
L'evento avrebbe avuto luogo nell'imponente sala dei Baroni: la sala del Trono. Voluta da Roberto D'Angiò nei primi anni del III secolo d.C. aveva visto susseguirsi Re e Regine. Adornata da affreschi che raffiguravano gli uomini e le donne illustri dell'antichità: Sansone, Ercole, Salomone, Paride, Ettore, Achille, Enea, Alessandro e Cesare, con le loro compagne, fu scelta dalla donna per organizzare il Grande Ballo della Regina.

Fin dalle prime luci dell'alba la maestosa rocca fu adornata delle Insigne della Sovrana mentre poste in ogni luogo fiaccole. Lucine chiari e brillanti che avrebbero reso l'atmosfera surreale, investendo totalmente quella rocca immersa in un paesaggio ricco di verde che si incastonava perfettamente con la bellezza del cielo limpido, dove le stelle, sarebbero state le sentinelle della luna e dal mare: il Signore incontrasto di Napoli.

La sala si trovava tra il lato settentrionale e il lato orientale, rivolto al mare, coperta da una volta ottagonale poggiante su grandi strombature angolari e munita di sedici costoloni che formano un disegno a stella con al centro un luminoso oculo. Intorno alla cupola piccole finestre sulle quali poste a sentinella vi erano costantemente soldati per difendere la regina quando questi riceveva visite o ambasciatori, ma anche in occasioni mondane.

Ampie vetrate dalle quali si sprigionavano colori-luci, erano rifinite da tende chiare, ricche di ricami ed elementi raffinati che concorrevano a rendere l'ambiente curato e raffinato. Ricami molto simili a quelli che si trovavano sulle tovaglie di tessuto pastello,poste sugli innumerevoli tavoli che costellavano la sala più antica del castello, ove era stato preparato accuratamente un lauto banchetto, ricco di carni e vini pregiati per allettare i palati degli ospiti, che venivano serviti da un esercito di messi.

L'ambiente sarebbe stato impreziosito dai bagliori di innumerevoli candelotti, posti sui lampadari in vetro di murano, dono degli amici Veneziani.Luci che riflettevano sul marmo lucido e pregiato di Carrara del grande camino posto al centro della sala. In un angolo i musici, deliziavano i presenti con la loro musica celestiale.

Tutto era pronto, il cerimoniere attendeva l'arrivo degli ospiti in una stanza antecendente alla sala del trono, in un ambiente quasi sterile dove solo la Statua in onore dell'amata Regina Helena Myluna Jasmine de Challant primeggiava.

Numero di messaggi : 965 Data d'iscrizione : 30.09.13

Il gran ballo stava per iniziare e come al solito era in ritardo. L'esercito, la gestione della Cancelleria e la famiglia, ogni cosa sembrava contrastare la sua necessità di tempo. Doveva prepararsi, la nuova toletta era appoggiata sul letto che condivideva col marito ma ancora la donna vestiva la divisa militare.
Era tentata di presentarsi in quel modo, uniforme dell'esercito, comoda e che la vestiva alla perfezione. Ma poi pensò che ballare con suo marito così acconciata non sarebbe stato il massimo. Si lavò e improfumò velocemente. Acconciò i capelli lasciando morbide ciocche che le scendevano sulle spalle e indossò l'abito, glicine impreziosito sullo scollo da piccole pietre dure luccicanti. Dei pettini di diamanti tenevano i capelli raccolti. Alla fine il risultato le sembrò accettabile.
Suo marito avrebbe indossato l'alta uniforme, sembrava ancora un ragazzo, il suo fisico imponenete la sovrastava di diversi centimetri e ogni volta che lo vedeva il suo cuore aveva un sussulto.

Io sono pronta gli disse e gli mise una mano sul braccio

Numero di messaggi : 820 Data d'iscrizione : 27.09.12

Il Visconte arrivò di gran fretta....pensava di essere in ritardo ma poi si accorse, con pieno sollievo, che era tra i primi ad arrivare nel Salone.
Aveva avuto difficoltà a trovare, nei suoi armadi, una blusa adatta all'occasione e al luogo dove essa veniva festeggiata.....ed in effetti adatta non lo era, ma era la meno peggio che Daniele avesse trovato. Purtroppo gli anni di Caserma e di marcia nel fango avevano reso quegli eventi più unici che rari per lui...ma non avrebbe perso l'occasione di festeggiare l'amata Regina.
Entrò nel salone e, da soldato qual'era, vide e notò ogni particolare. Si deliziò con la musica....osservò attentamente la statua dedicata a Sua Maestà, reputandola non all'altezza dell'originale, e sfogliò il grande manoscritto posto all'ingresso, leggendo con molto piacere la storia che ha accompagnato quell'incoronazione. Pensò che tutto era stato organizzato al meglio e, nell'attesa di vedere volti amici con cui poter scambiare quattro chiacchere, godette della bellezza del luogo....bellezze a cui i suoi occhi non erano poi tanto abituati! I colori, i profumi, i ricami delicatissimi....le luci suggestive......veramente tutto delizioso.
Ed ecco che la gola si fece sentire.....era il caso di cercare qualcosa da bere o sarebbe stato sconveniente bere senza la compagnia di qualcuno??
Nel dubbio decise di temporeggiare facendo un ulteriore giro nel salone e magari godere della vista del giardino antistante.

Numero di messaggi : 28 Data d'iscrizione : 26.10.09

Il Barone di Manfredonia e la consorte Viscontessa di San Severo, arrivarono a palazzo elegantemente vestiti come l'occasione chiedeva.

Era la prima volta che partecipavano a un ballo in presenza di sua Maestà, e l'emozione era tanta.

La musica era sublime, gli stuzzichini eccellenti e la compagnia piacevolissima.

Rivolto al suo amore disse :

Amore mi concedi questo ballo ?

Ladymarien e suo marito Garrone71, giunsero a palazzo.

Furono annunciati e accompagnati nel salone dove si svolgeva il ballo.

La Viscontessa e il Barone ladymarien e Garrone71.

Incontrarono iòl cap. Danielemb si salutarono cordialmente.

Buonasera, siamo i primi Capitano come state?

I musicisti suonavano un valzer come sottofondo e Garr la invitò a ballare.

Si congedò dal Capitano e ballò con il marito, in attesa che iniziassero le danze ed entrasse la Regina

Numero di messaggi : 23 Data d'iscrizione : 01.05.14

L'Ambasciatore Fiorentino, Cristian Lucano Aldobrandini Francalanza, fece il suo ingresso nel bellissimo salone in compagnia della figlia, Margherita Aldobrandini in Lante Delle Rovere ,Ambasciatrice Fiorentina presso la Repubblica di Siena.

Luc prese la figlia visibilmente emozionata sotto braccio...

" è la tua prima volta ad una festa così importante, stai tranquilla lo è anche per me,ma non lo dire a nessuno" gli sussurrò strizzando l'occhio

Il visconte d'Avalos si era recato con largo anticipo a prendere la Dama che le aveva concesso l'alto onore di farsi accompagnare al Gran Ballo, la carrozza entrò nel cortile di Palazzo d'Oria ed attese che Sua Eccellenza scendesse.

In largo anticipo come da Madame d'Oria richiesto, dato che doveva sovrintendere all'evento. Il cocchiere dal suo posto si sporse lateralmente per vedere se il visconte avesse indicazioni per lui, Fosco però gli fece cenno di attendere, conoscendo un poco il Ministro sapeva che pur essendo una elegante dama dai modi cortesi e raffinati era anche donna di grande cultura ed intelletto e non amava perdersi dietro frivolezze inutili.

Infatti i cavalli non fecero in tempo a fermarsi che Sua Eccellenza comparve in cima allo scalone interno del palazzo che dava sul cortile che adagio ed austera come una regina avanzava leggera...

C'avevo messo un po' a prepararmi per bene. Papà mi aveva chiesto di accompagnarlo ad un evento importante quindi scelsi il mio abito migliore, mi occupai nel migliore dei modi dei miei lunghi capelli color miele e, quando ero finalmente pronta, era già tardi.

Sorrisi un po' agitata prendendo sottobraccio mio padre. Eccomi! Scusa il ritardo ma per un'occasione del genere dovevo per forza vestirmi adeguatamente. Sono un po' agitata, è vero. Ma prego, andiamo.

Numero di messaggi : 1111 Data d'iscrizione : 24.09.13

Anassimene si presentò nel salone, tutto sembrava perfetto, mancavano solo gli invitati. Guardandosi intorno vide facce conosciute, ma non si approcciò ancora con nessuno

Numero di messaggi : 31 Data d'iscrizione : 27.06.14

Après un long voyage, la Comtesse de Provence Hersende de Brotel, arriva au palais, en compagnie du Chancelier comtal Clément de Paré.

Ils furent accompagné jusqu'à la salle du bal et là ils furent annoncés. Ils ne connaissaient personne dans l'assistance qui se tenait là, mais elle admirait l'immense salle merveilleusement décorée, resplendissante de lumière diffusée par des lustres somptueux.

[HRP : Ci scusiamo per il cattivo italiano]

Citazione :: Dopo un lungo viaggio, la Contessa di Provenza Hersende de Brotel arrivò al palazzo, accompagnata del Cancelliere Clément de Paré

Furono accompagnati nella sala da ballo e furono annunciati. Non conoscevano persona nell'assistenza, ma lei ammirava l'immensa sala meravigliosamente decorata, splendente di luce diffusa dai lampadari sontuosi.

Numero di messaggi : 8 Data d'iscrizione : 17.06.13

Anche il barone Brumar D'Aborea e sua moglie Marialetizia,
avevano ricevuto l'invito per il gran ballo..
insieme si recarono alla festa,salutarono i presenti e si fecero annunciare..
Entrarono nel salone dispendiavano sorrisi e saluti a tutti ...
E attesero che si aprissero le danze...

Numero di messaggi : 49 Età : 48 Data d'iscrizione : 20.01.14

Marialetizia entrò a braccio con suo marito, aspettò che fossero annunciati...Poi entrarono nella grande sala , molti ospiti già erano arrivati, alcuni chiacchieravano tra di loro ,altri si erano accomodati nelle bellissime poltrone..Lety salutava e sorrideva a tutti,poi insieme a Brumar attesero che le danze iniziassero....

Numero di messaggi : 297 Data d'iscrizione : 06.10.12

Così cominciò la serata di Alessio.
Una lieve ansia si impadronì del suo cuore, alla fine si era deciso ed aveva invitato una dama che non aveva ancora conosciuto, non sapeva cosa aspettarsi e proprio quei dubbi lo attanagliarono per tutta la serata, fece in modo di arrivare con largo anticipo ma ordinò al cocchiere di restare nascosto fino a quando non sarebbe arrivata l'ora in cui si erano dati appuntamento.
Aspettò abbastanza e diventava sempre più impaziente maledicendo la sua premura.
Quando fu l'ora, si fece accompagnare sino all'entrata e scendendo dalla carrozza, aspettò che la dama uscisse per recarsi al Palazzo Reale.

Numero di messaggi : 28 Data d'iscrizione : 09.02.14

Il suo vestito era pronto sul letto, aveva scelto il verde che ben si addiceva al suo delicato incarnato ed ai suoi capelli rosso fiamma. Aveva lasciato sul divano il completo con il quale aveva viaggiato fino a Napoli .e, ferma davanti allo specchio indossò il lungo abito che l'aveva rapita quando l'aveva visto nella sartoria e adornò la sua lunga chioma con piccoli pettini sfavillanti.
Era un appuntamento importante il suo. Non conosceva ancora il suo cavaliere, ma Esmeralda glie lo aveva descritto così bene che sicuramente l'avrebbe riconosciuto tra mille.
Indossò il mantello e, sceso lo scalone del palazzo con il cuore che batteva all'impazzata , si avvicinò all'androne sperando di non essere troppo in ritardo.

Numero di messaggi : 297 Data d'iscrizione : 06.10.12

Alessio stava parlando con il cocchiere per ingannare l'attesa, ma interruppe subito non appena vide arrivare una dama con indosso uno splendido abito e avente dei capelli rossi che lo lasciarono per un momento senza parole dallo splendore.
Si riprese nel giro di qualche secondo e molto imbarazzato si presentò facendo un lieve inchino e scandendo bene il suo nome come per vincere la sua timidezza. Poi porse la mano per aiutarla a salire in carrozza e finalmente partire in direzione del Palazzo.

Numero di messaggi : 820 Data d'iscrizione : 27.09.12

Bene....siete bellissima Lady Marien!!! Salve Garrone....prego....datevi subito alle danze, beati voi che siete in coppia

Disse Daniele, felice di cominciare a vedere dei conoscenti. Arrivarono anche molte persone mai viste prima, donne bellissime e uomini di alto rango....ma tutto d'un tratto intravide dalle finestre un caro amico...intento a fare un bell'inchino ad una dama sconosciuta!!!!
Bene...la serata si metteva nel migliore dei modi!!! Nuovi intrecci al palazzo....disse Daniele tra se e se accendando un sorriso beffardo!!

Numero di messaggi : 28 Data d'iscrizione : 09.02.14

C'era una carrozza ferma davanti al portale ed il gentiluomo, solenne ed elegante, che era in attesa, quando la vide arrivare le andò incontro e la ossequiò.
Buonasera Ser Grendov, è un piacere fare la vostra conoscenza – gli disse sorridendo e porgendogli la mano .
Sono felice di avere vicino un cavaliere come voi. Vi garantisco che sono molto emozionata al pensiero di partecipare ad una festa così importante e la vostra presenza mi aiuterà a viverla nel modo migliore.
E aiutata dal suo cavaliere salì in carrozza che si allontanò immediatamente in direzione del Palazzo Reale.
La luna illuminava i viali che portavano alla Reggia e la piacevole compagnia le fece sembrare brevissimo il tempo che impiegarono ad arrivare.

Numero di messaggi : 297 Data d'iscrizione : 06.10.12

Il viaggio proseguì serenamente ed incredibilmente, al contrario di come si aspettava, durò relativamente poco.
Scese per primo dalla carrozza, andò dall'altro lato ed aprendole lo sportello la aiutò a scendere.
Si incamminarono insieme verso l'ingresso, Alessio rimase stupito dalla grandezza e dalla sfarzosità del Salone, e soltanto in un secondo momento si accorse che c'erano già dei presenti, persone che conosceva e persone che invece non aveva mai visto, ma dai loro abiti capì che erano persone importanti, e le salutò con un cenno di mano anche perchè non voleva rovinare la musica di sottofondo che accompagnava chi ballava.
Alessio si era preparato un certo discorso durante il viaggio in carrozza ma se lo dimenticò appena varcato all'ingresso, quindi dovette improvvisare e guardando la dama disse:

Sono lusingato dalla vostra compagnia ed è per me un'emozione grandissima essere oggi qui con voi. Mi auguro che possiate passare una piacevole serata.

Esitò un momento e poi con finta calma continuò:

Il vostro vestito vi dona molto e risalta moltissimo il colore dei vostri capelli e dei vostri occhi.
Mi farebbe veramente molto piacere se mi concedeste un ballo...o preferite che arrivino tutti gli invitati?

L'unico ballo che suo padre gli aveva insegnato era quello della spada, quindi forse era il caso di fare pratica prima di fare un invito del genere. Peccato che non ebbe l'accortezza di pensarci prima.

Numero di messaggi : 8 Età : 50 Data d'iscrizione : 14.03.11

Ruana e la sua famiglia si stavano preparando per prendere parte alla festa per l'incoronazione della nuova regina. Ruana era bellissima nel suo nuovo vestito che le aveva regalato suo marito Memnone, di seta color blu notte e oro, indossato il suo soprabito si diresse alla carrozza dove l'attendevano Memnone e loro figlio Bardo.... Saliti sulla carrozza si diressero verso il palazzo reale.... Arrivati davanti la grande cancellata, la carrozza proseguì lungo i viali alberati che conducevano all'ingresso del palazzo, la carrozza si fermò proprio da piedi la grande scalinata.... Memnone sceso dalla carrozza tese la mano verso Ruana e l'aiutò a scendere, dietro di loro Bardo... Arrivati al salone delle feste dopo aver lasciato i loro soprabiti alla servitù, si avvicinarono al ciambellano e si fecero annunciare.... Sono Ruana d'Arborea Viscontessa di Arpino, accompagnata da mio marito Memnone e da nostro figlio Bernardo Brancaleone d'Arborea detto Bardo. Annunciateci prego!

Numero di messaggi : 553 Data d'iscrizione : 26.05.14

Erano le prime luci del tramonto quando lo scalpitio dei cavalli e il rumore di una carozza in lontananza, si poteva udire in avvicinamento al complesso dei D'oria. Sophia rinchiusa nella sua camera, era intenta negli ultimi preparativi quando la voce di un messo giunse improvvisa e inaspettata.
Il suo cavaliere era arrivato. Diede un'ultima occhiata alla sua immagine riflessa e sorrise ansiosa per la serata che s'apprestava a vivere.

Scese le scale lentamente, tenendo nella mano sinistra parte dell'abito mentre il passo piuttosto nervoso veniva annunciato dal rumore dei tacchi sul marmo della scalinata.

Tesa con le mani, ripetutamente stropicciava l'orlo dell'abito rosso impreziosito da strati di chiffon e pizzo nero.
Interamente relizzato a mano,il vestito,era stato commissionato ad alcuni noti sarti del Regno, appositamente per lei, per quell'occasione. Il corpetto nero le fasciava il busto perfettamente, mettendo in risalto le sue forme..Stretto, attillato, era tutto di un pezzo impreziosito da una generosa scollatura a V che le metteva in evidenza il seno, senza cadere nella volgarità. Nero, come le stesse maniche dell'abito arricchite da rose, di diverse dimensioni, anch'esse di seta del medesimo colore scuro.Nere come le stesse rose sullo sfondo rosso, cucite a mano, sull'orlo dell'ampia gonna.

I capelli mossi,acconciati con maestria,erano raccolti e fissati, da una tiara d'oro bianco sul quale erano posti rubini di diverse dimensioni, coordinati gli orecchini e all'anello, ricevuti in dono da il giorno del suo compleanno da suo padre.

Respirò profondamente mordendosi le labbra che aveva colorato di rosso mentre con un gesto repentino si avvicinò al Visconte.

Buonasera Visconte, ben arrivato.. gli disse avvicinandosi.

Numero di messaggi : 253 Data d'iscrizione : 18.01.12

Davide arrivò puntualmente in ritardo , come suo solito; una indisposizione della moglie all'ultimo momento , gli aveva fatto perdere tempo e quindi arrivò solo, in quella circostanza ;
pensò:

almeno mi delizieriò con il banchetto , se non troverò una dama per qualche ballo !

Numero di messaggi : 28 Data d'iscrizione : 09.02.14

Il lungo scalone li condusse nella sala del Trono dove si trovavano già tanti ospiti. Vi erano dei visi noti e non, ma quello che la colpì maggiormente fu lo splendore della sala . Immensi lampadari di cristallo la illuminavano a giorno e tutto era curato nei minimi particolari. Un dolce suono proveniva da un angolo del salone ed alcune coppie già volteggiavano al ritmo languido di un valzer. Le piaceva ballare per cui, nel sentire il suo cavaliere proporle di unirsi agli altri ballerini, posò la mano sul suo braccio e si lasciò guidare , rapita dalla musica.

Numero di messaggi : 953 Data d'iscrizione : 18.04.13

Le sue ancelle le avevano trascorso diverse ore ad occuparsi della sua immagine: il suo abito dorato, ampio che le copriva le ricercate scarpe di avorio, i capelli un intrigo di trecce e morbidi boccoli, a cui centro la regale corona, simbolo del suo stato sociale... aveva scelto di indossare i gioielli della defunta Regina Madonnaluna, donna che per lei rappresentava un modello da seguire.

Suo marito l'attendeva all'uscio della camera, sorretta dal suo forte braccio attraversò il corridoio che l'avrebbe condotta all'ampio salone, al suo passare tutti abbassavano il capo in segno di rispetto.

Ed ecco che la tenda che la separava dalle scale che l'avrebbero condotta la ballo. Il Ciambellano, battette due volte l'asta per richiamare l'attenzione:

"Sua Maestà Helena Myluna Jasmine de Challant, accompagnata dal suo consorte Riccardo Ettore Marzio della Groana"

Annunciò a gran voce e le tende furono tirate rivelando la sua figura e quella di Riccardo.

Il rumorio degli invitati cessò e regalmente le si inchinarono.

Myluna scese le scale pacatamente, suo marito le sorrise mentre l'accompagnava al centro della sala.
La musica ripartì nel momento stesso in cui la Regina giunse al centro della sala.

Riccardo con un lieve inchino la invitò a ballare, quel gesto, da parte di suo marito, le provò un lieve sorriso, infondo il loro legame non aveva subito i cambiamenti che l'etichetta in quel momento richiedeva, loro erano e sarebbero sempre stati anime gemelle.

Assorta in quei pensieri prese la sua mano e al ritmo della musica diedero inizio alle danze.

Numero di messaggi : 608 Data d'iscrizione : 14.03.11

Dominique era arrivato in ritardo,l'assenza di sua moglie Carlotta si faceva sentire,soprattutto in quelle occasioni in cui bisognava essere ligi all'etichetta.
Sospirò al pensiero della consorte lontana.
I suoi occhi ed il suo viso ebbero un cambio repentino di espressione quando vide sua nipote Myluna e Riccardo scendere dalla scala. La sua piccola Mylù,quanto tempo era passato da quando giocavano nei giardini di palazzo Challant eppure per lui appariva sempre la stessa piccola monella, nonostante fosse Sua Maestà, sorrise,l'affetto che lo legava a Mylù e Riccardo era come quello che nutriva per la sua Carlotta,imperituro e intramontabile.
Guardò tutti i volti noti presenti in sala,il suo sguardo indugiò su Petetta,sua cognata,volteggiava tra le braccia del suo cavaliere,leggera come una piuma.
Danielemb,c'era anche lui,era dall'altro lato della sala rispetto a lui,con circospezione, per non attirare l'attenzione, si avviò verso di lui.Dom aveva grande stima per Daniele, aveva sempre elogiato le sue doti di lealtà e correttezza..........

Numero di messaggi : 299 Data d'iscrizione : 18.06.13

Carlo Alberto era pronto, aveva appena indossato la sua alta uniforme migliore, quella per le celebrazioni importanti quando partecipava, ma questa era la più importante in assoluto ed anche una minima imperfezione contava tantissimo...
Bene io sono pronto disse Carlo a sua moglie, la carrozza ci aspetta giù, direi che possiamo andare...
Poi vide sua moglie bellissima e tirò un gran bel sorriso pensando, fortunato io ad avere una bella donna e una brava mamma...

Poi i due si diressero verso la carrozza che li attendeva

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