Incontro con la famiglia Della Groana

Se proprio insistete vi dico cosa vorrei.
Capire che intendevate quando ai vostri familiari compresa mia madre avete detto:
Potrete scegliere, obbedirete a lei o a me e in entrambi i casi ne pagherete le conseguenze.
Ah per inciso, caso mai "ci siamo", da qualcuno dovremmo aver preso... io non indagherei oltre, non si mai...

Hemmet_jax ha scritto:

................................
Madonna Elita, io ho chiesto ai miei famigliari di non rivolgere la parola a Federica, per i motivi che ho già spiegato. Questo non preclude minimamente le funzioni dei Ministri e del Parlamento. Quando un ministro partecipa a una discussione si rivolge all'assemblea, non al singolo....
Questo potrà sembrare un sofisma, ma è un'interpretazione rigorosa.

Grazie dell'attenzione Maestà"

S'inchinò e si risedette

Aliseo li aveva lasciati parlare ora aveva udito abbastanza e prese parola

Buongiorno a tutti
benvenuti a Corte Comandante Lord Enrico e Onorevole Aster_x,grazie di essere arrivati sin qui.

Ciò che volevamo udire lo ha espresso il Marchese Hemmet
e questa Sua affermazione ci basta ,
d'altronte da quanto ho notato in Parlamente i lavori non si sono certo fermati , quindi riteniamo che per quanto ci riguarda il capitolo è chiuso,

pregherei L'onorevole Elita e L'onorevole Federca a non portare più vicende private in aule predisposte alla gestione del Regno.

ora se volete potete anche continuare a parlare tra Voi per le Vostre cause private e da ciò ci asterremo dal commentare , interverremo solo se udiremo frasi offensive o che portino a litigi non troppo educati ,ricordate in che luogo Vi trovate e i ruoli che rappresentate

"Grazie infinite Maestà, per parte mia allora considero concluso questo aspetto della vicenda e non ci tornerò più sopra a meno di un Vostro intervento diretto."

Si rivolse ad Elita:

"Madonna Elita, come ho specificato poc'anzi, non è affare Vostro cosa dico o no ai miei famigliari."

Osservò con occhio critico la donna e sua "madre"

"Circa il sottinteso delle vostre parole, mi dispiace deluderVi ma Voi non avete ombra del nostro sangue nelle vene. Vostra "madre" ha quattordici anni, o almeno così mi risulta dall'Albero genealogico che Ella stessa ha citato. In tale albero vostra "nonna" ha ventotto anni. Dato questo per assodato,presumo che a meno di invocare il miracolo Voi che siete qui di fronte a me donna fatta e finita e ricoprite ruoli in Parlamento non possiate essere sua figlia naturale. Dove Vi abbia adottato io non lo so, perché della sua progenie ci ha sempre tenuti all'oscuro
Quindi andate a indagare altrove su quali geni vi abbiano trasmesso le doti che dimostrate.

Ora, se avete finito ma anche se non avete finito, possiamo rivolgerci a Federica e ai Corleone e concludere anche l'altro aspetto della vicenda, non so voi, ma io ho impegni da portare avanti in nome della Corona, non posso perdere ore a discutere su questioni che nulla hanno a che vedere con l'interesse del Regno"

Freyja ascoltò lo zio con gli occhi sgranati prima di scoppiare a ridere.
"Zio Hans, Credo che negli archivi araldici ci sia dell'umidità che ha fatto sbavare le date....
Leggete bene, caro zio, pare infatti che Vostra sorella Iside, nata nel 1429 abbia nello stesso anno dato alla luce un figlio chiamato Latisanaa e da lui abbia addirittura avuto una nipote, Adelissa, sempre nata nel 1429. Converrete con me che ciò non sia possibile.
Che io poi abbia 14 anni..." Ridacchia...
"spiegatemi come sia possibile che così giovane non solo sia stata più volte ministro e oggi addiritrura Sovraintendente del Regno, e che inoltre io sia vedova proprio del figlio della Sovrana e che dal mio matrimonio sia nata Victoria Aliseo Nerissa Della Brunetta, accolta nel suo primo vagito al mondo proprio dalla Sovrana Aliso della Brunetta, e oggi intenta ad organizzar le sue nozze con l'erede del Marchese Della Valle del Comino e Conte di Castel Volturno.
No, caro zio.... Temo che ci sian errori grossolani nelle date, o che l'umidità le abbia alterate.
Elita è Mia figlia. E' nata dal mio grembo e l'ho cresciuta. Nessuno fuor me, può asserire se ella sia o meno mia progenie.
Ma credo che di questo discorso agli altri convenuti non importa, forse esclusa la Sovrana che avrà un'altra ragione per prendermi in giro al mattino quando assonnate facciamo colazione in cucina.
Io quattordicene? Magari caro zio, magari.
Ma non distogliamo l'attenzione dal discorso iniziale."

Guardò poi colei che l'aveva cresciuta, colei che nel privato chiamava Madre. Ed è rivolgendosi a Lei che parlò:

"Mia Sovrana, Io temo che si sia perso di vista il punto focale.
Poco importa se i lavori si siano rallentati o meno.
Importante è invece che per una minaccia subita, e credo che sia impossibile negare che di ciò si tratti, un Vostro Parlamentare si sia sentita a disagio in seno al Parlamento.
Importante è invece la frase: Potrete scegliere, obbedirete a lei o a me e in entrambi i casi ne pagherete le conseguenze.
Quando ben sapete cosa io risposi e cosa successe immediatamente dopo.
Importante è che qualcuno si sia posto al di sopra della Corona, dando un ordine si a dei familiari, ma familiari che erano e sono prima di ogni cosa Vostri Ministri e consiglieri, e in quanto tali, solo da Voi possono ricevere ordini, sopratutto sul comportamento da tenere nelle sale di Governo.
Se io commissionassi un omicidio e l'assassino fallisse nel suo intento, saremmo per questo forse da reputare innocenti?"


Guardando la Sovrana nel Volto Freyja si risedette.

Federica ha scritto:

.............soprattutto se la regina stessa non riusciva a vedere le cose che si dicevano in parlamento ma forse per alcuni si girava e lasciava correre,alla fine era il marito di sua figlia.................

Onorevole Federica ,sappiate che non gradiamo le accuse più o meno velate ,se avete qualcosa da recriminare con Noi tratteremo l'argomento in sede privata fra Voi e Noi

Aliseo si voltò verso la Sovraintendente delleFinanze Freya

Freya pare che a Voi ed all'onorevole Elita prema di sapere
che intendeva il Marchese con la frase "
:"" Potrete scegliere, obbedirete a lei o a me e in entrambi i casi ne pagherete le conseguenze."" bene attenderemo che Il Marchese ci spieghi e poi basta , lascerete e lasceremo che Federica e il Marchese si parlino, non spetta a Noi dirimere le loro divergenze personali e di Casati

"Qui a gettare fumo negli occhi non siamo certo noi, carissima.

Ho scritto a Federica?

Sì, certo. Avete letto tutti

Ho chiesto ai miei famigliari di non rivolgerle la parola?

Sì, certo. Anche questo avete avuto modo di leggerlo.

Questa cosa impedisce a Federica di svolgere il proprio dovere?

No, anche questo è stato appurato e Sua Maestà e i parenti stessi di Federica ne concordano, quindi è inutile continuare a tirare in ballo la cosa.

Tu sei stata espulsa dal Casato per avermi disobbedito?

No, mia cara. Sei stata espulsa per avermi mentito. Ti ho mandata via perché sei una bugiarda.

Tu sai chi sono i tuoi figli, io no. Tu hai vissuto per mesi in una casa mentendo o nel migliore dei casi nascondendo la verità. Sei una traditrice, hai usato i tuoi famigliari, le persone che ti hanno protetto e sostenuto.

E' ora di finirla. Tu non verrai riammessa, qualunque cosa tu faccia. I tuoi figli non saranno considerati Groana, qualunque cosa tu faccia. Ogni atto portato a minare l'onore del Casato avrà una reazione dura e immediata. Se ritieni che io abbia tradito la Corona, allora denunciami.

Maestà, per rispetto a Voi sono ancora qui e solamente per rispetto a Voi continuo a rispondere a queste domande sciocche e tendenziose. Ma a tutto vi è un limite. Se questo teatro continuerà oltre pretendo soddisfazione per gli insulti e la perdita di tempo.

Penso di non dover ricordare a nessuno di Voi cosa io abbia fatto per questo Regno e quanto sia ridicola tutta questa situazione.

E per finire:

" Potrete scegliere, obbedirete a lei o a me e in entrambi i casi ne pagherete le conseguenze."

Ogni qual volta noi facciamo un giuramento, ci impegniamo. A ogni giuramento successivo, il nostro impegno aumenta e diviene più difficile. In caso di dissenso, quale tradirò?

Se Sua Maestà mi ordina di tradire la mia famiglia, infrangerò il giuramento e le disobbedirò, o tradirò veramente la famiglia?

Io ho capito che questa condizione per quanto improbabile avrebbe potuto realizzarsi e quindi mi sono messo a schermo per i miei famigliari. Se essi in coscienza infrangeranno un ordine Reale per non tradire la famiglia, risponderò io per loro.

Per questo dall'inizio continuo a chiedere se qualcuno abbia tradito la fiducia della Regina. Se Lei ritiene di sì, io sono qui a risponderne, altrimenti mi pare che la discussione sia veramente finita."

Fece un inchino alla Regina e si rivolse a Enrico

"Enrico, scusa per la scena pietosa a cui stai assistendo. Non ho ignorato la tua domanda, semplicemente ritengo che tua sorella a questo punto possa dire quei due nomi e lasciarci andare tutti a casa. Concordi?"

Ascoltavo, in silenzio, bevendo ogni parola.
Ma davvero avevo passato parte della mia vita, quasi tutta, a bere dalle labbra di quell'uomo?
Solo ora lo vedo per quello che davvero è.

"Vi vedo agitato, zio, rilassatevi...
Dove vi avrei mentito?
Asserite che nascondo le cose, e sorrido. Sapete perchè? Perchè asserire ch'io, che ho vissuto ogni aspetto della mia vita, nelle piazze sotto gli occhi di tutti, nasconda qualcosa... è... come dire... assurdo.
Dite che nessuno di voi sapeva...
E dunque mi chiedo... Non era forse Ettore, quello che entrando chiamava cuginetta la mia Vic.? non era sempre lui presente quando, io con la sovrana, discutendo del fidanzamento di Vic, si mostrò d'accordo nel voler mettere alla prova il ragazzo, sostenedo per altro che da poco si era trovato nella stessa situazione con Evelyn?
Non era sempre lui cui presentai Elita?
E non era a voi che dissi che vi sarei venuto a trovare? E non eravate voi che mi chiedeste se vi avrei presentato mia figlia? vi chiesi quale e rispondeste entrambe. Segno che ben sapevate che erano due."
Lo guarda serena e sorride prima di continuare
"Dite che non rientrerò in casa Vostra, dando per scontato che sia mio desiderio.
Non lo è. Vi assicuro che non lo è.
Date per scontato che voglia che i Groana riconoscano i miei figli, ma vi sbagliate: Pretendo però che nessuno si permetta di asserire se siano o meno miei figli.
Un ultima cosa, che piaccia o meno, che si desideri cambiarlo o meno, il sangue dei Groana scorre nelle mie vene, e quindi, in parte solo per fortuna, anche nel loro.
E questo nulla, tantomeno il negarlo, potrete cambiarlo. Non può il mio Dio e non può il Vostro... figuriamoci se potete voi, piccolo uomo....
Ma ripeto a Voi cosa già detto ad Ettore.
Continuate a parlare dei miei figli come se ci trovassimo qui per questo.
Dite ad Enrico che lo spettacolo è Pietoso, e ne avete ben donde, ma non l'ho tirato in mezzo io, bensì Voi caro zio.
Ah dimenticavo, si!
Reputo che abbiate tradito il Regno, o meglio la Sovrana. E Vi sto denunciando, già da giorni se non ve ne foste accorto..."

"Ecco finalmente il vero succo della questione Sovarintendente

Citazione :

Ah dimenticavo, si!
Reputo che abbiate tradito il Regno, o meglio la Sovrana. E Vi sto denunciando, già da giorni se non ve ne foste accorto..."

e questo dimostra come Voi abbiate usato pretesti e faziosità solo per giungere a questo punto.
Bene, avete portato avanti la Vostra azione, ora attendiamo nuovamente la risposta della Sovrana, che tuttavia è già giunta, ma sembra che Voi non l'abbiate percepita, mi chiedo quindi chi qui non accetta l'autorità della Corona, se io e i miei congiunti o voi e vostra figlia che nonostante le parole della Sovrana continuate ad inveire.

A questo punto non posso che ribadire, che a mio avviso non è stata casuale l'apertura della discussione in Parlamento e qualora la Sovrana confermasse che non ravvede tradimento da parte del Marchese o della famiglia Groana mi attendo una pronta e rapida espiazione per le vostre parole.

E in chiusura chiedo ad Enrico, ottimo amico, se lui e la sua famiglia si sono resi conto di quanto sua sorella sia stata usata per una mera vendetta personale, soprattutto alla luce delle azioni e delle motivazioni della sua presunta amica e consigliera Elita."

Ascolto ogni parola e stavolta un sorriso amaro compare sul mio viso.
Ancora una volta mi chiedo se la Giustizia davvero non possa essere figlia di questo mondo. Ma io sono fiduciosa.
Prendo di nuovo la parola.

"Scusate, non capisco perché si torni sempre sui fatti personali, a me questo sembra gettare fumo negli occhi, non altro. Dei motivi per cui mia madre sia stata cacciata dal casato sono cose vostre e a nessun altro qui interessa, nemmeno a me. Forse del fatto che Vic venga considerata o meno figlia di Freyja potrà interessare anche Sua Maestà, ma sicuramente del fatto che io venga riconosciuta o meno, al massimo dovrebbe interessare solo me, peccato che a me importa meno di niente. Non sono mai stata riconosciuta dalla famiglia di mio padre e non ne ho mai fatto un dramma, figuriamoci ora quanto mi possa curare di ciò che pensano i Groana.

Se siamo qui è per un altro motivo e ora cercherò di essere il più chiara possibile. Il Regno ha adottato il pugno duro con più di una persona, il minimo che ci si aspetterebbe è che la stessa misura sia adottata con tutti. Gli illuminati avevano giurato fedeltà eppure per fatti concludenti il loro giuramento è stato ritenuto invalido. Che voi Marchese abbiate fatto i vostri giuramenti, non ha rilevanza; primo perché sono giunti molto tardi, solo una decina di giorni fa a quanto mi risulta, e già quello dà da pensare, ma soprattutto perché i vostri giuramenti sono stati invalidati, per fatti concludenti, dal fatto che voi avete chiesto alla vostra famiglia di mostrare fedeltà a voi, non alla Regina. E badate, per gli Illuminati non è stata aperta alcuna saletta dove discutere comodamente seduti per chiarire, ma si è proceduto contro di loro per direttissima. Mentre a voi è stata data questa possibilità, voi che non solo avete ordinato ai vostri di non rivolgere la parola ad un onorevole, ma li avete minacciati se non avessero dimostrare fedeltà a voi piuttosto che alla Regina. Per me i due esempi si pongono sullo stesso piano.
Per cui Maestà, perdonate la franchezza, ma a mio avviso, se non prendete atto di questo o prendete in giro voi stessa o prendete in giro i vostri sudditi, perché starete usando due pesi e due misure.

Infine Reggente, avete perfettamente ragione, le cose dovrebbero essere chiare e anche io mi attendo un pronto intervento di Sua Maestà.”

Vorrei rispondere, ma taccio.
Tutti stupidi quando non concordano con loro...
Io che ho appreso la cosa in Parlamento, ne sarei ora ideatrice...
Sorrido e guardo la giovane Federica.
Come se si potesse imporle qualcosa.. e suo padre ben lo sa.

Citazione :

Che voi Marchese abbiate fatto i vostri giuramenti, non ha rilevanza; primo perché sono giunti molto tardi, solo una decina di giorni fa a quanto mi risulta, e già quello dà da pensare, ma soprattutto perché i vostri giuramenti sono stati invalidati, per fatti concludenti, dal fatto che voi avete chiesto alla vostra famiglia di mostrare fedeltà a voi, non alla Regina. E badate, per gli Illuminati non è stata aperta alcuna saletta dove discutere comodamente seduti per chiarire, ma si è proceduto contro di loro per direttissima. Mentre a voi è stata data questa possibilità, voi che non solo avete ordinato ai vostri di non rivolgere la parola ad un onorevole, ma li avete minacciati se non avessero dimostrare fedeltà a voi piuttosto che alla Regina. Per me i due esempi si pongono sullo stesso piano.
Per cui Maestà, perdonate la franchezza, ma a mio avviso, se non prendete atto di questo o prendete in giro voi stessa o prendete in giro i vostri sudditi, perché starete usando due pesi e due misure.

Infine Reggente, avete perfettamente ragione, le cose dovrebbero essere chiare e anche io mi attendo un pronto intervento di Sua Maestà.”

"Dama Elita anche qui dite falsità, mio cugino ha giurato fedeltà alla Regina già quando ricoprì il ruolo di Reggente, quindi ben prima che lo facesse ognuno di noi, inoltre la Regina ha visto il ritardo nel giuramento araldico, ha ritenuta la cosa degna di denuncia? Direi di no e quindi mi chiedo perchè dobbiate sostituirvi voi a lei, ricordandovi anche che il giuramento che il Marchese ha fatto al Regno come Reggente è ben più vincolante di quello Araldico.

Qui siete voi a non capire il punto, un qualunque Groana ha mancato nei suoi giuramenti verso la Regina e la Corona? Se la risposta, come già detto dalla Sovrana è no, null'altro come avete detto è di vostro interesse a meno che voi non consideriate il Marchese alla stregua di Margab o di Nitro. e quindi nemico del Regno, e noi, suoi famigliari, rei, riconoscendolo come capocasato, di un qualche crimine. Infine scusatemi secondo il vostro ragionamento TUTTI i sacerdoti o i membri di ordini Cavallereschi (che fanno giuramenti di servire e proteggere il loro credo e/o ordine oltre a quelli eventualmente di servire i lRegno quando ricoprono cariche istituzionali e cavallereschi o nobiliari) dovrebbero essere dichiarati nemici del Regno essendo sottoposti a più giuramenti.

Riguardo alle minacce, mi dispiace onorevole, le ha viste solo vostra madre, nessuno dei Groana (e ribadisco che vostra madre lo è solo per via materna e quindi il suo casato reale di appartenenza, secondo le regole araldiche, è quello paterno) ritiene di essere stato minacciato, e qui torno a ribadire che ciò che vedo, solo una madre furiosa per essere state allontanata dal casato materno.

Ora attendiamo le parole di S.M..."

se avrete bisogno di me saprete dove cercarmi...
perdonatemi ma questi ormai non sonoa ffari che mi riguardano, non capisco nemmeno la mia convocazione dato che non si è discusso di nulla...

Federica...
come gia ti dissi, attenzione ai toni che usi, ne sei gia rimasta scottata, attenzione che la seconda volta poi ti bruci.

I mieo ossequi a tutti.

"Benissimo Dama Federica, questo è quanto volevo sentire. Considero appianata la controversia, ritirerò ogni limitazione nei Vostri confronti da parte mia e della mia famiglia.

Rinnovo a Vostro padre e Vostro fratello il mio dispiacere per averli coinvolti in tutto questo e li ringrazio per aver mediato con la loro saggezza.

Ringrazio Sua Maestà per la pazienza infinita con cui ha graziosamente sopportato questi giorni di discussione.

Ritengo, con il permesso di Sua Maestà, questo incontro concluso. Ogni altra discussione potrà avvenire in altre e separate sedi."

Rimase in attesa del permesso della Regina per allontanarsi.

Molto bene

siamo liete che abbiate appianato

diremmo che ora possiamo chiudere questa sala
ringrazio tutti per essere intervenuti.

inchino il capo sorridendo e congedò tutti i presenti