Il ricevimento si avviava verso la conclusione.
La Regina aveva avuto modo di scambiare alcune parole con gli Ambasciatori e si era intrattenuta con la Marchesa D'Oria e la Marchesa del Carretto mentre la Cancelliera era impegnata a raccogliere tutti i desiderata del personale diplomatico.
Non appena ebbe concluso alcune formalità burocratiche, il Ministro degli Esteri presentò il saluto di tutto il Corpo Diplomatico a S.M. che riprese la parola:
"Ministri, Ambasciatori
sono lieta che questa giornata sia stata molto produttiva.
E' mio desiderio rinnovarvi le credenziali per i Paesi in cui siete inviati e intendo farlo in una cerimonia pubblica che faccia conoscere a tutto il Regno l'importanza del vostro ruolo.
La Marchesa d'Altavilla coordinerà questo appuntamento e al più presto ci rivedremo.
Vi affidiamo l'immagine del nostro Regno nel mondo conosciuto, e so che ne sarete degni!"
E dopo il suo saluto, la Regina Beatrice uscì dal Salone accompagnata dalla Cancelliera con cui desiderava accordarsi sull'imminente cerimonia di conferimento.
Aveva notato in disparte suo nipote Providence e ben si ricordava le sue lagnanze per le difficoltà a prendere contatto con gli uffici diplomatici a cui era stato assegnato.
Mentre entrava nelle sue sale le sfuggì un sorriso immaginando che sarebbe stato assai corrucciato e avrebbe pensato che non v'era alcun vantaggio nell'esserle nipote poichè, come solito, chi le era più vicino doveva dimostrare molto di più di chiunque altro. Certo non poteva immaginare che invece la Regina ben sapeva che la sua Cancelliera, attenta come sempre ai desiderata dei suoi sottoposti, avrebbe dato udienza alle sue richieste.
"Allora cara Marchesa... mettiamoci all'opera!"
E naturalmente la Marchesa d'Altavilla aveva già pronta una bozza da farle visionare...