Rinnovo Trattato CAI

ecco il trattato da rinnovare è uguale per tutti i territori di lingua italica.

Citazione :

* PRINCIPI GENERALI

- I - Del Riconoscimento

La Corte d'Appello Italica riconsce _________________ come entità Equa e Giusta capace di garantire e tutelare la civile e libera convivenza dei suoi cittadini.

_________________ riconosce la Corte d'Appello Italica, i suoi organi e articolazioni ed i relativi statuti ,come unico ente autorizzato a rivede e riformulare le sentenze di primo grado del proprio Tribunale a garanzia dell'equità della Sua buona fede delle sentenze emesse non relative.

- II - Dei Ruoli

Ruolo della Corte d'Appello Italica è la garanzia dell'equità della sentenza, e di garantire l'egemonia delle leggi su possibili interpetazioni fallaci o arbitrarie della giustizia, garantendo altresì un ulteriore strumento di garanzia per i suoi cittadini.

N.B. - La presente corte NON si occupa di giudicare errate applicazioni della Carta dei Giudici.

Ruolo _________________ è quello di garantire l'applicazione delle decisioni della Corte d'Appello Italica nel suo territorio.

* DELLA GARANZIA

- I - Presidente

Il Presidente della Corte d'Appello Italica è garante del buon funzionamento dell’istituzione giudiziaria italica e dei rapporti con i contraenti.

Il presidente, viene eletto, tra i candidati, tramite votazione dei regnanti della durata di 3 giorni aperta dal presidente uscente, o da chi ne fa le veci,
La votazione è palese ed a maggioranza assouluta per il primo turno (50%+1 degli aventi diritto al voto).
Nel caso in cui nel primo turno non si arrivasse ad una maggioranza assoluta è prevista l'immediata apertura della votazione del secondo turno, della durata di 3 giorni, una votazione a maggioranza relativa tra i 2 più votati del primo turno.

I candidati alla carica di presidente devono soddisfare le seguenti condizioni:
- Esser membro da almeno 6 mesi della Corte d'Appello Italica;
- Non sia stato un giudice o un Pubblico Ministero negli ultimi 30 giorni;
- Non avere processi in corso di primo o secondo grado;
- Non esser stato condannato negli ultimi 120 giorni;
- Non essere sindaco.
- Non faccia parte del consiglio di alcuna provincia contraente.

- II - Il Messo

Il Messo, viene nominato, tra i candidati, dal regnante e resta in carica sino alla revoca dell'incarico richiesta dal regnante o dal presidente della Corte d'Appello Italica o alla mancanza di uno dei requisiti necessari alla candidatura i quali restano vigenti per tutta la durata della sua carica.

Il Messo resta in carica sino alla sua revoca.

Il Messo ha il diritto a possedere un mandato rilasciato dalle autorità locali contenente le cauzioni dei processi e procedere a render noto ogni scambio nelle sedi opportune o su richiesta del regnante o degli organi della Corte d'Appello Italica.

Qualsiasi uso improprio del mandato potrà essere giudicato secondo le leggi vigenti nel territorio _________________ .

I candidati alla carica di Messo devono soddisfare le seguenti condizioni:
- Non sia stato un giudice o un Pubblico Ministero negli ultimi 30 giorni;
- Non avere processi in corso di primo o secondo grado;
- Non esser stato condannato negli ultimi 120 giorni;
- Non essere sindaco.
- Non faccia parte del consiglio di alcuna provincia contraente.
- Non essere candidato ad alcuna carica eccetto questa.
- Non ricoprire alcun ruolo riconducibile ad una delle due parti (assessore/rettore/diplomatico/corriere/avvocato/giudice cai/cancelliere/etc etc.)


- III - Cauzione

Per le domande di revisione di ogni processo accettato nelle quali è richiesto un rimborso , va versata una cauzione pari all'importo richiesto. Tale cauzione va versata da entrambe le parti, le quali possono far versare la loro quota a terzi, in mancanza di tale cauzione da parte della parte ricorrente il processo non potrà avere luogo.

Nel caso in cui la controparte non versi la cauzione o attenda più di 5 giorni. Il processo verrà automaticamente dichiarato chiuso d'ufficio, e data ragione alla parte ricorrente.

E' facoltà della parte ricorrente denunciare al tribunale locale la parte che non ha proceduto al versamento della cauzione e procere dunque al prelievo coattivo della cauzione.

Nel caso in cui la parte non adempiente fosse la _________________ potrà essere denunciato al tribunale locale lo Sceriffo, e rifarsi coattivamente sul suo patrimonio.

La cauzione della parte che vincerà il processo d'appello verrà restituita, quella della parte perdente restituita per la parte non assegnata a rimborso.

- IV - Infrazioni

Qualsiasi atto volto alla non applicazione delle decisioni della Corte d'Appello Italica potrà portare alla rescissione del presente Trattato e garantire agli altri contraenti un Casus Belli valevole sino al ripristino del presente trattato.

Eccellenza, vi comunico quanto segue:

Citazione :

Regno delle Due Sicilie


Al popolo del Regno delle Due Sicilie,
a tutti coloro che leggeranno.
Saluti!


Si rende noto che,

essendo giunta nell’ambasciata di Palazzo Reale di Napoli dalla Corte d’Appello Italiana la richiesta di firmare il riconoscimento da parte del Regno di suddetto organo e ritenendo questa una decisione delicata che potrebbe avere un peso per il futuro e l’assetto del Regno stesso,

la Regina Heria Velle d’Altavilla, ha convocato il Parlamento in Taverna del Regno per discutere sulla ratifica di suddetto Riconoscimento e sulla possibilità di creare una Corte d’Appello indipendente o “Siciliana”. La discussione è dunque pubblica e visibile nel topic “Sala del Parlamento”.

La Regina inoltre, vista l’importanza dell’argomento e la ripercussione diretta che la decisione avrebbe sui cittadini, invita la popolazione tutta a esprimere la propria opinione sull’argomento nel topic “Sondaggio popoloare ufficiale : CAI o CAS?” visibile sempre in Taverna del Regno.


Redatto il 20 Marzo 1458 a Napoli

In fede,
Riccardo Federico D'Oria, Ciambellano Reale del Regno delle Due Sicilie

La discussione non è ancora finita, quindi il parlamento non ha preso una decisione.

I miei omaggi

Eccellenza, il parlamento si è espresso.

Questo è il comunicato che ne è uscito:

Citazione :

Regno delle Due Sicilie


Ai cittadini del Regno delle due Sicilie,
agli illustri membri della Corte d'Appello Italiana,
a tutti coloro che leggeranno.
Saluti!


Noi, Heria Velle d’Altavilla, Contessa di Vairano, Regina delle Due Sicilie a seguito delle discussioni pubbliche e delle votazioni avvenute in Taverna del Regno circa la possibilità di sottoscrivere il riconoscimento della Corte d'Appello Italiana oppure di costituire una Corte d'Appello del Regno, rendiamo noto che:

in via puramente consultiva i cittadini del Regno delle Due Sicilie che hanno partecipato al sondaggio si sono espressi per il 61% a favore di una corte del Regno, il 39% a favore del riconoscimento con la CAI.

Mentre le votazioni ufficiali del Parlamento si sono così concluse:

Aventi diritto al voto: 21
Presenti: 14
Favorevoli ad una corte del Regno: 13
Favorevoli al riconoscimento della CAI: 1
Assenti: 7


Ciò considerato, annunciamo ufficialmente che il Regno delle Due Sicilie sceglie di costituire una sua propria Corte d'Appello.
Facciamo sapere altresì che i lavori in tal senso cominceranno subito.


Redatto il 02 Aprile 1458 a Napoli


Heria Velle d'Altavilla
Contessa di Vairano
Regina delle Due Sicilie

Il Regno ha quindi scelto di avvalersi di una propria corte d'Appello.

Ossequi!