Mons. Napoleone Barberini - Candidatura ad Ambasciatore

Come indicato dalla cancelliera del Regno Mons. Napoleone seguì l'iter di candidatura

Citazione :

Nome gdr e ig: S.E Mons. Napoleone Barberini - al secolo "Napoleone87"

Città e nazione di residenza: Sora, provincia di Terra di Lavoro

Eventuali esperienze diplomatiche o politiche anche in altri regni: Regio Senatore Ecclesiastico del Regno delle due Sicilie.
Sono stato in missione nel Baden (Impero) per conto della Compagnia d'Aristotele

Una breve descrizione della vostra vita: Cittadino effettivo del Regno delle Due Sicilie, nato nello specifico nel Principato della Provincia degli Abruzzi nella città di Silvi, ho esercitato il mestiere Fabbro a Silvi. Nominato Diacono di Silvi dal Vescovo Maranz ho servito la sua parrocchia prima come parroco e poi come Vicario Diocesano. Il settimo giorno del decimo mese dell'Anno di Grazia MCDLVIII vengo elevato alla dignità Episcopale come Vescovo Suffragante della Diocesi di Abruzzo e successivamente Vescovo della Diocesi dell'Aquila. Dopo un lungo viaggio ritornai nella Capitale nell AD MCDLXIII e lo stesso anno nel giorno ventisei del settimo mese
vengo nominato Vescovo Suffragante della Diocesi di Sora e successivamente Vicario Aggiunto di Roma.

Lingue parlate: Italiano (madrelingua), Tedesco (molto buono), Inglese (buono). Un poco di Spagnolo e Francese

Il Vice Ministro degli Esteri dopo aver visionato le candidature andò a ricevere il Monsignore

"Monsignor Barberini che piacere poterVi finalmente conoscere", chinò il capo in segno di rispetto verso l'uomo di chiesa seguendo un inchino in attesa che le fosse permesso di baciare l'anello del Vescovo.

"Sono Camilla Melissa dei Lancia, il nuovo Vice Ministro degli Esteri, benvenuto a Palazzo Reale"

Mimì gli sorrise

"Prego, accomodiamoci intanto che sistemiamo le ultime formalità, posso offrirvi un bicchiere di vino e questi magnifici biscotti?"

disse mostrando il vassoio posto sul tavolino per poi continuare

"Spero vogliate soddisfare una mia curiosità, come mai un Monsignore decide di impegnarsi in rappresentanza del Regno fuori dai nostri confini?"